Posts Tagged ‘Storia’

Un drammatico salvataggio

sabato, febbraio 22nd, 2020

La Dunedin Star arenata

Probabilmente pochi salvataggi in mare sono stati così drammatici e travagliati come quello dei superstiti della Dunedin Star naufragata, nel novembre 1942, sulla famigerata Skeleton Coast (Costa degli Scheletri), in Namibia, poco a sud della foce del fiume Kunene che separa questo paese dall’Angola.
Della Costa degli Scheletri ho scritto nell’ottobre 2014 e, comunque, il nome definisce bene il luogo ove i superstiti si sono trovati a dover lottare per la vita.
(altro…)

Due uomini nel deserto (per non parlare del cane)

martedì, aprile 21st, 2015

Territorio aspro, selvaggio ma affascinante

La citazione adattata del titolo del romanzo di Jerome K. Jerome «Due uomini in barca (per non parlare del cane)» mi sembra adatta per introdurre il racconto della fuga di due amici e del loro cane in una zona desertica della Namibia per evitare la prigione.
Non un romanzo d’avventure ma una storia vera narrata in un libro da uno dei protagonisti.
Henno Martin e Hermann Korn erano due geologi tedeschi impiegati nell’ex Africa occidentale tedesca (odierna Namibia) amministrata, dopo la prima guerra mondiale, dal Sud Africa.

Nel 1940, dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, il governo sudafricano, iniziò ad internare i cittadini di origine tedesca nei campi di concentramento.
Martin e Korn, contrari alla guerra, non avevano intenzione di farsi internare né di aver parte in quello che essi definivano un suicidio di massa di popolazioni civilizzate.
Erano quindi, come Martin scrive, «determinati a mantenere la nostra neutralità e a difendere la nostra indipendenza per quanto in nostro potere».
Una notte, seduti sui gradini di casa, ricordarono le parole che, per gioco, si dissero tempo prima: «se la guerra verrà, la passeremo nel deserto!».

Affascinati dall’idea iniziarono immediatamente i preparativi per e vivere nel deserto fino alla fine degli eventi bellici.
Non potendolo abbandonare, decisero di portare con loro il cane Otto.
La loro meta era una zona arida priva di strade e disabitata lungo il canyon del fiume Kuiseb, a circa 150 km in linea d’aria a Sud-Ovest dalla capitale Windhoek.
Caricarono il furgone di servizio con i loro averi e notificarono alla polizia che sarebbero andati, per lavoro, a Karibib città a Nord-Ovest della capitale. Vi giunsero, si fecero vedere ma poi, di notte, partirono per l’avventura.

(altro…)