Archive for the ‘Società’ Category

Bambina olandese di 10 anni in fin di vita per i maltrattamenti dei suoi genitori affidatari. Spediamole tutti una cartolina!

giovedì, maggio 30th, 2024

Ci sono dei misfatti che ti spezzano il cuore, che fai fatica a credere siano veramente accaduti tanta è la crudeltà con cui sono stati compiuti. A maggior ragione se ai danni di bambini, anziani, diversamente abili, delle persone indifese.

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Elezioni europee 2024. L’importanza del voto. Informazioni utili per gli italiani che voteranno nei Paesi Bassi il 7 ed 8 giugno.

martedì, maggio 7th, 2024

Le elezioni politiche sono uno strumento democratico importante per esprimere le proprie preferenze sulla formazione di un governo, di una rappresentanza parlamentare che più si avvicini ai nostri principi ed aspettative future. Laddove, per fortuna, è possibile farlo in totale libertà. Lo stesso discorso vale per le elezioni europee, all’interno di una comunità costituita da varie nazioni dove è ugualmente necessario “esserci”, partecipare: attraverso la testimonianza tangibile del nostro voto.

La locandina diffusa dalla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia nei Paesi Bassi per sostenere ed agevolare l’afflusso alle urne dei cittadini italiani aventi dirittto al voto, con seggi istituiti in varie città olandesi.

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Amsterdam. Commovente cerimonia in ricordo del genocidio in Rwanda contro i Tutsi, nel 1994. “Uccidevano i loro cari e poi si suicidavano per non finire nella mani degli Hutu”, racconta una sopravvissuta Tutsi, che allora aveva 9 anni e vide la sua famiglia sterminata, prima di riuscire a fuggire.

mercoledì, maggio 1st, 2024

Amsterdam, 7 aprile 2024. La stele in ricordo del genocidio contro i Tutsi avvenuto in Rwanda 30 anni fa, coperta di fiori, durante una commovente cerimonia organizzata dall’Ambasciata della repubblica del Rwanda. Foto di Maria Cristina Giongo

È difficile scrivere un articolo di cronaca su storie tanto terribili, di orrori, guerre fratricide, genocidi, senza lasciarsi prendere dall’emozione. Ma il compito di un giornalista è quello di informare, senza lasciarsi travolgere dai sentimenti, dalla rabbia, dalle lacrime. Anche trovandosi sul posto, quando è possibile, per testimoniare la nostra solidarietà, vicinanza a questi popoli sopraffatti, annientati, di qualsiasi parte del mondo facciano parte, qualsiasi sia il colore della loro pelle. Accanto ai sopravvissuti, di cui è importante raccogliere le storie, la verità di quanto hanno visto, su quanto hanno subito, sofferto.

Per non dimenticare mai! Soprattutto in questo momento in cui il mondo è ancora insanguinato da tante guerre, a cominciare da quella iniziata con l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, della strage di innocenti a Gaza, cominciata con la raccapricciante mattanza di duecento persone fra cui neonati e bambini decapitati nel Kibutz di Kfar Azza, l’8 ottobre 2023 nell’attacco di Hamas ad Israele, in cui sono morti anche circa 850 civili israeliani e 278 soldati. A cui è seguita una sproporzionata offensiva di Israele che ha devastato la Striscia di Gaza, con un numero di vittime ad oggi salite a circa 32.000, 75.000 i feriti! 10.000 bambini uccisi in soli 100 giorni! Come in soli 100 giorni si svolse il genocidio dei Tutsi in Rwanda.

Amsterdam, 7 aprile 2024. Beatrix Park. Una bella, importante cerimonia in commemorazione del genocidio avvenuto 30 anni fa in Rwanda, dove è stata sterminata una gran parte della popolazione Tutsi. Nella fotografia L’Ambasciatore della Repubblica del Rwanda, S.E. Olivier J.P. Nduhungirehe con sua moglie Virginie Ingabire, dopo che hanno posato corone di rose bianche e gialle accanto alla stele in memoriam di questa grande tragedia che ha colpito i nostri fratelli ruandesi. Foto di Maria Cristina Giongo

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Michele Ferrero, condividere valori per creare valore

domenica, marzo 31st, 2024

Ai tempi in cui frequentavo l’università di scienze politiche il nostro professore di economia disse una frase che mi rimase in mente: “nel mondo degli affari non si deve subito focalizzare; ma prima osservare.” Ritrovo il suo insegnamento nella bella persona che fu Michele Ferrero, il “re della Nutella”, descritto con grande profondità da Salvatore Giannella nel suo recente, coinvolgente libro che si chiama proprio “Michele Ferrero”: di Adriano Salani editore. Un’opera di attenta e precisa documentazione su di lui e la sua industria. Un grande successo editoriale che uscirà a giorni anche in lingua spagnola, per il mercato spagnolo e sudamericano. Qui sotto ne pubblichiamo la copertina in anteprima, stampata dall’editore Duomo di Madrid. Ringraziando tutti per la gentile concessione.

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Molestie sessuali. Marco Borsato, cantante italo- olandese, una vita e carriera distrutti. Io l’ho conosciuto e lo difendo.

mercoledì, ottobre 18th, 2023

La copertina del disco che risale al 1994, in cui si trova il famoso brano “Storie di tutti i giorni”, successo in Italia di Riccardo Fogli, riproposto in versione olandese da Marco Borsato (nella foto), con il titolo “Dromen zijn bedrog”; diventato pure un grande successo nei Paesi Bassi.

