Attualità: Geert Wilders

IL PROCESSO DEL SECOLO: ORIANA FALLACI SI RIVOLTEREBBE NELLA TOMBA…
Appello al governo olandese per il politico Geert Wilders.

Geert Wilders

Geert Wilders (foto Maria Cristina Giongo)

L’associazione “Una via per Oriana Fallaci”, nata poco dopo la morte della grande scrittrice con lo scopo di dedicarle una via e soprattutto di portare avanti le battaglie da lei sostenute, ha indetto una manifestazione per martedi prossimo, 19 gennaio, a Roma, davanti all’Ambasciata dei Paesi Bassi, per protestare contro il processo all’onorevole Geert Wilders, del Partito della Libertà (PVV), che inizierà il giorno seguente (il 20 gennaio). Wilders era stato assolto dal Pubblico Ministero (lo scorso giugno) da tutti i capi d’imputazione, in quanto non giudicato punibile per i fatti imputati. Ma i suoi accusatori hanno inoltrato un ricorso; quindi dovrà nuovamente presentarsi in tribunale.

Il parlamentare olandese si batte da anni contro l’islamizzazione dell’Occidente, spesso duramente; “è necessario”, mi ha detto, per “farsi sentire in tutto il mondo: se parli sottovoce nessuno ti dà retta; se gridi scuoti persone ed animi”. Tuttavia il suo modo di esprimere le sue idee ha offeso la dignità di parecchi gruppi di marocchini, musulmani e di alcuni olandesi che difendono a spada tratta il multiculturalismo del loro Paese, da sempre considerato tollerante. Questo è il motivo per cui hanno sporto denuncia. Mercoledi 20 gennaio verrà giudicato dal tribunale di Amsterdam sulla base di determinati capi d’accusa, fra cui quello che con le sue parole “semina odio e violenza”.

Come si sa Wilders ha cercato di mettere al bando il Corano che considera un libro “fascista, aggressivo, che incita alla lotta armata, allo scopo di sottomettere gli infedeli”. Il suo cortometraggio, Fitna, è stato subito levato dalla circolazione e proibito dallo stesso Parlamento europeo. Si tratta di un breve documentario che mostra gli orrori perpetrati dai fondamentalisti islamici, che gli è valso una condanna a morte da parte dei medesimi. E’ sotto scorta, cosciente che la terribile condanna potrebbe venir attuata in qualsiasi momento della sua giornata. Sui alcuni siti internet sono stati diffusi messaggi in cui viene promessa una ricompensa nell’al di là a chi l’eseguirà. E anche un certo numero di ragazze vergini come premio aggiuntivo. Oriana Fallaci si rivolterebbe nella tomba…

Ho conosciuto Geert Wilders personalmente ed ho avuto più occasioni di intervistarlo. Queste interviste potrete leggerle nel mio sito: www.mariacristinagiongo.nl . L’ultima, che gli ho fatto tre giorni fa, esce oggi, 18 gennaio, sul quotidiano IL GIORNALE. Mi è sembrato un uomo integro, schietto, che lotta per un ideale con molto coraggio, come Oriana Fallaci: con tutta la sua rabbia ed il suo orgoglio…Guarda caso…Oriana è il suo idolo.

Più volte ha ribadito il concetto che non combatte contro un popolo, ma contro il fanatismo di una cultura che pretende di dominare il mondo, di sottometterlo con la violenza e la lotta armata.

Vorrei spendere due parole anche per l’associazione Una via per Oriana, di cui è presidente Armando Manocchia. Questa associazione si professa “indipendente da qualunque gruppo, partito o movimento ideologico, politico, religioso, economico, finanziario e spirituale. E si propone di sviluppare iniziative culturali e sociali per sostenere e diffondere i principi e valori democratici; contro ogni forma di terrorismo ed azioni lesive della libertà di parola”.

Ogni anno organizza “una borsa di studio Oriana Fallaci”. Chi desidera ulteriori informazioni può inviare un’email al seguente indirizzo: info@unaviaxoriana.it .

Nel suo sito è stata aperta una pagina per la raccolta di firme contro questo processo considerato lesivo della libertà d’espressione; chi vuole può anche mandare il suo appello all’Ambasciata olandese scrivendo un’email a: rom@minbuza.nl

Infine è appena arrivato un comunicato che annuncia mobilitazioni anche in altri continenti, fra cui gli Stati Uniti d’America. Anche all’Ambasciata in Washington sono arrivati molti appelli e proteste, tanto che la stessa Ambasciata ha sollecitato una richiesta di spiegazioni al Governo olandese.

Chi desidera partecipare alla manifestazione di martedi 19 gennaio dovrà trovarsi alle ore 14.00 davanti all’Ambasciata dei Paesi Bassi, in via Michele Mercati 8.

