Quando il vip ama l’arte

svegliatevi

E’ noto come, poco prima della sua morte, Michael Jackson abbia cercato di fare cassa vendendo sia i cimeli decisamente kitsch, radunati durante la sua carriera artistica (abiti di scena, manoscritti, oggetti), contesi da milioni di fans di tutto il mondo, sia una collezione d’arte del tutto particolare, costruita su misura per lui, consistente sopratutto in ritratti che lo raffigurano in fogge curiose ed in genere celebrative.

Opere pittoriche, per ora non in vendita, che adornano le pareti di Neverland (come l’inquietante trittico “Svegliatevi”) e che sono molto indicative dei gusti estetici di un personaggio sopra le righe,  che ha fatto dell’eccesso  e dell’originalità estrema la sua caratteristica distintiva.
Di particolare interesse,  una scultura in porcellana Capodimonte di piccole dimensioni (35 per 58 per 31 cm), dal titolo “Michael Jackson’s Thriller“, realizzata dall’artista Enzo Arzenton in sei copie, delle quali tre in possesso dello stesso Jackson.
Un esemplare della statuina è in vendita dal 5 marzo scorso presso la casa d’arte triestina  Stadion di riva Gulli e verrà battuto al prezzo base di 10.000 euro.

Altri vip dimostrano  capacità di scelta,  lungimirante oculatezza,  cautela e buon fiuto nell’investire in collezioni  di grande pregio, con un occhio all’arte ed uno alla finanza.

E’ il caso di Sophia Loren, con il defunto  marito titolare della Collezione Carlo e Sophia Ponti, situata nella loro villa di Marino.
Una collezione decisamente importante: nel 2007, la vendita di un pezzo di particolare pregio, uno studio del ritratto di Innocenzo X  di Francis Bacon, è stato venduto per conto dell’attrice  dalla casa d’aste Christie’s per 21,2 milioni di euro, una cifra record per ciò che riguarda i quadri di Bacon, autore relativamente recente.

Non è da meno Alain Delon che, il 15 ottobre 2007  a Parigi all’ hotel Drout-Montaigne, ha messo all’asta parte della sua collezione di dipinti,  una quarantina di pezzi,  tra i quali opere di Dubuffet, de Stael, Gericault, Delacroix, Millet.
Il ricavato dell’asta ha fruttato all’attore poco meno di 9 milioni di euro, l’investimento in arte si è rivelato un modo molto proficuo di unire l’utile al dilettevole.


A smentire il fatto che le celebrità di sesso femminile preferiscano investire i loro stratosferici guadagni in abiti griffati e gioielli c’è il caso di Jennifer Aniston, strapagata attrice di successo e proprietaria di una  grande collezione d’arte, che  pare intenzionata ad esporre al pubblico per condividerne il piacere.
Così almeno dichiara la star in un’intervista pubblicata su “Architectural Digest”, che le dedica la foto di copertina: la Aniston vi è ritratta sullo sfondo di un quadro della sua collezione, un’opera di  Robert Montherwell acquistata recentemente ad  un’asta di Christie’s per la cifra di 1,8 milioni di dollari.

Silvestre Stallone, che ha costruito la sua fortuna e il suo capitale su personaggi rudi e, diciamocelo, decisamente ignoranti, nella realtà colleziona con passione Magritte, Degas, Bacon, Rodin.
Contemporaneamente, il nostro Rambo legge  i classici inglesi e americani, nonché Dante Alighieri e Leonardo da Vinci.
Egli stesso pittore di tendenza astratta, Stallone realizza e vende  grandi tele vagamente surrealiste ricavandone ottimi guadagni, tanto per dire che piove sempre sul bagnato.

Anche Antony Hopkins alias Hannibal Lecter ha un talento fino a poco fa nascosto ed oggi svelato al mondo in occasione di una mostra tenutasi a Londra nel febbraio del 2010: dipinge, lui pure!  Oltre, naturalmente, a collezionare quadri di pittori del ‘900 più affermati di lui.

Robert De Niro e Sean Connery restano in famiglia: il primo, nel 2006, ha esposto in una mostra a Madrid, alla galleria Metta, una ventina di quadri eseguiti da suo padre, pittore sconosciuto ai più e forse non tanto eccelso, ma si sa, l’amore è cieco. Il secondo gioca in casa e ‘colleziona’ opere di sua moglie, la pittrice Micheline Roquebrune, grandi tele policrome di impronta pop, decisamente piacevoli.

Insomma, sembra proprio che arte e cinema costituiscano un binomio diffuso, legato al temperamento creativo dell’attore ….. o al suo portafoglio!

Vilma Torselli
info@artonweb.it

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4 Responses to “Quando il vip ama l’arte”

  1. Piero scrive:

    L’unica cosa che che mi viene in mente adesso come adesso è…beati loro…..l’arte è una passione ,ma solo chi ha i soldi e può permettersela…io no di certo…
    Ciao Cristina…

  2. cristina scrive:

    Pazienza, Piero, possiamo permetterci altre cose….Per esempio tanti bei viaggetti ad Amsterdam, come li fai tu.

    E poi… se risparmi un po’, anche tu puoi permetterti un bel quadro, credo.
    Bello nel senso che piace a te.

    Ciao, ciao,

    Cristina

  3. Piero scrive:

    Per quanto mi piaccia l’arte,quella dei quadri non mi affascina tanto…e comunque se devo risparmiare x un quadro,preferisco risparmiare per un bel viaggio ehehehee

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