Marco Borsato è un cantante di origini italiane (da parte di padre) che tanti anni fa ottenne un successo strepitoso nei Paesi Bassi, dopo essere stato primo nella classifica dei dischi più venduti, per ben 19 settimane consecutive, con la versione olandese di “Storie di tutti i giorni” di Riccardo Fogli, per cui Borsato entrò persino nel Guinness dei primati; a cui seguirono altri successi (fra cui anche “Margherita”, di Riccardo Cocciante, sempre in olandese). All’apice della sua carriera si sposò, ebbe tre figli con la bella moglie Leontine; Luca, Senna, Jada. Una famiglia felice. Poi il crollo.

Il cantante Marco Borsato, che oggi ha 57 anni, con la moglie Leontine. Foto Media Courant.

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Noi due sconosciuti

venerdì, aprile 21st, 2023

E torniamo a parlare di uomini e donne: ma stavolta (mi perdonino i miei lettori) non sarò propensa all’ironia. Da sempre osservo chi vive in coppia e talvolta mi chiedo il perchè l’apparenza nasconda spesso tanta fatica, tanta sofferenza, per cui il quotidiano diventa sopportabile se vissuto per lo più nella lontananza, nel vedersi solo la sera. Intuisco che vi è un errore d’avvio, una mancanza di comunicazione dall’inizio del rapporto (forse perchè l’attrazione fisica e gli ormoni prevalgono) a cui non è estraneo anche chi circonda la novella coppia. Conclusione alla quale io stessa sono arrivata tardi, ripercorrendo anche il mio vissuto di giovane donna alla ricerca della famosa persona giusta.

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Il bullismo e il cyberbullismo. Odiosi reati punibili per legge

lunedì, maggio 2nd, 2022

Oggi affrontiamo un tema importantissimo, proprio perchè a tutela del minore e anche di adulti che vanno protetti dalle prepotenze, violenze, vessazioni da parte di coetanei e persone infami che si accaniscono contro coloro che reputano essere i più fragili, facili da colpire e da ferire; spesso con consequenze devastanti sia a livello fisico che psicologico. Ringrazio pertanto l’Avvocato Angela Franchini, molto conosciuta per le battaglie che porta avanti da tempo proprio per la difesa dei più deboli, la quale ci ha donato l’articolo che vi apprestate a leggere, chiaro e completo, profondo e prezioso.

Maria Cristina Giongo

Giornalista, corrispondente dai Paesi Bassi

Matera, 9 aprile 2022, l’Avvocato Angela Franchini, autrice di questo articolo.

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Buona Pasqua! La resurrezione. Come rinascita di vita dopo la morte. Senza più sofferenza.

domenica, aprile 17th, 2022

La parola Pasqua deriva dal greco πάσχα; in ebraico pesah. La Pasqua ebraica celebra la liberazione dalla schiavitù egiziana, ovvero il “passaggio”, inteso come uscita degli ebrei dall’Egitto, con l’aiuto di Mosé. Nella solennità del Cristianesimo la Pasqua ha acquisito un nuovo significato: il passaggio dalla morte alla vita, ad una vita nuova, con la resurrezione di Gesù, avvenuta, secondo quanto narrato nei Vangeli, nel terzo giorno dalla sua morte in croce. Alcuni studiosi riconoscono nella parola páscha una vicinanza al verbo greco páschein, che significa “patire”, “soffrire”; da cui deriva anche páthos, riferendosi alla passione di Cristo.

Un bellissimo tramonto ad Eindhoven (Paesi Bassi). Aprile 2022. Il sole cala e arriva la notte. Ma poi tutto ricomincia quando risorge, ancora più bello. Foto di Maria Cristina Giongo

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Preghiamo per l’Ucraina invasa. Stiamo morendo dentro. In questi giorni e da una vita.

domenica, marzo 6th, 2022

Da giornalista che da 40 anni svolge la sua professione con rispetto della libertà altrui, informando nel modo più documentato possibile, ho sempre cercato di non lasciarmi prendere dalle emozioni, perchè, come mi disse il mio primo direttore di giornale “un vero giornalista deve solo informare. In modo corretto, serio, senza lasciarsi influenzare dalle proprie idee personali, politiche; oppure cercare di influenzare via le sue convinzioni i lettori.”

Anche Papa Francesco prega per la pace, contro questa terribile guerra di potere, affinchè si ponga un’immediata fine a tanto dolore. Foto Hans Linsen.

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NON DOVEVO ANDARE MA CI SONO STATO. E ORA STO MALE.

martedì, gennaio 18th, 2022

Con queste parole inizia e termina una riflessione, quasi un grido disperato lanciato all’umanità affinchè non dimentichi mai di che cosa è stata capace, è capace: e potrebbe ancora essere capace se non si ravvede. Se non cancella l’odio, la prevaricazione, la crudeltà dal suo cuore e cervello.
Dopo averle lette su facebook voglio pubblicarle pure io, anche con il profilo dell’autore, che conosco bene; da anni ed anni. Ma che ora conosco meglio, in quanto ha aperto il suo animo mostrandoci una nicchia nascosta che lo rende grande. Infatti è proprio la possibilità di compassione, bellissima parola che viene dal latino, “cum” (insieme) e “patior” (soffro), che rende una persona buona, nobile. Tutto il resto, il denaro, il potere, il successo sono beni effimeri. Tuttavia se sei ancora capace di soffrire con chi soffre e per chi ha sofferto, se ami il tuo prossimo sempre, allora sei già un vincente.

Maria Cristina Giongo

Auschwitz-Birkenau. Pasquale Adesso, autore di questa importante riflessione.

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