Marley…il cane che visse due volte.

febbraio 11th, 2015

Non saprei dire se questa è una realtà tutta napoletana o anche di altre zone italiane, ma durante le feste natalizie nel mio ambulatorio c’è un via vai di amici e clienti che affettuosamente mi riempiono di regali, dal panettone allo spumante, dalle decorazioni natalizie artigianali a doni personali.

marley 1

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Из России – с любовью

febbraio 7th, 2015

На фото: Аль Бано, Валентин ди Персио (автор интервью) и Елизавета

Интервью с Елизаветой шурыгиной:
Турагент, влюбленный в Италию

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Dalla Russia con Passione

febbraio 6th, 2015

Nella foto AlBano, Valentino Di Persio, autore dell’intervista, ed Elizaveta Chouryguina

Intervista a Elizaveta Chouryguina
un’operatrice turistica innamorata dell’Italia

A chi è cresciuto libero di pensare e di muoversi, rimane difficile immaginare il disagio provato da chi è nato e vissuto in un contesto oligarchico di potere. Nell’allora Unione Sovietica, oltre quella linea di ferro che divideva l’Europa in due blocchi ideologicamente contrapposti, oltre quel muro ignobile eretto contro ogni logica a disprezzo della dignità umana, oltre quel muro che aveva di fatto annullato ogni anelito di libertà per milioni di persone, spezzato affetti e legami filiali, migliaia di giovani viaggiavano con gli occhi della fantasia verso echi lontani di note e melodie soffiate dal vento dall’ovest. Negli anni ’70 e ’80, l’Italia era forse l’unico Paese che riusciva a superare agevolmente il blocco con la sua musica. La Signora Elizaveta Chouryguina, una bella e giovane donna dalla doppia nazionalità russa e italiana, incarna a pieno titolo il tipo di persona cresciuta a cavallo di quel periodo storico. Nel vigore dei suoi 15 anni, Elizaveta faceva volare i suoi pensieri oltre quel muro, ubriacata ed influenzata dalle note e dalle parole di quelle canzoni, le uniche consentite durante il lungo periodo di guerra fredda.

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Gente con i capelli rossi unitevi! I Redhead Days in Olanda.

febbraio 3rd, 2015

Raccontami una storia. Gente con i capelli rossi unitevi! Il raduno mondiale delle persone con i capelli rossi. I Redhead Days in Olanda.

Cari Cofanetto magici,
come ricorderete abbiamo anche una rubrica che si chiama “raccontaci una storia”, in cui pubblichiamo i racconti più curiosi, speciali, emozionanti e interessanti dei nostri lettori. Questa volta ci è giunto un breve articolo di una nostra lettrice amica, Susanne Vogels, olandese. Susanne ha i capelli rossi.

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Editoriale di febbraio. Ti amo. Ma il sesso non deve durare come una tazzina di caffè

febbraio 1st, 2015

Cari lettori online,

L’editoriale di febbraio prende spunto dalla festa degli innamorati: San Valentino. Una ricorrenza commerciale, sicuramente, ma che parla comunque di amore.
Per questo vorrei soffermarmi sull’importanza dell’amore. L’amore è passione, è un sospiro, è dolcezza, è comprensione, è sofferenza. L’amore è contare su qualcuno; è affidarsi a lui e fidarsi di lui. L’amore è donare. Inoltre è seduzione, suscitare desiderio e anche appagarlo. E’ agire; infatti si dice “fare l’amore”. Ma… “non va consumato come una una tazzina di caffè”, come dice Renato Zero in una sua splendida canzone.

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Bravi inquirenti! Avete salvato i figli di Elena Ceste!

gennaio 30th, 2015

Incredibile la superficialità del medico di famiglia di Elena Ceste, che quasi contesta l’arresto del marito Michele Buoninconti! Superficialità non è un insulto: indica che una persona “vede solo in superfice“. Per lui Michele è innocente solo perchè “era molto religioso”, amava i suoi figli e, poverino, era stressato dall’interesse mediatico su questo omicidio”. “Di sicuro non avrebbe mai fatto male ai suoi figli”, ha dichiarato oggi il Dottor Gozzolino alla trasmissione Mattino Cinque (su Canale 5). “Neanche adesso potrebbe far loro del male, in quanto, anche se avesse ucciso la moglie, per lui era Elena il problema: Elena non c’è più, e allora, perchè dover uccidere pure i bimbi?”. Forse questo medico di base avrebbe dovuto studiare profondamente psicologia e psichiatria prima di lasciare queste dichiarazioni così illogicamente semplicistiche!

