Budapest gioiello sul Danubio

L’impulso a viaggiare è per me irrefrenabile, fa parte della mia natura, è una passione che mi divora e mi arricchisce allo stesso tempo. Gli innumerevoli scopi del viaggiare si intrecciano e non sempre sono chiari per chi resta, ma spesso neppure per chi parte.
C’è l’irrequietezza, il bisogno di conoscere cose sempre nuove, far spaziare lo sguardo, perdersi nell’immensità del mondo (Bruce Chatwin)

La scoperta di un luogo non è altro che una combinazione di occhi che guardano, che fanno prendere una strada invece di un’altra, permettono di scoprire angoli preziosi e ti conducono nelle direzioni che “ti sono destinati”.

Budapest la perla del Danubio o la Parigi dell’est, è una città che non lascia indifferenti,imponente e aristocratica signora dalle mille sfumature, divisa in due dal bel Danubio blu. Buda è la parte antica, sulla collina, con il Palazzo Reale, il Bastione dei Pescatori e la Chiesa di San Mattia.

Pest, la pianura è ai suoi piedi, vitale e caotica con i negozi, hotel e locali notturni e il bellissimo Parlamento in stile gotico. Nove ponti le collegano, bracci di metallo e di pietra, nove ponti che scavalcano il lungo fiume sinuoso, primo fra tutti il ponte di Lanchid (o delle catene) imponente e maestoso con i due leoni poderosi a guardia.

Buda romantica e passionale, Pest frizzante e rumorosa. Due narrati differenti come due soffi di uno stesso cuore, divise da un fiume. L’insieme crea una città unica in più modi. Dietro anonimi portoni trovi cortili e giardini molto curati, decorazioni particolari, piccoli gioielli architettonici, statue, atmosfere dense del lungo passato. E quando scende la sera è un autentico colpo d’occhio la Budapest illuminata e così suggestiva, anche se il cielo si tinge di grigio e di acqua. Budapest intensamente Budapest, fascino sottile di una città che fa innamorare a prima vista.

Sorgenti di acqua calda terapeutica scorrono dal sottosuolo trasformate in terme, eredità della dominazione ottomana e turca, vero tripudio di magnificenza. Sotto meravigliose cupole di pietra, la luce filtra dalle finestrelle colorate e si riflette nell’acqua di queste meravigliose piscine interne. Il bagno pubblico è un rito, un momento di relax e di svago, gli ungheresi ci vanno in ogni momento della giornata: discutono, addirittura giocano a scacchi, nudi incuranti degli sguardi curiosi dei turisti.

I caffè sparsi per le vie o lungo il Danubio sono un’altra esperienza indimenticabile. Gerbeaud, la più famosa in piazza Vörösmarty è il gotha della pasticceria della vecchia Europa con arredi barocchi e pareti addobbate di verde pastello, una vera scoperta: torte al cioccolato, caramello, pan di spagna, praline, crepes alla palinka, biscotti per coccolarsi in una cornice da sogno.

Per le strade struggente come la passionalità magiara le melodie intense di musica tzigana, le vetrine con pizzi e ricami, uova dipinte e bambole di porcellana, l’odore del goulash fumante o di una zuppa di cipolle. Ci si perde nell’incanto dei suoi vicoli e di strade acciottolate, di luoghi retrò, alla ricerca di uno stupore, di un’eccentricità, di un pezzo di storia. Budapest incantevole Budapest continua a farti cullare dal bel Danubio blu, avvolta nella tua magia.

Budapest è facilmente raggiungibile dall’Italia in aereo, grazie anche alla presenza di voli low cost. Il miglior periodo per visitare la città è fra maggio e settembre. E’ ancora una destinazione turistica economica. La moneta ufficiale è il fiorino ungherese (1 euro=275 fiorini).Il prezzo del biglietto dell’autobus o del tram è di 90 centesimi di €, un pranzo per due in un ristorante medio si aggira sui 15-20 €, il biglietto di un museo 5 euro, un alloggio sui 30 euro. Per lo shopping passeggiare lungo la zona pedonale Vaci Utca ricca di negozi, anche se è preferibile acquistare nel mercato coperto di Fovam Ter dove fra bancarelle ordinate si possono trovare tutti i souvenir possibili (la famosa paprika, il libamai – patè de fois, la vodka) e per chi ama rovistare fra le anticaglie recarsi al  mercatino di Ecseri, il sabato mattina. Budapest è una città amichevole, sicura non pericolosa, comunque bisogna sempre essere attenti ai borseggiatori e a non cambiare moneta da chi ci ferma per strada. La lingua parlata è l’ungherese, lingua magiara difficilissima neanche a pensarci a pronunciare qualche parola.(Grazie köszönöm Buona giornata Jó reggelt kívánok Addio Viszontlátásra) e pochi conoscono la lingua inglese.
Budapest coniuga arte, storia e architettura. Non rimarrete delusi e sarà come vivere in un sogno.

