Ana Laura Ribas. Il mondo dello spettacolo è pieno di veleno: il mio cuore no. Brava Belen!

Ana Laura Ribas è una donna veramente bella, affascinante e intelligente: con qualcosa in più che la rende speciale. Quando guarda nella telecamera durante le interviste o le “ospitate” in televisione, è semplicemente disarmante: i suoi splendidi occhioni da gatta ti conquistano subito. Colmi di luce e sincerità.
La stessa sincerità che esprime anche quando la conosci personalmente e ti invade con un fiume di parole per farti capire che lei in questo mondo, tutto sommato, ci sta benissimo; nonostante le tante difficoltà della vita che ha imparato ad affrontare con molto coraggio.

A questo punto ho voluto intervistarla per rendermi conto se è veramente così bella e serena anche di dentro.

Ana Laura, come ti definiresti… per darci un’idea di te? Chi è Ana Laura Ribas?
Credo che sia una donna diventata grande soprattutto come persona. E una persona realizzata.

Nata a…? Studi fatti e finiti…?
Sono nata al sud del Brasile a Paranà. Ho frequentato le magistrali.

E poi? Come e perchè sei approdata in Italia?
In Brasile lavoravo come fotomodella. Sono arrivata in Italia proprio per una campagna pubblicitaria. All’inizio senza intenzione di restarci. Poi le mie amiche continuavano a ripetermi di fermarmi, che in Italia si stava e si lavorava bene, la vita era bella, feste, discoteche… Ad un certo punto ho pensato di provare a viverci.

Hai avuto un’infanzia felice?
No. E’stata brutta, sacrificata, molto pesante. E ancora di più lo è stata la mia adolescenza perchè purtroppo mio padre era alcolista. Mia madre era giovanissima; ad un certo punto ha dovuto occuparsi solo lei di me e dei miei fratelli, oltre che di lui. Vivere con una persona dipendente dall’alcool è un tormento, una vera sofferenza. Soprattutto se gli vuoi bene; quando non beveva era una persona brava, un buon padre. Ti dico una cosa che non ho mai raccontato ad altri, perchè odio la compassione: i soldi che guadagnavo come modella li spendevo quasi tutti per lui, per le sue cure e l’acquisto di medicine costose.

E ora dove è tuo padre?
E’morto. Quando bevi così non sopravvivi a lungo. E’spirato nel sonno : la classica morte degli Dei.

Quanto ti ha segnato questa dura esperienza di vita?
Sai che cosa ti dico? Che in un certo senso è stata positiva, in quanto compiuti i 20 anni ho deciso di avere una vita felice. Mi sono detta: basta con tutti questi patimenti e violenze! E da allora ho proseguito il mio cammino su questa strada. Nel mio cuore non c’è rabbia e neppure rancore; anche grazie a mia madre che mi ha aiutata a crescere bene.

E’ per questo che spesso ripeti in televisione che sei una donna serena, nonostante di recente sia stata colpita da un tumore?
Sì, e ti dico di più; uso proprio la parola “felice”. Molte persone mi domandano come possa essere felice con tristi esperienze alle spalle e adesso un tumore. Io rispondo che la serenità è già una componente della felicità. La felicità di per sè non è altro che un “raduno” di tante piccole cose. Il segreto sta proprio nel dare valore a tutto quello che hai, anche se può sembrarti poco. Il 90% delle persone che fanno parte del mondo dello spettacolo sono infelici. Più hanno e più vogliono. Per loro è solo importante fare audience, quasi più del loro pubblico. Io stessa, come donna di spettacolo, ho vissuto i successi ed insuccessi di molti colleghi e mi sono resa conto di quanta tristezza alberghi nei loro cuori. Oltre tutto sono sempre circondati di persone che vogliono qualcosa da loro o si approfittano di loro. C’è molto veleno in questo piccolo universo luccicante e tanta cattiveria.

A proposito di spettacolo. Quale tua collega non sopporti?
Silenzio…

Dai, Ana Laura, ci sarà pure una che non ti è simpatica?
Ma…non mi piace sparlare della gente. Posso dirti che aborro le donne arrivate solo per raccomandazioni.

