Dossier pedofilia. Una ragnatela mortale. In Olanda un padre adottivo sospettato di pedofilia.

Attualità: ieri un padre olandese di 45 anni, Leon D. è stato arrestato dopo che la polizia ha scoperto nel suo computer video pedopornografici, per girare i quali si era servito del suo bimbo adottato.

E’ incredibile come la malvagità dei pedofili superi ogni limite dell’ immaginazione umana, nel campo delle crudeltà ai danni dei bambini.
Un uomo olandese è arrivato al punto di servirsi dell’adozione per soddisfare i suoi desideri perversi.
Non solo; da anni era attivo come assistente sociale e sostegno per famiglie con bambini in affiliazione o appena adottati.

Le immagini sequestrate dalla polizia sono state riprese fra il 2007 e il 2009.
L’uomo aveva 4 figli suoi e due adottati.Ha usato proprio il più piccolo, di 5 anni, per girare i filmini a sfondo pedopornografico diffuso poi su internet.

Gli investigatori sono arrivati a lui dopo aver analizzato il computer di un altro mostro pedofilo, quel Robert M., di 27 anni, di cui abbiamo già parlato sul Cofanetto magico.
Robert è stato arrestato qualche mese fa per aver abusato di 83 bambini di un asilo nido di Amsterdam, dove lavorava come maestro. Non si sa ancora quale collegamento ci fosse fra i due, oltre che la condivisione dello stesso vizio.

Speriamo solo che siano condannati all’ergastolo questi criminali che cercano le loro vittime proprio fra i più deboli; fra i bambini poveri, i bambini abbandonati, bambini malati, handicappati…..
Ai genitori ed educatori sociali e scolastici continuiamo a ripetere, servendoci anche di queste notizia, di fare la massima attenzione all’ uso di internet, perchè il web, “la rete”, non si trasformi in una ragnatela per i loro figli. Una ragnatela mortale.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

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32 Responses to “Dossier pedofilia. Una ragnatela mortale. In Olanda un padre adottivo sospettato di pedofilia.”

  1. Emanuela scrive:

    E’ inutile mettere la testa sotto la sabbia, ogni giorno al mondo migliaia di bambini vengono seviziati, violati proprio da coloro che invece dovrebbero sostenerli, amarli, aiutarli a crescere.
    no all’ergastolo ma alla pena di morte!!!
    non dobbiamo essere clementi!!!
    non è possibile sentire storie come queste!!!
    la società si deve rendere conto di questo problema e deve trovare leggi adeguate ma soprattutto curare questi esseri malati!
    voglio credere che almeno alcuni di loro si rendano conto di quello che stanno facendo ma che non riescano a guarire da soli. lo voglio credere!

  2. maria cristina giongo scrive:

    In effetti, Emanuela, non c’è limite a questo orrore, a questa piaga che si sta allargando inesorabilmente, anche con l’aiuto della rete e del poco controllo che i genitori attuano nei confronti di quanto i loro figli fanno con il computer ed il cellulare.

    Inoltre spesso mi pongo una domanda angosciante; MA LE MOGLI DI QUESTI DISGRAZIATI NON SI ACCORGONO DI NIENTE? E’mai possibile che la compagna di questo uomo olandese non abbia mai avuto il minimo SOSPETTO???!!!!!!

    • krizia scrive:

      sono una ragazza di 24 anni, vittima di un padre pedofilo….cercavo argomenti che parlassero del comportamneto delle mogli di questi schifosi e non ne ho trovati, per esperienza personale posso dire che i segnali ci sono e vengono palesati involontariamente anzitutto a livello comportamentale resta quindi solamente il fatto che non puoi accusare nessuno di una cosa così Grave, piuttosto si tende a fare in modo che non sia com’è realmente.
      posso dire con certezza che tra me e mia madre avrebbe avuto più bisogno lei di un aiuto che io.
      la cosa che più amava al mondo diventa motivo di sconforto mia madre mi guarda e per reprimere il senso di viscidità che le ha rovinato la vita spera che io non sia mai nata,ma attenzione perchè questo tipo di violenza psicologica può essere più dannosa della violenza sessuale in quanto mira all’annientamento dell’individuo, e ditemi ora tutti voi se direste mai ad una madre che lamenta le ipotetiche angherie dei figli, che ci sono casi in cui la madre può avere torto?spesso viene presa la misura del rimprovero sottoforma di consiglio amichevole, magari è una vostra amica la madre in questione e la cosa più ovvia è ricordare al bimbo che la mamma va rispettata….
      ATTENZIONE A NON DIVENTARE PARTE DEL PROGETTO MALATO DI QUESTI PERSONAGGI…
      non si può conoscere davvero una situazione se non la si vive e soprattutto quando ssi tratta di situazioni familiari complicate altrui è sempre un bene tenersi fuori alle volte limitando persino i consigli….di conseguenza ATTENZIONE ANCHE A NON PRENDERE PARTE IN QUESTE COSE ALTRIMENTI SI RISCHIA DI DIVENTARE VITTIME PERMETTENDO A QUESTE FINTE VITTIME DI INCULCARVI IL PREGIUDIZIO.

  3. emanuela scrive:

    l’altro giorno ho letto un articolo dove venivano classificati gli Stati con il più alto numero di pedofili. la notizia mi ha fatto rabbrividire: dopo gli Stati Uniti, il paese con il maggior numero di casi di pedofilia è l’Olanda!!!
    ma com’è possibile, mi sono chiesta, che in una nazione così piccola rispetto ad altre, ci sia una piaga così radicata e profonda?
    ci sono stata veramente male e ho pensato a tutti quei dossier che il cofanetto ha trattato!!!
    Ritornando a quello che tu dici in merito alle mogli, ti devo dire che quelle persone se riescono a conquistarsi ciecamente la fiducia dei bambini, significa che sanno essere dei bravi attori anche con chi sta loro intorno.
    E poi, diciamocelo sinceramente, chi mai penserebbe di vivere accanto ad un mostro???

