Intervista a Stefano Ferioli, noto arredatore bolognese: la nostra creatura, di Elena e mia, si chiama Officina delle Idee. La casa è il nostro castello. Noi siamo i principi.

Un regalo di Natale che vi consiglio: elegante, originale, di gran gusto: il secchiello per il ghiaccio fatto in quarzo con manici scavati nel materiale e volendo, con incisione personalizzata.

Che cosa occorre all’uomo per essere felice? L’amore, sicuramente. Ma non solo; anche una casa, un nido, come per gli animali. Un rifugio sicuro, caldo e comodo dove sentirsi a proprio agio e poter sempre tornare. Anche nei momenti di crisi si cerca di risparmiare per acquistare qualcosa per la propria abitazione, o cambiarne qualche elemento: un bel vaso di fiori, un comodino per la camera da letto, un divano, delle sedie o le tende per il soggiorno.

Questi lettini sono un complemento della DFN (Dolcefarniente), bellissima azienda di arredi per esterno della quale Stefano Ferioli è stato amministratore delegato e con la quale continua a collaborare.

Soprattutto a Natale è bello farsi un regalo da godersi in casa, oppure pensando alla prossima estate: qualcosa da mettere in terrazza, nella veranda, e, per i più fortunati, in giardino. Qualcosa di speciale, di originale, di funzionale. Ho letto un interessante libro in cui il protagonista dice: ho delle idee ma non sono capace di metterle in pratica.
Ebbene: fra le mie tante conoscenze ho trovato qualcuno che può aiutarvi a metterle in pratica. Infatti… si chiama proprio Officina delle Idee, ultima creatura di due personaggi d’eccellenza: Stefano Ferioli, noto architetto di interni e designer bolognese, nel campo da ben 27 anni, ed Elena Spiga, bravissimo architetto ed arredatore di interni, oltre che organizzatrice su vasta scala di mostre, progetti architettonici ed eventi culturali. Fra i prodotti che propongono molto invitanti sono le sedie per il relax, che paiono accarezzarti la schiena….al solo guardarle. E poi le cucine: eleganti, raffinate, pratiche.
E’ tempo quindi di farveli conoscere in questa intervista esclusiva; esclusiva come le loro creazioni.

Ecco “i protagonisti” di Officina delle Idee, Elena Spiga e Stefano Ferioli, compagni nella professione e compagni di vita.

Architetto Ferioli, perchè avete chiamato il vostro studio- negozio “ Officina delle Idee”? Idea come pensiero, progetto, intenzione, sogno….
Le abbiamo dato questo nome proprio perchè raggruppa tutti questi elementi. Soprattutto i sogni delle persone che hanno sempre desiderato una casa speciale. Nello stesso tempo le nostre idee diventano uno strumento per realizzare le idee dei nostri clienti.

Chi ha dato i natali all’Officina delle Idee e dove è nata questa vostra creatura?
La “nostra creatura” è nata tre anni fa: ma l’abbiamo battezzata l’anno scorso. In Italia i tempi sono lunghissimi a causa della burocrazia e inoltre ci serviva il posto giusto, uno spazio neutro che abbiamo rivestito e modellato a seconda delle cose che facciamo. Vi abbiamo inserito un camino funzionante; e un pannello in marmo nero con mensole come sistema d’appoggio per poter abbinare colori, oggetti, tutto il necessario per la casa.

L’interno di Officina delle Idee.

Il rapporto personale con il cliente è fondamentale. Ovviamente manca quando si ordina via internet. Voi, come lo gestite e che cosa gli offrite di speciale?
Nel nostro caso il cliente diventa protagonista della sua casa; contemporaneamente la nostra Officina diventa per lui un punto di appoggio. Abbiamo anche una cucina per cui spesso pranziamo insieme, tanto da diventare quasi come una famiglia. In questo modo il cliente si lascia andare, anche a livello psicologico. Abbiamo anche elettrodomestici particolari. Per me la tavola è un elemento molto importante per capire quanto una persona sia interessata alla cucina. Si mette in atto la …psicologia del mangiare insieme, del conversare e scambiarsi le idee intorno ad un desco. In questo modo comprendiamo meglio la vita e i gusti del nostro cliente.

