Brittoli in Poesia. Un ritorno… con successo.

La cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio di Poesia “Lea & Franco Silvestri” (link), si è svolta la sera del 14 agosto a Brittoli, nella panoramica Piazza Sant’Antonio, sotto un insolito chiarore lunare, retaggio del precedente acquazzone estivo. La serata si è svolta in presenza della prestigiosa coppia di emigranti Cav. Franco Silvestri e signora Lea (in primo piano nella foto), cui il premio è dedicato.

In alto la storica facciata della Chiesa gentilizia che si affaccia su una gremita Piazza Sant’Antonio

Dopo il caloroso benvenuto del Sindaco Gino Di Bernardo, la parola è passata all’ideatore dell’evento, Valentino Di Persio, il quale ha ripercorso le fasi più significative dell’avventura dell’emigrante Franco Silvestri che, partito dalla sua Brittoli sull’onda del flusso migratorio del dopoguerra, nel 1953 approda in Canada, dove grazie alla sua intraprendenza imprenditoriale, riesce a creare un impero economico, estendendo i suoi interessi anche negli Stati Uniti, con il sostegno della moglie, Signora Lea, e dei figli: Itala, Paolo e Daniele.

A sinistra alcuni emozionanti momenti della premiazione.
A destra i tre mattatori della serata, Rosetta Clissa, Valentino Di Persio e Marica Caramia

L’emozionante cerimonia di premiazione con targhe, pergamene vergate a mano e campanelle in ceramica, è stata condotta da due bellezze muliebri: Rosetta Clissa e Marica Caramia, co-promotrice dell’evento.
Seguendo una formula innovativa, l’assegnazione dei riconoscimenti alle prime tre poesie nelle due sezioni, è avvenuta senza considerare l’ordine del punteggio finale.

Ecco i poeti vincitori in ordine alfabetico:

SEZIONE ITALIANA a tema “Il ritorno dell’emigrante”:

Le prime tre poesie della “sezione italiana”, vergate a mano su pergamena da Marica Caramia.

-Anna Maria Aulicino, “Non sono mai partito”
La composizione ritrae il meccanismo del dramma dell’emigrante che porta nel cuore il dolore del distacco, la nostalgia del rientrare, la consapevolezza di non essere mai realmente partito. Gli ultimi versi si rivelano nel ritorno, in quel luogo pregno di malinconia, davanti a quella casa segnata dal tempo.

-Lorenzo Spurio, “Amavo col livore”
E’ dedicata a Franco Costabile, un emigrato calabrese. E’ una poesia carica di immagini, dalla raffinata costruzione, impreziosita dall’inserimento di toccanti metafore. Tutto si racchiude negli ultimi versi, nello “sfumarsi” di quel sentimento che annebbiava la ragione.

-Nicola D’Angelo, “Strappo il velo, io ritorno”
Il componimento riflette la storia dell’eterno conflitto interiore che affligge chi è costretto ad allontanarsi per cercar fortuna, con la promessa di ritornare. Il sacrificio, la libertà, il desiderio di una nuova vita, non sempre però ripagano una coscienza nostalgica. I versi, come occhi, divengono desiderosi di rivedere l’Amata Patria… e così l’unico vero viaggio diviene quello del ritorno.

Menzioni speciali:
Mariaester Graziano, “Rossa e bianca”
Paolo Pagnini, “Missione tornare”
Valter Marcone, “E per questo siamo tornati”

SEZIONE ABRUZZESE:

Le prime tre poesie della “sezione abruzzese”, vergate a mano su pergamena da Marica Caramia.

-Francesco Ciccarelli, “Care fija nuestre”
E’ una poesia all’insegna dell’attualità. Una riflessione sul rapporto tra genitori e figli, sulle incomprensioni, sulla mancanza di dialogo, sul futuro incerto. I versi sembrano lo sfogo sincero di un padre che si sente impotente di fronte ad una realtà che si presenta difficile e allo stesso tempo crudele.

-Gabriele Di Camillo, “Paròle da lu còre”
La composizione ha come protagonista il sentimento amoroso. Il poeta gioca nelle quartine con alternate rime ed assonanze alla ricerca di quelle giuste parole che finora non riescono ad esplicare chiaramente quell’emozione che prova.

-Giovanni Del Gallo Liberato, “Terre luntane”
Si tratta di una poesia musicata carica di sentimento. Nelle quartine la nostalgia viene resa tramite le immagini di luoghi familiari pregni della voglia di ritornare in quelle lontane terre d’Abruzzo…

Menzioni speciali:
-Alessandra Bucci, “Vulesse sapè”
-Gabriele di Donato, “Lu cil di sempr…”
-Rosanna Zenobi, “La carriole”

Menzioni speciali (fuori concorso):
-Antonio Di Berdardo, “Le femmene de na vote”
-Beniamino Cardines, “Diasille di li Cashtille”

La declamazione delle poesie è stata accompagnate dalle struggenti note uscite dalla tastiera della M° Fabiana Morosini di Montesilvano.

Ellency: l’abbraccio delle fans.

Ha chiuso in bellezza, la magnifica serata, Ellency (Lorenzo Coccia), un giovane interprete e musicista, nelle cui vene scorre sangue brittolese. La sua performance è stata molto apprezzata da Lea & Franco. Particolarmente gradita dal pubblico femminile è stata la sua “Summer Reason”, disponibile su tutti i Digital Stores.

Appuntamento al prossimo anno.
Grafemi dal Cuore
(Valentino Di Persio e Marica Caramia)

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