Editoriale di settembre. Il 25 settembre si va alle urne. Votiamo comunque, anche se siamo avviliti, disgustati, scoraggiati.

Il 25 settembre si svolgeranno in Italia le elezioni politiche (anticipate). La prima riunione delle nuove Camere è fissata per il 13 ottobre 2022.

Cari amici, cofanetti magici, fedeli lettori,

buon mese di settembre a tutti, sperando che abbiate trascorso serene vacanze. E per chi ancora deve andarci…. buone vacanze! Senza voli aerei rimandati, caldo torrenziale, covid in ripresa. Tuttavia purtroppo e sottolineo PURTROPPO, una spiacevole scadenza ci attende a breve: votare per le elezioni politiche.

Il Presidente Sergio Mattarella ed il presidente del Consiglio Mario Draghi firmano i decreti di convocazione dei comizi elettorali. (foto © Quirinale)

Perchè definisco il voto politico di adesso spiacevole, quando votare è uno dei principali diritti democratici che… rende un Paese democratico? Per due motivi: il primo è che il governo è stato fatto cadere alla fine di luglio, con una terribile guerra sempre più vicina, scadenze importanti a livello economico, di aiuti dell’Unione Europea, il covid che ricominciava a colpire. Il governo Draghi era solido, o, per esprimermi in modo più appropriato, lui, Mario Draghi, era una figura istituzionale solida, affidabile, COMPETENTE.

Il secondo motivo è che, invece di compiere una tale vile azione nei mesi estivi, si poteva aspettare la scadenza “naturale” di queste elezioni, lasciando Draghi libero di mantenere saldo il suo piano di salvaguardia del Paese.

A questo punto mi chiederete, come avete già fatto scrivendomi: “ma allora per chi dobbiamo votare? Per quei partiti che ora ci hanno cacciato in questo guaio? Per gli altri che non sono riusciti ad evitarlo?”

Come ho più volte ripetuto, ho evitato molto spesso di pubblicare sul Cofanetto magico articoli inerenti la politica; per rispetto agli altri collaboratori, alle loro idee che comunque non conosco e non voglio conoscere. In quanto sono opinioni private; ed io non voglio influenzare nessuno con le mie.

Ognuno decida a seconda dei principi in cui crede, della fede che professa, del futuro che vede per il “suo”Paese, per i suoi figli e nipoti. Sulla base di valori di fratellanza, anche a livello europeo e di accoglienza ai sofferenti.

Preciso però che diffido di chi esibisce simboli religiosi, a qualsiasi partito appartenga, per assicurarsi una fetta di elettorato cattolico. Parimenti a chi, tanto per fare un esempio, in televisione si mostra tanto aperto, liberale, grande amico e amica degli omosessuali… tanto per avere qualche punto di “share” in più, di “ascolti” dalla loro parte! Quando poi è evidente che di queste giuste lotte a loro non importa un bel niente!

La guerra va condannata, le dittature anche, le minoranze vanno difese, sempre. Da parte di tutti! Politici e non. Chi chiede il voto solo per soddisfare la sua ambizione sfrenata dovrebbe invece e VERAMENTE preparare un piano che preveda, innanzitutto, la tutela dei minori, dei più deboli, di coloro che vengono discriminati: con denaro da spendere per gli agenti di polizia, per gli assistenti sociali, gli ospizi, gli handicappati, l’assistenza sanitaria ed il personale paramedico.

Ecco perchè è importante votare, fare sentire la propria voce; comunque! Anche con mille perplessità, dubbi, a causa di quanto è successo.

Inoltre vorrei aggiungere di diffidare da chi in campagna politica, nei comizi, e anche quando è caduto il governo ha dichiarato e dichiara: “LO ABBIAMO FATTO, LO FACCIAMO PER IL BENE DEI CITTADINI!” Una frase che non sopporto più. Per il bene dei cittadini si portano avanti riforme serie, si discute, si cercano accordi diplomatici (siamo un Paese libero, non dittatoriale). Non si pensa solo a salvare la propria poltrona, a fare giochetti scorretti!

DIFFIDATE POI DA CHI VI PROMETTE COSE CHE VOI STESSI CAPITE BENISSIMO CHE SONO DIFFICILI DA REALIZZARE, SOPRATTUTTO IN QUESTO PERIODO DISASTRATO. Fanno parte della solita campagna elettorale standard, di cui fanno parte piani declamati anche in precedenza: mai realizzati, se non, talvolta, in misura minore.

Io voterei subito per un partito che potrebbe iniziare il suo discorso elettorale con: NON VI PROMETTO NIENTE MA CERCHERO’, CERCHEREMO, APPENA POSSIBILE E SE SARA’ POSSIBILE DI….

Infine abbiamo bisogno di un presidente del Consiglio e di un presidente della Repubblica RAPPRESENTATIVI, efficienti, leali, all’altezza del loro ruolo specifico. INTELLIGENTI, CON UNA PROFONDA E VASTA CULTURA, ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE, ESPERIENZA, UN PASSATO DI PRESTIGIO ALLE SPALLE.

Chi risiede all’estero ed è iscritto all’AIRE, può scegliere di votare in Italia presso il proprio comune oppure per corrispondenza via l’Ambasciata del Paese ospitante. Nel mio caso si tratta dell’Ambasciata d’Italia all’Aja, nei Paesi Bassi, rappresentata da un’eccellenza diplomatica di grande spessore, l’Ambasciatore Giorgio Novello.

Ecco il link.

Queste sono le mie considerazioni personali. Lo ribadisco: senza voler influenzare nessuno, per cui il mio voto, che esprimerò dall’Olanda (in quanto rimango cittadina italiana, sia pure vivendo all’estero), rimane “segreto.” Ognuno deve esprimerlo a seconda della propria coscienza, capacità di giudizio.

Non scoraggiatevi, alllora, e speriamo di avere presto un governo e rappresentati del parlamento degni del mandato ricevuto: per il bene dei cittadini e della nostra bella Italia! Con i fatti; non con le parole, con discorsi tanto pomposi quanto inutili, farciti di false promesse e speranze illusorie.

Cari saluti dalla vostra, come sempre vostra affezionata,

Maria Cristina Giongo
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