Angela Marcella Guarnieri
CHI SONO

Tags: , , ,

9 Responses to “Budapest gioiello sul Danubio”

  1. Cinzia Zaninelli scrive:

    Cara Angela, qualche mese fa ci sono stata anch’io ed è proprio come l’hai descritta. Era febbraio e seppure facesse molto freddo la magia della neve, proprio su quei tetti così particolari, mi ha fatto dimenticare il disagio del freddo pungente, tanto che consiglio la visita di questa città anche d’inverno. La metropolitana poi, rende tutto più semplice anche con le temperature così basse, per quello che riguarda gli spostamenti. Come al solito sei stata bravissima a descriverla, …anche chi non ci andrà è come se lo avesse fatto…continua a raccontarci, grazie!!!

  2. Maria Cristina Giongo scrive:

    Bello, prima o poi dovrò andarci, soprattutto dopo aver letto questo interessante ed utile articolo!

  3. Andrea Marcus scrive:

    Complimenti carissima Angela! Un articolo molto bello e molto interessante! Anche se io conosco molto bene Budapest, sono stata decine di volte cosi per tempo libero ma piu volte per lavoro, devo testimoniare che tutto cio che hai hai scritto e’ verissimo! A parte che le mie radici ci sono a 50 km da Budapest a Tatabánya, citta natale del mio amatissimo Nonno materno, quindi anche se sono nata e vivo in Romania, come nazionalita sono ungherse ufficialmente e devo dirti che sono molto fiera di questa cosa! Hai ragione, la lingua ungherese e’ dificilissima, almeno cosi mi dicono tutti. Per me non lo e’, visto che da quando sono nata parlo questa lingua e poi ho studiato per 12 anni nel liceo ungherese della mia citta Timisoara che sio chiama “Bartok Béla” Liceum. Davvero Budapest e’ un gioiello! E non solo durante l’estate, posso dire che sono stata in tutte le stagioni ed e’ bellissima in ogni momento dell’anno. Ci sono posti meravigliosi tutti quelli che gli hai descritti! Come nella mia infanzia ho studiato il pianoforte, ho sempre sognato di vedere dal vivo l’Academia di Musica “Liszt Ferenc”. Ci sono riuscita nel 1996 quando sono andata a Budapest per passare un Capodanno proprio su mel Bastione dei Pescatori all’aria aperta. E’ meravigliosa! Anche la statua di Liszt Ferenc nella piazza con il suo nome. Poi c’e anche la Basilica “Szent János” (Santo Giovanni) un altro posto fantastico! Ci sono tantissimi, anzi migliaia di posti meravigliosi a Budapest. Il mio posto preferito pero rimane il ponte delle catene “Lánchíd” quale ci offre uno spettacolo! Mio nonno mi ha raccontato anche la legenda dei leoni chi sono senza la lingua se sei riuscita a notare questa cosa. Si dice che il loro costruttore nel giorno della inaugurazione del ponte si e’ gettato in Danubio perche e’ stato un bambino ad osservare questa mancanza, poi lui non ce la fatta piu vivere a questo motivo di aver sbagliato. Comunque, ci sono tantissimi posti di visitare, poi come dici, le Caffe ci sono uno piu bello dell’altro. In quanto riguarda Gerbeaud, anche in nostri tempi questa torta chiama in ungherese “Zserbó szelet”, “la fetta di Gerbeaud” e’ molto nota, l’ho fatta anch’io qualche volte. Insomma, a Budapest si respira inanzitutto storia! Poi nei luoghi piu visitate oltre a quelli che hai citato, c’e anche la “Citadella” a Buda, su in alto in collina, posto molto amato dai turisti. Sono molto contenta per te di aver riuscito visitare un posto cosi meraviglioso! Poi l’aricolo lo aspettavo gia! Ottimo articolo! Devo dire che mi ha accarezzato l’anima… Anche se non sono stata piu dall’agosto scorso, prometto che quando andro di nuovo e non saro in fretta, ti mandero qualche foto se non disturbo. Grazie infinite per questo articolo, mi hai fatto sorridere e sopratutto mi hai fatto fare un viaggio virtuale fantastico! Grazie mille e ancora una volta … Complimenti! Un caro abbraccio da Timisoara (Romania) – citta anche questa molto bella, da visitare in futuro se vuoi, citta piena di storia ma sopratutto bellissima! Un caro saluto, Andrea Marcus – Timisoara.

