Poesia d’agosto: “Rebound”

 
 

Dato che sono un poeta, quest’oggi farò il verso ad una bella canzone (che per inciso è la colonna sonora d’un celebre cartone della Disney) e dirò quindi, senza indugio alcuno, che “i baci son desideri di felicità”. Eh sì, perché a volte (o magari spesso) tutto nasce da un incontro casuale e, per l’appunto, dai desideri che riesce a generare.


 

 
 
 
 

REBOUND

Mi son beccato
l’amore rebound
del post-incontro;
e adesso
vorrei baciarti, sventola,
con la timidezza del tramonto.

Pietro Pancamo
CHI SONO

 

 

 

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48 Responses to “Poesia d’agosto: “Rebound””

  1. Laura e Mariateresa Degiorgis scrive:

    Le occasioni ,forse ,è meglio coglierle al volo!

  2. Laura e Mariateresa Degiorgis scrive:

    Sei sicuro che il tramonto,con le sue luci accecanti e coi suoi colori invadenti,inviti alla cautela?

    • Pietro Pancamo scrive:

      Sì, forse ho sbagliato fotografia: per illustrare meglio il senso dei miei versi, avrei dovuto cercarne una dai colori più riservati e schivi. Vabbè, pazienza… la prossima volta sceglierò con maggior cura. :-)

  3. Maria Cristina Giongo scrive:

    Sono d’ accordo! Il tramonto invita forse alla malinconia; un sentimento dolce, a volte positivo, ma spesso fatto anche di rimpianto per…le occasioni che non si sono colte al volo!!!!

    Invito i cari lettori del nostro poeta Pietro Pancamo ad iscriversi alla pagina del Cofanetto magico che si trova su Facebook. Ne abbiamo due, più una mia personale, dove vengono postate anche le poesie di Pietro.

    Cari saluti a tutti!

  4. Cristiano scrive:

    L’unico vero errore è il non provare. Il tramonto non è che l’inizio di un nuovo giorno.

  5. Serenella cozzi scrive:

    Bella! Emozionante! Mi piace!

  6. Enrico Parco scrive:

    “Timidezza del tramonto” … magnifica espressione! Quando tutto sta per concludersi ed invece….
    Molto bella!

  7. luciana lmperato scrive:

    Le occasioni vanno sempre colto al volo… Il tramonto allora si scolorirà, lasciandoti immerso in un mare di docezza.

  8. Bianca scrive:

    I tramonti non sono infiniti ma sono tantissimi, ricerca la tua sventola, aspetta un altro tramonto e ossessionala di baci! :)

  9. valeria martina scrive:

    Che bella! e che bello sapere e potere esprimere in modo così poetico sensazioni e vissuti comuni e noti, che dalle mie parti, con amiccamenti legati a precise fantasie sessuali erano espressi – e mi scuso per l’ ardire – con l’espressione ” ..ogni lasciata è persa….”
    “timidezza del tramonto”… ci sta proprio tutto.. : i colori accesi e la luce radente,e qui si innesca il ricordo o il desiderio di essere, almeno una volta, baciati cosi..

    • Pietro Pancamo scrive:

      Tanto per portare il discorso su di un piano più spirituale, e spiritoso, potremmo dire così: se è vero che in amor vince chi fugge, allora ogni lasciata è conquistata. :-)
      Sei gentile e profonda come al solito, cara Valeria. Attendo con ansia tuoi nuovi commenti!

  10. Giulia cavicchioli scrive:

    “Carpe diem” sempre! Che bella espressione “la timidezza del tramonto”.

    • Pietro Pancamo scrive:

      La “timidezza del tramonto” allude, ovviamente, alla gentilezza del cuore realmente innamorato.
      Cara Giulia, colgo l’occasione (ma soprattutto l’attimo) per ringraziarti delle tue parole.

  11. Arrigo scrive:

    Il bacio bello è quello contraccambiato,indescrivibile,magari al tramonto che anticipa la notte e altre emozioni….senza timidezze.

    • Pietro Pancamo scrive:

      In linea di massima sono d’accordo con te. Allo stesso tempo, però, sono incline a pensare che un bacio sia bello sempre (anche qualora non preludi ad ulteriori “emozioni”).
      Grazie del tuo intervento, caro Arrigo. E alla prossima!

  12. marisablangero scrive:

    I colori caldi focosi e” timidi” di un tramonto avvolgono teneramente ogni piccola grande passione, importante è non fasciarla sfuggire.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Lasciarsela sfuggire sarebbe sicuramente la cosa più facile e comoda, perché servirebbe a evitare l’amore (che è sempre –o quasi– una questione spinosa di rinunce e sacrifici).
      Cara Marisa, grazie per aver partecipato al “dibattito”.

