Raccontami una storia.

Il portale magico delle Tenute Carrisi attraverso gli occhi ed il cuore di una giovane fan di Al Bano.

Albano Carrisi (Cellino San Marco, agosto 2012)

Miei cari, affezionati lettori online,

questa volta ospitiamo nella rubrica raccontami una storia, il racconto di una bella ragazza, Gemma Santinelli. Bella, giovanissima (18 anni!) e soprattutto intelligente, dolce, piena di gioia di vivere.
I mesi passati abbiamo pubblicato preziosi documenti, come una commovente lettera dal fronte, datata 03-0601917, partita dalla trincea sul Carso: l’ultima missiva scritta da un uomo alla moglie prima di morire. E poi incredibili storie di fedi nuziali perse e ritrovate in circostanze inimmaginabili, di un anello di fidanzamento scomparso dalla lontana Indonesia, alla fine del 1941, quando scoppiò la guerra e riapparso anni ed anni dopo. Ma anche misteriose storie di nonne tanto amate… da “apparire di nuovo”, dopo la loro scomparsa. Infine la drammatica, intensa, testimonianza di un altro giovane, campione di pattinaggio, che ha diviso con noi le sensazioni provate davanti al padre in coma profondo, riuscendo ad allacciare comunque un rapporto con lui. Un nuovo rapporto intessuto di parole urlate nel silenzio del dolore, di affetto, di ricordi, preparandosi al distacco definitivo su questa terra.

Gemma Santinelli con il noto cantante Al Bano Carrisi (Cellino San Marco, agosto 2012)

Adesso tocca quindi a Gemma, che condividerà con noi la sua ammirazione spassionata ed appassionata per il cantante Al Bano. Quest’anno ha partecipato (e non per la prima volta!) allo spettacolo che il noto artista organizza nelle sue tenute, il Mea Puglia e ce l’ha raccontato. Alla sua maniera. Con le emozioni e la luce che questo uomo speciale sa accendere nel suo cuore. Buona lettura dalla vostra, come sempre vostra,

Maria Cristina Giongo

P.S. Approfitto di questa occasione per mandare un saluto ed un abbraccio affettuoso a tutte le altre meravigliose e meravigliosi fans di Al Bano, sempre presenti nella pagina di facebook che seguo anch’io; colpita da tanto entusiasmo ed amore nei suoi confronti.

Aereoporto di Brindisi-Papola Casale

Ogni volta che atterro cerco sempre attorno a me qualcosa che parli di Albano perché essendo il suo paese credo che debba essere sempre nei pensieri di tutti, dato che per me BRINDISI = ALBANO.

Invece non è così e solo quando finalmente varco l’ingresso delle Tenute Albano Carrisi allora non devo più nascondermi, so che tutti mi capiscono e sono veramente me stessa. È come aprire un portale magico e trovarsi in un altro mondo. Basta sedersi su una delle panchine lungo il viale alberato accanto al laghetto e ascoltare in silenzio per sentire che ogni sasso, ogni filo d’erba è intriso di storia.

Una storia meravigliosa racchiusa nello stesso libro: che ha sia i toni delicati e i colori tenui di una favola sia quelli più cupi e oscuri di una tragedia, quella che l’UOMO Albano ha vissuto e fronteggiato con la stessa intensità e umiltà. Senza mai lasciarsi vincere, ma lottando sempre con la consapevolezza che tutta la sua esistenza è stata volontà di un Essere Superiore.

Quella di Cellino S.Marco è una magnifica reggia in cui ogni cosa parla del suo “RE”. Un re che puoi trovar la mattina presto in bermuda ad estirpare erbacce, o a zappare alle tre del pomeriggio perché, si, ha un successo mondiale, ha contatti e conoscenze tra i notabili della Terra, ma non ha mai abbandonato l’umiltà e la semplicità di quando correva scalzo per Via Squinzano o appena maggiorenne era costretto a mangiare “pane e ananas” a Milano.

Basti pensare che una mattina dopo la grande fatica per l’organizzazione del “Mea Puglia Festival” eravamo tutti in piscina a fare colazione e in lontananza lo abbiamo visto arrivare con un fascio di erbe in mano. Al suo passaggio lasciava una profumo incredibile: era basilico, peperoncino,salvia … che sarebbero stati messi in un vaso per decorare il bancone!

Dopo una settimana trascorsa nel “paese nel paese”, come amo definire le Tenute,dove sono tutti disponibilissimi e ti scaldano il cuore con quel dialetto fatto di vocali chiuse, posso garantirvi che la disponibilità dell’ugola d’oro di Cellino S.Marco che viene tanto elogiata non è una mera trovata pubblicitaria. In 7 giorni infatti non è mai accaduto che rifiutasse una foto o un autografo, neanche quando la stanchezza e lo stress per il concerto si potevano leggere chiaramente negli occhi.

La piscina delle Tenute Albano Carrisi

È già la 4a edizione di questa manifestazione (non solo canora) che prende il nome dalla masseria “la Mea“, dove si svolge, e dalla regione in onore della quale tutto ciò avviene. Mea Puglia Festival, ha più il sapore di un ritrovo tra amici, grazie anche all’idea di un grande tavolo imbandito di ogni pietanza tipica sul palco: attorno al quale gli artisti che si esibiscono si fermano per scambiare opinioni,ascoltare racconti della tradizione pugliese, scherzare e perché no… anche mangiare!

Dietro le quinte possiamo immaginare che la tensione si tagli con il coltello, ma ciò che arriva al pubblico è gioia, tradizione, divertimento puro, visto che i primi a divertirsi sono proprio gli artisti : come Mara Venier che fotografava con il suo cellulare direttamente dal palco.

