Archive for the ‘Società’ Category

Mark Rutte e i suoi messaggi adulatori a Trump, privati. Ma Trump li posta subito sui social suscitando imbarazzo. Il vertice Nato all’Aja. La cronaca fra cene con i reali e la città bloccata. Le divertenti vignette su Trump e re Willem Alexander in pigiama.

mercoledì, giugno 25th, 2025

Den Haag (Aja), 24 giugno 2025. La foto di gruppo dei rappresentanti degli Stati membri che hanno partecipato al Vertice Nato. Nel mezzo re Willem Alexander e la regina Maxima. Nella seconda fila si vedono il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, vicino a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. In terza fila il Segreterio generale Mark Rutte con la premier italiana Giorgia Meloni. Foto di Reformatorisch Dagblad.

Nei Paesi Bassi, si sta tenendo il Vertice Nato, iniziato ieri all’Aja (Den Haag), città quasi bloccata per permettere alle delegazioni dei Paesi Membri (in totale 32) e ai vari invitati di rilievo di arrivare (e rimanere!) indisturbati. Problemi anche all’aereoporto di Amsterdam, e treni bloccati per un incendio di dubbia provenienza su cui si sta indagando. Cellulari e computer in certe ore fuori uso.

Il presidente Zelensky è stato accolto calorosamente, sia dal dimissionario premier Dick Schoof, negli uffici della Catshuis, con tanto di giro per ammirare il bel giardino, che nell’aula della Tweede Kamer, la Camera Bassa del Parlamento olandese. Dopo il suo discorso di ringraziamento per il sostegno al suo Paese, concluso con “gloria all’Ucraina”, ha ricevuta una lunga ovazione da parte dei presenti.

Polemiche a non finire per il messaggio privato mandato via sms dal Segretario generale della Nato l’olandese Mark Rutte al presidente americano Donald Trump. Adulatorio in modo esagerato. Subito dopo pubblicato dallo stesso Trump sulla sua piattaforma “Truth social”.

(altro…)

Genitori e digitale: come educare i nostri figli (e noi stessi) ad un uso consapevole della tecnologia

domenica, maggio 18th, 2025

Viviamo in un mondo dove la tecnologia permea ogni aspetto della nostra quotidianità. Per i nostri figli, nativi digitali, smartphone, social network e intelligenza artificiale sono strumenti naturali, presenti fin dall’infanzia. Per noi genitori, invece, rappresentano spesso un territorio nuovo, in continua evoluzione, che richiede uno sforzo costante di comprensione e adattamento.

Nel mio ruolo di presidente del Comitato Genitori di un istituto superiore, ho avuto modo di confrontarmi con decine di famiglie, tutte animate dallo stesso desiderio: accompagnare i propri figli in un percorso di crescita sano anche nel mondo digitale. Ma come farlo concretamente?

(altro…)

Habemus Papam! Robert Francis Prevost, statunitense, è il nuovo Papa.

giovedì, maggio 8th, 2025

«Annuntio vobis gaudium magnum:
habemus Papam!»

“Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa!”

Da ieri 7 maggio abbiamo cominciato a rimanere nella trepida attesa di ascoltare queste parole, in parte ispirate al Vangelo di San Luca (2,10-11) in cui l’angelo annuncia ai pastori la nascita del Messia: “non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo…” E adesso, oggi, giovedi 8 maggio, le abbiamo sentite, pronunciate dal protodiacono Dominique Mamberti.

Il nuovo papa, Vescovo di Roma è lo statunitense Robert Francis Prevost, nato 69 anni fa a Chicago. Si chiamerà Leone XIV (Leone Decimo Quarto), appartiene all’Ordine di Sant’ Agostino, comunità di frati con cui prese i voti nel 1981, di cui è stato priore generale. È stato a lungo missionario in Perù. Progressista per quanto riguarda l’accoglienza ai migranti e i cambiamenti climatici, conservatore sulla comunità LGBT+. Fu Papa Francesco a nominarlo Cardinale nel 2023.

(altro…)

Caro Papa Francesco, ora prega tu per noi! Un miracolo forse c’è già stato. I tuoi amici della ProPetriSede.

sabato, aprile 26th, 2025

Eindhoven (Paesi Bassi). Sabato 26 aprile 2025. Buon viaggio, Papa Francesco, ora prega Tu per noi!

In questo momento a Roma, oggi sabato 26 aprile 2025, si sta svolgendo il tuo funerale, caro Papa Francesco.

Sono presenti persone venute da tutto il mondo. Ti hanno amato in tanti, cattolici e non cattolici. Perché sei stato il Papa dell’inclusività, che abbracciava tutti. Non voglio citare i potenti che sono arrivati per porgerti l’ultimo saluto, ma i tanti poveri, umili, malati, discriminati che hai sempre accolto con amore.

