Posts Tagged ‘mamma voglio morire’

Dall’Olanda, che ancora non ha iniziato le vaccinazioni, comunque…. buon anno 2021!

venerdì, gennaio 1st, 2021

Cari Cofanetti magici, nostri fedeli lettori, collaboratori,

Buon anno! Quello passato è stato un disastro, in lotta con una pandemia che non ha risparmiato alcun Paese al mondo. Ci sono state più lacrime che sorrisi. Ma ora basta! Il 2021 sarà l’anno della rinascita, di un vaccino che indebolirà il maledetto Covid-19. Ricordandovi che lo sconfiggeremo definitivamente solo stando uniti, pensando non solo a noi stessi, ma anche agli altri, ai più deboli, i quali hanno ancora tanto bisogno di protezione. Purtroppo nei Paesi Bassi la campagna di vaccinazione non è ancora iniziata come in TUTTI gli altri Paesi della comunità europea. I motivi sarebbero da attribuirsi alla mancanza di organizzazione della tanto decantata… organizzatissima Olanda!

Non ci sono ancora strutture, infrastrutture pronte per poterla attuare su larga scala, persino nell’elaborazione dei dati. Come probabile data di inizio si parla dell’8 gennaio ma ancora si sta discutendo se cominciare dal personale medico e paramedico o dagli anziani ricoverati nelle case di cura.
Il Ministro della salute Hugo De Jonge, sottopressione per questo pericoloso ritardo, ha dichiarato che non vede la necessità “di una corsa al vaccino”, asserendo che negli altri Paesi d’Europa per ora ci sono state solo “vaccinazioni simboliche!!!!” Forse andrebbe informato che la vicina Germania ha già vaccinato 60.000 persone! Tra l’altro l’Olanda ha ordinato, tempo fa, anche il vaccino AstraZeneca, in quanto più economico; ma per ora sicuro, sembra, solo al 60%. Nel frattempo i reparti di terapia intensiva sono al collasso, i decessi raddoppiati, rimandate operazioni urgenti di malati che soffrono di cancro. Ci si chiede dove sia finita la sicurezza ostentata dal premier Mark Rutte all’inizio di questa pandemia, nel suo Paese troppo sottovalutata.

Amsterdam (Paesi Bassi)

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Segreti di bellezza, tendenze moda, di portamento. Consigli di benessere anche in tempi di coronavirus.

mercoledì, giugno 3rd, 2020

Maristella con il nuovo libro di Maria Cristina Giongo

Cara Maristella,
cosa possiamo fare per la nostra bellezza?
Questa è la tipica domanda che mi viene sempre posta. Con semplicità rispondo: AMIAMOCI! E concediamoci del tempo tutto per noi. Che sia guardare un bel film, un programma leggero, praticare piccoli esercizi di sport, leggere un bel libro. Sono una “cofanetta”, quindi quale miglior libro suggerire se non quello della nostra amata direttrice:“MAMMA VOGLIO MORIRE”, ed. BERTONI, un libro che sto leggendo in questo periodo di isolamento forzato, ma talmente coinvolgente perché il racconto si discosta dalla narrazione a sfondo psicologico, proseguendo su un binario parallelo che assume i connotati di un giallo. Ve lo consiglio… leggetelo, perché la bellezza sta anche nel leggere un bel libro, soprattutto se alla fine lancia un messaggio positivo di speranza, come questo.

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Attraversare il dolore. Prepararsi alla rinascita. Mamma voglio morire, nonostante il titolo triste, alla fine diventa un inno di speranza, anche in questi drammatici momenti di grande, devastante sofferenza a causa del coronavirus.

giovedì, aprile 2nd, 2020

Scrivere un libro non è facile. Costa tanta fatica: sia fisica che psichica. A volte comporta anni di lavoro. Una volta uscito, è quasi come se si fosse dato alla luce un figlio, una propria creatura. Questa è stata la mia esperienza anche quando è stato pubblicato il mio nuovo romanzo,
“Mamma voglio morire”, Bertoni editore. Vi chiederete perchè in questi mesi di dolore, di emergenza a causa della pandemia dovuta al diffondersi del coronavirus in tutto il mondo, io vi parli di un libro dal titolo tanto triste. Prima di tutto l’ho scritto anni fa ed è uscito pochi giorni prima dell’arrivo del virus killer covid-19. In secondo luogo per chi deve stare a casa, leggere è una delle “azioni” più salutari per la propria mente; e per passare il tempo! Inoltre comprare libri adesso aiuterebbe a salvare le librerie che purtroppo stanno chiudendo ed i giovani editori come il mio, Bertoni editore, che ha creduto subito nella mia opera, ci ha investito (e solo lui) denaro. Meriterebbe di essere sostenuto in questo pesante periodo, a rischio di fallimento anche per le case editrici. Oltre tutto pubblica sempre bei libri, anche nel settore per i bambini, della narrativa, cultura, libri gialli.

Febbraio 2020. Il settimanale OGGI (Rizzoli Rcs) è stato il primo a dare la notizia dell’uscita del mio romanzo,inserendolo in un’interessante articolo sul suicidio della giornalista Fiamma Tinelli.

Mariagiovanna Elmi è stata la prima a pubblicare una fotografia (anzi, più fotografie) mentre lo stava leggendo, con commenti bellissimi! Tarvisio, febbraio 2020

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La morte di Alessandra Appiano. Quando di colpo il malessere di vivere diventa insopportabile, ingestibile. Aveva chiesto un aiuto professionale. La procura ha disposto dovuti accertamenti. Il mistero dei due rintocchi di campana e la promessa di pregare per lei.

mercoledì, giugno 20th, 2018

Era facilissimo volere bene ad Alessandra Appiano, giornalista, scrittrice, autrice televisiva, sia vedendola in televisione, gli ultimi mesi spessissimo, sempre sorridente e bella; sia conoscendola di persona. Una donna colta, ottima scrittrice, soprattutto quando dipingeva il mondo delle donne e della solidarietà fra le donne, un valore da difendere e coltivare. Elegante, fine, mai volgare, mai sopra le righe. Era un piacere seguirla in televisione, era un piacere esserle amica. Amicizia infatti è dividere pensieri, sogni, soprattutto ideali.

L’intervistai per Il cofanetto magico proprio sul tema della solidarietà umana. Sul suo impegno nell’aiuto alle popolazioni più povere; un valore condiviso. Rileggete questo articolo e soffermatevi sulle ultime sue parole con cui si conclude:
Capirete molto della sua personalità e del suo non voler mai chiedere aiuto per se stessa: parole profetiche in questo momento. Parole che rivelano la sua anima generosa.

La mia bella amica, durante un suo viaggio di solidarietà u mana.

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