Editoriale febbraio

Maria Cristina Giongo

Principi in cerca di una principessa, fantasmi capricciosi, un noto cantautore con la “disgrazia” di essere il nipote di Adriano Celentano, l’arte della fotografia attraverso le parole di un grande fotografo. Deliziose tartarughine e giganteschi varani. Sogni per vivere meglio. E, poi, per San Valentino, parleremo di amori da conservare e amori da preservare. Questo ed altro nel Cofanetto magico del mese di febbraio.

Cari lettori online,

Eccoci arrivati a febbraio, felici del successo del nostro Cofanetto Magico, che ci ripaga della fatica di portare avanti un “giornale online” non profit dedicandogli tutto il poco tempo libero che abbiamo.
Vorrei ringraziare i tanti fans che ci hanno fatto i complimenti per l’articolo sul cantante Al Bano; in questo periodo stanno uscendo più servizi inerenti la sua partecipazione al festival di Sanremo. Però…la settimana passata, un sito legato ad un grande settimanale italiano ha avuto un solo commento! Quindi sono felice dei risultati ottenuti con i nostri lettori! In attesa di seguire il festival più amato dagli italiani e anche all’estero.

Iniziamo il mese con un articolo dello scrittore giornalista Roberto Allegri, il quale ha intervistato Diofebo Meli Lupi, un principe che vive in una reggia molto bella. Ma…“mia moglie si sentiva in prigione nel mio castello”, ha confidato ad Allegri. “Credevo che fosse felice di fare la principessa, invece mi ha abbandonato. Ora vivo solo. E per giunta non ho eredi diretti a cui lasciare il mio patrimonio”. In realtà proprio solo non è….infatti ha raccontato che gli fa spesso compagnia il fantasma di una sua antenata vissuta nel sedicesimo secolo: Cassandra Marinoni, all’ epoca assassinata dal cognato. Una presenza che lui sente come vera, che gli parla, lo consiglia e una volta gli ha persino salvato la vita. Ma attenzione…se un ospite non le è gradito, sono guai!

L’8 febbraio pubblicheremo un’intervista con Gino Santercole, di cui tutti rircorderanno la mitica canzone “Una carezza in un pugno”. Il noto cantautore ci parlerà del peso…di essere il nipote di un uomo come Adriano Celentano. Un racconto a cuore aperto in cui ha il coraggio di toccare il tema della depressione che lo ha colpito in passato. E tante delusioni; molte delle quali sono lenite dall’amore dei suoi fans di facebook. La storia di Santercole mi ha fatto pensare alla frase di un’ altra bella canzone, intitolata Passerà, di Aleandro Baldi (che nel 1994 vinse il festival di Sanremo): “la vita ci ammazza di illusioni… ma quel piccolo dolore, che sia odio o che sia amore, passerà”. Infatti ora il simpaticissimo Gino è tornato sereno ed ha inciso un nuovo disco. Si sente bene ed è ringiovanito! Guardare le foto che pubblicheremo!

Il 12 febbraio troverete un’altra interessante intervista su un tema che amo molto: la fotografia. Non dimentichiamo che proprio grazie alle fotografie i nostri ricordi rimangono indelebili e tangibili, restituendoci per un attimo le emozioni che si sono provate in certi momenti. Ci siamo quindi recati a Bussero, vicino a Milano, per incontrare Vittorio Giannella, un maestro nel campo della fotografia. “Se dopo aver scattato una fotografia non sai cucire le immagini come un abile sarto, per mostrarle agli altri, la tecnica non serve a nulla”, ci ha detto.

“Mi piace la grafica della natura, tutto ciò che appaga il mio senso estetico in un mondo che sempre più sta perdendo il senso del bello.” E lui la natura la conosce molto bene, sin da bambino, quando si alzava di notte per fotografare le farfalle notturne; e poi nei suoi magnifici viaggi compiuti per i giornali con cui collabora, fra cui Bell’Italia, Bell’Europa, Terre Sauvage, Geo, Times di Londra, New York Times magazine, Der Spiegel, ecc. Con la collaborazione dell’Unesco ha realizzato un servizio fotografico della Micronesia, di cui ci racconterà particolari inediti: compreso quello di un suo incontro con due giganteschi varani davanti a cui, invece di fotografarli…scappò a gambe levate!

