Posts Tagged ‘viaggio’

Consigli speciali per un viaggio in Sud Africa-2

lunedì, febbraio 23rd, 2015

Foto: Mauro Almaviva

Nel novembre 2014 vi ho portato idealmente nella parte sud-occidentale della Repubblica del Sud Africa.
Ora ci spostiamo di 1500 km nel nord-est del paese verso altre località che ritengo valga la pena di visitare: Blyde River Canyon, Echo caves, Pilgrim Rest.
Esse si trovano nella provincia Mpumalanga circa 250 km a nord-est di Johannesburg nei pressi del parco Kruger.

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Consigli speciali per un viaggio in Sud Africa

sabato, novembre 22nd, 2014

La Repubblica del Sud Africa è uno dei paesi più interessanti che mi sia capitato di visitare. Forse perché ci ho vissuto con la famiglia o l’ho girata in lungo e in largo anche in seguito, ne conservo (o forse meglio conserviamo perché è un sentimento condiviso in famiglia) un piacevole ed indelebile ricordo.
Le guide in commercio descrivono accuratamente luoghi da visitare e io non ho la pretesa di scrivere un vademecum del viaggiatore. Ci sono, però, luoghi più o meno conosciuti, che mi hanno particolarmente colpito e che vorrei far conoscere ai lettori del Cofanetto.
Eccone alcuni.

Cape Agulhas

Capo Agulhas
www.capeagulhas.gov.za/

Cape Agulhas (che in portoghese significa aghi) è il capo più a sud dell’Africa ove gli oceani Indiano ed Atlantico s’incontrano (il punto è marcato da una targa).
E’ anche un grazioso villaggio che ci ha colpito sin dalla prima visita nei lontani anni ’90.
L’ho subito associato, senza motivo particolare, al luogo ove si potrebbe trascorrere la vecchiaia scrivendo le proprie memorie o dipingendo.
L’Agulhas è, in realtà, un ameno luogo di vacanze estive per i sudafricani.
Il faro, che risale alla metà dell’800, è ancora operante ed è visitabile.
L’Agulhas merita almeno una sosta per vivere l’emozione di “non poter essere più a sud di così”.

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Scopriamo il segreto dell’immortalità attraverso un affascinante viaggio fra le stelle con l’ingegnere olandese Martin Penninx.

sabato, maggio 3rd, 2014

La bellissima nebulosa Trifida, catalogata come NGC 6514 e M20, visibile dalla Terra con un buon telescopio. Questo ammasso di polveri si estende nella costellazione del Sagittario a diverse migliaia di anni-luce dalla Terra ed è la più giovane conosciuta con i suoi 300.000 anni di età. La foto è tratta dal sito flash sul mondo

Il mistero della creazione dell’universo affascina l’uomo da sempre. La domanda principale riguarda proprio le sue origini, le sue trasformazioni.
Quale “superforza” ha dato la spinta iniziale per la realizzazione di tale miracolo cosmico ed umano? Si è trattato solo di una combinazione scientifica frutto di una serie di casualità oppure di una “mente soprannaturale” che abbiamo chiamato Dio? E, soprattutto: che cosa accadrà di noi quando saremo morti?
Ho voluto parlarne con l’Ing. Martin Penninx, che tiene corsi di studio sulle stelle, recandomi nella sua casa a Beek en Donk, in Olanda, dove abita con la bella moglie Gerrie. Hanno 3 figli e 5 nipoti.

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Poesia d’amore: “Se la tua voce”

lunedì, febbraio 25th, 2013

Fotografia di obbino

 

Carissimi lettori del fatato “Cofanetto”,
magari dirlo suona paradossale o ridicolo sul serio: però la dolcezza è il sale della vita. E nulla è più dolce dell’amore. Ecco perché di recente ho frenato il mio viaggio in una piazzola qualsiasi e ho preso dal cruscotto una “tenera” foto, per l’appunto d’amore, sul retro della quale ho subito scritto, rapidamente e d’istinto, i versi che seguono. (altro…)

Quando il viaggio diventa spirito

lunedì, novembre 23rd, 2009

Dalle abbazie ai conventi, dai monasteri ai santuari. Oggi il piacere della spiritualità dilaga e per chi si dichiara stress-dipendente e desidera nuova armonia arrivano in soccorso i week end spirituali: suggestivi monasteri ed eleganti conventi aprono i battenti ai pellegrini ma anche ai viandanti. Per ritrovarsi nello spirito.

Una boccata d’ossigeno, una ventata di raffinata bellezza.

Mai come oggi il rumore dilaga e, quando non è il frastuono delle città ad entrare nella vita, lo fanno le angosce dell’informazione, che ci portano a vivere il dolore delle mille tragedie quotidiane in tempo reale. Un carico di pensieri che, a lungo andare, ha bisogno di essere allontanato o circoscritto per far spazio, in primo luogo, a se stessi. Il desiderio di “evadere” lo si sente spesso e, a dirla tutta, non c’è bisogno di raggiungere un paradiso tropicale o un’oasi del deserto per accantonare i ritmi frenetici della vita.

Per chi si dichiara “stress-dipendente” e desidera armonia arrivano in soccorso i week end spirituali: suggestivi monasteri immersi in lussureggianti parchi ed eleganti conventi aprono i battenti ai pellegrini ma anche ai viandanti. (altro…)