Festival di Sanremo 2012. Il caso Celentano. Avrebbe dovuto vincere la sua canzone Ti penso e cambia il mondo.

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La vincitrice del festival di Sanremo 2012, Emma Marrone, con Gianni Morandi, Rocco Papaleo e Ivana Mrazova.

(Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)

Anche quest’anno ci siamo fatti un’overdose del festival della canzone italiana, arrivato alla sua 62 esima edizione! Incollati alla televisione a guardare e a sentire il nostro bel Paese canoro…
Qualcuno mi ha chiesto come mai quest’anno non ho scritto nulla sul festival, incitandomi a farlo: allora… eccovi le mie impressioni.

Adriano Celentano

In realtà nella prima puntata, occupata da un’ora di sermone di Adriano Celentano, secondo me di canoro e sonoro c’è stato ben poco. Alla fine, dopo tanti discorsi sulla morte, la guerra e la politica, chi come me desiderava rilassarsi se ne è andato a letto con un umore suicidale. Stanca per la durata di una trasmissione interminabile.

Meglio l’ultima puntata in cui Celentano ha parlato poco e cantato di più! Rientrando nel suo ruolo che è, appunto, è quello di cantante. A questo punto, mi è tornata l’allegria nel sangue con “La cumbia di chi cambia” e un po’di emozione con “Ti penso e cambia il mondo”, meravigliosa canzone, egregiamente interpretata insieme a Gianni Morandi. E’stato l’unico momento veramente bello di questo festival un po’ fallimentare; proprio perchè entrambi si sono riappropriati dei loro ruoli principali, quelli per cui sono diventati famosi.

Sicuramente se Adriano avesse partecipato con la sua straordinaria”Ti penso e cambia il mondo”, avrebbe vinto!

Ovviamente pure io deploro che Adriano abbia auspicato la chiusura di due testate giornalistiche, Avvenire e Famiglia Cristiana e abbia dato del deficiente al critico televisivo Aldo Grasso; in quanto tutto ciò è molto dittatoriale. Su questo mi pare che siamo tutti d’accordo. E non lo dico in quanto io scrivo anche per Avvenire, ma perchè penso che non sia corretto servirsi di un mezzo mediatico di potere per accanirsi contro i critici del proprio operato. Secondo me ci sono altri giornali che andrebbero chiusi!

Queste suoi commenti non c’entravano, a mio parere, con le sue parole su Dio e l’amore universale. Certi discorsi non hanno niente a che vedere con una gara canora; lo ripeto con convinzione. Verrebbero recepiti meglio in un altro contesto. Soprattutto se dopo una donna mezza nuda, farfallina o non farfallina, scende le scale, creando un controsenso assoluto.

Perchè Celentano non ha parlato invece di una terribile foto di sua figlia Rosalinda, pubblicata da un settimanale di gossip? Nel vederla io stessa mi sono sentita male (figuriamoci suo padre e sua madre!); mi si è stretto il cuore per il dispiacere, per la tenerezza verso questa “ragazza”, per la rabbia contro chi fa girare immagini del genere senza rispettare la sofferenza che si cela dietro a determinati atteggiamenti.
Questi sono i giornali da censurare, quando superano certi limiti! Non certo Avvenire!

Inoltre lui e Morandi hanno criticato la Rai per l’esclusione di Santoro. Brutta mossa anche questa. Le loro idee potevano esprimerle alla Rai in privato; magari dopo aver ritirato lo stipendio….E non davanti a milioni di telespettatori. Ripeto, non ci si serve di un mezzo pubblico per fare un certo tipo di propaganda ideologica.

Tuttavia, quando è uscito di scena, dopo aver ricevuto anche dei fischi, i suoi occhi si sono velati di tristezza; forse per non essere stato capito. Di colpo davanti a noi non c’era più l’uomo tracotante, un po’arrogante, che non si concede mai alle interviste, ostacolando così il nostro lavoro di giornalisti; ma finalmente un essere umano come tutti noi, che si è espresso nella dolcezza di un saluto al pubblico, di una carezza fatta a Gianni Morandi.

Un Adriano Celentano mai visto prima d’ora. In quel momento ho compreso il peso della fama che spesso fa di te un isolato, una persona tremendamente sola, anche in mezzo a tanta gente… e mi sono sentita vicina a lui.