(altro…)

Stamattina 21 aprile 2025 alle ore 7 e 35 purtroppo PAPA FRANCESCO ci ha lasciati. Dopo aver donato ieri, giorno di Pasqua, a tutto il mondo, la sua ultima benedizione, Urbi et Orbi. Un grande dolore, un grande lutto. Il Papa dell’inclusività e dell’amore. GRAZIE per esserci stato!

lunedì, aprile 21st, 2025

Roma, 18 febbraio 2023. Una bellissima immagine di Papa Francesco, scattata da Ignace de Corswarem, fotografo ufficiale e membro, come me, dell’Associazione ProPetriSede, che lui definiva come “ suoi amici.” Tanto addolorati per la sua scomparsa.

Caro Papa Francesco,

riposa in pace, senza più sofferenza, preoccupazioni. Circondato in questo triste giorno di lutto, ora e sempre, da tutto il nostro amore. Quell’amore che tu ci hai insegnato a dare. Quell’amore universale in cui speravi ancora. Infatti hai voluto chiamare questo Giubileo del 2025 IL GIUBILEO DELLA SPERANZA. Un grande lottatore sino alla fine, che mai si è risparmiato, anche quando eri stanco e malato, per continuare a testimoniare quello in cui fermamente credevi; la pace nel mondo, la giustizia umana, l’accoglienza per tutti a braccia aperte.

Foto di Maria Cristina Giongo. Roma, 7 febbraio 2016. Ho voluto postare questa tua immagine in omaggio alla tenacia, alacrità, intelligenza, apertura intellettuale con cui, caro Francesco, hai sempre portato avanti la tua missione; nell’ultimo periodo “ignorando” il male che pativi per continuarla sino allo stremo delle tue forze. Con immenso coraggio. Per questo ho ingrandito questa fotografia che ti ho fatto io stessa, in cui sorridi sereno, allegro.

(altro…)

Indagato Sebastiano Visintin per l’omicidio della moglie Liliana Resinovich. Ora inizierà il Totocalcio. Chi si aggiudicherà la sua difesa fra i tanti criminologi consulenti, periti …già in fila per collezionare qualche ospitata televisiva in più?

sabato, aprile 12th, 2025

Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, indagato ora, dopo 3 anni di indagini, per la morte di sua moglie.

Colpo di scena o forse no. Ieri sera tutte le più autorevoli testate italiane hanno dato la notizia che Sebastiano Visintin, marito della povera Liliana Resinovich, è stato indagato per la morte della moglie. Dopo 3 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 14 dicembre 2021, a Trieste, dove la coppia abitava. Ricordiamo che il suo corpo fu ritrovato il 5 gennaio 2022 nel parco dell’ex ospedale psichiatrico della città, oggi “Parco San Giovanni”, riposto in grandi sacchi della spazzatura (su cui non c’erano le sue impronte), con un altro sacchetto infilato sulla testa ed un cordino malamente stretto al collo: in ottimo stato di conservazione. La povera donna era in posizione fetale. Una prima autopsia aveva indicato la probabilità che si fosse suicidata. Solo grazie all’intervento e l’insistenza del fratello Sergio Resinovich e della cugina Silvia Radin che si opponevano alla tesi del suicidio, il caso non era stato archiviato ed il corpo non era stato cremato, come chiesto dal marito. Dopo tanto tempo è stata disposta quindi un’altra autopsia, affidata all’illustre anatomopatologa Cristina Cattaneo e ad un team di altrettanti specialisti, la quale è arrivata alla conclusione che Liliana è stata uccisa: prima picchiata e poi soffocata. Rafforzando il sospetto di un altro femminicidio!

Sebastiano Visintin, con Carmelo Abbate, un giornalista opinionista di Quarto Grado da sempre convinto della sua innocenza, che ancora lo difende a spada tratta, come ha dichiarato anche ieri sera durante la trasmissione.

(altro…)

LETTERA AD UNA GIOVANE SPOSA

sabato, marzo 8th, 2025

“Cara Marina,

cara nipotina mia, eri splendida stamattina in chiesa, emozionata e raccolta, ad ascoltare le parole del sacerdote che ti legano per sempre al tuo Davide, un ragazzo attraente, maturo e responsabile come pochi, che in previsione ti renderà davvero felice. Di lui mi hanno colpito il suo atteggiamento imperturbabile, il suo comparire quasi in sordina tra gli invitati che aspettavano impazienti la sposa che, secondo copione, tardava un po’.