E davanti all’eterno indeciso? Oppure al cliente che vi domanda di realizzare arredamenti e oggetti bizzarri, di cattivo gusto (secondo voi)? Della serie…..il cliente ha sempre ragione?
Il cliente ha sempre ragione…tuttavia cerchiamo di indirizzarlo o meglio accompagnarlo verso la decisione giusta. Quello che diventa un fattore vincente è che non imponiamo nulla. Alla fine è lui che sceglie. Noi possiamo soltanto guidarlo, per esempio verso un colore adatto, speciale: ma si va avanti insieme, come in un matrimonio. Ci vogliono almeno due mesi e mezzo per arredare, ristrutturare una casa. E quindi ci vuole anche pazienza. Per rispondere alla seconda domanda: se la richiesta è troppo estrema, irrealizzabile, di gusto…orrendo, non accetto l’incarico sin dall’inizio.

Anche il vostro settore sta attraversando un periodo di crisi? Nel caso, ripiegate su materiali più economici?
Sì, c’è crisi anche da noi, altissima. Ma per fortuna riusciamo a gestirla; noi lavoriamo con un progetto nella sua totalità. All’interno del medesimo offriamo varie possibilità. Per esempio
per quanto riguarda i materiali, abbiamo una scelta fra tre tipi, a partire dal più economico sino al più pregiato. Ci tengo a precisare che usiamo solo prodotti ecologici, antibatterici; a prezzi buoni perchè sono prodotti naturali. Inoltre andiamo alla fonte comprando direttamente dalle aziende, senza altri passaggi di mezzo. In conclusione, con lo stesso progetto diamo tre prezzi diversi. Di solito il cliente non sceglie il più economico ma la via di mezzo. Spesso si cerca di “mischiare”. Nel senso che si preferisce spendere di più, per esempio per una cucina di legno che ha un costo più alto e meno per la camera da letto. Il bello e la qualità lo percepiscono tutti. E se si innamorano del progetto poi puntano su di esso. Ricordiamo che entro il dicembre 2015 ci saranno ancora agevolazioni fiscali per chi ristruttura la casa. Allora c’è ancora un anno per pratiche e ristrutturazioni.

Nel vostro sito si legge che avete colori, vernici, tinteggiature speciali. Per esempio…
Per esempio vernici ecologiche che vanno usate da degli esperti che si servono di spatole speciali. Sulla parete diventano come un tessuto. Costano dai 40 ai 50 euro al metro quadrato, “montate”. Sono lavabili e facilmente sostituibili. Poi ci sono le perle di vetro aggiunte alla vernice, grazie a cui il colore acquista dei riflessi molto belli e particolari. Abbiamo anche piastrelle in quarzo. Insomma: disponiamo di una vasta gamma di materiali magnifici.

Architetto, quali novità ci sono nel campo? Per esempio il forno a vapore. Di che cosa si tratta?
Il forno a vapore è stato inventato in America circa 20 anni fa ed è utile per imparare a cucinare. Diciamo che è un ottimo accompagnamento per chi insegna a cucinare e per chi vuole apprendere. Vi assicuro che usandolo chiunque diventa un mago!
Di novità ne abbiamo una grande, su cui puntiamo molto. Ma per ora non dico nulla.

Proprio nulla? Solo un’ anticipazione, un…assaggino?
E va bene. Anticipo che riguarda il campo della moda; anche la moda fa parte della vita quotidiana, dell’arredo, dell’architettura. Per ora non aggiungo altro…. E’ un progetto in via di realizzazione. Invece una cosa interessante, che abbiamo già avviato, è il riciclo dei materiali moderni: per esempio per fare un tavolo classico.

Questo tavolo in vetro è un’invenzione di Stefano Ferioli. La gamba centrale in legno altro non è che il piano sul quale il marmista taglia i marmi. Quando sono tutti rigati vengono sostituiti da uno nuovo; l’Officina delle Idee ricicla proprio questi vecchi piani per realizzarci complementi di arredo o porte particolari.

Avete un consiglio adatto per chi ha in casa mobili antichi o in soffitta vecchi mobili ereditati dalla nonna, da cui non vuole separarsi?
Certo! Abbiamo pensato anche a questo! Altrimenti non ci chiameremmo Officina delle Idee (con la I maiuscola!); i mobili antichi si possono trasformare per adattarli ad una casa moderna. Prendiamo per esempio dei mobili del 1900 (come una credenza) e li riportiamo in vita dando loro una funzione all’interno della casa: tipo farli diventare un mobile bar. In questo modo si mantiene e si riscrive la vecchia storia; con un certificato che l’attesti, come ricordo. Oltre tutto il risparmio è notevole: un mobile nuovo costa sui 3000 euro. La nostra “mutazione” ne costa più o meno 1400.

