La barbabietola rossa, o rapa rossa, si consuma poco in Italia. Eppure essa è un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche. Infatti contiene fibre solubili e insolubili, sali minerali come ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio e iodio; e quasi tutta la scala delle vitamine del gruppo B come B1, B2, B3 e B6, utili a rafforzare il sistema immunitario, il sistema digestivo e ad attivare il metabolismo cellulare. Inoltre nel suo tubero si trova la vitamina C e nelle foglie la vitamina A. E’ ricca di antiossidanti, e povera di calorie: solo 20 per 100 grammi. Grazie alla presenza di fibre e alle poche calorie è utile nelle diete, perchè dà un senso di sazietà senza far ingrassare. Infine contiene il 91% di acqua, ottima per combattere la ritenzione idrica.
Il succo centrifugato di barbabietola rossa ha proprietà molto interessanti:è stato dimostrato da studi condotti in Inghilterra (The London school of Medicine) che bere quotidianamente circa mezzo litro di succo di bietola rossa diminuisce la pressione alta e l’ipertensione. I risultati sarebbero visibili già dopo pochi giorni, con un evidente calo dell’ipertensione.
Il succo crudo di barbabietola è anche importante per chi soffre di anemia, in quanto favorisce la formazione di globuli rossi nel sangue.
E’ ideale per i mesi freddi, non costa molto, si conserva per più tempo nel frigorifero.
Per questo motivo vorrei consigliarvi di inserirla nel vostro pranzo o cenone di Natale, forse più povero di quelli passati a causa della crisi finanziaria. Con il suo prezzo non eccessivo ed il suo bel colore rosso rallegrerà la tavola, per la gioia dei nostri occhi.
Una sola raccomandazione: attenzione, quando cucinerete la bietola rossa, al suo succo; se finisce sui vestiti oppure sulla tovaglia, li potrebbe rovinare irrimediabilmente.
Una curiosità inerente la suo colore rosso è che dipende da un colorante naturale, l’E162: proprio quello che viene utilizzato nell’industria alimentare per migliorare l’aspetto di altri alimenti.
Ecco tre ricette semplici, da preparare per Natale.
Crema fredda e zuppa calda di bietola (rapa) rossa.
Cuocete 4 bietole, pelatele e poi fatene un purè. Sbattete con la frusta 200 ml di panna, ben montata. Mescolate al purè di bietola il succo di un’ arancia e poi aggiungete sale e pepe fresco macinato. Versate il composto in bicchieri o coppette di vetro oppure in terrine colorate. Lasciatelo intiepidire, poi spazzolatelo con la panna montata. Infine mettetelo nel frigorifero. Una volta raffreddato guarnite con festoni di buccia di arancia tagliati sottili. Questa mousse è buonissima come amuse o con il pesce.
La stessa ricetta potete servirla calda, come zuppa. In questo caso aggiungete alla bietola dei pezzetti di prosciutto cotto, circa 5 fette e poi passate tutto al mixer. Invece del sale potete sciogliere un pezzetto di dado di brodo vegetale (per insaporire il tutto) e un cucchiaino di miele. Prima di servirla guarnitela con nuvolette di panna o crema fresca. Sopra aggiungete del prezzemolo tritato o frutti di ribes; oppure il fiore della viola o violetta, per dare un tocco in più di colore e originalità al vostro piatto.
Bietole arrosto con formaggio fresco e menta.
Riscaldate il forno a 200 gradi. Mettete 4 bietole fresche lavate, con la buccia, in un foglio di alluminio doppio. Spolveratele di sale marino e pepe fresco. Conditele con olio d’oliva. Poi chiudete bene il foglio d’alluminio e infornatele posate sulla piastra di metallo. Dopo 50 minuti controllate se sono pronte, pungendole con un bastoncino di legno di quelli che si usano per il satè. Altrimenti cuocetele per altri 10, 15 minuti. Mettete i pacchetti su un piatto rotondo grande e apriteli. Fate una croce nel mezzo, indi, dopo aver pressato un po’ le rape nel centro, riempitele di ricotta o di un altro tipo di formaggio fresco a vostro piacere, che prima avrete mescolato con la menta fresca tritata. Guarnite con due gherigli di noce. Mangiate questa pietanza con il cucchiaino.
Carpaccio di bietola rossa con pistacchi e mandorle
Pelate le bietole, cuocetele e poi tagliatele in fette sottili. Posatele in cerchio una accanto all’altra su un piatto rotondo, metteteci sopra delle nuvolette di formaggio di capra o di un altro formaggio fresco che vi piace particolarmente. Preparate un bicchiere con 2 cucchiai grandi di aceto balsamico, 3 di olio d’oliva, 2 di olio di noci, sale e pepe fresco. Mescolate bene e poi versate il composto sul carpaccio. Aggiungete mandorle arrostite o pistacchi; oppure, per chi non ama i pistacchi, pezzetti di noce o nocciole tagliate fini.
Buon Natale a tutti, cari lettori, Cofanetto magici, cari redattori, collaboratori e scrittori del Cofanetto magico. Vi auguro di trascorrere delle serene feste in famiglia,
non dimenticando chi è meno fortunato di voi, per una visita, una carezza, un piccolo aiuto se necessario. Tutto ciò che diamo agli altri ci torna indietro sotto forma di amore. E se per caso… non dovesse tornarci indietro, pazienza! Abbiamo comunque compiuto una buona azione, un atto d’amore disinteressato: e proprio per questo di maggior valore.
La vostra, come sempre vostra affezionata
Maria Cristina Giongo
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