Aborro? Un bel parolone! Ti riferisci a qualcuno o qualcuna in particolare? Della serie: io ci riprovo…Magari Belen?
Belen? Figurati! Magari fossero tutte come lei! Anche se fosse vero che è stata intercettata e considerata da Silvio Berlusconi come una delle sue preferite, se anche avesse trovato lavoro grazie a lui, come pare, almeno lei è brava! Le altre no.

Rieccoci! Le altre…quali altre?
Silenzio… (poi fa un nome che però non posso riferire; una tale “che si è messa con un uomo famoso solo perchè l’aiutasse ad entrare nel mondo dello spettacolo”; ma che secondo lei non vale niente).

Ana Laura, sei una donna veramente “brava”e cara, non una viperetta come tante tue colleghe che sarebbero felici di lanciare veleno le une sulle altre…! Ti faccio solo un nome e poi giuro che passo ad un’altra domanda: Manuela Arcuri.
Ah, ah…sai che cosa ti dico? Su di lei preferisco stendere un pietoso velo di silenzio .

Ho capito! Molto diplomatica. E chi è la più simpatica?
Paola Cortellesi. Luciana Littizzetto. Ci sono così pochi conduttori credibili! Loro sì che sono delle vere professioniste!

Hai fatto parecchie cose nel corso della tua carriera; campagne pubblicitarie televisive, servizi fotografici, molta radio, tv, e tieni una rubrica su Eva 3000, “ Arriba la Ribas”. Ma il tuo sogno nel cassetto sarebbe…?
Mi piacerebbe fare la spalla di Fiorello, che per me è un genio. Oppure condurre una trasmissione come Che tempo che fa, di Fabio Fazio. Una trasmissione seria ma anche spensierata.

Tanto per rimanere nel mondo dello spettacolo: avrai sicuramente letto le ultime vicissitudini del cantante Al Bano e di Romina Power che gli ha lanciato delle accuse pesanti e ingiustificate, su cui ho ricevuto tantissimi commenti proprio in questo giornale online. Che cosa ne pensi?
Trovo che queste due persone, entrambi meravigliose, siano state (ovviamente!) talmente sconvolte dalla scomparsa della figlia Ylenia che in loro sono venute alla luce profonde ferite mai guarite che hanno fatto scattare reazioni ancora più gravi e risentimenti sommersi. Dolori come la perdita di un figlio ti cambiano; e spesso ti portano a dire cose che in altre circostanze non avresti mai pensato di poter dire e fare.

Chi è Gregorio?
Gregorio?! Il mio amore! L’unico macho a cui sono fedele da 15 anni! Il mio cane!
Io adoro lui e tutti gli animali. Li devo sempre toccare, coccolare, baciare.

A proposito di fedeltà. Sei innamorata? Fidanzata?
Sì, con Marco,un uomo più giovane di me. Abbiamo 17 anni di differenza. Ma non cominciare con il discorso che ora va di moda avere una relazione con un uomo molto più giovane. Non è una questione di moda ma di modo. Modo di amare.

Marco è il tuo amore più importante?
Sinceramente non credo molto nell’amore “più Importante”. Ogni amore è importante nel momento in cui lo vivi. Per quanto mi riguarda, anche quando una storia finisce, non deve necessariamente terminare il rapporto che hai con quella persona che hai tanto amato. Infatti sono rimasta amica con tutti i miei ex. E sono la coccola delle suocere, passate e …presenti!

Considerato che Natale è alle porte, una domanda di prassi. Come e con chi lo trascorrerai?
Con Marco e la sua famiglia: mamma Giovanna, papà Bruno, Valentina, sua sorella, il cagnolino Holly e Gregorio.

Per finire, come ti senti in questo momento?
Sono come sempre piena di vita, come hai potuto constatare! Allora…sto benone, grazie! Non mi stancherò mai di ripeterlo: io sono allegra perchè sono felice di quello che ho. Non ho ottenuto il top del successo, lo so: ma in cambio ho conquistato un valore molto più prezioso: l’equilibrio. Accetto la vita per tutto ciò che mi dà, nel bene e nel male, per le piccole e grandi cose.

Allora buon Natale, cara Ana Laura Ribas. Con l’augurio che il nuovo anno ti porti nuovi motivi per rallegrarti; e ti lasci questo fondo di saggezza diventato per te una filosofia e ragione di vita.

Maria Cristina Giongo
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