Naturalmente questo mio articolo è a livello informativo e non esprime il parere di tutti i redattori; uno dei quali ha chiaramente espresso la sua opinione negativa sul fatto che si possa anche soltanto criticare con parole tanto ingiuriose un testo, come il Corano, che viene considerato sacro per una religione.

Credo che sia molto importante che ognuno possa esporre il suo parere; proprio perchè è soprattutto attraverso il contrasto e spesso il dissenso, che nasce il vero dialogo costruttivo e produttivo. Per cui vi invito a farlo numerosi attraverso i commenti. La libertà di parola deve essere concessa a tutti, in quanto è un sacrosanto diritto di ogni essere umano.

Una via per Oriana
Via Montanara, 26
40026 Imola
Italia
Tel. (00 39) 3398704071

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

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14 Responses to “Attualità: Geert Wilders”

  1. Vilma scrive:

    Capisco e condivido il timore verso la tolleranza ed il multiculturalismo indiscriminati che possono portare alla perdita di identità di nazioni per tradizione aperte (troppo?) ad ogni tipo di immigrazione. Se per l’occidente esiste la possibilità e la paura più o meno giustificata di una ‘invasione’ islamica, se la scelta è quella di arroccarsi su posizioni difensive delle proprie radici culturali ed etniche, credo che si debba intervenire con leggi opportune, regole ed eventuali restrizioni, come già si cerca di fare stabilendo il tetto massimo delle accoglienze, le percentuali scolastiche ecc., magari anche dicendo no, come ha fatto la Svizzera, alla costruzione di nuove moschee. E’ però sbagliato e pericoloso spostare il problema sul piano ideologico come ha fatto Geert Wilders, questo sì vuol dire solo seminare odio e violenza!
    Per dissuadere questa temuta invasione (il che è comunque un segnale di debolezza dell’occidente) è sufficiente renderla più difficile con misure opportune, non certo convincendo il mondo che il Corano è un testo fanatico e violento, due attributi che nella storia anche recente si adatterebbero bene anche alla nostra religione cattolica.
    Se Geert Wilders afferma che “non combatte contro un popolo, ma contro il fanatismo di una cultura che pretende di dominare il mondo, di sottometterlo con la violenza e la lotta armata”, o mente o è ingenuo o è ignorante e dovrebbe documentarsi sul significato profondo e totalizzante di quel libro per ogni islamico: ogni popolo si identifica nella sua cultura, non si possono fare distinguo, se offendi l’una, offendi l’altro.
    Non conosco tutti i capi d’accusa contro Wilders, ma almeno quello di seminare odio e violenza se lo merita tutto.

  2. Esther scrive:

    penso che….

    attualmente è molto di moda di credere in nella possibilità di una multietnicità nei nostri paesi,un movimento che arricchisce e insegna,porta una ricchezza culturale che sarebbe in teoria un enorme accrescimento per noi,ma solo in teoria.
    la religione musulmana non po, per il suo proprio concetto, accettare un altra religione come il suo pari e questo sarà nei anni da venire il problema europeo.
    noi siamo la prima generazione nato dopo la seconda guerra mondiale , siamo ancora vittime del nostro passato e della paura di essere additato come razzisti. non comprendo questa paura, non si tratta in questo caso di una questione di razza, ma della influenza politica,e con esso sulla nostra vita in modo diretto, da parte dei connazionali musulmani.
    per quando mi riguarda non dovrebbe essere permessi ad persone di religione musulmana di entrare in una forma qualsiasi, nei governi comunali e nazionali dei paesi europei. così si evita la possibilità che per causa numerico fra 20 anni potrebbe regnare una forma di sharia (legge islamica) in europa. l’europa e basata sulla separazione tra religione e stato laico….. un fondamento impossibile da mantenere sotto dominazione politica islamica.
    raccomando a questo proposito una lettura interessante, scritto nel 2004 !

    http://it.danielpipes.org/1800/europa-islamica

    grazie e complimento cristina per un pezzo importante!

  3. Vilma scrive:

    Credo che il problema non sia se accettare o meno l’immigrazione, se vergognarsi o meno di essere razzisti, il problema è se prendere atto di uno sconvolgimento epocale o fare gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia.
    I flussi migratori verso l’Europa sono un fenomeno storico inarrestabile che non si può arginare e che avrà inevitabili conseguenze culturali, sociali, economiche, politiche, demografiche.
    Le popolazioni si distribuiscono secondo la logica dei vasi comunicanti, quelle ‘piene’, giovani, più numerose e prolifiche si riversano nelle aree di quelle ‘vuote’, vecchie e a minor densità, dove la forza lavoro è divenuta insufficiente in proporzione alla ricchezza disponibile e dove, magari, condizioni climatiche più favorevoli permettono condizioni di vita più sicure, con meno catastrofi naturali.