  13. Maria Cristina Giongo scrive:

    Se viviamo con passione abbiamo già capito come riempire la nostra vita.
    Altrimenti sarebbe il vuoto più assoluto, l’indifferenza.

    Magari la sofferenza sarebbe minore; ma minore sarebbe anche la gioia intensa che solo vivere ogni esperienza con passione ti può dare.

  14. Ivana scrive:

    Il tramonto è il momento dei ricordi, dei ripensamenti ma anche dei propositi per il nuovo giorno e dei giorni a venire che tessono le nostre vite…

    • Pietro Pancamo scrive:

      Tessono? Dunque i propositi si comportano come ragni? Speriamo di no! :-)
      Chiedo scusa per la battuta, cara Ivana, e anzi ti ringrazio per l’afflato poetico del tuo commento.

  15. Stefania scrive:

    Audace e tenera nel contempo!
    Un mix indovinato!

  16. P.Santina scrive:

    Molto bella. A volte il cuore vede cose che sono invisibili agli occhi..che a volte non conta quello che vedi ma quello che senti dentro.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Gli occhi sono il periscopio (o forse il telescopio) del nostro cuore. Il problema è che spesso hanno innanzi a sé una visuale non troppo nitida. Infatti i sentimenti sono un’atmosfera molto densa e nebulosa, che non consente di veder bene. Eh, magari fosse limpida e rarefatta come quella del Monte Mauna Kea!
      Chiedo scusa per questa mia risposta un po’ goffa e “criptica”, cara Santina, e ti ringrazio per aver apprezzato “Rebound”.

  17. Lia e Pasquale scrive:

    Colpiti da ” la timidezza del tramonto ” pensiamo al forte desiderio in fine di giornata.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Cari Lia e Pasquale, vi auguro davvero tanti di questi timidi tramonti.

      Per quanto riguarda me, al tramonto desidero sempre il nuovo giorno. Ma poi arriva la notte: e rieccomi, allora, a desiderare il giorno appena finito.

  18. anna maria benussi scrive:

    mi ha colpito il contrasto tra l’immagine suggerita dal termine “sventola” e quella evocata dalla “timidezza” del tramonto!

    • Pietro Pancamo scrive:

      Eh, sì: è il contrasto, solo apparente, dell’amore.
      Grazie mille per la tua fedeltà a questa mia modesta rubrica poetica, cara Anna Maria.

  19. cinzia scrive:

    ….è vero, si sogna soli nel proprio cantuccio ma forse…..magari accadrà, se lo vorrai

  20. nella scrive:

    ogni lasciata è persa, il rimpianto è un tormento che può insegnare per il futuro

    • Pietro Pancamo scrive:

      Il rimpianto è dunque un’utile tortura. Come ogni cura o terapia, d’altronde.
      Grazie della tua costante presenza, cara Nella!

  21. antonella scrive:

    L’amore arriva quando meno ce lo aspettiamo, quando non lo cerchiamo si affaccia timidamente e suscita il desiderio imminente di stringerla e baciarla dolcemente………. l’importante è saper riconoscere quel momento e non lasciarla andare via.

    • Pietro Pancamo scrive:

      L’importante è non lasciarla andare via? Vuol dire, allora, che le sgonfierò gli pneumatici dell’auto. :-)
      Come sempre, è solo una battuta. Grazie delle tue riflessioni, cara Antonella.

  22. Elena Cassardo scrive:

    Non lasciarsi sopraffare dall’AMORE del post-incontro e’ da saggi, ma rinunciarvi potrebbe, anzi certamente lo sara’ … un rimpianto in futuro !

    • Pietro Pancamo scrive:

      Non sempre l’amore del post-incontro si manifesta subito e impulsivamente. A volte, infatti, arriva dopo una settimana. Magari dopo vent’anni… sì, perché è una questione che dipende da tante cose: le circostanze, l’indole delle persone coinvolte in quell’incontro… In altre parole, l’amore-rebound può anche essere consapevole e meditato. O solo pura nostalgia.
      Lieto di averti risentita, cara Elena. Alla prossima!

  23. Sagragio GALLEGO scrive:

    Mai mi sono sentita “sventola”, ma,sempre un bacio al tramonto mi ha aiutaa ad andare avanti ….

    • Pietro Pancamo scrive:

      Hai mille volte ragione: andare avanti, e dunque sopravvivere, è sempre il miglior antidoto. Contro la morte, ovviamente (anche quella delle speranze).

  24. Roberto Mondini scrive:

    Trattandosi di e-bound la brevità della composizione non nasconde quello che
    c’è dietro.

    • Pietro Pancamo scrive:

      Grazie per esserti unito a noi, Roberto.
      Beh… dietro, in realtà, c’è soltanto la gentilezza di un cuore innamorato. Spero che questo s’intuisca.

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