E per i colori? Anche nel vostro settore ci sono colori di moda oppure si dovrebbe puntare più sul classico, soprattutto per la cucina, che dovrebbe durare a lungo?
I colori di moda ci sono e vanno usati, se lo si desidera. La nostra casa è di colore neutro: il colore lo adoperiamo come un optional, come un particolare che si può cambiare a piacere. Soprattutto nel campo dell’arredamento è facile sostituire un colore con un altro; a volte basta acquistare dei cuscini colorati. Per la cucina puntiamo sui colori grigio chiari, bianchi. E non usiamo le maniglie, in quanto la maniglia diventa un elemento di disturbo funzionale e visivo. Meglio le “gole”, sta a dire le maniglie incassate.

Mi piace come parla di termini tecnici, riferendosi ad una semplice maniglia, usando un linguaggio così ricco e forbito: “diventa un elemento di disturbo funzionale e visivo”. Interessante! A questo punto parliamo d’amore: Elena Spiga e Lei… siete due grandi professionisti, compagni di lavoro e anche nella vita. E’ un valore in più o un ostacolo, possibile fonte di stress nel rapporto di coppia?
E’ sicuramente un valore aggiunto! Con Elena stiamo insieme tutto il giorno parlando continuamente di lavoro ma alla sera, tornando a casa, il lavoro l’abbiamo lasciato nell’Officina…Non ce lo portiamo dietro. Per questo motivo fra di noi c’è una grande complicità, oltre ad un grande amore, che ci completa e compensa a vicenda.

Amore…..Amore mi fa pensare a luce. La luce è un elemento prezioso nella vita e in casa. Allora, è meglio che nella propria abitazione ci siano tante luci soffuse o un’illuminazione forte?
La luce è importantissima. Una persona non dovrebbe accendere le luci ogni volta che passa da una stanza all’altra. Per questo consiglio sempre una luce soffusa di base, almeno una lampadina “Led” accesa in ogni camera: una luce per passeggiare in casa.

Veramente illuminanate questo suo concetto: una luce sempre accesa per passeggiare in casa! In conclusione: quale è il suo modello di casa?
Una casa vissuta, che va vissuta. La casa è il nostro castello, piccola o grande che sia. E noi ne siamo i principi. Essa è il nostro specchio e quella che più ci rispecchia. Una parte del nostro essere e del nostro mondo.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Officina delle Idee s.r.l
Via San Donato n. 241/A
40057 Granarolo dell’Emilia (Bo)
tel/fax 051.76 07 22
C.F e P.IVA 03355701206
www.officinadelleidee.bo.it

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6 Responses to “Intervista a Stefano Ferioli, noto arredatore bolognese: la nostra creatura, di Elena e mia, si chiama Officina delle Idee. La casa è il nostro castello. Noi siamo i principi.”

  1. Carissima Cristina,
    ti ringraziamo tantissimo per questo splendido servizio che rappresenta noi ed il nostro progetto professionale; hai saputo descrivere egregiamente il nostro obiettivo, cogliendone l’essenza in ogni singola sfumatura.
    Un sogno SI PUO’ e SI DEVE realizzare! Basta volerlo con tutto il cuore.
    Buon Natale di pace e di amore a tutto il cofanetto
    Stefano ed Elena

    • admin scrive:

      Carissimi,
      grazie a voi di aver dato un tocco di classe in più al nostro Cofanetto con le vostre belle…IDEE!
      Ricambiamo gli auguri, sperando in un nuovo anno tanto sereno, luminoso di gioia e bontà.
      Cristina, Hans e tutta l’allegra brigata del Cofanetto magico!

  2. Claudia Tagliabue scrive:

    Cristina, come sempre, hai scritto un articolo bellissimo, riesci a far sentire a proprio agio i tuoi ospiti al punto tale, che leggendo sembra d’essere presente!!!Complimenti a ELENA SPIGA e STEFANO FERIOLI, architetti eccezionali come dimostrano le fotografie. A tal proposito, quei due lettini da esterno, sono strepitosi !!! Bello sapere che viene usato materiale “ecologico”. Auguro alla OFFICINA DELLE IDEE il successo che merita.

    • admin scrive:

      Grazie, cara Claudia. Quei lettini fanno impazzire anche me…..mi rilasso solo a vederli! Ma anche il contenitore per champagne è molto elegante, un bellissimo regalo! Buona giornata!

  3. Giulia scrive:

    Bellissimo articolo e grande Stefano !! Bravissimi Stefano ed Elena che lavoro con amore,, oltre ad essere delle persone favolose. Un abbraccio e in bocca al lupo, Giulia e Riccardo Pio

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