Esilarante l’intervento di Geppy Cucciari, soprattutto quando ha dichiarato che lei chiuderebbe una sola testata: “Playboy”! Se anche Celentano, con un po’di ironia, avesse usato questa battuta per salvarsi dall’increscioso attacco a questi due giornali, l’ incidente si sarebbe potuto considerare chiuso. Invece no….ha rincarato la dose considerandoli quasi a livello di Giuda! Mi spiace, perchè tutto ciò ha deviato l’attenzione da un discorso che era tanto importante e profondo.

Speravo che Massimo Giletti, nella sua Arena di domenica scorsa esprimesse di più il suo pensiero (anche se lavora per …Rai Uno); ma il sornione Massimo (che mi ricorda proprio un gattone per i suoi occhi semichiusi quando sta per sferrare un attacco… ) è stato molto diplomatico nei suoi giudizi a riguardo.

Simona Atzori balla sul palco di Sanremo 2012

Massimo Giletti comunque ha giustamente affermato che pochi giornalisti hanno parlato dello splendido balletto di Simona Atzori, nata senza braccia, del suo dolcissimo sorriso, della sua forza di volontà: in quanto troppo concentrati sulla farfallina di Belen…Il problema è che in un programma di intrattenimento spesso la diversità diventa un tabù, qualcosa che non si vuole vedere, che non si accetta dal profondo del proprio essere per paura del confronto che ti porta a riflettere. Eppure in lei la bellezza è veramente intrinseca e profonda; tanto da far quasi dimenticare quelle braccia inesistenti e quei piedini che hanno imparato a sostituirle.

Quindi viva Geppy Cucciari che ha cercato di sdrammatizzare, risollevando le sorti di una e più serate all’insegna di parolacce e volgarità, con i suoi brevi e sensati interventi umoristici. Senza tante sviolinate a Rai Uno, come fanno parecchi giornalisti e critici musicali… che dipendono da essa!

A proposito di volgarità, che delusione Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu! Non mi sarei mai aspettata una simile performance all’insegna del cattivo gusto! Paolo ha fatto un elenco interminabile di epiteti inerenti la nostra parte femminile più intima, importante anche nel momento magico della procreazione: non solo come fonte di piacere! Mi si sono drizzati i capelli in testa!

Cari Luca e Paolo, siete impazziti?! Credete che noi donne contiamo SOLO PER i nostri attributi fisici? E voi solo per il vostro pene?
Soltanto là sta la vostra forza e il vostro valore?

Di sicuro in questa battaglia per i nostri diritti di donne dotate soprattutto di cervello, anima, sentimento, bellezza interiore, non ci hanno aiutate Belen Rodriguez, con la sua maledetta farfalla esibita proprio lì….e la povera Ivana Mrazova, che non sa fare nulla. Per cui, dopo che ha chiamato Morricone…. Morriscione, palesando che non sa neppure chi sia, è giunta spontanea la domanda: ma perchè l’hanno assunta per affiancare Gianni Morandi a Sanremo? Da dove esce? La risposta è arrivata dallo stesso Morandi: perchè è bella. Quindi basta la bellezza per portare una ragazza di 19 anni sul palco di Sanremo? Almeno sapesse cantare, suonare uno strumento musicale, parlare la nostra lingua e soprattutto capirla…

Tuttavia Belen mi ha fatto veramente ridere quando ha detto “faccio una cosa nuova di STECCA..”, invece che di ZECCA. Anche lei non ha molto affiatamento con la lingua italiana!
A proposito, “la cosa nuova di stecca” era salutare la mamma ed il papà che la stavano vedendo in tv!

Non meglio Elisabetta Canalis che ha presentato Eugenio Finardi come “Ugenio “Finardi; una mossa proprio da u’genio….

Su facebook c’è stato chi ha dato altri tipi di risposte al dilemma sul motivo per cui la scelta sia caduta su Ivana, ribattezzata Ivanka: “l’hanno presa perchè qualcuno della sua agenzia avrà pagato delle mazzette”, hanno scritto. Oppure “perchè è l’amante di qualche dirigente”. Giudizi molto pesanti di cui F.B era pieno. Se così fosse, ma spero di no, non mi resta che ripete…povera Ivana (o Ivanka, come la chiamava Gianni Morandi). Che tristezza, a 19 anni, servire solo per questo, per una bellezza (neanche straordinaria in quanto priva di carattere) che un giorno svanirà lasciandole solo l’amaro in bocca. Se fosse mia figlia le direi di darsela subito a gambe prima di farsi travolgere da questo mondo duro, molto duro!

Emma con le altre due brave finaliste del festival di Sanremo 2012 Arisa e Noemi.