    • krizia scrive:

      CARE RAGAZZE NON SO SE AVETE SENTITO UNA NOTIZIA PASSATA SUI NOSTRI TG FORSE AL MASSIMO 2 ANNI Fà….
      IN OLANDA ESISTE UN PARTITO POLITICO FONDATO DA UN ASSOCIAZIONE DI PEDOFILI CHE CREDONO CHE NON SIA UNA FORMA DI VIOLENZA…
      c’è solo da avere mille occhi e non sottovalutare niente…ma senza avere paura che non è possibile accorgersi perchè è possibilissimo,è solo piu comodo convincersi che forse potremmo sbagliarci fino a prova contraria.

  4. cristina scrive:

    Cara Emanuela,

    se hai ancora quell’articolo me lo spedisci? Grazie! Comunque anch’ io sono convinta che Olanda e soprattutto Belgio, abbiano formato una rete di pedofili molto attivi, anche “online”.

    Ci vorrebbe l’ergastolo per questi mostri che riescono a conquistarsi non solo la fiducia dei bimbi ma anche delle loro mamme. Una mia conoscente, divorziata, si è risposata con un uomo che l’aveva contattata apposta proprio perchè aveva due bambini. Dopo il matrimonio ha cercato di abusare di loro e lei ha scoperto tutto. Non era interessato a lei ma alle sue bimbe!

    E lei è finita in manicomio perchè caduta in una grave forma di depressione. Che mondo ingiusto e cattivo!!

  5. emanuela scrive:

    lo cerco e te lo invio. era sul televideo di mediaset

  6. maria cristina giongo scrive:

    Grazie, Emanuela, e domani tutti pronti a leggere il tuo articolo sul Cofanetto!!!!!

  7. cristina scrive:

    Cara Krizia,

    hai ragione! E’importante il tuo appello a non diventare parte del progetto malato di questi personaggi!

    E fai benissimo a riferiti alle madri che preferiscono “seppellire” nel loro cuore quel tremendo sospetto che spesso le prende….ma che non hanno il coraggio di affrontare. Forse per paura, forse perchè NON VOGLIONO CREDERCI, forse perchè sono così vigliacche che temono il divorzio con la conseguente solitudine economica e sociale che ne deriva.

    Questo atteggiamento mi fa schifo. Non dimenticare poi che ci sono anche donne “complici di uomini”, perchè loro pure sono “pedofile”. Su questo scriverò un articolo molto presto perchè in effetti se ne parla poco.

    Mi spiace tanto per quello che ti è successo e ti sono vicina con tutto il mio cuore di mamma. Coraggio! Leggi gli articoli che ho scritto sul Cofanetto Magico sulla pedofilia e vedrai che ho intervistato anche una vittima di un famoso pedofilo; Regina Loef. E sono stata tanto, tanto male: per mesi!

    E leggi l’intervista che ho fatto all’uomo belga che da giovane venne circuito da un prete; anche lui sostiene che i pedofili non sono solo malati ma anche tanto, tanto cattivi.

    Volevo poi dirti che il PARTITO dei pedofili olandesi non esiste più; è vero che ha avuto la faccia tosta di presentarsi alle elezioni regionali un anno fa ma il suo leader è stato oggetto di lanci di uova, sputi, insulti, ecc. E ovviamente non ha preso neanche un voto.

    Purtroppo esiste ancora un SITO di pedofili che ogni tanto viene oscurato, poi riprende; tuttavia è tenuto sotto controllo dalla polizia.

    Ancora coraggio, cara Krizia, spero che tu possa dimenticare e cominciare una nuova vita più serena; un abbraccio tenerissimo,

    Maria Cristina Giongo

  8. krizia scrive:

    Grazie Maria Cristina, dalle tue parole capisco la sensibilità e la forza che impieghi in questa “lotta”, ci tengo a precisare però che seppure nella mia infanzia c’ stato il mostro, affianco a me avevo dei nonni splendidi e una madre che lavorava per la famiglia, lui c’era ma nella società non esisteva e di conseguenza in famiglia i suoi atteggiamenti erano da completa nullità, con questo voglio dire che nel mio caso oltre alla voglia e alla comodità di non credere fino a prova contraria di mia madre, si è aggiunto il fatto che non era un segreto che ci fossero dei problemi in famiglia, spesso ero io a 4 anni a calmare le lacrime di una ragazza di 24 per colpa di un uomo di 30 anni.
    Detto questo non si devono tralasciare i sintomi comportamentali che i bimbi presentano, nel mio caso si sono presentati tutti, persino quelli fisici, nella difficoltà di deambulare cosa che mi porto ancora oggi sotto forma di dolore sciatico(un pò improbabile che si potesse chiamare sciatalgia all’età 8 anni), ci fù un episodio in cui a scuola nell’ora di ginnastica io mi sentii debole e non voletti fare nulla, mi misi in una stanzetta affianco agli spogliatoi con un altra mia compagna di classe, rimanemmo sdraiate sulle panche di legno per un ora e nel momento in cui l’insegnante ci chiese di tornare nelle aule di lezione , io, non riuscii ad alzarmi,NON RIUSCIVO PIù A MUOVERE LE GAMBE, oggi sò che era anche un blocco emotivo, ma la mente può se vuole non farti sentire i pizzichi di un direttore scolastico che tenta di testare la sensibilità rimasta nelle gambe assieme agli operatori dell’ambulanza.
    Detto questo si capisce quanto poteva essere visibile il problema e quanto si può mascherarlo sotto altre false gravi motivazioni quali per esempio l’infelicità di coppia.
    Comunque sia io oggi stò molto bene, posso dire di conoscermi fino in fondo e non ci sono molte persone che possono dirlo di se stessi, ho affrontato il mio viaggio e ho preso dal buono quello che era buono scartando senza troppi problemi il cattivo.
    Mi sono detta dopo aver parlato e quindi denunciato in un certo senso, che da lì in avanti non avrei permesso più a niente e nessuno di farmi risentire quelle sensazioni di sconfitta, mi sarei difesa da tutto e da tutti, della serie, rispetto chiama rispetto, ma prima che ti rispettino devi essere tu a rispettarti, difendendoti appunto.
    Solo che non puoi difenderti anche dall’unico genitore che ti rimane e ti cresce, che fino al momento in cui parlai aveva uno sguardo d’amore e dopo è diventato misto odio.
    Purtroppo è vero, e bisogna dirlo, le violenze di genere sono di tipo sessuale e di tipo psicologico, quella di tipo sessuale è vista da tutti come uno schifo, è palese, mentre quella di tipo psicologico spesso viene difesa.
    Chi se la sentirebbe di riprendere una madre che tenta di educare a modo suo i propri figli?piuttosto e di contro, l’adulto è quello che prende le parti di una madre e chiede al figlio in questione, per esempio più rispetto verso la figura genitoriale ecc,.
    Io credo, e parlo per esperienza personale, che ADULTI NON LO SI è MAI E LO SI è SEMPRE(SE LO SI VUOLE ESSERE).Essere Adulti non è uno stato anagrafico ma un atteggiamento da adottare nel momento in cui ci si deve prendere la responsabilità di diventarlo.
    Quindi se me lo permetti vorrei lanciare un appello…..
    In realtà chi ha più bisogno di sostegno fisico e psicologico , in queste situazioni, siamo tanto noi quanto il genitore che rimane vittima del mostro poichè si vede strappato e rovinato e sporcato tutto ciò che lo spingeva ancora ad avere un motivo per andare avanti, e invecie devo constatare un dato di fatto……A QUESTO NON CI PENSA NESSUNO, non ci sono documenti disponibili, non c’è aiuto perchè c’è nascosto dietro questo grande muro un tabù ancora da capire.
    Le madri come la mia non parlano più, cercano di dimenticare, non affrontano, rimangono incastrate e di loro cresce solo solo una maschera che adottano alla facciata di tutti e nel privato non sono più nessuno, questo atteggiamento di ignoranza verso questo argomento non fa altro che non risolvere il problema poichè se ne crea un altro, e pezzetto per pezzetto di quella mamma che mi guardava con amore col suo sorriso giovane non ne è rimasto quasi più niente, ma continuo a sperare che tutto questo preco di intelligenza un giorno potrà finire.

