Archive for the ‘Cultura’ Category

“Non sono poeta” (un altro mese con Cheikh Tidiane Gaye)

giovedì, ottobre 27th, 2022

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Ecco una poesia in cui lo scrittore senegalese Cheikh Tidiane Gaye, servendosi di una snella fluidità espositiva ed esibendosi in un prolifico susseguirsi d’immagini paciose, riassume tutta una serie di semplici abitudini quotidiane (o meglio quoTidiane), per proporle come modello spirituale da seguire: esse infatti, tali e quali ad un ricordo onnipresente, tratteggiano uno stile di vita innocente e perfetto, capace d’ispirarsi –in ogni istante– ad una meravigliosa comunione d’intenti con la natura e, in particolare, col sorriso benevolo di una madre protettiva (se non provvidenziale, addirittura) il cui nome è… Africa.

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Poltergeist

martedì, ottobre 18th, 2022

Halloween è alle porte e spesso ci piace passarlo a guardare i film horror. In effetti, se c’è una pellicola che negli anni ’80 ha spaventato mezzo mondo quella è sicuramente “Poltergeist” del 1982.

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L’uomo che guardava la montagna, un bel libro di Massimo Calvi da leggere e rileggere. Il paradiso è la fatica che si dissolve non appena arrivi in cima alla montagna.

domenica, settembre 18th, 2022

Ci sono dei libri che lasciano un segno nell’anima, nel pensiero e modo di pensare. Soprattutto quando ti conducono ad una riflessione sul senso della vita e della nostra appartenenza a questa terra; dandoti la speranza che nascere abbia avuto un senso. Allora si accende una luce. Segno, senso, segnale di luce e speranza. Queste sono alcune delle parole chiave che mi hanno fatto da guida nella lettura dell’Uomo che guardava la montagna, di Massimo Calvi.

Il giornalista Massimo Calvi, autore del libro “L’uomo che guardava la montagna”. San Paolo editore.

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La poesia d’agosto: “La mia Africa” (di Cheikh Tidiane Gaye)

mercoledì, luglio 27th, 2022

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Contrariamente a chi spesso raccoglie parole e frasi in organismi grammaticali che non dànno segni di poesia, lo scrittore senegalese Cheikh Tidiane Gaye sa bene come instillare ai versi efficacia e sonorità; prova ne sia che –ignorando volutamente quegli slogan pubblicitari che, in tv, invitano a imprimere forza alla passione– ha preferito, per non essere un bruto e basta, infondere passione alla propria forza, alla propria energia di cantore: sì, quella con cui celebra la terra d’Africa, raffigurandola come madre generosa, le cui tradizioni sono da difendere strenuamente con la bellezza di poesie che, a nome della nostalgia, sembrano domandarsi: «Che cos’è più vicino? Un sogno od un ricordo? Che cosa è più lontano?» e in cui ogni reminiscenza è assoluta, ma anche assolata libertà di pregare, in estasi, per la patria degli avi.

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Come se il tempo veramente si fermasse (un altro mese col poeta Luigi Cannillo)

lunedì, giugno 27th, 2022

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I meccanismi del tempo

 

Sull’onda di una tenera eleganza, anche stilistica, Luigi Cannillo, ben lungi dal ricordare in tondo (e cioè dall’arrovellarsi sterilmente su se stesso), riconosce nella vita quella tortura che, infliggendoci ricordi e perdite (gli uni e le altre coincidono, forse? Son la medesima cosa?), ci mette ininterrottamente alla prova, per imprimersi, infine, sulla pelle dei nostri polsi e diventare, dunque, come i numeri di matricola, chiamiamoli così, che contraddistinguevano i detenuti di Auschwitz. E in tutto questo la poesia è un tentativo, probabilmente destinato al fallimento, di rieditare il tempo, per renderlo amico (o, almeno, utile a qualcosa).