Circa i cantanti, quest’anno non sono emersi grandi nomi; ma sicuramente Emma e Arisa hanno grinta da vendere. E sanno veramente cantare. Idem Dolce Nera. Bravo anche PierDavide Carone con la canzone Nanì, con Lucio Dalla….al seguito. Finardi carismatico. Loredana Bertè e D’Alessio in una curiosa combinazione sia figurativa che melodica. Sin dall’inizio non è emersa nessuna canzone in particolare, come nel caso di Roberto Vecchioni, l’anno scorso, la cui melodia è piaciuta a tutti, lasciando il segno già al primo ascolto. Quest’anno le canzoni si dovevano ascoltare più volte per entrare nel loro spirito e musicalità.

Per fortuna ci sono stati i giovani, rappresentati dal faccino pulito del vincitore della loro categoria, Alessandro Casillo, 15 anni, che spero non abbia sentito le battute scurrili di Luca e Paolo (scusate, ragazzi, a me piacete molto ma questa volta non ho riso per niente!). Perchè questa non è la vita che ci auguriamo per i nostri figli.

Rocco Papaleo se l’è cavata abbastanza bene anche se far ballare il pubblico ed i dirigenti come se fossero delle foche è stata l’estrema trovata di chi non sa proprio più che cosa fare per rallegrare l’atmosfera. Invece non mi è piaciuta affatto la chiusa della prima serata in cui, e non si è capito bene perchè, si è rivolto ai… “i paraculi di Cortina D’Ampezzo”. Alla faccia della raffinatezza! Gianni Morandi ogni tanto era nel pallone e serata dopo serata appariva sempre più stanco. Il peso degli anni si fa sentire; inoltre la caotica organizzazione intorno a lui… gli ha dato il colpo di grazia!

Si è salvato solo grazie alla sua semplicità e gentilezza; e grazie al fatto che non si crede un Dio sceso su questa terra per redimerci. Ce l’ha messa tutta e di questo gli diamo atto. Con molto affetto. Tranne quando ha fatto una spietata pubblicità a Rai Uno e ai suoi programmi; sicuramente dal suo punto di vista era un atto giustificato, soprattutto per l’ingente somma ricevuta dall’azienda per il suo impegno televisivo e promozionale.

Dal nostro punto di vista invece Rai Uno dovrebbe rivedere tutte le sue trasmissioni, i suoi presentatori, le scalette dei programmi, gli opinionisti da quattro soldi (che però di soldi ne prendono molti), che pergiunta sono sempre gli stessi. Insomma; mai sentito parlare di rinnovamento e scelte oculate di persone che valgono? Oltre che di un minimo controllo dei testi?

Non dimentichiamo i seri professionisti di una volta, come Pippo Baudo, al limite del noioso ma bravo, come Mike Bongiorno; e l’umorismo anglosassone ma mai volgare di Raimondo Vianello. Oppure, nei tempi più recenti… le conduzioni di Bonolis “prima maniera” e di Panariello.

E non scordiamoci neppure i cantanti che hanno fatto la loro fortuna e quella del festival; Adriano Celentano (quando cantava e non parlava troppo), Modugno, Al Bano, Cutugno, Ranieri, Ramazzotti, Vasco Rossi. E’vero: erano solo canzonette….Canzonette spensierate. E niente di più. Ma ci facevano felici, ci facevano sognare e innamorare. Spesso le ascoltavamo tutti riuniti in famiglia, in serenità, senza stress. Adesso invece anche la televisione ci inonda di stress; allora sarebbe meglio meglio spegnerla e leggersi un bel libro. Oppure andare al cinema; almeno il film lo scelgi tu. E senza pagare il canone.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

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15 Responses to “Festival di Sanremo 2012. Il caso Celentano. Avrebbe dovuto vincere la sua canzone Ti penso e cambia il mondo.”