    Fate un gran lavoro parlandone e dando anche la possibilità di parlare, spero solo di non avervi annoiat, gr

  9. cristina scrive:

    Cara Krizia,

    grazie di cuore per questo commento che mi ha quasi commossa per la tua capacità di perdonare, di cercare di capire….nonostante la sofferenza provata e vissuta sulla tua pelle.

    Io lotto da vent’anni contro la pedofilia, anche via Il Cofanetto magico; ad un certo punto il dolore per il male fatto a questi bambini, “a voi bambini”, ( perchè anche tu eri piccola) mi ha quasi distrutta per l’incapacità di comprendere tutta questa cattiveria, di accettare che esista, perdonare.

    Mentre tu, che ne sei stata vittima, ne sei capace. Ti ammiro veramente molto!

    Forse hai ragione; bisognerebbe pensare al peso che si portano dietro queste mamme ingannate nel peggiore dei modi. Ma io mi rivolgo sempre ai più deboli; e i bimbi sono i più indifesi in quanto non hanno gli strumenti per difendersi. Noi adulti sì.

    L’episodio che tu mi racconti, il tuo non riuscire a muovere più le gambe, è sintomatico di quanto ti era accaduto ; era un grido d’allarme, una richiesta d’aiuto che nessuno ha colto. Mi spiace tanto, credimi! E sono felice che tu ce l’abbia fatta comunque a crescere come una “donna”normale; buttandoti il passato ( per quanto puoi) alle spalle.

    Io continuerò sempre a lottare contro la pedofilia con i miei articoli; e con tutto il mio cuore e la mia anima, perchè è la forma di crudeltà e di sopraffazione più terribile.

    No, non mi hai annoiata; la tua lettera mi ha fatto tanto bene perchè è una testiminianza che al mondo esistono persone meravigliose come te, capaci di pensare agli altri NONOSTANTE il male subito.

    Ti abbraccio con tanto affetto, come se ti conoscessi da sempre,

    Cristina

  10. emanuela scrive:

    non ho il coraggio di commentare quello che è successo a krizia perchè lo stupore è grande, ogni votla che questo argomento viene trattato è una sofferenza, è un ricordare una miriade di bambini violati, una miriade di persone che soffrono a causa dell’egoismo, della malattia o chissà che altro altrui.
    se ne parla sempre poco e soprattutto se ne parla solo dopo casi clamorosi che hanno fatto notizia ma di lì a poco tutto cade nel dimenticatoi!!
    no non è giusto, ogni giorno si dovrebbe ricordare che la rete dei pedofili è peggio di un’erba graminacea!!!non si riesce a distruggere…
    ma dobbiamo provarle tutte, ma soprattutto dobbiamo avere il coraggio di denunciare e di ripetere ai nostri figli: ATTENZIONE!!!
    attenzione soprattutto (e che triste doverlo dire) attenzione soprattutto a chi ci sta vicino e ci sembra nostro amico…
    però bisogna non avere pietà per coloro che commettono dei crimini così vili!!!