Un grande evento insomma che permette ai Fans di tutto il mondo di incontrarsi nella terra del proprio idolo,di far conoscere anche all’estero le bellezze della tradizione pugliese e da l’occasione di visitare un luogo magico come le Tenute Albano Carrisi.
Questa è stata la mia esperienza, ora voglio conoscere la vostra.

Gemma Santinelli

Le fotografie sono di Gemma Santinelli. Proibita la riproduzione senza citare l’autore e la fonte di provenienza.

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10 Responses to “Raccontami una storia.”

  1. lorella scrive:

    Ciao Gemma , sono contentissima per te , hai finalmente realizzato un sogno , hai visto Al Bano , quel luogo magico , quella terra meravigliosa !!!! Spero un giorno di poter raccontare anche io una storia così …. ciao !!!!

  2. franco petrachi scrive:

    Quest’anno . . .mi ha colpito la splendida entrata in scena di Al Bano, Lino e Cristiano con gli asini. . .magnifica serata di alto livello culturale per il nostro Salento di Puglia.

  3. Sna Flower scrive:

    Prima di tutto complimenti come sempre a Cristina e a Gemma,veramente
    bravissime.E bello potere raccontare una bella storia vissuta dal vivo nella
    terra meravigliosa come Puglia,specialmente un posto magico come Cellino
    San Marco,nel segno di sole di Al Bano grande persona,una di quelle che portano sole dentro,semplice,sincero,grande artista in tutti i sensi.Posso immaginare l’emozione e gioia vederlo dal vivo sia a Cellino o al concerto,sentire la sua voce che spacca anche le nuvole nel cielo griggio.
    Spero un giorno di poter raccontare anche io una storia cosi che e il mio grande desiderio.Saluti a tutti

  4. ylenia scrive:

    ciao gemma davvero complimenti a te e a cristina per l’intervista……………dal racconto ricordo quei giorni a cellino san marco……….. si sta benissimo lui è veramente 1 persona umile …………….ricordo anche quel giorno che stava ando a piantare il basilico o cmq la colazione al bar della piscina li alle tenute, la sera quando passo tra i tavoli pultroppo io sono venuta 1 giorno dopo del mea puglia e il festival nn l’ho potuto vedere però mi sono goduta gli altri giorni con voi e al bano mi mancano tanto quei giorni……..ciao baci

  5. Gemma Santinelli scrive:

    E’ vero Franco,l’ingresso è stato divertentissimo con Malgioglio che tentava di trainare l’asino :)

  6. Sabina Bonacorsi scrive:

    Cara Gemma, è molto bello quello che hai scritto sul grande AL BANO.
    Anche io provo tantissima stima e affetto nei suoi confronti, proprio perchè è una persona molto umile e semplice.
    Sai Gemma, tu sei una ragazza molto fortunata, perchè hai avuto la possibilità di provare questa grande emozione, ed io un pò di invidio, perchè tante emozioni io non le ho potute ancora provarle.
    Io, purtroppo, non ho avuto ancora la possibilità di visitare il meraviglioso PARADISO che ha costruito nella sua amata Puglia.
    Anche per quanto riguarda i concerti che tiene in giro per tutto il mondo, ho avuto sono una volta la possibilità di parteciparvi; il concerto che ha tenuto l’anno scorso a Bologna.
    Il mio più grande sogno è quello di poter provare quelle emozioni che provi tu tutte le volte che vai a Cellino, e di poter passare un pò di tempo in compagnia del mio grande SOLE……
    Questo mio sogno è ormai da tanto tempo che si trova sul fondo di un cassetto sepolto da tante cose, in attesa di poter vedere al più presto la luce…..
    Chissà che anche io un giorno non possa, finalmente, vedere avverato il mio sogno!?!?!?!?!?!?!!!!
    Lo spero proprio con tutto il mio cuore…..
    Cara Maria Cristina, un grazie speciale anche a te, perchè grazie al tuo COFANETTO MAGICO, noi fans di AL BANO abbiamo la possibilità di fargli sentire il nostro affetto ed amore nei suoi confronti.
    Un grosso abbraccio a tutti voi.

  7. Rosa Serafini scrive:

    Ciao Gemma,
    ti ringrazio per aver condiviso con noi il tuo racconto ricco di emozioni e sensazioni piacevoli .Io ad Al Bano voglio un mondo di bene perche’ e’ un grande artista,una persona semplice,sincera ,umile e sono contenta per te che hai vissuto questa esperianza meravigliosa.
    Saluto e ringrazio Maria Cristina per aver ospitato Gemma nella sua rubrica

  8. Mirela Oana scrive:

    complimenti Maria Cristina e Gemma.che belle parole :) sei stata fortunata .
    io sogno da tanto tempo che in un giorno posso visitare anch’io quell bellissimo posto .chissa se questo sogno sara realizatto ?!
    un abbraccio a tutti !

  9. Gloria scrive:

    Ciao Gemma.
    Quanto mi hai fatto piangere legendo le tue parole. Quello che tu hai sentito a Cellino e a le tenute è lo stesso che ho sentito io due anni fa e d’allora che non mi dono pace per poter ritornare a quella bella terra che mi è innamorata, la rimpiango tanto anche alla gente amabilissima che c’è nel “paese del paese”. Non so se potrò mai tornare, magari mi piaccerebbe vivere lì quando mi pensionerò, però non si possono fare pensieri a tan lungo tempo, nonostante no mi arrendo.

    Un abracio

  10. gina scrive:

    come ti capisco cara gemmina!!!!!!!allora alla prossima ok?baci baci baci

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