Editoriale di dicembre. Ecco che cosa è il vero amore

Cari Cofanetti magici, lettori online,

Fra pochi giorni entreremo in clima natalizio. I negozi si riempiranno di luci, di addobbi festosi e colorati, nelle chiesa veranno allestiti i presepi e nelle piazze di paesi e città gli alberi di natale. Cominceremo a pensare a qualche dono speciale per le persone che amiamo. Perchè il Natale è la festa dell’amore, della famiglia, con il piacere di ritrovarsi tutti insieme, uniti intorno ad un desco. Pensare alla cena, al pranzo di Natale, sperare nella neve che imbianchi le strade e faccia risaltare maggiormente le case dove brillano tante luci colorate.

Per questo Natale ho scelto per voi una storia vera che mi è stata spedita da una persona che intervistai anni fa per il Cofanetto magico, Giorgio Sgarra, (ricevuta a sua volta da un amico). Mi sono commossa per il contenuto. Mi ha fatto pensare proprio alla parola AMORE. Che cosa è il vero amore? Leggendola lo capirete.

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Era una mattinata movimentata quando un anziano gentiluomo di un’ottantina d’anni circa arrivò per farsi rimuovere i punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento importante alle 9.00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse visitarlo.
Lo vedevo guardare continuamente l’orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato personalmente della sua ferita.
Ad un primo esame la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.

Mi informai della salute di sua moglie e lui mi raccontò che era affetta da tempo da Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi.
Lui mi rispose che non lo riconosceva già da 5 anni.
Ne fui sorpreso e chiesi: “E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non la riconosce?
L’uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo: “Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei
Dovetti trattenere le lacrime… avevo la pelle d’oca e pensai: “Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita”.
Il vero amore non è nè fisico nè romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, che è stato, che sarà e che non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia…!!!

Giorgio Sgarra

Link ad un articolo con un’ intervista che feci a Giorgio Sgarra tempo fa: pedofilia online: il diavolo in casa
Si parlava di pedofilia; forse penserete che questo argomento lugubre non ha niente a che fare con l’allegria del Natale. Invece dovremmo combattere SEMPRE questo crimine, questa crudeltà di adulti cattivi su poveri bimbi innocenti, a cui viene levata la possibilità di vivere la loro infanzia con gioia e spensieratezza: Natale dopo Natale….Anzi, questo Natale pensiamo tutti un momento alla piccola Fortuna, che il suo assassino ha buttato giù da un condominio al Parco Verde di Caivano Napoli). Aveva solo 6 anni. L’autopsia ha rivelato inoltre che da tempo era vittima di ” abusi sessuali cronici e reiterati”. Mandiamole un bacio, una preghiera: a lei e a tutti i bambini che hanno fatto la sua stessa fine, che questo Natale non saranno accanto ai loro genitori a scartare felici i loro regalini, seduti sotto l’albero pieno di luci e palline colorate.

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Serene feste a tutti e un Natale tanto gioioso, ricco di calore e di persone che vi vogliono bene.

Un abbraccio stellare dalla vostra, come sempre vostra

Maria Cristina Giongo
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Imma Paone
Marica Caramia
Pietro Pancamo
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9 Responses to “Editoriale di dicembre. Ecco che cosa è il vero amore”

  1. Claudia Tagliabue scrive:

    Cara Cristina, è una storia commovente, l’avevo letta tempo fa, non c’è molto da dire, solo che il “vero amore” esiste…!!! Invece sono costernata, addolorata, arrabbiata, per quel che riguarda la pedofilia, è una piaga che non si riuscirà mai a guarire….. Non inizio nemmeno a polemizzare, sarebbe inutile e non costruttivo. Le pene sono veramente esigue, rispetto all’efferato crimine, soprattutto verso i bimbi più piccoli. Finchè non prenderanno severissimi provvedimenti nei confronti di questi maledetti pervertiti, nulla cambierà e tante vittime piangeremo ancora…..

    • admin scrive:

      Hai ragione, Claudia, pene più severe, ergastolo in caso di morte. Ma anche genitori più attenti, accidenti!

      • Claudia Tagliabue scrive:

        Ecco dove sono i genitori Cristina, ho letto sotto…..squallore, parte dai genitori, dall’ambiente. Sono bimbi abbandonati a se stessi, poco o per niente, controllati.Questo nella maggior parte dei casi, poi naturalmente può capitare anche con genitori attenti, ma a questo punto dovrebbero accorgersene subito. Ai bambini non serve parlare, cercano di farsi capire con lo sguardo, con determinati comportamenti e quindi torniamo nuovamente a porci la domanda: “ma la mamma e il papà dove erano???”