  11. Ciao krizia.. la tua testimonianza ha commosso anche me.. hai davvero una grande forza d’animo.. ti auguro tanta serenità

  12. krizia scrive:

    Inanzi tutto grazie Maria Cristina, ho letto gli articoli che mi hai consigliato e il primo, quello di Regina Leuf, è sconvolgente per la crudeltà senza pietà e purtroppo mi sento di segnalare anche un’altra ragazza la cui storia è scioccante al punto che dopo averla sentita mi sono chiesta anche io come abbia potuto fare ad uscirne, era stato fatto un servizio diviso in più puntate a LE IENE(PEDOFILIA E SETTE SATANICHE), la ragazza in questione è italiana e credo potremmo essere coetanee….per quanto riguarda Regina e le altre ragazze mi ha ricordato un libro che ho letto che credo sia stato scritto da Sabine Dardenne la quale appunto, venne rapita mentre tornava da scuola, presa di peso e messa su un furgoncino per poi finire incatenata in quel sotterraneo così piccola e ingenua,è più che altro una raccolta di lettere….fà capire tantissime cose e sono storie come questa che mi hanno fatto aprire gli occhi e mi hanno dato il coraggio, diciamolo, io sono stata molto fortunata al confronto, innanzi tutto perchè il sudicio in questione lo conoscevo e se non altro serve per certe malattie poi perchè ovviamente io non ero cosciente che fosse male e ho vissuto (anche se a metà) in mezzo alla gente e a chi comunque si è preso cura di me, mentre Sabine è stata strappata ad una vita normale; Regina da un inferno come quello vive ancora ed è già questo un miracolo….ora ovunque ti giri è pieno di gente anche piu piccola di me che senza un motivo vero e proprio si fanno psicoterapie perchè sono depressi o hanno le manie suicide, saranno anche d’animo fragile ma scusate a me viene da dire che diventa uno stile di vita come tanti piuttosto che una psicosi.

    Per quanto riguarda il secondo articolo, bèh….condivido la paura che joel ha di sposarsi per timore che la sua donna possa pensare che…è vero che capita che ci sia chi ha subito e poi fà subire come per esempio per baby-sitter olandese di 27 anni però si capisce che lo rifanno quando la cosa non viene mai affrontata….non è che uno non parla solo per paura, si può non parlarne principalmente se la cosa viene vissuta come fosse normalità e diventa normalità se ti avvicinano con amore e tu continui a vivere in mezzo alla gente…la gente che non si accorge è la sicurezza dell’aguzzino e la conferma per i piccoli che sentendo gli adulti giudicare ogni fatto sanno che se fosse sbagliato direbbero qualcosina al riguardo….per esempio, ricordo che all’incirca a 9 anni, sentendo al tg la parola pedofilo e casi di pedofilia chiesi a mio padre con timore se lui lo fosse anche se non erano figli di altri ma ero figlia sua, mi rispose : io non ti faccio mica del male e poi tu sei mia figlia! coi propri figli non vale insomma, fermorestando che a suo dire non erano argomenti che avrei dovuto trattare a quell’età!!!!!!!
    Da allora e per altri 2 lunghi anni credetti che tutti i papà facevano questo con le loro figlie, del resto avendo una sola amica con cui andavamo a scuola insieme e il pomeriggio facevamo a volte i compiti insieme poichè vicine di casa, non potevo capire la verità…..
    si dice ai bambini non fare questo non fare quello, ma ci si dimentica che si tratta di un età in cui ti chiedi mille perchè, senza sapere il perchè come si fà veramente a dire di aver capito cosa evitare?anche gli spot contro la pedofilia in un certo senso mi fanno pensare….ma vengono fatti per gli adulti o per i piccini?i bambini anche se piccoli non sono stupidi ma lo diventano da grandi tutto al più, se volete veramente spiegargli i mali del mondo SPIEGATEGLIELI non fate finta spicciando in 30 secondi di spot in cui senti che un adulto gentile che non appartiene alla tua cerchia tenta di farti regalini o di accalappiarti via internet , perchè che questo è sbagliato ci si può arrivare, spiegate piuttosto la figur del pedofilo cos’è e specificate che non ci sono eccezioni se uno è padre, nonno,zio,fratello,o persino dal genere femminile, come l’articolo che Maria Cristina scriverà e che aspetto con ansia.
    grazie di tutto e a tutti.

    Vorrei chiedere se posso, se per caso qualcuno di voi saprebbe dirmi se esistono associazioni a cui mi potrei affiliare dato che appunto sento l’irrefrenabile bisogno di rendere visibile il problema e come diceva emanuela, far in modo che non si smetta mai di parlarne, non si deve, ci sono sempre bambini che nascono e pedofili in cerca e come dice joel quando questi bimbi compiono 18 anni non interessano più…..
    in bocca al lupo a tutti…
    tanti bacioni e un abbraccio speciale a Maria Cristina, che ci vuole stomaco per sottoporsi a tali racconti e ce ne vuole ancora di più ad essere disposti ad intervistare anche chi crede di aver pagato per il male fatto come il complice di quel mostro(articolo Regina leuf), questo è ne più e ne meno avere uno scopo nella vita, il vero GIORNALISMO,davvero complimenti.
    grazie

  13. krizia scrive:

    aaaaaa scusate…dimenticavo, vorrei consigliarvi una rivista di psicosomatica, diretta da Raffaele Morelli che credo dovremmo acquistare tutti, tutti i mesi costa 4,50 ma piuttosto direi di evitare il gossip che si legge in due minuti e ne parlano fino al vomito anche in tv per cose che invece non si sentono mai a meno che hai un problema da affrontare con uno psicologo…
    si può dire il nome della rivista?
    baci

  14. cristina scrive:

    Cara Krizia,

    i tuoi commenti sono molto importanti e utili. Io mi sto proprio mettendo in contatto ocn un’associazione molto seria e conosciuta che si occupa di questo problema e se vuoi dopo ne parliamo insieme con loro. Ti farò sapere qualcosa.

    Però non ho capito bene come è finita con tuo padre. L ‘hai denunciato? E la mamma?

    Circa Sabine ti segnalo un link di un mio articolo che pubblicai anni fa proprio su di lei; leggendolo si capisce infatti la cattiveria dei pedofili. E ne ho parlato anche nel dossier pedofilia sul Cofanetto magico.

    http://www.mariacristinagiongo.nl/index_files/Page3274.htm

    Mi interessa conoscere il nome di questa rivista.

    Sugli spot hai ragione; proprio per questo appena mi metto in contatto con questa associazione ti faccio sapere qualcosa, perchè i tuoi consigli potrebbero essere utili.

    Grazie di cuore anche a te perchè con la tua testiminianza puoi aiutare molte persone, grandi e piccole.