  1. Sna Flower scrive:

    Carissima Cristina

    Come sempre complimenti per ottimo articolo,ti leggo sempre volentieri.
    Purtroppo il festival di Sanremo non e piu di una volta non solo in quanto riguarda cantanti e le canzoni che sono piu o meno inascoltabili,anche se quest anno mi e piaciuta quella di Loredana Berte e Gigi D’Alessio,l’anno scorso l’hanno salvato Al Bano e Roberto Vecchioni,ma la canzone di Al Bano
    Amanda e libera e piu bella,emozionante come le tutte sue,la sua voce che ti tocca il cuore e il festival guardo solo quando c’e lui,peccato che non era anche quest anno,magari nel prossimo.Comunque ho visto un po quando era Celentano,in maggior parte ha detto la verita anche se lo hanno criticato molto,poi la canzone Ti penso e cambia il mondo che ha cantato con Morandi e bellissima,magari avrebbe vinto al festival,magari sarebbe almeno seconda,chi sa,basta che vincono sempre quelli raccomandati dei Amici,sembra un festival di Maria De Filippi che hanno avuto successo solo grazie a questo programma,ma bisogna fare qualcosa da solo,bisogna dare una opportunita proprio a giovani talenti di questo tipo.Mi e piaciuto il vincitore della categoria giovani Alessandro Casillo,credo che puo fare molto.Poi mi chiedo che fanno al festival la Canalis e Belen questa volta con la farfalla che ormai e diventata un hit ahaha,scherzo un po,certo si e fatta buona pubblicita,e infine Ivana Mrazova che non solo che non sa nulla di fare non sa neanche lingua italiana,poteva prendere un corso almeno,e poi il triste fatto e che ormai l’hanno scelta solo perche e bella.Purtroppo cosi e il mondo dello spettacolo.E infine sono d’accordo con te e con la ultima parte,al prima era cosi,bei tempi davvero,nostalgia canaglia,ma adesso e meglio leggero un libro oppure andare al cinema.Un abbraccio.

  2. Maria Cristina Giongo scrive:

    Grazie, cara Sna, per il tuo commento, che condivido. In effetti mancava il nostro Al Bano, con la sua simpatia, la sua allegria, la sua forza, di spirito e di voce.
    Un abbraccio,
    Cristina

    • Sna Flower scrive:

      Grazie a te cara Cristina,si mancava il nostro sole cellinese internazionale
      Al Bano che illumina il mondo e riscalda i nostri cuori.Un abbraccio a te.

  3. angelucci scrive:

    OTTIMO ARTICOLO. be ancora mi domando perchè Ivanha la straniera?!.. mi hai dato una risposta, o meglio mi sembra sia stato gianni morandi a dire ; perchè è bella. italiane giovani e belle, ribellatevi, sembra che hanno scelto IVANCHA , perchè in italia non ci sono più le belle ragazze, è grave questa risposta, oltre che offensiva, per le giovani e belle italiane, e offensivo anche per la l’intelligenza delle persone. Suvvia, gianni morandi, ti prego non prenderci in giro, dando una risposta così banale. e se tu non sei stato a dare questa risposta, me ne scuso… e tu caro adriano celentano, canta, perchè a volte le rivoluzioni si fanno anche solo con le canzoni, e non con i sermoni, e occupati di tua figlia, che credimi, è in mano a persona davvero disonesta, che chiamare sciacallo è un’offesa per lo sciacallo animale. ma rende in parte l’idea di dove e chi frequenta tua figlia. urge qualche approfondimento.

  4. Matteo scrive:

    bravissima! come sempre :))

  5. Maria Cristina Giongo scrive:

    Cara Antonella, sì è stato proprio Gianni Morandi a dire che l’ha scelta perchè è bella, come scrivo nel mio articolo.

    Tutto qui. Una donna straniera è bella e quindi arriva a Sanremo a soli 19 anni. Perchè in Italia non ci sono donne belle? E PERGIUNTA intelligenti??????!!!! Che avrebbero tanto bisogno di lavorare?
    Non so che dire….ma mi pare che tu abbia detto tutto.

    Circa la figlia di Celentano, tu sai come la penso; quelle foto sono state un pugno nello stomaco.

    Circa la persona di cui parli, ti prego, tutelati e stai attenta; e sai perchè.

    Ma se un giorno vorrai parlarne, appoggiata da un avvocato, farai bene a rivolgerti prima ai genitori, per aiutarli. E poi alla stampa se non sarai ascoltata.

    Il tuo lavoro ti ha portata a conoscere molte persone e a scoprire tanti segreti, tanti “scheletri negli armadi”; ma questo può rivelarsi molto scomodo e pesante per te. Ripeto; fai attenzione!

    • angelucci scrive:

      non ho paura, maria cristina, se mi toccano, … si fanno male da soli., io ho preso le mie preacauzioni.– comunque grazie per il tuo pensiero. ancora non ho trovato un avvocato di cui fidarmi, ho fatto esperienze in cui ti assicuro gli avvocati o sono incapaci o si vendono alla parte più potente.

      • Maria Cristina Giongo scrive:

        Io mi preoccupo per te. In effetti la gente “potente”, soprattutto nel mondo che tu conosci…pensa di poter comprare tutto con i soldi; anche gli avvocati.

        Ma non sempre ci riesce; grazie a Dio il mondo è fatto di persone oneste. Ma ci sono le eccezioni.

        Quindi, calma, calma……e il massimo della tutela per te.

