Molestie sessuali. Marco Borsato, cantante italo- olandese, una vita e carriera distrutti. Io l’ho conosciuto e lo difendo.

La copertina del disco che risale al 1994, in cui si trova il famoso brano “Storie di tutti i giorni”, successo in Italia di Riccardo Fogli, riproposto in versione olandese da Marco Borsato (nella foto), con il titolo “Dromen zijn bedrog”; diventato pure un grande successo nei Paesi Bassi.

Marco Borsato è un cantante di origini italiane (da parte di padre) che tanti anni fa ottenne un successo strepitoso nei Paesi Bassi, dopo essere stato primo nella classifica dei dischi più venduti, per ben 19 settimane consecutive, con la versione olandese di “Storie di tutti i giorni” di Riccardo Fogli, per cui Borsato entrò persino nel Guinness dei primati; a cui seguirono altri successi (fra cui anche “Margherita”, di Riccardo Cocciante, sempre in olandese). All’apice della sua carriera si sposò, ebbe tre figli con la bella moglie Leontine; Luca, Senna, Jada. Una famiglia felice. Poi il crollo.

Il cantante Marco Borsato, che oggi ha 57 anni, con la moglie Leontine. Foto Media Courant.

Ma che cosa gli successe? Prima di tutto la disperazione per un amministratore dei suoi beni, menager della sua casa discografica che lo fece quasi fallire, poi una depressione. In seguito due denunce molto pesanti, la prima da parte di alcune ragazze del programma The Voice e The Voice Kids per intimidazioni sessuali. Coinvolto anche un rapper con l’accusa di stupro, ed un dirigente del programma.

Per quella specifica accusa, il caso nei confronti di Marco Borsato è stato archiviato. La seconda denuncia è partita nel 2021 da una donna di 22 anni che sostiene di aver ricevuto molestie sessuali dal cantante fra il 2014 e il 2019 quando di anni ne aveva soltanto 15. Era la figlia di una sua fan la quale convinse la figlia a sporgere denuncia, nonostante fossero passati tanti anni.

Marco Borsato si è sempre difeso dall’infamante accusa, citando in giudizio la stessa madre e la ragazza per falsa testimonianza. Ma da pochi giorni, secondo la televisione NOS, importante testata giornalistica, anche televisiva, il processo a suo carico si farà, nonostante pare ci siano 29 testimonianze a favore dell’artista.

A cui si aggiunge la mia; infatti lo intervistai per un settimanale del gruppo Rizzoli, tanti anni fa, quando era famosissimo. Parlava italiano, era un ragazzo molto umile, di sani pricipi, educato (mi dava del “lei”). Felicissimo quando gli donai un libro che avevo scritto ai tempi.

Una vetusta fotografia di quando presentammo, con Sergio Livesi, Miss Italia In the World, tratta dal mio album dei vecchi ricordi. In alto si vede, a sinistra della foto, Marco Borsato, dopo la sua esibizione in cui aveva cantato, ballato, sudato (in quanto era molto raffreddato, aveva la febbre, per cui aveva preso un’aspirina prima dell’esibizione)

Lo rividi altre due volte, una quando presentai il concorso “Miss Italia nel mondo”, con Sergio Livesi, la cui madre, Jacqueline Livesi-van den Boomen, si occupava principalmente delle pettinature e trucco delle concorrenti, creando acconciature molto belle. Lui cantò benissimo, per un pubblico entusiasta.

Ci ritrovammo nel camerino, dove gli presentai i miei figli. Ancora una volta ebbi l’impressione di trovarmi davanti ad…una brava persona.

In questa immagine ci trovavamo nel camerino di Marco Borsato, dopo la presentazione di “Miss Italia nel mondo”, ad Eindhoven, in Olanda. Accanto a noi i miei due figli, che ho espressamente “tagliato via” dalla foto in quanto non pubblico mai le loro immagini. Preciso che fui io a prendergli la mano, stretta a lui solo…per ragioni di spazio sulla sedia! Foto di Maria Cristina Giongo. Proibita la diffusione.

Sicuramente il successo può far perdere la testa; diciamo che le tentazioni sono maggiori. Infatti Marco Borsato ebbe una relazione extraconiugale con una musicista; sua moglie, comprensibilmente, lo lasciò; ma in seguito lo perdonò e tornarono insieme. Poi lo scandalo che lo coinvolse e di cui una parte deve ancora risolversi. Ne ha sofferto talmente tanto che era diventato irriconoscibile; sui giornali di gossip uscivano sue fotografie vestito in tuta da ginnastica, trasandato.

Preciso che sua moglie Leontine lo difende ancora e pure i loro figli, che sanno che il loro padre non si sarebbe mai macchiato di simili colpe.

Ecco un bellissimo messaggio di uno di loro, Senna, postato sulla sua pagina di Instagram, che racchiude tutto l’amore filiale.

sennaborsato. Hou van jou kan niet in woorden omschrijven hoe trots ik ben🙏🏽
Insieme per sempre e sempre.❤️ Ti voglio bene, non si può descrivere a parole quanto sono fiero di te. Insieme per sempre e sempre.
https://www.instagram.com/borsato/ (post del 14 marzo 2021) di Senna Borsato.

Una ragazza, Lotte, scrive sotto che “è tipico olandese di giudicare direttamente qualcuno senza che neanche sappia che cosa è successo. Poveracci che debbono avere una ben triste vita se si mettono a sputare sentenze nella sua pagina e persino in quella del figlio. Questo il testo olandese del suo commento: Typisch Nederland, een mens direct veroordelen zonder dat hij of zij er iets van weet, dient daar het gerecht niet voor? Ach zielige mensen hier en dan nog op de pagina van de zoon, dat zegt echt veel over jullie zelf, wat een armzalig leventje moeten jullie toch wel niet hebben als jullie hier je gal moeten komen spuwen.

Marco Borsato mentre canta alla finale di Miss Italia nel mondo. La vincitrice per quanto riguarda l’Olanda partecipò poi alla finale in Italia. Foto di proprietà del Cofanetto magico.

Non dimentichiamo che all’epoca le ragazzine impazzivano per Marco Borsato, lo seguivano ovunque e non si perdevano un suo concerto. Cercavano di avere un suo autografo a tutti i costi, lo aspettavano fuori dal camerino; forse un suo atteggiamento troppo affettuoso potrebbe essere stato scambiato per una molestia?

Concludo quindi rinnovando la mia solidarietà nei suoi confronti e della famiglia, in quanto sono stata convinta e lo sono tuttora che non avrebbe mai potuto macchiarsi di un simile vile e grave atto nei confronti di una minorenne. Il successo cambia ma non sino a questo punto. Una brava persona rimane tale. A parer mio. Ovviamente non ne ho le prove, mi baso su un sentimento; mentre la legge si basa su prove concrete per condannare o assolvere un imputato. Di sicuro l’accusa di questa donna gli ha rovinato la vita; a livello psichico, umano,familiare, lavorativo.


Alla legge e ai posteri…l’ardua sentenza!
Attendiamo quindi la fine del processo, fiduciosi in una sua assoluzione completa; per non aver commesso il fatto. In questo caso sia la madre che la figlia, dovranno confrontarsi con le loro coscienze. Se invece avessero ragione loro, lui ha già pagato il suo peccato e scontato una pena pesante. In tutti i sensi.

Maria Cristina Giongo
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