Posts Tagged ‘aia’

I gioielli, patrimonio culturale e dell’animo. L’orafo delle Madonne. Un incantevole volume sulla collezione di ori antichi della famiglia Spadafora, stimati maestri orafi calabresi di antica tradizione, di San Giovanni in Fiore.

sabato, luglio 1st, 2023

Monica Spadafora con in mano il volume “Collezione di ori antichi” della sua famiglia. Edizioni Rubbettino. Den Haag (Paesi Bassi) Louwman Museum (il più bel museo olandese delle automobili d’epoca), 2 giugno 2023.
Fotografia di Hans Linsen.

Quando si parla di gioielli si pensa al lusso, al denaro, all’ostentazione; ben poco a quello che rappresentano, da millenni, a livello di cultura, testimonianza storica. Non solo di voglia, soprattutto da parte della donna, di un ornamento per se stessa. A partire dal più semplice e dall’arte primitiva, ai simboli arcaici; a credenze popolari, come quelle legate alla loro magia, persino ai “benefici”di molte pietre. E alla religione: laddove il desiderio di incoronare una Madonna durante una processione, di forgiare per lei collane, pendenti, crocifissi, diventa un dono celestiale, di nuovo un ritorno al concetto di bellezza, che non è soltanto estetico, ma ben più profondo.

(altro…)

La visita di Stato nei Paesi Bassi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Importante per i rapporti di solida amicizia fra i due Paesi, come ha sottolineato anche l’Ambasciatore Giorgio Novello. Il concerto con i reali d’Olanda.

giovedì, dicembre 1st, 2022

Paesi Bassi. Il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante un suo discorso sull’importante collaborazione fra Italia ed Olanda.

La visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei Paesi Bassi, dall’8 all’11 novembre 2022, è stata un successo. Non vorrei soffermarmi sul protocollo diplomatico che comprende una serie di cerimonie formali, soprattutto in un Paese dove esiste ancora la monarchia, ma piuttosto sui momenti in cui il nostro Presidente è riuscito a testimoniare e ribadire, con la sua presenza e le sue parole, i principi fondamentali della nostra Costituzione, a partire dal primo: quello di una repubblica democratica basata sul lavoro.

(altro…)

Un fiore per te, Serena Jansen, usignolo della canzone….italo olandese. Ho perso una gamba a causa del cancro, imparando a vivere meglio la vita che stavo per perdere e che mi sono ripresa con gioia.

mercoledì, gennaio 1st, 2020

Alessandra Serena Jansen in una bellissima fotografia di Loes Schleedoorn.

Il primo fiore virtuale di quest’anno lo vogliamo donare ad una fantastica donna, cantante lirica, la cui voce angelica ti fa volare in alto, sperare, sognare: Alessandra Serena Jansen, di madre italiana e padre olandese. Quest’anno vorrei quindi sostituire il mio editoriale, tanto per cambiare un po’… con delle belle storie, delle storie importanti ma anche delle storie semplici di vita vissuta, vita ripresa. Della vita nell’universo, che respira in ogni fiore, albero, animale, in ogni essere umano, che si merita da parte nostra, appunto, un fiore virtuale!

Quindi non potevo trovare storia più bella per iniziare questo nuovo percorso insieme di quella che vi racconto oggi: con tanti, tanti auguri di un sereno anno nuovo.

Il senso delle tre parole con cui ho iniziato, volare, sperare, sognare, lo capirete leggendo l’intervista. Ho conosciuto Serena ad una serata muscale all’Aia, indetta dall’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi, Andrea Perugini, al Paleiskerk, in occasione dei 160 anni di relazioni bilaterali tra l’Italia e l’Olanda, in cui si sono esibiti due cori: uno di italiani, vestiti con i colori della nostra bandiera ed uno di olandesi. Il nome della manifestazione…molto significativo: “Cantano i tulipan”. Il Palaiskerk è una chiesa riformista in stile neoromanico costruita nel 1886 e restaurata nel 2002.

Anche questa significativa fotografia è opera di Loes Schleedoorn; ed è stata scattata al museo “Museum Beelden aan Zee” a Scheveningen.
La statua si chiama Dafne e la scultrice si chiama Iris Le Rütte.

(altro…)

Migrazione. In Olanda una donna musulmana chiede 10.000 euro come risarcimento per una foto scolastica scattata alla figlia durante una loro importante festa religiosa.

martedì, giugno 20th, 2017

Davanti a Dio siamo tutti uguali e tutti fratelli.

Nei Paesi Bassi, una donna musulmana si è rivolta al giudice chiedendo che la scuola frequentata da sua figlia versi 10.000 euro come risarcimento per una foto di gruppo scattata durante il giorno della “Festa del sacrificio”. Il giudice non si è ancora pronunciato a riguardo ma la sua domanda ha suscitato molto scalpore e soprattutto la necessità di rivedere alcune regole in un Paese multiculturale come questo.

Dio ferma la mano di Abramo che stava per uccidere suo figlio come offerta a lui, in segno di obbedienza. Questa immagine testimonia che Dio chiede l’obbedienza all’uomo; a volte arriva a metterlo alla prova, ma non sino al sacrificio supremo in nome Suo. (Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio: Il sacrificio di Isacco, Galleria degli Uffizi, Firenze).

(altro…)