Feyenoord-Roma. 2 a 1 per la Roma. Prima dell’inizio 18 supporters olandesi arrestati e 1 italiano. 83 romanisti fermati per un controllo. Niente problemi con AS Roma. Durante la partita molta tensione ma situazione sotto controllo. Nel 2014 Feyenoord ha accumulato 80 mila euro di multe

Gli italiani possono stare tranquilli, perchè, come oramai è risaputo, il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, d’accordo con il governo olandese, ha annunciato di voler contribuire al restauro della Barcaccia, la fontana del Bernini danneggiata dai vandali supporters del Feyenoord. I quali in seguito dovranno restituire allo stato la somma spesa. Anche la prestigiosa ditta Koninklijke Woudenberg, che ha restaurato il Rijksmuseum di Amsterdam e quello di Den Haag, la Mauritshuis, ha offerto il suo intervento gratuito. Insomma…chi rompe paga! Ma adesso…tutti vogliono pagare!

Nella foto Ahmed Aboutaleb, il sindaco musulmano di Rotterdam, molto stimato nel suo Paese; contrario e attivo nella lotta contro agli estremisti fondamentalisti. Già nel 2004 aveva sostenuto che se i musulmani non condividevano i valori olandesi avrebbero dovuto “prendere il primo volo per andarsene”.

Persino il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi si è offerto di pagare il restauro. Al quotidiano Libero ha sottolineato l’inutilità di … fare tante storie perchè potrebbe costare sì e no 2000 euro. 2000 euro non costa nemmeno rimettere in sesto un antico mobile di famiglia! La cifra indicata da un tassatore ufficiale si aggira fra i 10.000 e i 20.000 euro. Non di più. In questo caso ha comunque ragione Sgarbi: non stiamo parlando di cifre astronomiche!

Il sindaco Ahmed Aboutaleb, di origini marocchine, molto stimato dai suoi cittadini e dai politici, ha già organizzato diverse manifestazioni per raccogliere altro denaro. Non dimentichiamo che anche alcuni negozi di Roma hanno subito ingenti danni. Fra poco inizierà una serata benefica al museo archeologico Allard Pierson di Amsterdam, sempre allo stesso scopo. L’ingresso è di 10 euro e la vendita dei biglietti, già cominciata ieri online, andrà avanti sino all’inizio della partita che si potrà seguire su un grande schermo posto in una sala all’interno del museo. Di solito questo bel museo chiude i battenti alle 21.00 ma questa sera rimarrà aperto a lungo per tale scopo. La serata per raccogliere ulteriori fondi è stata intitolata: “Noi siamo romani”.

Lo stesso ministro della giustizia, Ivo Opstelten, ha terminato una sua conferenza stampa con queste parole: “Roma è di tutti noi”. Rimane comunque la paura per eventuali scontri fra i facinorosi del Roma e quelli del Feyenoord, da sempre tristemente famosi per le loro guerriglie.
Nel momento in cui scrivo sono già arrivati alcuni tifosi in città, in treno; ma il clima è tranquillo. Alcuni tifosi italiani temono quasi di farsi riconoscere….Nel frattempo la polizia sta cominciando a distribuire dei foglietti, anche in lingua italiana, in cui si chiede di rispettare alcune regole: proibito l’uso della droga, è la prima! L’autobus degli italiani arrivati all’aeroporto di Amsterdam verrà scortato dalla polizia sino all’ingresso dello stadio.

I Giallorossi in arrivo…Foto Ansa

Sono stati selezionati alcuni accessi a strade del vecchio porto di Rotterdam, che….pullula di bar. I tifosi del Roma possono radunarsi tutti in una precisa zona, per tenerli separati da quelli del Feyenoord; a partire dalle 18 e 30. Alcuni bar sono rimasti chiusi nel primo pomeriggio. “Il mio locale rimarrà sempre aperto”, ha detto ieri H. M. ad un collega del quotidiano AD: “La polizia mi ha assicurato che vigileranno ed io ho assoluta fiducia nei nostri agenti. Tutte queste storie sugli italiani che vogliono punirci….Credo che i veri fans della AS Roma sono arrivati solo per vivere un bell’avvenimento agonistico. E ben venga anche una sana bevuta della nostra birra! Anche noi dobbiamo guadagnare! Quale occasione migliore di questa?”

Il proprietario del bar-ristorante Apartt, ha sistemato tanti tavolini fuori, all’aperto. Proprio “per fare un po’ di festa agli italiani. “Però, tanto per stare tranquilli”, ha precisato , “abbiamo sostituito i bicchieri di vetro con quelli di plastica.” Non ha comunque pensato che ci sono 5 gradi in questo momento, con rischio di pioggia. Ma non importa! Basta coprirsi bene, dicono in Olanda e che tutto rimanga “gezellig” (un aggettivo che significa “piacevole, divertente, accogliente”).

Invece un signore che abita nel centro del vecchio porto teme che gli italiani si vendichino degli oltraggi subiti o rispuntino i maledetti hooligans. “Fino a che non sarà terminata la partita non starò tranquillo”, ha commentato!