    Per inciso, va detto che proprio il rapporto con l’estraneo, l’altro da noi, rende possibile la strutturazione del nostro concetto di identità etnica, autorizzando rivendicazioni di possesso ed appartenenza ‘culturale’ in realtà legate a bisogni primari e generali quali il territorio e le fonti di risorse: per questo l’altro diventa automaticamente il nemico.

    La contrapposizione tra un occidente in cui esiste una separazione tra religione e stato laico (siamo sicuri?) e un islam religioso e fanatico è troppo schematica ed è irreale. L’estremismi islamico, al di là dell’immediata lettura puramente ‘coranica’, è una reazione alla politica di espansione di un occidente più industrializzato e tecnologicamente avanzato, è il tentativo di una ‘concorrenza’ non tanto culturale, ancor meno religiosa, quanto economica, attuata con gli strumenti che la loro tradizione culturale e il loro retaggio storico forniscono loro.

    Il fenomeno, prima che combattuto, va capito nella sua vera portata, dopo di che, si potrebbe anche dire ‘vinca il migliore’, la storia non fa sconti.

  4. cristina scrive:

    Lascio a voi la discussione in quanto io ho già scritto molto…però, quando sento che il Regno Unito ha rimosso l’olocausto dai piani di studio scolastici poichè “offendeva”la popolazione musulmana, che afferma che l’olocausto non è mai esistito, solo per questo mi chiedo in che razza di mondo viviamo….

    Adesso poi non possiamo neppure appendere il crocifisso nei locali pubblici; una suora è stata mandata via da una scuola in cui insegnava da anni in quanto c’erano anche dei bambini musulmani…..

    Dobbiamo rivivere un altro olocausto per capire che cosa è stato? Non basta vedere quei corpicini scheletrici di uomini, donne, bimbi, esseri umani uccisi SOLTANTO perchè erano ebrei?

    Ma, ripeto, alle offese non bisognerebbe mai ripondere con altre offese( se siamo così bravi da non esplodere….)Wilders è un uomo disperato; all’inizio parlava solo di chiusura delle frontiere, poi, piano piano, dopo aver ricevuto tante minacce, è cambiato. E, sapendo che prima o poi rischia di morire ha cominciato a gridare con tutta la sua forza e ad arrabbiarsi.

    Come la Fallaci che un giorno disse, pubblicamente: “mi rivolgo a chi mi sta minacciando di morte per le mie idee: sappia che tanto il cancro mi ucciderà prima di voi, per cui sono già condannata a morte. Per cui non me ne frega niente delle vostre minacce; non mi fate paura”.

    Concordo comunque con Vilma sul rispettare gli altri e le altre religioni; come vorrei rispettassero la mia.

  5. cristina scrive:

    Ragazzi, la persona che mi ha girato l’email con la notizia sul Regno Unito (che avrebbe rimosso l’olocausto dai piani di studio) sospetta sia una bufala; allora nel dubbio non fatela circolare.

    In questi casi internet è molto pericoloso. Naturalmente resta il fatto che l’olocausto non si può negare ( lo fece pure un vescovo l’ anno scorso e fu redarguito anche dal Papa); ma non si possono neanche diffondere notizie false.

  6. Marni scrive:

    che era una bufala ve lo volevo scrivere io… sono felice che ci siate arrivati ..secondo voi in Inghileterra con gli attentati che ci sono stati da parte di giovani islamici li “accontentano ” pure con questo “rimuovere l’olocausto dai libri di scuola”? non ha senso come notizia …se fosse vera sarebbe un fatto molto grave e ne avremmo già sentito parlare e letto nei giornali… quanto a questo negazionismo…e il voler negare le realtà storiche .. esiste …ed è molto vicino a noi senza scomodare l’islam…
    cos’ come esiste chi diffonde notizie false…o manipolate a bella posta.

  7. Donatella scrive:

    La persona che ha fatto circolare la email sono stata io, involontariamente mi sono fatta portavoce di una bufala. Ma rispetto a questo ho riflettuto molto. Come mai è stato tanto facile diffondere una notizia di questo genere? Girando in rete per verificare (ahimé, tardivamente), fra le altre cose si diceva che probabilmente è stata messa in giro ad arte per creare un clima antiislamico.
    Il grosso prolema in questo clima che si sta creando è proprio che si è generato un pericolosissimo circolo vizioso, a causa del quale si preferisce respingere a priori anziché cercare di conoscere. Tale situazione non fa altro che aumentare in modo esponenziale il rischio che frange di islamici moderati si rivolgano invece a forme di integralismo che, a loro volta, peggiorano il comportamento rifiutante e repulsivo.
    Io non amo la Oriana Fallaci com’è diventata proprio in “La rabbia e l’orgoglio”. Ho detestato quel libro come pochi perché metteva palesemente e colpevolmente un seme di odio che inevitabilmente avrebbe contribuito a esasperare i toni di quello che è, comunque, un problema delicato e complesso.

