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venerdì, ottobre 4th, 2024
NIEUWS. DE VIRUS INFECTIE MPOX (APENPOKKEN) IS IN EINDHOVEN BIJ TWEE PERSONEN VASTGESTELD OP EEN WOONLOCATIE VAN DE GEHANDICAPTENINSTELLING LUNET ECKARTDAL.
Stamattina i quotidiani olandesi, fra cui ED (Eindhovens Dagblad) ed AD, hanno riportato la notizia che nel Centro Lunet “Eckartdal” di Eindhoven, nei Paesi Bassi, che ospita persone disabili, sono stati constatati due casi di monkeypox, il vaiolo delle scimmie. Si tratta di un’infezione virale zoonotica nota da tempo, scoppiata fra le scimmie nel 1958 e nel 1970 trasmessa dagli animali all’uomo; diffusa in alcune zone dell’Africa centrale ed occidentale. Il contagio dall’animale all’uomo avviene tramite contatto fisico con animali infetti, inclusi roditori e primati.
Dal 23 luglio 2022 all’11 maggio 2023 e in seguito con un comunicato del 15 agosto 2024 è stata ritenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un’emergenza di salute pubblica internazionale.
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lunedì, settembre 26th, 2022
Già da giorni i giornali olandesi davano per scontata la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche italiane: definita leader di un partito “radicale di destra, nazionalista, ultraconservativo.” Ricordiamo che nei Paesi Bassi da anni impera il partito dell’inaffondabile premier Rutte (al suo terzo mandato), il Vvd, dei conservatori liberali (con 34 seggi); le scorse elezioni del 17 marzo diventato alleato del D66, progressista liberale (che aveva ottenuto 24 seggi). In realtà gli olandesi sono sempre stati per la continuità, liberali, pigri nel votare lo stesso partito o coalizione di partito “per non finire in mani peggiori.” Con un’economia solida, a cui stanno ben ancorati, senza nessun desiderio di dividerla con…nessuno! La prima moderna economia del mondo sin dal diciassettesimo secolo.
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mercoledì, giugno 1st, 2022
Il narcisismo è un termine usato per descrivere un tipo di personalità, un problema sociale, culturale, un disturbo mentale. Più comunemente viene associato a chi ha la tendenza a contemplare con eccessivo compiacimento la propria persona. I narcisisti sono egocentrici, egoisti, accentratori, vanitosi. Spesso incapaci di amare. Secondo gli psicologi hanno sviluppato, sin dall’infanzia, un senso di insicurezza che li ha portati ad una rivincita su se stessi e gli altri, in termine psicoanalitico definita “risentimento”. Sta a dire un estremo desiderio di rivalsa sulla vita e frustrazioni del suo passato che sfociano in relazioni basate sul controllo ed il potere, per raggiungere il quale adoperano spesso armi seduttive e manipolatrici.
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domenica, novembre 15th, 2020
In Olanda è stato scoperto un commercio di falsi documenti che attestavano la negatività al Coronavirus. La truffa è stata smascherata dal quotidiano AD. E denunciata alla polizia da alcuni medici e laboratori di test i cui nomi venivano stampati a loro insaputa sui certificati alterati venduti per 50, 60 euro a persone che potevano entrare in Paesi come l’Italia, la Germania ed il Marocco soltanto se in possesso di una dichiarazione di negatività al virus.
L’allegato del sabato del quotidiano olandese AD, sempre ricco di informazioni documentate.
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sabato, ottobre 17th, 2020
Una volta l’Olanda era il Paese del sesso libero, delle famose vetrine a luci rosse di Amsterdam e non solo. Dei koffieshop, della tolleranza, della libertà di gestire se stesso, nella vita e nella sofferenza, in vista della morte (con l’eutanasia). Ricordo che tanto tempo fa scrissi un articolo su un uomo diversamente abile, sulla sedia a rotelle, il quale chiese che “l’intervento” di una prostituta gli venisse rimborsato dall’associazione sanitaria. Andò persino in tribunale per ottenere quello che considerava un suo diritto, compreso quello della scelta della ragazza. Il quale diritto gli fu riconosciuto con una sentenza che considerava “il sesso come bene primario”; anche nei confronti di chi poteva ottenerlo solo a pagamento.
Ecco il link all’articolo.
Il deputato olandese Anne Kuik, del CDA, partito di colazione al governo che ha presentato la mozione contro la prostituzione.
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venerdì, luglio 10th, 2020
Olanda. Collage di foto del sito Boevennieuws.pro che pubblica notizie giornaliere sui crimini che avvengono in Olanda.
Nei Paesi Bassi la polizia ha fatto irruzione in un grande deposito che si trova a Wouwse Plantage, nella regione Brabant, rinvenendo 7 container adibiti a celle di tortura. Erano perfettamente isolate, con una sedia tipo quella usata dai dentisti e vari strumenti che hanno fatto supporre che “là dentro sarebbero accadute cose terribili se non fossimo intervenuti subito” hanno dichiarato i ricercatori. I quali erano da tempo sulla pista di questi delinquenti. Sono state rinvenute anche armi e divise della polizia.