    Un abbraccio,

    Cristina

  15. krizia scrive:

    eccomi, sono pronta!
    il nome della rivista è RIZA PSICOSOMATICA ,inoltre per gli interessati alla natura e tutto ciò che di buono e salutare ha da offrirci, sempre diretto da Raffaele Morelli c’è RIZA Salute e Natura….comunque trovate tutto nel link
    http://www.riza.it
    RIZA è un ISTITUTO DI MEDICINA PSICOSOMATICA, ovvio, il costo di queste riviste è un pò alto rispetto all’offerta di un euro delle riviste di gossip ma se ci pensiamo, una seduta di psicoanalisi costa dai 50 in su, e alla fine quello che fai è dire cose a te stesso come se le dicessi ad un altro finchè non ti si ferma dicendo:PER OGGI ABBIAMO TERMINATO, A DOMANI.
    Con questo non voglio dire che gli psicanalisti non servono, ANZI, altrimenti non sarei qui a proporvi di spendere 4,20 euro al mese!è solo che la terapia non è sempre l’unica via.

    Ho letto l’articolo d’un fiato e infatti la scrittrice era lei, nel libro figura da grande solo in un immagine e l’espressione che ha negli occhi lei e anche Regina dicono molte più parole di quante ne potrebbero scrivere in 10 libri.

    un pò ci rivedo il mio modo di guardare le persone.

    ….per quanto riguarda la mia vicenda è stato un modo molto singolare di denunciare un abuso….

    prima di tutto devo ringraziare di cuore, di vero cuore gli operatori del telefono azzurro…..ma non sono stata io a chiamarli..

    avevo 10 anni e mezzo e i miei per motivi ancora a me sconosciuti, decisero di cambiare abitazione, e mi trovai catapultata in un piccolo paese di appena 2000 abitanti, dove si sà tutti sanno tutto….ma fù un fatto positivo, poichè fino ad allora non avevo avuto la possibilità di farmi delle amichette, non avevo nemmeno capito l’importanza dell’amicizia…

    insomma, mi trovo lì praticamente negli ultimi 3 mesi prima che finissi la 1 media, intorno alla metà del mese di marzo.

    Quando arriva qualcuno che non conosci, a scuola tutti sono interessati a diventare amici, conosco un gruppetto di ragazzine e in un pomeriggio a casa mia mentre siamo in cameretta a giocare mio padre torna da lavoro,
    noi ci stavamo provando i miei vestiti, con trucco e parrucco(com’era bello giocare!!!)Lui viene a salutarmi e vede la mia amica, grande novità per lui e noto che la guarda in un modo strano, era diverso da come guardava me o la mamma e potete immaginare come e perchè la guardasse….

    La sensazione che provai fù strana, misto gelosia e sollievo, ma anche tristezza e timore.

    Non successe nulla, non poteva, però mi servì per potermi aprire e parlare con queste ragazze…in seguito, in un altro pomeriggio di gioco, dove però non c’era ancora nessuno a casa io e le mie amichette cominciammo ad affrontare dei discorsi più personali, chi aveva la nonna che non le voleva bene, chi si sentiva soffocare da un insegnante, chi in un modo e chi in un altro…dopo aver ascoltato tutte le loro vicende mi dissi:- forse con loro mi posso confidare, in fondo anche quello che loro raccontano non andrebbe detto e se lo fanno è perchè rimarrà un segreto tra noi….così presi quel poco di fiato per dirgli:
    -Anche io ho qualcosa che non mi sembra giusto, io non mi diverto, lo faccio perchè me lo chiede così giochiamo insieme, mio padre vuole fare le cose dei grandi con me…
    potete immaginare l’espressione che avevano e lì cominciai a rendermi conto che ero cresciuta nella più totale ignoranza, loro, che avevano la mia stessa età mi spiegarono quanto era grave quello che succedeva, io cercai di convincerle che in fondo male non faceva, insomma, male secondo me, era se venivo picchiata, cosa che fece solo in un episodio in cui stupidamente gli feci capire che se non mi avrebbe fatto giocare con il suo computer avrei detto qualcosa alla mamma, lei era presente ma stava chiacchierando con la sua amica del cuore di quanto viveva male con suo marito e non si accorse del motivo per la quale mi tirò un calcio nel sedere così forte da non farmi più sedere per una settimana, ovviamente lei prese le mie parti poichè pur avendo un buon motivo non si deve arrivare a fare così male ad una bimba, ma non essendo stata presente da principio non poteva sapere il vero motivo di quel calcio, per il resto non mi ha mai picchiata, l’apparenza è tutto si sà!

    Comunque, dopo essermi confidata con queste mie amiche seguirono 3 giorni in cui sia a scuola sia a casa mi tampinavano per far in modo che io parlassi con mia madre…
    una di queste ragazze nonostante l’orario per uscire fosse finito chiese di restare da noi per cena, continuò per tutto la mattina, il pomeriggio, cena e dopo cena a lanciarmi occhiate appena lui si allontanava da noi, fino a che mi disse che se non lo avessi fatto io lo avrebbe fatto lei…..

    Da premettere che per anni lui aveva giocato con i miei sentimenti verso mia madre, lei era sempre stata la mia forza e io la sua, come potevo dirle, dopo tutti i suoi sforzi, pianti, umiliazioni e vergognose litigate in pubblico tra loro, che non c’era più un motivo per lottare,
    in fondo, io lo sapevo che si sarebbe arresa e in un certo senso lo sapeva pure lui.

    Fatto stà che mi trovai con le spalle al muro….
    Lei stava stendendo della biancheria sul balcone, lui era sul divano a guardare la tv, com’era bella l’espressione giovane e malinconica di quella ragazza che stendeva!La guardai a lungo lei si accorse e mi guardò sorridendo chiedendomi:- che c’è amore?
    e le dissi:- mamma devo dirti una cosa importante…..papà vuole fare le cose dei grandi con me….

    per tutto la notte fino al giorno dopo mi tenne separata da lui, ci fù un momento in cui lui volle entrare nel bagno mentre mi metteva il pigiama e lei le gridò dalla porta chiusa:
    Tu, mia figlia non la vedi più nuda!

