Buongiorno, le spiego il mio sogno ricorrente. Da circa un mese a questa parte sogno mio fratello defunto da un anno e mezzo in circostanze naturali, ossia per un infarto. Aveva due anni più di me (io ho 39 anni). La sua vita negli ultimi tre anni era molto triste in quanto era depresso e aveva problemi con l’ alcol, anche se aveva cercato più volte di guarire. Nel sogno lo vedo, gli parlo, lo aiuto. A volte è triste, a volte allegro; certe notti nel sogno lui non c’è, anche se avverto la sua presenza, oppure vedo oggetti o indumenti che gli appartengono che a volte indosso io. Di recente ho sognato di avere un tatuaggio sulla pancia, dove ne’ io ne’ lui avevamo tatuaggi. Insomma ogni notte lo sogno, ed anche se nel sogno sono cosciente della sua morte non sento particolare angoscia o tristezza, ma vorrei tanto sognare qualcos’ altro o non sognare affatto. Grazie e complimenti ( Stefano- Bellinzona) Leggi il resto »
Sognare il fratello defunto
giugno 25th, 2010Intervista ad Isabella Groppali, un’artista “particolare”
giugno 23rd, 2010
L’idea di questa intervista è nata in modo del tutto casuale.
Dopo aver perso il mio adorato Edgardo, ormai mascotte di noi tutti Cofanetti, a cui ho dedicato i miei due interventi di Febbraio e Marzo, da subito ho voluto fortemente dargli un riposo che fosse anche bello esteticamente, fra il verde e la pace che lui ha desiderato negli ultimi momenti della sua bellissima vita.
Per parlar d’amore
giugno 21st, 2010
Thomas Leoncini (foto di Alessandra Vinotto)
Per parlar d’amore
Mi chiedo come si fa
a parlar d’amore,
l’amore non si fa parlare,
l’amore è muto,leggero,
cammina piano,
ha bisogno del silenzio
per posarsi
insospettabile
nel sospiro,
prima di esser preda
del respiro
che lo attrae a sé.
Passando dai polmoni
per giungere a toccare il cuore.
(Thomas Leoncini, dal libro “La nostra vita è ora”, in tutte le librerie)
CHI SONO
www.thomasleoncini.it

di Antonio Canova
iIl babà napoletano al limoncello
giugno 18th, 2010
Il Babà, tra le più famose ed apprezzate preparazioni dolciarie napoletana deve il suo nome alla morbidezza e cedevolezza dell’impasto atto alla malferma dentatura delle persone anziane.
Baba in lingua polacca equivale a nonna, donna vecchia; quando poi il baba polacco, al seguito del re Stanislao Leszczinski, (che qualcuno vuole ne sia stato casualmente l’inventore) re di Polonia dal 1704 al 1735, giunse in Francia dapprima a Luneville e di lí a Parigi alla pasticceria Sthorer, dove tutti lo conobbero ed apprezzarono, esso vide il suo nome pronunciato alla francese con la a finale accentata babà. Leggi il resto »
Mamma, voglio morire! La terribile storia di una bimba nata infelice.
giugno 14th, 2010
“Quando me lo disse per la prima volta aveva solo 3 anni di vita, e in quel momento mi sentii morire anch’io”. Così è iniziato il calvario di una mamma olandese.
Il volo della gatta Luna.
giugno 11th, 2010
Anche questa volta vorrei raccontare una storia a lieto fine che ha come protagonista una giovane gatta e la sua padrona.
Dopo anni di esperienza ho potuto capire che la bellezza del mio lavoro non è solo visitare e seguire nella crescita tantissimi animali da compagnia, ma soprattutto conoscere i loro padroni, con i quali devo, ahimè, relazionare.
I Negozi degli Avvocati “Low Cost”
giugno 9th, 2010
Un’idea che credo farà molta strada è quella nata pochi anni fa per il tramite di 2 avvocati di Milano, che si sono inventati i negozi “Assistenza Legale x Tutti”, che hanno il fine di offrire la consulenza legale “low cost”.
I sogni di conferma
giugno 7th, 2010
Se i sogni di compensazione segnalano una mancanza, ed i sogni ricorrenti indicano un problema, i sogni di conferma concentrano segnali positivi che portano appagamento e benessere, ed il cui potere incoraggiante sembra avere un’influenza che non si esaurisce con l’euforia e le belle sensazioni del risveglio. Leggi il resto »
Editoriale giugno
giugno 1st, 2010
Cari lettori online,
anche questo numero contiene tanti articoli speciali, a cominciare da quello del 3 giugno con l’intervista al direttore del settimanale OGGI (quasi un milione di copie !), Umberto Brindani, che ci racconta tutto di sè. Ne è uscito il ritratto di un uomo serio, che ama la sua professione e fatica a fianco dei suoi collaboratori. Un grande uomo, in tutti i sensi: moralmente e… fisicamente! Infatti è alto 1 metro e 94! Appassionato di palla a volo e di barca a vela. Felice, realizzato (sia pur con qualche cocente delusione alle spalle) e…soprattutto innamorato! Un’intervista da non perdere!
In seguito troverete le due rubriche più seguite del Cofanetto Magico, quella sui sogni (questa volta il tema centrale sono i sogni di conferma) della Dottoressa Marzia Mazzavillani e quella di Roberto Pagano, consulente aziendale su fisco e contabilità che ci parlerà dei negozi degli avvocati “Low Cost”. I suoi consigli sono sempre molto richiesti ed apprezzati. Potenza del web, a disposizione (gratuita) di tutti.
