Mostruosità: i pesci tatuati

pesci tatuati

(Foto ANP)

Una nuova moda: i pesci tatuati

Nel numero di luglio vi abbiamo parlato dell’ “uomo albero” , un povero indonesiano di 37 anni alle cui estremità inferiori e superiori sono cresciute delle lunghissime verruche a forma di radici. Una crudeltà della natura.

Questa volta vi raccontiamo un’altra notizia, meno mostruosa ma che lascia piuttosto allibiti: opera della “creatività” umana.

In Thailandia è nata una nuova moda: regalare pesci tatuati. Ma come si fa ad applicare un tatuaggio ad un pesce?

“Si usa lo stesso ago e lo stesso procedimento adoperato per i tatuaggi sulle persone”, ha risposto Jimmy Tan all’agenzia olandese Anp. “Non è pericoloso e non credo che ai pesciolini faccia male” ha concluso mostrando il suo grande negozio pieno di acquari dove guizzano pesci che esibiscono vari tatuaggi. Alcuni hanno impressi dei nomi, altri dei numeri, molti la parola “Love”.

Anche a Singapore sta diventando trend di vendere pesci tatuati su ordinazione: per inviare un messaggio indelebile alla propria ragazza, ad un amico, oppure per se stessi da tenere nell’acquario di casa.

“Il prezzo varia dal tipo di tatuaggio alla razza del pesce. Si parte dalla modica cifra di 3 euro e 50″, spiega un altro negoziante, Kenny Yap, aggiungendo che in Cina i pesci sono il simbolo della ricchezza e del superfluo. Inoltre portano fortuna.

Quindi che cosa c’è di meglio che fare un dono di questo tipo, come augurio di buona sorte, successo e soldi?

Ma che cosa ne pensano gli animalisti? E che cosa ne pensate voi, cari lettori?

Si tratta di un atto brutale nei confronti dei pesci, oppure di un’idea originale per colorare il proprio acquario, oltre ad un regalo specialissimo (e personalizzato) da offrire ad una persona cara?
Nel frattempo ci è giunta la notizia che nel resto del mondo hanno cominciato a tatuare anche cani, gatti e persino maiali.

Maria Cristina Giongo

Maria Cristina Giongo
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10 Responses to “Mostruosità: i pesci tatuati”

  1. Uyulala scrive:

    non capisco come possano piacere. Quando sono andata a Efteling mi hanno lasciati sconcertati i colombi colorati di verde, fucsia e blu, eppure quelle erano colorazioni innocue.

    Molte razze di pesci hanno dei colori e dei disegni meravigliosi, perché storpiare la natura? Mah….

  2. cristina scrive:

    In effetti, anch’io lo trovo terribile.

    Avete visto come hanno ridotto certi cani e gatti, poveracci? E pensate che male e che maledizioni avranno mandato ai padroni!

  3. Giorgio scrive:

    Secondo me questi hanno problemi seri ….

    Poveri noi in che mondo stiamo vivendo ….

    Ciao
    Gio’

  4. cristina scrive:

    Ma quanti “Giorgi” ci sono nel nostro Cofanetto?

    In effetti qualche problemino lo hanno di sicuro….

    Ciao!

  5. gianni depaoli scrive:

    Non bastavano le mattanze di delfini, balene, finning, foche, per avere degli animali-pesci morti da utilizzare per scopi ignobili ed economici, ora anche RIDICOLIZZARE quelli viventi……
    Non ci siamo, c’e’ qualcosa che non funziona…..
    un saluto ai pochi sani rimasti…..
    Con l’occasione vi segnalo una mostra che dununcia il saccheggio dei mari all’ Acquario di Milano dal 2 febbraio al 14 marzo…
    gianni

  6. cristina scrive:

    Caro Gianni,

    hai ragione! Per questo ho segnalato quest’ultimo atto di cattiveria contro la natura.

    Se vuoi scrivere qualcosa su questa mostra ne sarei felice. Io vivo in Olanda quindi non posso visitarla.

    Tra l’altro il mondo acquatico mi affascina molto. Ci sono dei pesci bellissimi che sono veramente un miracolo della natura. E poi ci sono pesci intelligenti, come i delfini. Un universo sommerso che non finisce mai di stupirmi.