    A casa mia tra l’altro era un abitudine che le donne di casa potessero andare in giro come mamma le ha fatte, cosa secondo me sbagliatissima da dare come consiglio in diretta tv di pomeriggio su canale 5 in settimana( la scorsa o quella prima), considerando poi che questo bel consiglio lo ha dato una tata di grande esperienza professionale…..ma il senso del pudore dove finisce?se li hanno inventati i vestiti ci sarà un motivo o no?

    Nel giorno seguente a quello in cui dissi le cose per come stavano realmente lei lo fece alzare e andare a lavoro, durante la giornata la sentii chiamare tutti i componenti della famiglia finchè al ritorno a casa di mio padre lei e loro decisero che era meglio dirgli di andare a Milano da sua madre perchè si era sentita male e poi ci avrebbero pensato quegli altri a lui….certo….or che ci penso perchè non dargli un biglietto aereo per le bahamas!

    ORA VIENE IL BELLO!!

    Lui, a quel punto ha cominciato ad annusare qualcosa nell’aria…
    mentre fà la strada per andare a Milano e quella fù l’ultima volta che l’ho visto vivo ( e spero e penso che non lo vedrò mai più….perchè altrimenti dove non arriva la giustizia arriva la supremazia della giustizia personale),
    fà una telefonata al TELEFONO AZZURRO dicendogli:
    -sono un papà, c’è la probabilità che vi chiami mia figlia dicendo che sono così, non credetele, è la madre che la spinge a farlo.

    il povero cog…..e si è denunciato da solo in quel momento perchè gli operatori si sono subito mossi per me, al primo sospetto e con tanto di scoraggiamento nel credermi da parte dello stesso cretino che aveva chiamato, dei perfetti estranei che nemmeno avevano sentito mai la mia voce hanno fatto partire un indagine non sò come non sò spinti da cosa ma dopo 2 settimane in cui non se ne parlava più come non fosse mai entrato nella nostra vita si presentarono a casa e in borghese dei signori con una macchina scura, dicevano che avevano bisogno di mia madre e che dovevamo andare con loro in questura a varese….allora dopo l mia deposizione capii che era qualcosa di più di quello che pensavo e forse potrà passare una vita prima che la vedrò come tutti voi, io sò e sapere fà meno male dell’immaginare su queste vicende perchè immaginare non ti dà la consapevolezza, per la consapevolezza ci vuole qualcuno che sappia usare così bene le parole da farlo capire a chi lo ascolta e forse si sarebbe ancora lontani, ecco perchè mi ritrovo molto nelle parole di Sabinne, nessuno può prendersi il tuo dolore, nessuno deve prendertelo e farlo suo togliendoti la possibilità di curarti da solo.

    Praticamente tutti quelli a cui l’ho detto, che erano molto pochi, da contare sulle dita di una mano, hanno cercato in tutti i modi di farmi affrontare con loro il mio dolore ed era solo peggio tantè che sono arrivata a picchiarmi da sola grazie ad una mia amica convinta di poter fare le veci di una psicologa.

    Se ora ho deciso di muovermi di non stare più in silenzio c’è un motivo e c’entra ancora lui!

    Quest’anno ho deciso che posso smettere di nascondermi, ho 24 anni, convivo con il mio futuro mARITINO e ho trovato bene o male un equilibrio.
    Esiste Facebook che secondo mè è la cosa migliore che esista sul web….intanto perchè è adatto a tutti in più anche per i più giovani (bambini) ci sono una marea di giochi da provare, tanto si sà che oramai a tre anni usano google…per di più si possono sentire con gli amichetti a qualsiasi ora semza i rimproveri per i soldi spesi al telefono di conseguenza se io ci passo 4 ore al giorno loro hanno sul web una motivazione in più per non guardare altri siti ma solo facebook….tra l’altro i genitori possono controllare le richieste e le amicizie c’è solo da far evitare di mettere la foto e le informazioni personali da tenere nascoste agli occhi di tutti (dati anagrafici si intende).

    Tornando a noi…decido di aprire la pagina con nome cognome e dati anagrafici in bellA VISTA così da poter essere riconosciuta, trovo tante belle persone e mia cuginetta francesca la quale non vedevo più da 14 anni circa, vengo ritrovata quindi anche da lui, nonostante mia cugina non centri nulla…lui nel 90 si costruì pezzo per pezzo il suo personal pc, ed è lunica cosa che abbia mai saputo fare veramente…

    Se vorrai Maria Cristina posso mandarti le 4 pagine che gli risposi in cui ho sconfitto un mostro diventando io il gigante, in privato però….

    Questo mi ha fatto riflettere su alcune cose a cui non avevo pensato come per esempio il fatto che mi ha cercata con nome falso tipo francesco vero e poi roberto chicco e dicendo brava, sono contento che stai bene continua così….

    questa persona non ha capito ciò che ha fatto, non lo sà che è e sarà sempre sbagliato, dal momento che a sua volta è cresciuto come se questi fossero comportamenti normali….e mi ha spinto ad uscire dal silenzio perchè come mi sono sempre detta è lui che dovrebbe provare vergogna e io ho se voglio il potere di farlo vergognare anche se magari non lo sà.

    io vi ringrazio ancora per la pazienza e l’attenzione….

    Aspetterò notizie di quell’associazione con molta molta molta ansia, io ho cercato ma non riesco a capirci niente e poi non sò nemmeno se mi posso fidare quindi sapere che mi verrà detto è molto più rassicurante oltreche comodo….GRAZIE GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE

    quasi non mi sembra vero….baci

  16. cristina scrive:

    Carissima….bè..l’associazione è proprio quella da te nominata…telefono azzurro!
    Allora…la conosci già!

    Hanno letto alcuni miei articoli sulla pedofilia e vorrebbero fare qualcosa. Insomma, vorremmo organizzarci per far meglio sentire le nostre voci, insieme ad una ditta che da tempo lotta contro la pedofilia online. Per cui, se hai voglia di parlarne ed organizzeremo qualcosa, se veramente lo vuoi, ti posso contattare?