    Ho invece amato molto un’altra voce, quella di Tiziano Terzani in “lettere contro la guerra”. Di ben altro spessore, con proposte di tenore ben diverso, ha indicato una strada di conoscenza reciproca che, ahimé, l’occidente non ha voluto e non vuole prendere.

  8. Marni scrive:

    CAra donatella ..non mi riferivo certo a te quando parlavo di diffondere notizie false…spero tu lo abbia capito..mi riferivo alle catene di questo tipo condite da immagini che fannno presa e commuovono, che puntano sull’emotività e sul sensazionalismo e sulla paura del diverso e sull’ODIO, notizie ceh poi fanno girare sul web che, si sa, è un amplificatore di notizie dove c’è di tutto ..un caro saluto :-)

  9. Donatella scrive:

    Ma certo, Marni. Ho scritto la mia risposta prima di leggere la tua, che quando stavo digitando qui non c’era ancora (l’ho fatta a cavallo della cena…). Ma ovviamente, visto che son stata io a spedire quella mail, mi sembrava il minimo prendermi la responsabilità del MIO contributo. Poi, chiaramente, non sono stata certo io a crearla, la bufala…

  10. cristina scrive:

    Non è colpa tua, Donatella, forse dovremmo tutti controllare bene prima di girare un’email anche se ci fidiamo della persona che l’ha spedita.

    Ma concordo con voi; mai seminare odio contro un’altro essere umano.
    Non condividere idee e culture è un’altra cosa.

    Però spesso ho sentito dire cose terribili contro il nostro Papa, anche da olandesi, e contro la Bibbia o il vangelo; ma non li ho mai denunciati. Senza contare chi ci chiama mafiosi…çome se tutti gli italiani lo fossero…

    Quindi ovviamente non tutti i musulmani sono da condannare; solo i terroristi fondamentalisti, chi vuole dominare e non adattarsi alla tua cultura se è nel tuo Paese. Anch’io devo adattarmi alla cultura olandese…e ho dovuto imparare la lingua, pagare le tasse, rispettare regole che non condivido…

    La manifestazione di domani a Roma è quindi soprattutto per la libertà di espressione e per sostenere un uomo che ha il coraggio di dire le sue idee, senza dover essere processato.

    La Fallaci? Io l’adoravo per come scriveva; i suoi libri e articoli sono stati il mio esempio come giornalista. Magari potessi scrivere bene come lei!

    • Vilma scrive:

      Qualcuno mi spieghi perché a commento ad un articolo sull’islam si è finito per parlare dell’olocausto, non è un po’ off topic?

      Cris, la Fallaci ha scritto anche cose noiosissime e ripetitive, si faccia avanti chi è riuscito a finire la lettura di “Inshallah”.

  11. cristina scrive:

    OPS…ebbene sì, lo ammetto, io me lo sono letto tutto; e ho letto tre volte Lettera ad un bambino mai nato e due volte Un uomo.

    Ma, ripeto, lo scambio di idee è sempre costruttivo. A volte ci sono libri che tutti trovano bellissimi ed io no. A parte le sue ideologie, su cui si può dissentire o no, secondo me lo stile di scrittura della Fallaci è unico.

  12. Marni scrive:

    Anche io ho amato moltissimo Oriana Fallaci come scrittrice e come donna, anche io come te cris ho letto e riletto quei primi libri :-)

    Ed ancora penso che Oriana sia stata una gran donna, coraggiosa e capace di difendersi in un mondo popolato di maschi, una donna posseduta dall’archetipo del guerriero che, quando non è più riuscita a vivere questa energia attraverso la “guerra vera”, ha dovuto inventarsi un’altra “guerra”, polarizzandosi su posizioni fatte di odio ed intolleranza.

    Una gran donna sempre, ma DONNA e scrittrice, non simbolo o icona …. donna con tutti i suoi pregi e grandi capacità, ma anche i suoi difetti e le sue “fallacie”.

    Non condivido le idee dell’ultima Oriana ammalata di odio, la rispetto, non ho più tanta voglia di leggerla come una volta, ma forse nel tempo comprerò l’ultimo libro, quello con le memorie .

  13. cristina scrive:

    Hai ragione, Marni, gli ultimi tempi si era veramente incattivita e aveva imparato ad odiare. E questo non è un bene.

    Intendevo dire che per me era un mito come scrittrice; come donna era un po’ dura, molto diversa da me; ma a volte la invidiavo perchè avrei voluto essere anch’io meno indifesa. Lei si sapeva difendere da sola….

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