Ciao Amiche, eccomi con un nuovo articolo, spero vi piaccia e vi possa essere utile.
Con l’arrivo della primavera e della Pasqua, ci prepariamo alle pulizie pasquali. Le pulizie di Pasqua e di Primavera hanno radici antiche che risalgono a diverse tradizioni culturali e religiose. La primavera è un momento di rinascita e di un nuovo inizio e le festività Pasquali hanno una componente di purificazione e di rinnovamento.
Maristella Grillo
La primavera è arrivata, quindi quale miglior momento per abbracciare il concetto di guardaroba capsula (capsule wardrobe), una filosofia di tendenza che punta sulla sostenibilità, versatilità, e qualità.
Ma cos’è l’armadio capsula?
L’armadio capsula è una costruzione del guardaroba che comprende una quantità limitata di abiti classici, abiti jolly (universali) e abiti senza tempo che si abbinano perfettamente tra loro, quindi è una piccola collezione di capi che possono essere combinati, creando diversi outfit.
Suggerisco di creare una palette di colori neutri o colori basici (beige, bianco, blu navy, grigio, nero) senza mai rinunciare a qualche tocco di colore, con le nuance che ci donano di più.
Quali sono i suoi vantaggi?
I vantaggi sono: MENO ACQUISTI, così abbiamo anche un approccio ecologico e RISPARMIO DI TEMPO nel creare outfit , quindi un guardaroba composto da pochi capi essenziali, selezionati con cura e che si abbinano perfettamente tra loro per creare look sempre diversi.
Questa scelta trovo sia fantastica, perché ci regala più tempo e soprattutto meno stress davanti all’armadio. Quante volte ci è capitato di sentirci sommerse da una marea di vestiti e non riuscire a trovare nulla da indossare?
Il guardaroba capsule è il modo migliore per semplificare il nostro armadio e avere un guardaroba fantastico che rispecchia totalmente ‘’TE’’.
Inoltre il guardarobe capsule di ognuno è diverso, perché dovrebbe rispecchiare il nostro stile, quindi bisogna prendersi un momento per riflettere sul nostro stile personale e confrontarlo con il nostro attuale guardaroba.
Essenzialità e versatilità sono il motto per costruire il nostro guardaroba, pochi capi sono fondamentali, pensati per essere, appunto, versatili e adatti a diverse occasioni; abbinandoli tra loro in modi nuovi e originali, possiamo creare innumerevoli outfit con pochi pezzi cosiddetti “jolly“.
Un esempio sono i pantaloni, un paio dal taglio elegante e un buon jeans scuro: sono dei veri passe-partout, perfetti per ogni occasione per affrontare sia impegni formali che momenti di relax: a volte basta aggiungere un accessorio, toglierlo oppure sostituirlo.
I jeans non possono mancare nel guardaroba… di nessuno. Pratici, di tutte le forme, adatti a tutte le forme… Comodi ed eleganti quelli con la vita alta, di color scuro, da abbinare, per esempio, con una bella camicia bianca
Accessori ben scelti, possono trasformare anche il look più semplice.
Un cappello, una sciarpa, un foulard colorato, ci permettono di giocare con il nostro stile, senza riempire l’armadio.
Piccoli passi, possono fare una grande differenza nel lungo periodo, quindi abbracciamo un approccio più sostenibile e consapevole alla moda.
SCEGLIAMO LA QUALITA’… NON LA QUANTITA’!
Ecco allora che investire in pochi capi di qualità, significa investire su abiti che durano nel tempo e non passano mai di moda. No alla moda ‘’Fast Fashion’’! (Alla fine del pezzo troverete tutti i link ai miei articoli precedenti, anche su moda e sostenibilità).
Il costo di questa moda usa e getta la pagano le donne, i bambini, gli uomini costretti a lavorare in condizioni pericolose e la paghiamo tutti noi, la nostra società, che si rende colpevole di uno scempio nascosto dietro le vetrine alla moda e dietro modelle affascinanti.
Anch’io ho sbagliato, quando facevo la modella: tante volte ho pubblicizzato un prodotto perché era di moda e costava poco ma ero ignara di tante cose, non sono senza colpe…anzi…Ma oggi abbiamo la possibilità di tanta informazione, non possiamo far finta di niente, anche di fronte all’uso improprio di tanti tessuti che arrivano a nuocere alla nostra salute.
Oggi ho nuovamente coniugato vari elementi con il mio modo di essere: più QUALITA’ e meno QUANTITA’…poco è meglio…POCO ma BUONO. Questi importanti elementi sono è validi su tutto a 360 gradi: dall’alimentazione, al vestiario, alla casa e anche alle amicizie.
Concludo augurando una serena Pasqua a tutte le lettrici e i lettori del Cofanetto magico, alla nostra amata direttrice Maria Cristina Giongo, e a tutti i collaboratori. Un augurio di cuore e che le nostre scelte possano orientarsi solo su acquisti consapevoli, duraturi e questi siano buoni principi di vita. Per una buona vita!
Ciao Maristella
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Tags: capsule wardrobe, guardaroba capsula, maria cristina giongo, maristella grillo, moda, outfit, Pasqua, primavera, sostenibilità
Scegliamo la qualità, non la quantità! Trovo che questa affermazione riassuma perfettamente questo articolo di ispirazione 🌷 aggiungo che, oltre alla qualità, se si aggiungesse anche un po’ di gentilezza, avremmo la formula perfetta per raggiungere qualsiasi tipo di successo.
Completamente d’accordo. Grazie per il commento!
Soumaya, la gentilezza in primis e sono certa che è uno strumento potente per le relazioni, fa star bene noi e gli altri. Con l’essere gentili tutto
è armonioso.
Bell’articolo e argomento trattato. Megliomil poco ma buono sempre.
Al prossimo.
Grazie, abbiamo una brava e saggia “influenzer!”
Grazie Maria Cristina
Prego, nostra esperta di moda!
Caro Pino, stavo rileggendo il mio articolo e leggo tra i commenti il tuo.Che sorpresa e… che piacere! “Poco ma buono” suggerisce che è importante concentrarsi su una selezione accurata, piuttosto che cercare di avere tutto senza una vera qualità o valore e questo “motto” è valido dal guardaroba, a vari contesti, per esempio dalle amicizie, alla crescita personale.
Ti ringrazio.
Un abbraccio e al prossimo articolo.
Tua sorella Maristella
Ciao Maristella, in perfetto accordo con quanto scrivi. Io ho un guardaroba sterminato e non riesco a sfoltirlo, un capo perchè è costato, l’altro perchè lo ha cucito mia madre,l’altro perchè mi piace guardarlo… per non parlare delle scarpe! E alla fine metto sempre gli stessi capi.
Ma ogni tanto ci pensano le tarme e in futuro qualche chilo di troppo…Un salutone. Elisa