Posts Tagged ‘maria cristina giongo’

Editoriale di febbraio. Ti amo. Ma il sesso non deve durare come una tazzina di caffè

domenica, febbraio 1st, 2015

Cari lettori online,

L’editoriale di febbraio prende spunto dalla festa degli innamorati: San Valentino. Una ricorrenza commerciale, sicuramente, ma che parla comunque di amore.
Per questo vorrei soffermarmi sull’importanza dell’amore. L’amore è passione, è un sospiro, è dolcezza, è comprensione, è sofferenza. L’amore è contare su qualcuno; è affidarsi a lui e fidarsi di lui. L’amore è donare. Inoltre è seduzione, suscitare desiderio e anche appagarlo. E’ agire; infatti si dice “fare l’amore”. Ma… “non va consumato come una una tazzina di caffè”, come dice Renato Zero in una sua splendida canzone.

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Bravi inquirenti! Avete salvato i figli di Elena Ceste!

venerdì, gennaio 30th, 2015

Incredibile la superficialità del medico di famiglia di Elena Ceste, che quasi contesta l’arresto del marito Michele Buoninconti! Superficialità non è un insulto: indica che una persona “vede solo in superfice“. Per lui Michele è innocente solo perchè “era molto religioso”, amava i suoi figli e, poverino, era stressato dall’interesse mediatico su questo omicidio”. “Di sicuro non avrebbe mai fatto male ai suoi figli”, ha dichiarato oggi il Dottor Gozzolino alla trasmissione Mattino Cinque (su Canale 5). “Neanche adesso potrebbe far loro del male, in quanto, anche se avesse ucciso la moglie, per lui era Elena il problema: Elena non c’è più, e allora, perchè dover uccidere pure i bimbi?”. Forse questo medico di base avrebbe dovuto studiare profondamente psicologia e psichiatria prima di lasciare queste dichiarazioni così illogicamente semplicistiche!

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Intervista a Claudia Endrigo, figlia del famoso cantautore Sergio, il giorno del suo compleanno. Papà ed io, uniti da un grande amore. Vorrei un fidanzato a vita, ognuno a casa propria.

mercoledì, gennaio 21st, 2015

Sergio Endrigo con la bella figlia Claudia. Foto di Claudio Scarpa.

Chi non conosce il grande cantautore Sergio Endrigo? Sergio Endrigo nacque a Pola, nel 1933 e morì a Roma, nel 2005. Nel corso della sua carriera collaborò con poeti come Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Vinicius de Moraes e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov. Un uomo discreto, dedito solo alla musica, alla sua famiglia; dove non c’era posto per il gossip. Ci ha lasciato in dono tante canzoni: ed ognuna di esse è una poesia. Spesso intrisa da quel tipico senso di malinconia che vela il cuore degli innamorati all’inizio del loro amore, per il timore (o la consapevolezza) che un giorno potrebbe finire. Ma la cosa importante, dice Endrigo, è che comunque questo amore c’è stato. Che si è potuto viverlo e in seguito ricordarlo con nostalgia.
La festa è appena cominciata e già finita” canta nella celebre “Canzone per te”, con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1968. Eppure, nonostante sia già finita…. il canto continua; per onorare quell’amore vissuto che rimarrà per sempre nel cuore dell’innamorato: “per questo canto e canto te”. La vita deve continuare, piena di nuove speranze, e, chissà… forse anche di nuovi amori. Chi ai tempi giudicò i suoi testi tristi non comprese che, al contrario, erano ricchi di fiducia nel futuro. Fiducia in questa vita di dolori che sa darci anche tante gioie.

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Olanda. Un uomo in coma da mezzo secolo! Una storia commovente. Niente eutanasia ma solo amore per lui.

lunedì, gennaio 12th, 2015

Aveva solo 13 anni Bert Schampaert quando entrò in coma in seguito ad un’otite mal curata, che provocò un ascesso. In seguito, operato al cervello, non si risvegliò più dall’anestesia forse per un errore del chirurgo. Coma profondo, fu la diagnosi: irreversibile. Era un bimbo bello, intelligente, dolce, tranquillo.