In questi giorni si sono scatenati i soliti seminatori di discordia che hanno tentato in tutti i modi di fomentare la lotta iniziata fra i tifosi delle due squadre; quella italiana e quella olandese. Hanno usato il web per inviare i loro deliranti messaggi, per stampare false magliette ineggianti alla violenza ; però poco dopo hanno dovuto ammettere che si trattava soltanto di uno scherzo! E’ anche girato un vecchissimo video in rete in cui dei cosiddetti “poliziotti olandesi” (che in realtà non erano poliziotti ma agenti della sicurezza stradale) deridevano e maltrattavano un ciclista italiano nel loro Paese, che andava contromano su una strada pubblica. Ma nessuno aveva sottolineanto, come ho fatto io su facebook, che erano stati SUBITO rimossi dal loro incarico: non appena il console italiano aveva protestato inviando il famoso video ripreso con il telefonino..

Veduta aerea dello stadio di Rotterdam

Chiariamo ora e sempre che la violenza non è uno scherzo, non è un gioco! Come dovrebbe esserlo invece lo sport! Violenza è anche e soprattutto cercare di mettere gli uni contro gli altri per il gusto di scatenare una lotta. Concentriamoci piuttosto sul pericolo incombente dell’Isis che ha ucciso, torturato, rapito centinaia di donne, di cristiani indifesi; che avanza “alla conquista del mondo” servendosi persino di bambini e bambine come bombe umane da far esplodere per disseminare il loro cammino di morte e distruzione.

Con il calcio divertiamoci! Per dimenticare un attimo, un attimo soltanto… i veri orrori: quelli della guerra, delle tante guerre che stanno avvolgendo il nostro povero mondo con una pesante coltre di sangue.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Aggiornamenti: ore 21.00. E’ ancora tutto tranquillo. Lo stadio è pieno. Le ore precedenti ci sono stati serrati controlli da parte della polizia che ha impedito ai tifosi del Feyenoord di raggiungere la zona dove c’erano quelli dell’AS Roma. Molte perquisizioni: 18 arrestati fra gli olandesi. Un solo italiano. Anche se 83 supporters italiani sono stati fermarti ( poi rilasciati); alcuni erano in possesso di oggetti contundenti e di guantoni contenenti piastre d’acciaio.

ore 22.00. La Roma è in vantaggio per 1 a 0. Si avverte un po’ di tensione fra il pubblico. Mentre i giocatori italiani sono tranquilli. Un’idiota tira in campo un’enorme oggetto a forma di banana. Il presentatore olandese che commenta la partita fa notare il pericolo e l’assurdità di un simile gesto, evidentemente razzista.

Ore 22 e 15. La partita viene interrotta, i giocatori vannno negli spogliatoi. Non si capisce ancora che cosa sia successo. Dopo venti minuti tornano tutti in campo, con visi tirati e scuri. Il più ” sofferente ” è l’arbitro, francese, che sembra sul punto di piangere. L’hanno accusato di aver dato una carta rossa immeritata ad un giocatore olandese, non accorgendosi invece di una gomitata rifilata da De Rossi ad un giocatore avversario.
Non vorrei essere al suo posto! Tutti lo fischiano! Dopo cinque minuti arriva il gol del Feyenoord! 1 a 1!
Ma la Roma si riprende in pieno e ne manda dentro un’altro: 2 a 1. Nel frattempo via l’altoparlante una voce avverte i supporters italiani “di non tirare fuochi d’artificio in campo. Chiede cortesemente di stare tranquilli”.

Una notizia fresca fresca è quella che il Feyenoord nella stagione 2014 ha accumulato 80.000 euro di multe per danni.

La partita finisce…. il commentatore olandese ritira fuori l’ingiustizia di quella punizione non inflitta a De Rossi per la pesante gomitata… ” e una carta rossa esagerata data a Te Vrede ( in italiano Vrede vuol dire ….PACE!) Avvertiamo il pubblico che chi deve prendere il treno può uscire” è l’ultimo annuncio…Appunto: è meglio farli uscire tutti, controllarli di nuovo tutti, metterli su un treno, scortarli. E poi…chi s’è visto s’è visto. La speranza che gli animi rimangano tranquilli resta nel nostro cuore! Che Dio ce la mandi buona, dice un supporters italiano! Appunto: è meglio che ce ne andiamo a dormire! Anche io!

Sul quotidiano Libero di domenica 22 febbraio e sul quotidiano Avvenire di oggi, 26 febbraio, sono usciti due miei articoli su quanto è avvenuto in questi giorni di calcio ” infuocato”.

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2 Responses to “Feyenoord-Roma. 2 a 1 per la Roma. Prima dell’inizio 18 supporters olandesi arrestati e 1 italiano. 83 romanisti fermati per un controllo. Niente problemi con AS Roma. Durante la partita molta tensione ma situazione sotto controllo. Nel 2014 Feyenoord ha accumulato 80 mila euro di multe”

  1. Elisa Prato scrive:

    Speriamo che tutto finisca bene e che questo brutto episodio serva ad aumentare la sicurezza intorno al gioco del calcio ed a far maturare le coscienze.

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