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La filastrocca cordiale di gennaio

gennaio 28th, 2015

Londra: il palazzo di Westminster e la torre del Big Ben

 

Per iniziare il 2015 nel segno del sorriso (un sorriso beneaugurante e rilassato), oggi vi propongo una mia filastrocca simpatica e cordiale, anche se (che disgrazia!) alquanto modesta nello stile. L’ho redatta in due lingue differenti, a dire il vero, e devo ammettere una cosa: la versione inglese, che peraltro è in prosa e pervasa tutta quanta da un ritmo ben costante (o forse neanche un po’), si rivela assai migliore (senza dubbio e senza ma) del testo originale (ovviamente in italiano). Chissà… magari trasloco a Londra, quest’anno. :-)

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La maestosità del Fish River Canyon e del Cratere Messum in Namibia

gennaio 25th, 2015

Panorama dall’osservatorio

FISH RIVER CANYON

Alcuni sono stati ritrovati esausti ma ancora vivi, di altri, come un turista tedesco scomparso nel settembre 2005, si è persa traccia.
Il Fish River Canyon non perdona l’imprudenza di chi vi si avventura senza esperienza.
Esso si trova nel sud della Namibia, è percorso dal fiume Fish ed è considerato il secondo canyon più grande al mondo dopo il Grand Canyon americano.
Grandiosi sommovimenti tellurici, centinaia di milioni di anni fa, hanno fratturato la crosta terrestre ed il fiume vi ha scavato la profonda e tormentata gola che si estende per circa 160 km con una larghezza che può raggiungere più di 20 Km e una profondità che, in alcuni punti, supera i 500 m.
Per la maggior parte dell’anno il fiume è in secca, ma vi sono pozze d’acqua semipermanenti che garantiscono la sopravvivenza di flora e fauna; durante la stagione delle piogge, da Gennaio ad Aprile, il Fish può divenire impetuoso.
A causa del caldo e della possibilità di piogge improvvise, il trekking è permesso solo da maggio a settembre (mesi secchi e freschi). Per ridurre al minimo le possibilità d’incidenti il rilascio del permesso è soggetto a stretta regolamentazione.
La lunghezza del percorso di trekking completo è 86 km con un tempo di percorrenza di 5 giorni.
Il punto panoramico principale si trova nel parco Ais-Ais ed è raggiungibile tramite un’agevole strada sterrata.
Da qui si può ammirare, per qualche chilometro, lo snodarsi sinuoso del fiume con anse così strette che neppure un serpente potrebbe formare.
Mia figlia ha definito il Fish River Canyon maestoso, liberatorio e colorato.
Quando le ho chiesto perché lo definisse liberatorio, mi ha risposto che, venendo da un mondo condizionato da traffico, affollamento, inquinamento, regole e abitudini (viveva già in Italia), l’essere davanti a quello scenario le dava un senso di liberazione e di nostalgia per gli anni africani.
Come non essere d’accordo?

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Intervista a Claudia Endrigo, figlia del famoso cantautore Sergio, il giorno del suo compleanno. Papà ed io, uniti da un grande amore. Vorrei un fidanzato a vita, ognuno a casa propria.

gennaio 21st, 2015

Sergio Endrigo con la bella figlia Claudia. Foto di Claudio Scarpa.

Chi non conosce il grande cantautore Sergio Endrigo? Sergio Endrigo nacque a Pola, nel 1933 e morì a Roma, nel 2005. Nel corso della sua carriera collaborò con poeti come Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Vinicius de Moraes e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov. Un uomo discreto, dedito solo alla musica, alla sua famiglia; dove non c’era posto per il gossip. Ci ha lasciato in dono tante canzoni: ed ognuna di esse è una poesia. Spesso intrisa da quel tipico senso di malinconia che vela il cuore degli innamorati all’inizio del loro amore, per il timore (o la consapevolezza) che un giorno potrebbe finire. Ma la cosa importante, dice Endrigo, è che comunque questo amore c’è stato. Che si è potuto viverlo e in seguito ricordarlo con nostalgia.
La festa è appena cominciata e già finita” canta nella celebre “Canzone per te”, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1968. Eppure, nonostante sia già finita…. il canto continua; per onorare quell’amore vissuto che rimarrà per sempre nel cuore dell’innamorato: “per questo canto e canto te”. La vita deve continuare, piena di nuove speranze, e, chissà… forse anche di nuovi amori. Chi ai tempi giudicò i suoi testi tristi non comprese che, al contrario, erano ricchi di fiducia nel futuro. Fiducia in questa vita di dolori che sa darci anche tante gioie.

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Ipertiroidismo felino. Patologia subdola che necessita di rapida diagnosi.

gennaio 18th, 2015

Come purtroppo spesso ho visto succedere cani o gatti di una veneranda età vengono un po’ più trascurati celandosi dietro la frase ” tanto é vecchio ormai non c’è più altro da fare “!
Ed invece, posso con fermezza dire che qui inizia una “nuova medicina interna”: la geriatria.

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Il dolce Meo

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