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Madonna e la sua influenza negli anni ’80

sabato, giugno 18th, 2022

Credo sia impossibile pensare agli anni ’80 senza pensare anche a Madonna, perchè è stato il periodo in cui è letteralmente esplosa come un vulcano, facendo parlare di lei non solo per la sua musica ma anche per l’impatto che ha avuto con la società e nel mondo. Cantautrice, produttrice, ballerina, sporadicamente attrice, Madonna è sicuramente un’artista a 360 gradi che ha saputo anticipare le mode e gli stili musicali.

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Martina Franca, la perla della Valle d’Itria

mercoledì, giugno 8th, 2022

“Conservano il colore di argento brunito che prendono le chianche o lastre di sasso, esposte al sole e alla pioggia, e il bianco delle muratura, di sotto, sempre più pare latte, panna: o calce ancora viva, che scotti a toccarla. Così nessuna campagna è più festosa di questa, che è come un girotondo di bimbi, l’illustrazione benevola d’una fiaba, il pianeta d’un’età privilegiata e innocente. Ma è pure come uno scampanio silenzioso che fa echeggiare, nel più riposto del cuore, ricordi sopite e subitanei, di mattini lieti e di scampagnate festive d’un’età perduta che sembra ritrovare come un vestito in fondo a un cassetto o in fiore dentro un libro.”
Questo è quanto scriveva di Martina Franca lo storico e critico d’arte Cesare Brandi.

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Le poesie di maggio: due componimenti di Luigi Cannillo

venerdì, maggio 27th, 2022

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Luigi Cannillo, Between Windows and Skies. Selected Poems 1985-2020,
Gradiva Publications, New York, 2022

 

Cari amici de «Il Cofanetto Magico»,
dalla raccolta Between Windows and Skies, vi propongo i versi dello scrittore Luigi Cannillo e, naturalmente, procedo subito a spiegarveli, delucidandone il contenuto; eccolo: mentre le incombenze giornaliere smobilitano e tutti, nell’intimità del riposo, già progettano di dedicarsi all’estate e ai viaggi, il poeta –mosso da una serena desolazione, che forse si chiama pazienza– preferisce non partire e anzi (rivelandosi, in tal modo, allievo del tempo nonché maestro dell’uomo) rimane indietro a presidiare la vita: solo così coloro che invece hanno pensato di concedersi una tregua e risparmiarsi per un po’ le fatiche (aspre ma indispensabili, e dunque preziose) dell’esistenza quotidiana, potranno ritrovare quest’ultima intatta, al ritorno, e pronta ad accoglierli nuovamente.

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Olanda. Floriade, la festa della natura. L’Ambasciatore Giorgio Novello nominato Commissario generale per l’Italia.

mercoledì, maggio 18th, 2022

Floriade Expo 2022. Almere (Paesi Bassi). Un’esposizione mondiale che si tiene in Olanda ogni 10 anni. Nella foto, la gigantesca statua coperta di 10.000 api di acciaio, opera dell’artista Florentijn Hofman – Beehold, simbolo della fratellanza, della pace e unione fra i popoli. Aperta il 14 aprile scorso si protrarrà sino al 9 ottobre 2022.

Per descrivere in poche parole ma compiutamente il motivo per cui vi consiglio di visitare Floriade, importante esposizione a livello mondiale nel campo della floricoltura e orticoltura, cito una frase tratta da un’intervista che ho fatto per il quotidiano nazionale Avvenire al nostro Ambasciatore nei Paesi Bassi, Giorgio Novello: “i fiori e i prodotti del settore florivaistico sono soprattutto bellezza e l’aspirazione al bello è un elemento insopprimibile dell’animo umano. C’è la bellezza della natura e la bellezza dell’arte: Floriade ne rappresenta la sintesi perfetta.”

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Il coraggio delle mamme

domenica, maggio 8th, 2022

Una delle frasi che più si sente dire è che “Ogni volta che nasce un figlio nasce anche una madre”. Ma quanto è bello e difficile oggi essere madre?
In questi ultimi anni, in questi ultimi giorni, si è tanto sentito parlare di pandemia, restrizioni, mascherine e quando pensavamo che tutto stesse per riprendere con una certa normalità ecco una guerra che sta facendo tanta eco nel mondo.
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