    La mia email la trovi nel mio sito http://www.mariacristinagiongo.nl

    E la tua la posso vedere ( ma solo io ) perchè sono “admin” del cofanetto magico ( la direttrice diciamo). Mi farò viva quando riuscirò a meglio sensibilizzare l’opinione pubblica e forse avrò bisogno del tuo aiuto.

    Grazie per questa tua storia e sono tanto felice che tu ora abbia trovato un bravo uomo e che voglia dividere la tua vita con lui.

    Hai fatto benissimo a parlarne con le tue amiche e loro ad aiutarti! Pensa a quanti bimbi non ci riescono!

    Chiedimi pure l’amicizia su facdbook perchè ho anch’io la mia pagina.

    E ancora grazie per la tua testimonianza. A presto, allora!

    Un abbraccio,

    Cristina

    P.S. Conosco Riza Psicosomatica; lo leggevo quando vivevo in Italia. E’ fatto molto bene. Anch’io consiglio alle mie lettrici di abbonarsi.

  17. cristina scrive:

    Cara Krizia,

    mi sono sbagliata; mi riferivo al Telefono arcobaleno.
    Dimmi sei vuoi informazioni.

    Ciao, ciao,

    Cristina

  18. krizia scrive:

    Cara Maria Cristina,
    Grazie per le tue risposte tempestive, io ci metto un pò di più ma perchè mi sono dedicata alla lettura dei tuoi articoli, e ribadisco il fatto che c’è solo da farti un sacco di complimenti non solo per come svolgi con passione la tua professione ma anche per la persona che si intravede nelle domande che poni in essere prima di tutto a te stessa e di conseguenza a chi si lascia intervistare;spesso sono domande scomode ma spontanee e comunque rigorosamente pure, insomma, come solo i bimbi sanno fare con tanta naturalezza e sappiamo che per poterlo fare devi avere una visione semplice di come dovrebbe funzionare la vita di una persona, quindi ne emerge una personalità forte che è riuscita a rimanere integra nei veri valori umani quali la salute e la serenità dell’individuo, non ci conosciamo personalmente ma penso sinceramente che tu sia una persona in “gamba”!
    Per quanto riguarda quel progetto io ci sarò sicuramente, ho già inviato la richiesta di amicizia su facebook e quindi potrai contattarmi quando vorrai,e spero in cuor mio che avvenga presto, a tal proposito ho anche altre idee di come si potrebbe far arrivare il messaggio ai bimbi ancor prima che i genitori in 30 secondi e non viceversa come invece purtroppo accade, con questo non stò criticando il lavoro della polizia postale ma anzi, anche perchè loro se ne occupano concretamente, tentano di far conoscere e capire, e questa è una gran cosa.
    Grazie ancora e a presto.
    Sempre pronta….kry

  19. krizia scrive:

    ho letto ora il messaggio precedente al mio…
    Comunque se possibile mi piacerebbe tanto avere delle info…ad ogni modo ora cerco qualcosa anche io…vado a navigare..buona serata.a presto

  20. cristina scrive:

    Ciao, Krizia, “ho già accettato la tua amicizia”.

    Stasera se ho tempo metto il link dell’ associazione sul Cofanetto Magico; è veramente molto interessante. Comunque basta che clicchi su:

    http://www.telefonoarcolbaleno.org.

    Ho già parlato con una persona in gamba di questa associazione e poi ti darò i suoi dati. Vedrai che tutti insieme ce la faremo a dare una smossa all’opinione pubblica!

    Ciao, ciao,

    Cristina

  21. Emanuela scrive:

    tutti insieme dobbiamo farcela soprattutto per salvare chi sta rischiando chi crede che quella carezza più intima sia solo un amore più grande, chi crede che non ci sia nulla di male se il papà/nonno/zio voglia vedere la bambina fare il bagnetto nuda….
    i segnali ci sono, basta solo saperli interpretare, il compito di tutti è quello di insegnare ai bambini ad “interpretare” quali sono i VERI segnali d’affetto e quelli puramente FALSI!
    Forza Krizia!

  22. krizia scrive:

    Cara Emanuela, grazie per l’incoraggiamento, sono proprio contenta di aver trovato questo sito, è davvero un cofanetto magico!
    Io in fondo lo sò che questa è una battaglia che non potrà finire, di questa gente si sà solo che continua a nascere e far nascere…
    un bel sollievo sarebbe la CASTRAZIONE, se non altro gente come mio padre che adesso a 50 anni, ha di nuovo una compagna ….dicono che lo capisce poverino!!!!!vive in Africa….in ghana!!!chi glielo impedisce di mettere al mondo altre creature?in fondo per quello che ne sò potrei trovarmi fuori dalla porta una sorella tra 20 anni che mi chiede perchè ho lasciato che nascesse anche lei dopo che io sò perfettamente chi è quella persona….
    se non altro se lo avessero castrato potrei vivere sapendo che il campanello suona solo per cose di cui sono a conoscenza, per non parlare del fatto che in Africa non lo conosce nessuno, fà il capo elettricista!!!!E IO SONO DISOCCUPATA!!!!SE è QUESTA LA GIUSTIZIA SONO CERTA CHE LA GIUSTIZIA NON ESISTE ANCHE PERCHè LA NOSTRA GIUSTIZIA SE L’è TENUTO IN CARCERE NEMMENO 2 ANNI E PROTETTO DAGLI ALTRI DETENUTI…MENTRE IO? PAGAVO INSIEME A MIA MADRE LE TASSE CHE GLI AVREBBERO PERMESSO DI PERNOTTARE MANGIARE E AVERE LE CURE MEDICHE!!!!!non ha mai versato un mantenimento praticamente lui e tutta la sua famiglia SONO STATI LIBERI di dimenticarsi di noi mentre noi non possiamo DIMENTICARCI DI LORO…TANTI BACI

  23. maria cristina giongo scrive:

    Hai ragione, Krizia! E’proprio un cofanetto magico, che dovrebbe fare felici molte persone!

