Editoriale di maggio 2015. Cronaca nera. I mostri umani. In Olanda una mamma uccide la figlia avvelenandola.

I mostri esistono. E purtroppo non solo nei film. Sono persone cattive, crudeli, portate al male perchè il male è dentro di loro. Vi racconto questa ennesima storia di orrore soltanto per informarvi che certi delitti non avvengono soltanto in Italia. Ma in tutto il mondo. Non è un pensiero consolatorio, certo, ma di recente ho parlato con una persona che si chiedeva se certi crimini tanto efferati vengono commessi solo nel nostro Paese.

La mia risposta è NO. Il mostro umano esiste ovunque. In tutto il mondo. Pensate soltanto alle atrocità che hanno commesso e continuano a perpetrare i terroristi dell’Isis, che tagliano teste, torturano, fanno saltare in aria bimbi ” riempiti” di bombe per ammazzare altri bambini, donne, uomini; oppure li addestrano ad uccidere a loro volta, sin da piccoli. Ma perchè? Per quale scopo? Per quale ideale? Per quale religione? Gli ideali sono pacifici: lo scopo della religione, delle religioni, è proprio quello di portare la pace e l’amore nel mondo. Ma come si possono contrastare questi diavoli umani? Prima di tutto riconoscendoli. Poi BLOCCANDOLI SUBITO.

Questo vale anche per i tanti casi di cronaca nera che oramai leggiamo e sentiamo quasi quotidianamente. Spesso ci sono dei “sintomi” riconoscibili, come nel caso dei pedofili, o dei maltrattamenti ai minori. Quante volte si legge, dopo un omicidio, che erano state già da tempo avvertite le varie istanze per la tutela del minore, quante volte il “bravo e caro padre di famiglia” in realtà malmenava la moglie , l’umiliava…oppure era depresso, si comportava in modo “strano”?

In Olanda un padre che picchiava sistematicamente la figlia labile psichicamente un certo giorno ha detto alla moglie: “vai su in camera con i bambini (ne avevano altri 4) che ora la faccio fuori, perchè mi ha stufato”. Poi l’ha ammazzata a pugni e calci. I servizi sociali erano da tempo a conoscenza che in quella famiglia avvenivano maltrattamenti nei confronti di questa povera bimba.

Foto di Catania Sabrina

Sempre in Olanda una madre ha lasciato la figlia fuori al freddo, senza giacca, per ore ed ore, come punizione. La ragazzina è stata colpita da un infarto; per fortuna i vicini di casa, vedendola esamine per terra, hanno chiamato un’ambulanza e sono riusciti a rianimarla sul posto. Era completamente congelata! A scuola si erano accorti che la piccola era sofferente. Nessuno ha fatto niente. E sapete dove lavorava la madre? In un centro di aiuto per famiglie problematiche….! Stessa cosa per una mamma alcolista e drogata che ha ammazzato il suo bambino di 8 anni, un tesoro di ragazzo, che si occupava di lei. Tutti sapevano, pochi avevano denunciato; ma quando gli assistenti sociali sono arrivati a casa loro…era troppo tardi!

Infine il mese scorso un’altra bambina di 12 anni è morta dopo che la madre per mesi le aveva messo del veleno nel cibo. Non contenta, ha aperto il gas mentre dormiva ed è uscita, tornando il tempo necessario per assicurarsi che fosse morta. Il padre, da cui era separata, ha ammesso che la figlia gli aveva scritto più volte lamentandosi per il fatto che la mamma le dava da mangiare dello yogourt con un gusto “cattivo”; “ma non ci aveva fatto molto caso…anche se in effetti ultimamente la sua ex moglie gli sembra un po’ depressa”.
Ancora più terribile è stato di vedere la foto di quest’uomo su un giornale, con una posa da “divo”, che dichiarava di aver inciso un CD dove c’era anche una canzone che piaceva tanto alla figlia!!!! Non aggiungo altro….. se non che le pene sono sempre troppo miti; in questi casi la condanna dovrebbe essere l’ergastolo; senza un solo giorno in meno di carcere o sconti per “ motivi psichici”; perchè queste persone non sono malati mentali. Sono dei malvagi.

Un saluto dalla vostra, come sempre vostra, affezionatissima

Maria Cristina Giongo
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Hanno collaborato a questo numero:

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Pietro Pancamo
Elizaveta Chouryguina
Valentino Di Persio
Mauro Almaviva
Cristina Giongo
Hans Linsen (foto)

Direzione:
Cristina Giongo

Assistenza tecnica:
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Hans Linsen

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5 Responses to “Editoriale di maggio 2015. Cronaca nera. I mostri umani. In Olanda una mamma uccide la figlia avvelenandola.”

  1. Claudia Tagliabue scrive:

    Cara Cristina, questo è un tristissimo argomento, che abbiamo trattato più volte, ma sembra non avere mai fine…!!! Nonostante se ne parli ampiamente, tutto succede continuamente. Quello che più fa male al cuore, anzi direi irrita, è la leggerezza di chi vede o sà e non parla e poi a disgrazia avvenuta, asserisce “…si infatti, avevo intuito che qualcosa non andava…” !!! Poveri bambini !!! Sono i più deboli e I MENO TUTELATI !!! Un affettuoso e caloroso abbraccio a tutti i piccolini, ragazzini, adolescenti, che in qualche modo vivono situazioni pesanti e immeritate !!!

  2. Maria Cristina Giongo scrive:

    Hai ragione, Claudia! Infatti io continuo a parlarne perchè lotto per pene più severe, senza tanti sconti ……..
    Gli stessi psichiatri dovrebbero distinguere bene fra chi ammazza i figli e le mogli perchè è affetto da una patologia psichiatrica o per cattiveria!!!! Lo stesso vale per le madri omicide.

    Bisognerebbe fare chiarezza su questo punto. Continuo a scriverlo, elencando i fatti di cronaca…. ma nessuno ascolta….

  3. Elisa Prato scrive:

    Soprattutto mi pare che vengano poco ascoltati i bambini, infatti spesso le loro parole intrise di verità, neppure troppo occulte, non vengono prese sul serio. Sembra quasi che certi genitori, una volta messo al mondo uno o più’ figli,si ritengano esenti da ogni dovere naturale e sociale.

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