Il ricercatore capo olandese Andy Kraag che ha condotto questo importante intervento della polizia, bloccando un mostruoso piano della criminalità organizzata.
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sabato, giugno 1st, 2019
La ragazza scomparsa come era allora e come è adesso. Foto AD.
Cari amici, Cofanetti magici, lettori online,
il mio editoriale di giugno riguarda una storia speciale, a lieto fine. Che comunque vi farà riflettere, come avviene spesso con i miei editoriali…
Era il lontano 1975 quando una ragazza olandese, Monique, di Bilthoven, improvvisamente uscì di casa e non ne fece più ritorno. La famiglia la credeva morta, soprattutto dopo il ritrovamento, nel 1976, del corpo esanime di un’adolescente in un bosco vicino ad un’autostrada, che avrebbe potuto essere il suo. Difficile stabilirlo con certezza viste le condizioni in cui era, tuttavia tutto faceva pensare a lei. Ma…..
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giovedì, gennaio 3rd, 2019
“Quando entrò nel mio studio per la prima volta rimasi senza parole! Davanti a me c’era una donna i cui glutei erano scesi sino alle caviglie dopo un trattamento per rimpolparli in cui, all’estero, le avevano inettato mezzo litro di olio di silicone.” Così ha dichiarato al quotidiano olandese AD il dermatologo Peter Velthuis, della clinica universitaria Erasmus MC di Rotterdam, il quale, insieme alla collega Leonie Schelke, specialista in chirurgia estetica, ha trovato un sistema per evitare i tanti danni causati ai pazienti da medici ed estetisti inesperti. Si tratta di sottoporre il paziente ad un’ecografia che evidenzierà precisamente dove si trovano i vasi sanguigni in modo che non vengano danneggiati dall’iniezione, con conseguenze disastrose.
Una paziente trattata con un fillers a base di un prodotto che è risultato altamente nocivo. Questa fotografia è stata mostrata in un servizio della televisione olandese RTL sul pericolo di sottoporsi a questi trattamenti senza affidarsi a veri professionisti nel campo.
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mercoledì, ottobre 3rd, 2018
L’anno scorso nei Paesi Bassi è iniziato un esperimento che dava la possibilità a 300 agenti dei reparti mobili di usare il taser non solo sui malfattori ma anche su pazienti particolarmente aggressivi, affetti da patologie psichiatriche.
Il taser, o dissuasore elettrico, è una specie di pistola che genera scariche elettriche in grado di stordire ed immobilizzare una persona. Quando si preme il grilletto vengono sparati due piccoli dardi di metallo entrambi collegati ad un filo, da cui non si distaccano neanche quando toccano l’obiettivo, il quale viene colpito da una scossa di corrente che passa da un puntale di metallo all’altro creando un’immediata paralisi dei muscoli. Il corpo si irrigidisce e cade a terra. Questi due dardi saettano a 55 metri al secondo. Non è necessario che si conficchino sotto la pelle, è sufficiente che tocchino i vestiti.
didascalia
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lunedì, ottobre 1st, 2018
Commovente: un’orca ha continuato a nuotare per due giorni tenendo fuori dall’acqua il suo baby morto poco dopo la nascita, non riuscendo a staccarsi definitivamente da esso, lasciandolo andare a fondo…
L’orca della specie J35 di cui parlo in questo articolo, mentre cerca di tenere in superficie il corpo del suo baby appena morto. Andrà avanti per ben due giorni a nuotare provando a mantenerlo a galla, una specie di tentativo di rianimazione e di elaborazione del lutto, non riuscendo a separarsi definitivamente da esso. FOTO: DAVE ELLIFRIT & KEN BALCOMB, CENTER FOR WHALE RESEARCH
Più volte nel mio editoriale ho parlato dell’amore materno negli animali, a cominciare da quello di mamma polipo che si sfinisce di fatica sino a morire pur di mantenere in vita i suoi piccoli appena nati. Oggi vi parlo di un episodio altrettanto commovente ed eccezionale, avvenuto lo scorso 24 luglio: si tratta di un’orca marina che è stata seguita lungo la costa canadese Victoria, nell’Oceano Pacifico, dall’organizzazione americana per la difesa delle balene Center for Whale Research.
Dopo il parto purtroppo il suo cucciolo è vissuto soltanto 45 minuti. Ma mamma orca non è riuscita a separarsene subito; anzi, ha cercato in tutti i modi di rianimarlo spingendolo con il muso in modo da mantenerlo sulla superficie dell’acqua, così da non farlo cadere dentro e affondare. Tutto questo per due giorni interi. Instancabilmente, senza avere la forza di lasciarlo andare.
Un bellissimo esemplare di orca. I figli delle orche sono noti per rimanere insieme alle madri anche dopo aver raggiunto l’età adulta. Esse li aiutano nella ricerca del partner, per assicurarsi di avere una discendenza. Vivono dai 30 ai 50 anni. Emettono vari tipi di suoni per comunicare tra loro: si tratta di fischi e grida usati a seconda delle diverse circostanze. Ogni pod ha un suo suono distintivo che viene tramandato di generazione in generazione, per un massimo 6 generazioni.
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