  4. Angela scrive:

    Che bel commento Andrea.Grazie.Non conoscevo la leggenda dei leoni che sono a guardia sul ponte di Lanchid. Non si finisce mai di sapere.
    Budapest mi ha affascinato e devo dire che sono rimasta esterefatta.Mi aspettavo una citta’rimasta indietro al resto d’Europa e con meraviglia mi ritrovo un esempio di pulizia, di civilta’ e di amore per il patrimonio culturale.Di certo il resto dell’Ungheria e’ tutta altra cosa ma dobbiamo pensare anche alla storia vissuta subita da questo popolo. martoriato. Ci sarebbe molto da scrivere su Budapest..una citta magica, sopsesa tra storia ed arte.
    Tempo addietro ho scritto anche un articolo sul ” langos “che ho mangiato al Mercato di Fovam Ter. Una delizia insieme alle altre delizie.
    Dimenticavo di aggiungere un trafiletto sulla metropolitana di Budapest cona la famosa linea gialla (M1) dichiarata Patrimonio dell’Umanità, in quanto e’ la seconda metropolitana più antica al mondo dopo quella di Londra.E’ un a vera chicca con le mattonelle gialle e le carrozze di legno. Per visitarla recarsi alla pasticceria Gerbaud e subito li di fronte la stazione di Vorosmarty Ter.Da non perdere ,un tuffo nel passato.Per quanto si possa scrivere ognuno di noi vede un luogo in maniera differente ma statene certi Obuda vi stupira’

    x Andrea :
    Per quanto riguarda Timsoara avevo fatto un pensiero..una ragazza che ho incontrato in aeroporto me ne ha parlato in termini entusiastici.Magari ti chiedero’ qualche consiglio…

    • Andrea Marcus scrive:

      Grazie carissima Angela! Hai ragione, camminare per le strade di Budapest e’ un vero tuffo in passato… E’ molto bello. Poi forse non sei andata sull’isola Margherita, si passa in giu dalla meta dell ponte con il stesso nome. Li c’e un altro posto da favola… tutto verde, la fontana che canta ecc. E’ vero, il resto dell’Ungheria poi e’ una tutt’altra cosa, anche se ci sono ancora delle citta bellissime. Per esempio, di quello che visitato io, c’e la citta Szeged verso la confine dell’Est, oppure alla parte opposta alla confine con Austria, la citta Sopron, si chiama anche la citta fedele. Nel 1921 la gente ha deciso di appartenere all’Ungheria invece di Austria, ma questo e’ gia un altro discorso. Insomma, la citta e’ bellissima, abbastanza piccola ma piena di bellezza e storia. C’e poi il lago Balaton, con piccoli frazioni dintorno, sempre molto belle. In quanto riguarda la mia citta Timisoara, quando avrai bisogno, ti posso offrire qualche consiglio molto, ma molto volentieri! Grazie cara Angela per le tue bellissime parole! E certo, aspetto anche altri bellissimi articoli! Buona giornata con tanta serenita! Abbracci! :-)

  5. Angela scrive:

    Cinzia in effetti credo che il fascino di un luogo non dipenda dalle stagioni ma bensi da tutto cio che ci circonda.Compreso quel suono struggente del violino tzigano o di coloro che nelle piazze muniti di bicchieri e di un’asticella creano dei capolavori musicali.

  6. beato chi viaggi. beato te…

  7. maria cristina giongo scrive:

    “Beato chi viaggia”…, è vero, caro lettore: ma viaggiare adesso si può anche fare con pochi soldi.

    Ci sono compagnie aeree economiche, treni, campeggi, sacchi a pelo e uno zainetto…o, come hanno fatto due miei allievi del corso d’italiano, che sono partiti con pochi soldi e poi hanno fatto lavoretti ( tipo lavare i piatti in un ristorante) nei vari posti che visitavano per guadagnare qualcosa…

    Volere è potere….

  8. Roberto Caldato scrive:

    Budapest è così come viene descritta dalle tue parole..Ti colpisce, lascia una traccia indelebile dentro di te! La città capitale di un paese che ha sofferto molto nella sua storia, un popolo che ha conquistato la propria libertà lottando tenacemente e ora proiettato verso l’ occidente anche se il prezzo da pagare sarà alto. Solo viaggiando e solo vivendo questi luoghi puoi capirlo, e come sempre ne è valsa la pena. Roby-Mary Luglio 2015

Leave a Reply for maria cristina giongo