Roberto (che ha appena perso il suo adorato cane Edgardo) ha scritto anche un pezzo sui “rock painters”, i pittori su pietra, intervistando Isabella Groppali, un’ artista che offre agli animali scomparsi… un dolce riposo su pietra.
A proposito di animali la nostra veterinaria, Imma Paone, ci ha offerto un articolo sul “volo della gattina Luna”: una sua “paziente” in bilico fra cielo e terra…
La leccornia di questo mese è il Babà napoletano, che Antonella Clerici ha dispensato a piene mani a tutti i suoi ospiti di riguardo nel programma televisivo “Vi lascio una canzone”. Angie Cafiero, la nostra esperta di cucina, scrittrice, oltre a suggerirci la ricetta originale, ne racconta le origini storiche. Pensate che risale al re Stanislao Leszczynsky di Polonia… e che arrivò a Napoli al seguito dei Borboni, dopo aver perso per strada la prima parte del nome. Infatti in origine si chiamava Alì Babà. Divertitevi ed imparate leggendo. Dopo di che..buon appetito!
Seguirà una storia molto triste: quella di una bimba olandese nata con la morte nell’anima. La prima volta che espresse il desiderio di morire aveva solo 3 anni . E’ possibile essere già stanche della vita a quell’età? E che fine ha fatto questa bambina infelice? Sua madre racconta che al momento in cui sua figlia le disse “mamma, voglio morire!”, cominciò a spegnersi anche lei, giorno dopo giorno.
Arrivò persino a chiedersi se le voleva ancora bene; oppure se cominciava ad odiarla a causa di tutta la sofferenza che le procurava.
Per illustrare questo struggente articolo ho scelto una poesia di Giorgia Vezzoli, trovata navigando in rete (possiamo dire ancora una volta: potenza del web!) che mi ha trasmesso una grande emozione. In seguito ho scoperto che Giorgia fa parte di un movimento molto interessante; per cui vi consiglio non solo di leggere l’articolo sulla bimba olandese vittima di un male che non le era mai stato inferto…(come scrive Giorgia nella sua poesia) ma anche di seguire questa notevole autrice nelle sue campagne di pensiero libero.
Questo mese abbiamo un nuovo ingresso d’eccellenza: quello del noto giornalista Roberto Allegri: al suo attivo 30 libri, e collaborazioni con varie testate italiane di rilievo. Benvenuto fra noi, Roberto! Roberto ci ha regalato un bellissimo servizio, che pubblicheremo in tre puntate, per rispondere all’annosa domanda: ” davvero la scienza non crede agli extraterrestri?”. Il reportage fotografico è di Nicola Allegri.
Il primo scienziato intervistato da Allegri è uno dei più brillanti astrofisici del nostro Paese, il Dottor Teodorani. Ne è uscita un’ interessante ed avvincente intervista che apre nuove frontiere, nuovi punti di incontro e chissà… forse anche spunti di scontro. L’importante è “captare i segnali”, dice il dottor Teodorani, “segnali intelligenti”; per capire se siamo soli in questo immenso universo oppure esiste una vita anche su altri pianeti.
La seconda puntata la troverete nel numero del 3 luglio e la terza il 3 agosto. Da non perdere!
Dulcis in fundo… eccoci arrivati alla lettera ai famosi, che di dolce in realtà non ha proprio nulla. Al contrario, è piuttosto aspra e acida. La protagonista è Loredana Lecciso! Ci risiamo, direte voi! Che cosa ha fatto questa volta?
Si è fatta nuovamente fotografare senza mutande, ha volteggiato in pose sexy appesa ad un trapezio del circo, è tornata sull’Isola dei famosi dimenticandosi che il programma è finito da un pezzo, si è nuovamente iniettata il botox da sola, ha scritto una nuova canzone; oppure si è iscritta ad un corso di danza classica, dopo essere dimagrita di un tot di chili? E se fosse tornata con Al Bano?
Niente di tutto questo; tuttavia ha realizzato un’altra stupidità, per cui varrebbe la pena di aprirle gli occhi sull’ambiente fittizio, simulato e spesso pericoloso che frequenta. Con tante scuse al mio caro amico Al Bano! D’altra parte lui mi conosce bene. Allora sa che se conduco una battaglia la porto avanti sino allo stremo delle mie forze: soprattutto se ci sono di mezzo i bambini! Quindi, cara Lecciso: per quanto mi riguarda, stop al televoto!
Non a caso questo mese ho scelto due storie di madri; una che sta vivendo un dramma inimmaginabile, l’altra che alloggia permanen- temente nel mondo dell’apparenza, non rendendosi conto quale bene prezioso siano i figli. Un bene da preservare, da difendere e da tenere il più lontano possibile dal mondo artefatto dello spetta-
colo.
Maria Cristina Giongo
CHI SONO
Direttore:
Cristina Giongo
Direzione tecnica:
Francesco Addante
Redattori e giornalisti che hanno collaborato a questo numero
Marzia Mazzavillani (Marni)
Roberto Allegri
Angie Cafiero
Thomas Leoncini
Roberto Pagano
Imma Paone
Cristina Giongo
Assistenza Tecnica
Marzia Mazzavillani (Marni)
Hans Linsen
