Bambina olandese di 10 anni in fin di vita per i maltrattamenti dei suoi genitori affidatari. Spediamole tutti una cartolina!

Ci sono dei misfatti che ti spezzano il cuore, che fai fatica a credere siano veramente accaduti tanta è la crudeltà con cui sono stati compiuti. A maggior ragione se ai danni di bambini, anziani, diversamente abili, delle persone indifese.

A Vlaardingen, nei Paesi Bassi, una bimba di 10 anni è stata a tal punto malatrattata dalla famiglia a cui era stata data in affidamento che ora è ricoverata in ospedale, in gravi condizioni. Lo conferma anche il sindaco della cittadina, Wijbenga, che ha appena dichiarato che si teme per la sua vita.

Piano piano vengono fuori particolari raccapriccianti; la bambina subiva da tempo percosse, la qual cosa era stata più volte segnalata ai servizi sociali. I genitori affidatari, che hanno 37 anni, John e Daisy, facevano spesso feste a base di alcol e sesso. Come è possibile che nessuno sia intervenuto? Ora sono in stato di fermo con l’accusa di sospetto tentato omicidio, maltrattamenti e segregazione. C’è un’indagine in corso quindi devo usare il condizionale. Ma pare che già da un anno gli assistenti sociali avessero chiesto di levarla da quella casa. Anche al giudice e al Consiglio per la protezione dei minori, i quali invece avevano detto, sembra, che non era necessario: per cui la piccola era stata restituita alla famiglia affidataria.

Ce lo chiediamo spesso anche in Italia, per i casi come quello della terribile agonia e morte della piccola Diana, lasciata a casa da sola da una madre snaturata, cattiva, senza acqua e cibo: per sei giorni. Per la bambina di 13 anni con problemi di disagio mentale, che ha partorito un bimbo che sua madre si è affrettata a gettare via, dopo averlo soffocato e chiuso in un sacco della spazzatura nascosto in uno zaino. L’ennesima storia di degrado e continue denunce inascoltate.

Questa bimba, che già era stata levata ad una famiglia disastrata, ha vissuto un nuovo atroce dramma. Angosciante il fatto che la povera vittima avesse più volte chiesto aiuto. Una volta anche in un supermercato, dove aveva chiesto una sedia per sedersi perché i genitori affidatarti l’avevano percossa e lei “aveva male alle gambine”, per cui non riusciva a camminare.

E ora leggo che ci sono ben 20 ricercatori che si stanno occupando del caso. Ma dove erano prima? Perché nessuno è intervenuto per salvarla da quegli aguzzini? Ovviamente ci sono genitori affidatari meravigliosi: il problema è che per quei pochi che non lo sono, che prendono in affido dei bambini magari per la diariamensile ( circa 780 euro) ci sono pochi controlli. Una volta trovarono un contadino che aveva avuto in affido 5 bambini e li faceva lavorare nei suoi campi!!!!

I giornali olandesi, sempre riservati su questi casi, anche troppo, non hanno reso noto il suo nome. Ma possiamo spedirle una cartolina, sperando che riesca a riprendersi e che un giorno riesca a vederla, a sapere in quanti hanno pensato a lei e le vogliono bene. Chi vuole farlo la spedisca a: LIEFDE- Zwaluwlaan 84- 3121 XX Schiedam – Nederland. Questa azione è partita da alcune persone che vivono nel suo quartiere.

Non ci resta che pregare per lei, facciamolo tutti insieme, in modo che il nostro amore le arrivi fino alla sua stanza d’ospedale. Le faccia forza. I miracoli a volte accadono.

Maria Cristina Giongo
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