(altro…)

NOTIZIE DI ATTUALITA’. Tristezza, sdegno, preoccupazione. Papa Francesco tanto malato. Zelensky umiliato da Trump. Finalmente una svolta nel caso di Liliana Resinovich, picchiata e soffocata. Un assassino da tre anni in libertà perché da subito fatto passare per suicidio. In Olanda un bosco speciale; “la sacra quercia.”

sabato, marzo 1st, 2025

Paesi Bassi; Heilige eik. Oirschot, nella regione olandese Nord Brabant.

Ultimamente sono scoraggiata, rattristata. Non trovo altri aggettivi che indichino il mio stato d’animo attuale.

Il colloquio fra Zelensky e Trump è stato una vergogna. Zelensky, che ha perso tanti, tantissimi uomini, donne, bambini del suo popolo è stato preso in giro; per giunta schiacciato da accuse come quella “di non essere riconoscente agli Stati Uniti d’America”, accanto ad un Trump strafottente, che si crede un Dio mandato in terra per salvarla, irrispettoso.

E a proposito di preoccupazione ce n’è ancora tanta per il nostro amato Papa Francesco, per cui continuo, continuiamo a pregare, soprattutto perché non soffra troppo. Avvolgendolo in un caldo abbraccio.

(altro…)

Una panoramica sulle elezioni federali in Germania ed i primi risultati. Alta l’affluenza alle urne. Dell’84%.

domenica, febbraio 23rd, 2025

Al primo posto l’alleanza tra Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu) con il 29%. Al secondo posto c’è Alternativa per la Germania (AfD) di estrema destra, con il 19,5 per cento, seguita dal Partito socialdemocratico (Spd) al 16 per cento.

In un momento di gran sconvolgimento politico in Europa c’è stata molta attenzione, in questi giorni, ed una certa apprensione per le elezioni politiche in Germania, che si sono svolte oggi, domenica 23 febbbraio. Sono stati chiamati al voto 60 milioni di cittadini tedeschi. Ricordiamo che le elezioni federali in questo Paese sono state indette in anticipo rispetto alla scadenza della legislatura che era prevista per la fine del 2025. Questo è stato il risultato di una crisi politica emersa nel novembre dell’anno precedente all’interno del governo in carica.

(altro…)

Per diventare giornalisti servono talento, tenacia, impegno, cultura, un pizzico di fortuna. Le regole di base per scrivere un buon articolo che faccia la differenza. L’importanza delle interviste.

domenica, gennaio 12th, 2025

Voglio diventare giornalista. Che cosa mi consiglia? Mi è successo più volte che qualcuno mi ponesse questa domanda. Oggi cercherò di dare una risposta che serva a tutti coloro che vogliono intraprendere questa difficile professione. Ovviamente mi avvalerò della mia esperienza diretta, frutto di una lunga carriera iniziata giovanissima. Il mio primo pensiero è che giornalisti si nasce. Infatti ed innanzitutto devi sapere scrivere bene, la qual cosa è un talento, spesso innato. A parer mio ci vogliono, per cominciare, tre elementi indispensabili che iniziano con la “t”: talento, tenacia e temperamento. Oltre a cultura e curiosità; talvolta un pizzico di fortuna.

Sin da piccola dicevo che… da grande avrei fatto la giornalista. Cominciai presto a scrivere e scrivevo ovunque. Rammento che in seguito, nel parco della casa di campagna dei nonni seppellii sotto un albero una scatola di latta con dentro tanti foglietti pieni di frasi, brevi pensieri, un abbozzo di favole che prendevano forma nella mia mente mentre giocavo, passeggiavo, spesso da sola.

Al liceo classico arrivavo a fatica a raggiungere la sufficienza in latino e greco, matematica, ma per italiano avevo sempre voti altissimi. Il mio professore d’italiano, un pozzo di cultura, un genio a livello linguistico mi diceva spesso che quello era il mio talento. Secondo lui avrei saputo imbastire un racconto persino su un semplice bicchiere di vetro: trovandovi “varie sfaccettature” da cui ricavare una storiella, un’immediata metafora. Dopo la maturità mi consigliò di concentrarmi esclusivamente su quel “talento”, convinto che soltanto comunicando con gli altri attraverso la scrittura e la parola mi sarei realizzata. Felicemente realizzata; seguendo la strada giusta per me.

La mia prima macchina da scrivere! Pensate quanto lavoro, anche quando si dovevano fare correzioni con “la scolorina”. Oppure si gettava via il foglio! E si ricominciava da capo ! Il mio primo libro lo stesi usando questa macchina da scrivere! E pure la mia prima novella, per il settimanale femminile “Alba.” Per cui intervistai anche l’allora ministro della cultura olandese ( in carica dal 1989 al 1994), Hedy d’Ancona: femminista, ricercatrice universitaria, del partito dei lavoratori (PvdA). Era il lontano 21 settembre 1990 (vedi foto sotto).

(altro…)