    Ti segnalo un’ altra crudeltà dell’uomo; i cinesi hanno geneticamente manipolato delle carpe, “producendo” un pesce mostruoso che si chiama TESTA DI LEONE. La sua testa, infatti, è enorme, sproporzionata.

    Non si tratta, quindi, di uno scherzo della natura…ma proprio di “uno scherzo malvagio dell’uomo”. Quando l’ho visto nel negozio di pesci vicino a casa mia, mi ha fatto pena e l’ho comprato.

    Dopo di che mi sono resa conto di quanto, nonostante la sua deformità, fosse speciale. Tuttavia gli altri pesci del mio acquario hanno cominciato ad assalirlo e a mordergli la testa anomala ( su cui crescono dei piccoli tumori che la rendono simile adun cavolfiore…). Allora l’ho subito levato di lì, l’ho curato ( perchè si era ammalato) e l’ho salvato.

    Ora nuota felice in un bellissimo acquario che ho creato per lui; “mi riconosce”, addirittura sale in superfice per farsi accarezzare sul testone (anche se in realtà non bisognerebbe toccare i pesci, mi hanno detto, perchè sono sensibili ai batteri umani).

    E se sapessi come ha lottato per la sua vita! Non si muoveva quasi più.. ma quando lo chiamavo, cercava di alzare a fatica il suo testone per darmi un segno di reazione e di resistenza. Infatti ce l’ha fatta!

    In conclusione; la natura va amata e rispettata, come qualsiasi altro dono che ci ha fatto Dio o chiunque altro ha creato tutte le cose belle che invece noi cerchiamo, sistematicamente, di distruggere o manipolare.

    Cari saluti,

    Cristina Giongo

    • Gianni Depaoli scrive:

      Oggi leggo il tuo commento, e ti dico che io saro’ in Olanda per 2 mostre (in questo caso solo collettive ) a Utrech ed ad Amsterdam se hai modo di venire a fare un giro ti mando più indicazioni. Anche perche mi interesserebbe molto portare in olanda la mostra sul degrado ambientale e sulla violenza sugli animali che sto facendo girare per l’ Italia, nei musei e nelle sedi istituzionali che dimostrano vero interesse.
      Fammi sapere
      gianni

      • cristina scrive:

        Se vuoi, puoi raccontare della mostra sul degrado ambientale. e sulla violenza sugli animali. Se ci lasci un tuo recapito possiamo intervistarti via skype.

        Io abito ad Eindhoven e sono molto occupata; comunque fammi sapere quando si terranno le tue mostre.

        Grazie ed in bocca al lupo!!!!

        Cristina

  7. ROSA scrive:

    MI CHIEDO: LA NATURA OFFRE UNA MOLTEPLICITA’ DI PESCIOLINI MERAVIGLIOSI CON UNA DIVERSITA’ DI COLORI BELLI DA VEDERE PERCHE’ L’UOMO CI METTE SEMPRE LO ZAMPINO?…. IO PREFERIREI FARE ALL’UOMO QUELLO CHE SUBISCONO GLI ANIMALI SENZA VOLERLO …… PER I MALEDETTI SOLDI…
    AMO I PESCI E VORREI AVERNE TANTI MA NON PER RICCHEZZA MA PER PROTEGGERLI… VI PREGO RISPETTATELI PERCHE’ SONO ESSERI VIVENTI BELLISSIMI CHE MERITANO DI VIVERE DIGNITOSAMENTE SENZA LE CATTIVE MANIPOLAZIONI DELLA BESTIA UMANA….GRAZIE…

  8. cristina scrive:

    Grazie Rosa, per il tuo commento. Hai ragione, in natura ci sono pesci bellissimi, buffissimi, coloratissimi!

    Presto farò un altro articolo sui pesci e sulla manipolazione di alcune specie.

    Anche a me piacciono e ora ho un acquario con 3 pesci color argento, con la testa rossa. Finalmente ho imparato come curarli bene e stanno anche benissimo.

    E’ bello vederli nuotare; e stare a luci spente osservandoli nel riflesso delle lucine che ho inserito nell’acquario. Mi rilassa molto.

    Cari saluti,

    Cristina

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