    E’pazzesco quello che racconti di tuo padre. E soprattuto l’ingiustizia che avete subito; oltre al dolore. Però lui avrebbe dovuto pagarvi gli alimenti. Almeno quello!

    Speriamo che in Africa non si approfitti di altri bimbi!

    Comunque ringraziate Dio di esservene liberate!

    Due anni fa ho scritto un libro, uscito in olandese e intitolato “Muriel”; è una romanzo basato su una ragazza caduta in depressione e finita in un manicomio olandese. Mentre mi documentavo in questo manicomio ( per scrivere il mio libro), ho incontrato una ragazzina di 15 anni che aveva subito abusi sessuali da parte del padre. Le aveva fatto così male che aveva tentato il suicidio.

    Ebbene; LEI era finita in manicomio per via del tentato suicidio, mentre SUO PADRE era fuori, e non era stato nemmeno condannato per il crimine attuato. E la madre? Forse non ci crederai… ma era tornata con lui!!!!

    E quando chiesi allo psichiatra come era possibile una cosa del genere lui mi rispose che capire i meccanismi della mente e dell’animo umano a volte è quasi impossibile!

    Se mio marito avesse fatto del male ai miei figli lo avrei “un po'” strozzato con le mie mani; senza ammazzarlo, perchè non so far male ad una mosca. Poi lo avrei denunciato. E portato io stessa in questura: a calci e schiaffoni!

    La castrazione? Ottima idea. Però pare che la castrazione chimica non risolva veramente il problema.

    Spero tanto che tu, un giorno, potrai dimenticare tutto questo male…

    Ciao, ciao, buona giornata!

    Cristina

  24. Emanuela scrive:

    Cara Krizia, parlare aiuta moltissimo e tu sei una ragazza che ha bisogno di sfogarsi e fai bene perchè sputare il rospo ci fa sentire tutti più leggeri.
    purtroppo come ha detto Cristina la castrazione serve a poco, l’unica cosa da fare è cercare di accantonare, perchè dimenticare è impossibile, quegli orribili ricordi. speriamo che non faccia ad altri quello che ha fatto a te, ma purtroppo è solo una speranza.
    la luce che c’è in te si capisce dalle parole che usi per il tuo futuro marito. già avere dei progetti futuri è un qualcosa che ti aiuta a pensare meno alle orribili cose che ti ha fatto e ti spinge invece a pensare alle cose belle che l futuro ti riserverà.
    io ho un motto che si è sempre avverato: il mondo gira e prima o poi tutto torna, nel bene e nel male. pertanto per tutti vale, anche per quell’essere che si dovrebbe chiamare tuo padre.
    arriverà anche per lui il conto da pagare, stanne tranquilla. e stai tranquilla pure che il tuo conto l’hai già pagato, ora vedrai che quello che girerà per te sarà solo positività.
    è un augurio che ti faccio con tutto il cuore!
    ps. se il mio compagno si permette si fare solo un’idea, un accenno di qualcosa di brutto a mia figlia, giuro che io invece non avrò pietà. per mia figlia sono disposta a tutto, anche ad uccidere e non sono parole al vento, è la pura verità!
    e lui lo sa 😉 ehehehe
    uomo avvisato mezzo salvato :-)
    (ogni tanto diciamo qualche battuta, sorridere non costa nulla, anzi ci solleva un po’ il morale in mezzo a tutto questo marciume)
    vedo già un mezzo sorriso di Krizia… vero? :-)

  25. krizia scrive:

    VERISSIMO,il sorriso è da tanto che non me lo faccio togliere più, pensa che ieri pioveva, stavo tornando a casa a piedi con la spesa in mano e mi sono accorta che sorridevo al marciapiede….subito mi sono chiesta se chi mi guardava, pensava fossi matta, allora mi sono detta:
    matta per matta sai che c’è?chiudo pure l’ombrello (tanto ero vicina a casa) e mi faccio accarezzare dalle goccioline, è stato troppo bello e per niente fastidioso,la temperatura tanto stà salendo, non me la sarei beccata la febbre…….questo per dire che HO CAPITO che anche le cose più semplici possono metterti allegria….il male,il passato è tutta roba vecchia, non mi fà più soffrire(anche perchè c’è chi stà o è stato peggio di me)se no diventa vittimismo…..c’è solo da farsene una ragione e ti dirò di più, quello che è successo mi ha fatto essere così, come sono oggi, se così non fosse stato forse sarei diversa e non ci tengo tanto ad essere diversa da come sono, avrò una cifra di difetti ma sono miei e mi piacciono perchè mi differenziano dalla massa….

    ps- una perla di saggezza da un maestro delle parole.
    http://www.youtube.com/watch?v=zd0RXi0QaKc&playnext=1&list=PLA2688BD3153F9E29

  26. cristina scrive:

    Brava Kri!

    Goditi la vita…”che cosa vuoi che sia”, tutto passa…. ( forte Ligabue!!!!)
    Sono fiera di te! E ti vogliamo già tutti bene!

    Se vuoi conoscere meglio il Paese dove vivo ti segnalo un sito favoloso http://www.blogolanda.it

    Il suo direttore, Francesco Addante, ha anche fondato con me il Cofanetto magico; impostandolo tutto tecnicamente.

    Ogni giorno su Blogolanda dà notizie sui “pazzi” Paesi Bassi. Da vedere!

    Un abbraccio,

    Cristina

  27. Emanuela scrive:

    Brava Krizia! il lato positivo in ogni cosa è come una medicina contro il mal di vivere…
    Cosa dici Cris….sarebbe da far leggere a Piero l’ultimo commento di Krizia…
    copia incolla e vediamo che dice…

  28. cristina scrive:

    Cara Emanuela,

    hai ragione ma vedrai che Piero lo avrà già letto.

    Krizia è veramente una ragazza in gamba e coraggiosa. Come te!

    Viva le donne e buona festa delle donne a tutte!!!!!

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