        D’altra parte penso che chi fa del male agli altri, spesso per gelosia e invidia, se si tratta di donne, prima o poi è il primo o la prima a pagarla; con la solitudine, il dispiacere, magari anche i sensi di colpa.

        I buoni non sono mai soli. I cattivi sì.

        Allora…conserviamoci buoni noi, anche se a volte siamo stanchi di subire ingiustizie. Perchè abbiamo tutto da guadagnarci.

        Ti ricordi che quando ti vidi in televisione, su Rai Uno, scrissi un articolo molto pesante su di te, un po’…arrabbiata per “la tua aggressività” contro la moglie di Benigni? Poi ho capito che anche il tuo modo di porti, spesso molto iroso non è altro che il far uscire quello che ti porti dentro, il male ricevuto che esce sotto forma di parole.

        Ma ricordati che solo quando sei tranquilla riesci a pensare lucidamente; per ottenere i tuoi diritti e portare avanti le tue battaglie ottenendo il massimo degli effetti positivi.

  6. Donatella - Firenze scrive:

    Ma io mi chiedo solo una cosa, perché re-ingaggiare un intrattenitore come Celentano se la prima volta non piacque per i suoi silenzi?

    Semplice, perché a modo suo Adriano sa fare notizia, l’unica cosa che gli rimprovero e’ avere fatto polemica sulle riviste di Famiglia Cristiana, quel pensiero poteva tenerselo per se.

  7. Maria Cristina Giongo scrive:

    Per lo stesso motivo, Donatella, per cui la farfallina di Belen ha fatto tanto scalpore: fare notizia e quindi aumentare il numero dei telespettatori.

    Quando, qualsiasi cosa o dicano questi personaggi aumenta l’indice di ascolto, non si guarda ad altro. La differenza è che Celentano è un grande cantante e che per fortuna ha anche cantato; Belen poteva giocarsi solo quella carta.

  8. Maria Cristina Giongo scrive:

    Cara Antonella, lo sai che sono sincera, anche nel criticare. Ma anche nel voler bene.

    Quando non metti astio nelle critiche sono sempre costruttive.

    E io sono felice quando qualcuno dice, gentilmente, non sono d’ accordo con te.

    Lo ha fatto anche Romina Power che mi ha scritto sul Cofanetto che non trova giusto che noi parliamo sempre di Al Bano, sul Cofanetto, perchè Ylenia ha “un padre e una madre”. E le ho dato ragione. Conoscendo bene lui mi veniva spontaneo di parlare solo di lui. E Romina ha fatto benissimo a reagire con questa “precisazione”. Anche se poi, secondo me, poteva stare zitta sulle loro vicende personali passate….

    Noi due ci siamo sentite anche al telefono e ho capito che sei una donna forte ma temo che lottare contro certa gente sia molto difficile. E..ti vale la pena di perdere la salute per loro?

    Un abbraccio e coraggio, qualsiasi cosa tu decida di fare.

  9. Maria scrive:

    Ho incontrato Adriano nel bar dell’Ariston, subito dopo il suo intervento di sabato, bè ho notato tanta tristezza nei suoi occhi, e sinceramente mi ha fatto tenerezza perchè ho visto un uomo di colpo invecchiato!!!!Certo la rai sapeva benissimo che con lui ci si poteva aspettare di tutto!!!!!E concordo con te quando dici che il momento più bello del festival è stato il duetto Morandi Celentano, e che la sua canzone avrebbe vinto il festival, ma si sa sanremo provoca sempre polemiche al di là da chi lo presenta!!!Gianni comunque è arrivato alla fine portanto ascolti alti e gran guadagno per la rai!!!Un abbraccio.

  10. Maria Cristina Giongo scrive:

    E’vero, Maria. Gianni ja fatto veramente il possibile e l’impossibile.

    E posso capire che Celentano fosse triste. Anche a me. dopo i fischi, è sembrato di colpo invecchiato e anch’io ho provato il tuo stesso sentimento.

    Forse la colpa è stata della Rai che, pur di averlo…..non aveva posto delle condizioni. Magari doveva chiedergli di parlare del festival, di argomenti inerenti la canzone invece di auspicate chiusure di giornali e di Dio. E poi accordarsi per un programma in cui avrebbe parlato di Dio.

    In fondo la gente al festival si aspettava delle canzoni. Come quelle che ha cantato ridandoci momenti stupendi. Ma allora tu eri all’Ariston? hai seguito il festival? Allora potresti parlarcene con più esperienza.

    Cari saluti!

    Cristina

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