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Val d’Orcia. Paesaggi che ammaliano stranieri, registi e fotografi di tutto il mondo.

giovedì, gennaio 8th, 2015

Quando la terra gioca…..
Terre di Castiglione d’Orcia. Foto di Vittorio Giannella

Cari lettori,

ho chiesto ad un bravissimo fotografo, Vittorio Giannella, già intervistato in passato per il Cofanetto magico, di raccontarci qualche suo segreto tecnico e quale magia, quale emozione lo colgono e lo guidano nella scelta dei luoghi da immortalare. Ecco il suo articolo, con un grazie di cuore,

Maria Cristina Giongo

La Val d’Orcia è una vera palestra per fotografi!
“Questo luogo, è un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato per rispecchiare gli ideali di buon governo e creare un immagine esteticamente gradevole”. Questa la motivazione che ha convinto la Commissione UNESCO ad inserirla, nel 2004, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

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Il sex robot. Voglia di sesso o nostalgia del sesso? Il sesso è un bene primario, necessario come mangiare e bere?

sabato, gennaio 3rd, 2015

Si parla sempre e tanto di sesso. Lo si cerca, lo si desidera, lo si confonde, lo si nega, lo si sminuisce, lo si esalta. Ma che cosa è il sesso? Un puro fattore fisico fine a se stesso o un valore anche mentale, spirituale, sta a dire un’ equilibrata combinazione dei due? Alcuni anni fa una sentenza olandese accolse il ricorso di un disabile che si rivolse ad un giudice in quanto l‘assistenza sanitaria non voleva retribuirgli le prestazione sessuali di una prostituta.

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Editoriale di gennaio 2015. Buon anno con John Lennon e Yoko Ono

giovedì, gennaio 1st, 2015

Cari Cofanetti magici, lettori online,

BUON ANNO! Siamo entrati nel 2015, lasciandoci alle spalle il 2014, con quanto di buono e meno buono ci ha portato. Adesso è importante pensare a questo nuovo anno con fiducia e ottimismo. Soprattutto con speranza. L’anno scorso vi chiesi di fare dei progetti per il 2014 e poi di rileggere quello che avevate scritto all’inizio di quest’anno per vedere se eravate riusciti a portarli avanti e a realizzarli. Provateci anche adesso. Scrivete nei commenti sotto a questo editoriale che sogni desiderate che si avverino, che piani vi piacerebbe portare avanti, quali necessità vorreste che venissero soddisfatte.

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Il confetto, simbolo di felicità e fertilità. Per Natale e Capodanno dalla Puglia tanti confetti rossi, preparati dalle sorelle Mucci.

mercoledì, dicembre 24th, 2014

Per Natale ho pensato di proporvi un articolo diverso dal solito, parlandovi di uno speciale dolce, piccolo e grazioso, carico di simboli positivi: il confetto. Avete mai pensato di usarlo per arricchire la tavola nei giorni di festa?
Cominciamo con la storia di questa delizia del palato, per raccontarvi la quale siamo andati sino in Puglia, e precisamente ad Andria.

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Gli auguri di Al Bano per un Natale di rinascita

sabato, dicembre 20th, 2014

Eindhoven (Olanda), Natale 2014. Foto di Maria Cristina Giongo

Cari Cofanetti magici, affezionati lettori,

dopo l’articolo di Paolo Passaniti, fans e collezionista dei dischi di Al Bano e Romina Power, voglio ricordarvi che Al Bano ha prodotto e cantato da solista altre bellissime melodie di Natale, a cui è particolarmente legato proprio perchè il Natale è la festa dell’amore, della rinascita, della luce, della bontà; della famiglia raccolta insieme davanti ad un desco, della famiglia raccolta in preghiera.

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Favola di Natale per grandi e piccini. La commovente amicizia fra una gatta e un criceto.

giovedì, dicembre 11th, 2014

C’era una volta…una gatta che si chiamava Rosa. Rosa era una bella bastardina con un carattere fiero ed indipendente. Oltre a meravigliosi occhi color ambra. Amava farsi coccolare; ma solo quando lo voleva lei. Con gli umani era molto selettiva: li studiava da lontano, avvicinandosi a loro soltanto se intuiva che si meritassero le sue attenzioni. Una vera regina.
E poi c’era un piccolo criceto russo della specie ” Roborovsky”, oramai sul viale del tramonto. Si chiamava Ciop: adorava il prosciutto e lo yogourt (soprattutto quello turco). Rosa aveva accettato questo animale, (che le ricordava tanto i topini con cui ogni tanto giocava in giardino), come se fosse un membro della famiglia. In realtà i primi giorni lo aveva accolto con diffidenza, soprattutto quando girava come un pazzo per casa dentro la sua palla da jogging. Tuttavia con il tempo aveva imparato a volergli bene.
Contrariamente a certi uomini… gli animali sono semplici, buoni e non razzisti.

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