  2. Elisa Prato scrive:

    Io pero’ vorrei sapere se la madre della piccola Fortuna c’era. Ma se c’era
    dormiva? Possibile che non l’abbia mai aiutata a vestirsi, a lavarsi? E il padre
    che faceva?

    • admin scrive:

      Cara Elisa,
      i padri non ci sono mai in questi casi. Hai visto che adesso la madre della piccola è stata arrestata perchè spacciava soldi falsi!??!!!! Ho pensato a quanto mi hai scritto tu, leggendo la notizia. Già, dove era? E adesso un altro bimbo trovato morto, con segni di abusi precedenti!
      Non ho parole. Per il dolore.

  3. susy pagliaro scrive:

    Ho letto il racconto…e le lacrime scivolano sul volto. Grazie, M Cristina per averci ricordato l’ esistenza del vero Amore! Per quanto riguarda i bambini, il discorso sarebbe lungo…Pensiamo, ad esempio ai bimbi della povera Elena Ceste. Hanno perso una mamma… Un dramma che segna l’ esistenza. Eppure continuamente, trasmissioni su trasmissioni non fanno altro che processi mediatici raccontando di storie presunte della vittima con questo e con quello…Ma a quei bimbi non pensa nessuno? Andrebbero protetti, aiutati! E non si dica che c’è il diritto di cronaca da rispettare! La cronaca è un’ altra cosa ed i processi si tengono nei tribunali! La verità è che queste storie incollano tanta gente allo schermo… Il dio denaro, prima di tutto, come sempre…In una delle suddette trasmissioni si è osservato anche che i bimbi non sono stati interrogati abbastanza sui litigi dei genitori…Roba da non credere…La società purtroppo vive un momento molto delicato… Una profonda crisi valoriale che fa paura! Spero tanto che il Santo Natale illumini le menti ed i cuori. A te, cara M Cristina, ai tuoi collaboratori ed a tutti i tuoi lettori gli auguri piu’ sentiti di ogni BENE!! LUCE!! Susy Pagliaro

  4. Maria Cristina Giongo scrive:

    Grazie di cuore, cara, dolce Susy! Ne approfitto per dirti che ti ho seguita in radio, ascoltando i tuoi magnifici commenti ad alcune poesie. Profondi, intelligenti, sentiti. Complimenti! E grazie anche a Pietro Pancamo per averti fatta conoscere a noi!!!!

    Circa Elena Ceste, non so se hai letto l’articolo che ho scritto sul Cofanetto magico; più o meno dicevo quello che ora sostieni tu. Ho avuto parecchie reazioni anche nella mia pagina di facebook e in quelle del Cofanetto, di FB. Sono tutti d’accordo. Non solo, ma il nostro Presidente dell’ Ordine dei giornalisti ha denunciato Barbara D’Urso e la televisione per cui lavora, a difesa proprio di quei poveri figli che hanno dovuto assistere a tutte le illazioni fatte sulla madre; non solo uccisa barbaramente, ma pure distrutta per una vita privata che era limpida e serena. Sono entrati nella sua vita privata e ne hanno fatto scempio. Solo per aumentare l’indice di ascolto! Hai ragione, viviamo una crisi di valori che fa paura! Ecco il link all’articolo: http://www.ilcofanettomagico.it/2014/11/18/elena-ceste-torturata-e-ammazzata-due-volte/

    Anche a nome dei collaboratori del Cofanetto ti auguro un sereno Natale, caldo d’amore e luminoso! Un abbraccio, Cristina

  5. susy pagliaro scrive:

    Cara Cristina, innanzi tutto ti ringrazio delle belle parole nei miei riguardi. Sei sempre molto gentile! Ho letto anche la mail inviata in Radio. Il direttore ed io ne siamo stati felici ed onorati. Inoltre, avere Pietro Pancamo come nostro collaboratore ci inorgoglisce particolarmente. Per quanto riguarda il tuo articolo, l’ho apprezzato molto. Il Cofanetto è davvero un giornale degno di lode! Lo si legge con interesse e piacere. Complimenti a te ed ai tuoi collaboratori! Ancora, AUGURI!! Un abbraccio, Susy

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