Considerato che siamo ancora in clima di…San Valentino, La poetessa Michela Fontana ci ha affidato un suo ricordo d’amore, intitolato “Voglia di vivere”, ancora una volta intriso di malinconia per il passare del tempo; ma denso di speranza sull’eternità dei veri sentimenti. Su dove trascorrere San Valentino…vi abbiamo già dato un’idea nell’articolo uscito il 30 gennaio. Chi non avesse ancora avuto il tempo di vederlo e desidera trascorrere San Valentino in modo originale, godendo di un’emozione molto speciale, corra a leggerlo!

Per il 18 febbraio la nostra veterinaria Imma Paone ha preparato un servizio dal titolo Ma sei sicuro di volere una tartaruga? Uno spunto per conoscere più a fondo questo piccolo “preistorico”animale. Un articolo illustrato da belle fotografie, che mi è piaciuto molto. Soprattutto quando tocca l’importante tema di portare un animale in casa solo quando lo si conosce bene: documentandosi prima di prenderlo, per occuparsi di esso nel miglior modo possibile. Dolcissima anche l’immagine del bimbo che entra nell’ambulatorio di Imma stringendo fra le mani una misteriosa scatola di scarpe…Un articolo da leggere e da meditare prima di fare certi acquisti!

Il 21 febbraio sarà la volta della tanto seguita rubrica La chiave dei sogni, tenuta dalla dottoressa Marzia Mazzavillani. Marni ci offrirà un’interessante e profonda interpretazione sul tema: sognare di volare con un bambino.
“In questo sogno”, scrive Marni, “emerge la capacità di sollevarsi al di sopra del quotidiano e di vedere il bello, il buono e anche il saper star bene con se stessi”. Il resto… lo leggerete il 21 febbraio.

Infine sarà la volta, il 25 febbraio, di una nostra cara lettrice, Emanuela Z., che ha accolto il nostro invito “raccontami una storia”; a cui in dicembre avevano aderito due altri lettori olandesi. Emanuela ci ha scritto una bella lettera sul suo amore per il suo compagno Fulvio. Un sentimento cresciuto e fortificatosi fra alti e bassi, sino alla felice conclusione …della nascita di una splendida bimba che si chiama Giulia.
“A volte”, ha scritto Emanuela, “i tempi non sono maturi per certi amori; ma se sono veri alla fine trionfano sempre. Dopo, però vanno alimentati con una continua maturità di coppia”.

Non ci poteva essere consiglio migliore per concludere questo editoriale; per cui non mi resta che augurarvi buona lettura! E, naturalmente, BUON SAN VALENTINO!

Un abbraccio dalla come sempre vostra, affezionata,

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Direzione tecnica:
Francesco Addante

Redattori e giornalisti che hanno collaborato a questo numero
Marzia Mazzavillani (Marni)
Roberto Allegri
Roberto Pagano
Imma Paone
Cristina Giongo

Assistenza Tecnica
Marzia Mazzavillani (Marni)
Hans Linsen

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6 Responses to “Editoriale febbraio”

  1. Emanuela scrive:

    Grazie a te Cris che mi hai permesso di raccontare la mia storia, speriamo sia uno spunto per altre storie altrettanto interessanti e piene di amore, amore che di questi tempi, ne abbiamo veramente bisogno sentendo quello che succede in giro…

  2. cristina scrive:

    Allora….siamo tutti in attesa di leggerla!

    Hai ragione; abbiamo tanto bisogno d’amore, soprattutto in questi tempi così aridi!

    Cari saluti,

    Cristina

  3. Quante belle novità ha il cofanetto.. che bellafoto Cri.. :)

  4. maria cristina giongo scrive:

    Grazie, direttore tecnico!

  5. gina gentile scrive:

    ciao dolcissima cristina, tutto bene? ieri sera il MIO Alby ti è piaciuto? a me da morire!!!!!! (come sempre lo amo) che dire le storie d’amore oggi?mah tu che dici?la mia con mio marito assomiglia a una favola ma non la racconto volentieri forse per scaramanzia? boh!! se vuoi te la racconto a te sola però e in privato che dici? un bacio “Albina” ciao

  6. cristina scrive:

    Cara Gina,

    Al Bano mi è piaciuto molto ma adesso mi hanno detto che è stato eliminato….ma sono impazziti???????

    La storia tua e di tuo marito se vuoi puoi mandarmela come allegato al mio indirizzo email privato, con due vostre foto; e poi se sei d’accordo la pubblico nella rubrica del Cofanetto che si chiama ” Raccontami una storia”. Con questa rubrica diamo ai nostri lettori l’opportunità di raccontare le loro storie più belle, come forse avrai già letto nell’editoriale sopra a questi commenti.

    Un abbraccio,

    Cristina

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