La posta del cuore dei nostri amici animali di Imma Paone. Il Natale, gioie e dolori.

Cara Dottoressa Paone, eccoci arrivati a Natale, potrebbe darci qualche consiglio per poter festeggiare il Natale con i nostri amici animali? Io ho un cane ed un gatto tremendi, che durante il cenone di Natale si mettono sotto il tavolo ad aspettare che qualcuno dia loro un boccone di carne o di qualcosa d’altro; e i familiari si lamentano che stanno sempre accanto a loro ad elemosinare cibo. Se poi cade qualcosa per terra lo spazzano via subito, qualsiasi cosa sia, anche cioccolato o pezzi di panettone. Una mia amica durante il pranzo di Natale e Capodanno li chiude in una camera. C’è qualche cibo nocivo per loro? Una volta il mio cane si mangiò una fetta intera di torta rimasta sul tavolino e stette malissimo.
Cari saluti e Buon Natale da Concettina, da Napoli.

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Cara Concetta, mi hai appena “sbloccato” un ricordo.
Era il 23 dicembre 2007 e, come in ogni famiglia napoletana, erano in corso mille preparativi per il famoso cenone, con la preparazione di diversi tipi di dolce anche non necessariamente napoletani o natalizi. Era da poco stata sfornata una buonissima e ancora calda pastiera (dolce più che altro pasquale) e Brooklyn, il nostro cane, che allora aveva meno di 1 anno, decise, indisturbato per via dei ferventi preparativi, di arrampicarsi letteralmente sul tavolo e rubare l’intera pastiera. Ne fece un solo boccone, pulendo dal pavimento anche le piccole briciole!Al momento di completare con lo zucchero a velo ci rendemmo conto che la pastiera mancava all’appello… ed immediatamente volgemmo lo sguardo sul cagnolone. Brooklyn stava beato e spaparanzato per terra con un pancione gonfissimo. Ovviamente seguirono giorni di disturbi gastrointestinali ma tutto sommato l’episodio ci ha fatto sempre sorridere e, nonostante siano passati anni dalla sua morte, lo ricordiamo ancora con gioia.
L’elemosinare il cibo dalla tavola per i nostri amici animali è una pratica consolidata, indipendentemente dalle feste, che trova il suo inizio in una purtroppo cattiva nostra gestione. Diciamoci la verità, siamo noi le prime che, durante tutto l’anno, intenerite dallo sguardo languido che riescono a farci, ci facciamo abbindolare e diamo loro piccoli pezzetti di pane, frutta o addirittura carne. Diventa perciò per loro un diritto da esercitare anche durante le feste e soprattutto con gli estranei.A volte sono addirittura gli stessi ospiti a cedere magari giustificandosi con la frase di rito :”e va beh dai…che vuoi che sia….in fondo è Natale anche per loro!” Ricordo mio padre che proprio non riusciva a non dar qualcosa al mio cane di allora, l’intelligentissimo Zeus, che rimaneva immobile per ore accanto alla sua sedia perché sapeva a priori che avrebbe ricevuto qualcosa. Ma la cosa più divertente che ricordo è che mio padre, stanco delle ramanzine che gli facevo, lasciava cadere i pezzi di cibo in maniera furtiva sperando che io non me ne accorgessi; ovviamente lo “sgamavo” subito!
Ebbene cara Concetta, a questo punto la soluzione diventa: o chiuderli in una stanza, come suggerisce la tua amica, nella speranza però che non grattuggino e distruggano la porta per uscire, oppure limitare i danni preparando qualcosa anche per loro. Ovviamente non è un consiglio che darebbe mai un educatore o un veterinario integerrimo ma onestamente credo sia un buon compromesso.

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Sappiamo che ci sono una serie di alimenti che non vanno assolutamente dati ai nostri animali, come per esempio il cioccolato, la cipolla, la frutta secca, l’uva, l’alcool, ed altri ancora. Di molti di questi bastano piccolissime quantità per creare seri problemi.Ricordo una volta la mia dolce Valentina che stava tranquillamente sdraiata sotto il tavolo di un pub dove io ed i miei amici eravamo andati a trascorrere una serata. Il tavolo era in legno, fatto a doghe; all’improvviso si rovesciò un bicchiere di birra bagnando la sua testa. La cosa più naturale che lei potesse fare fu slinguazzarsi il viso sporco di birra. Ebbene ,la mia povera cagnetta assunse immediatamente quell’espressione tipica degli occhi da “ubriaca”!
Nella maggior parte dei casi se i nostri animali mangiano questi cibi “vietati” hanno semplici disturbi gastrointestinali (tipo nausea, vomito e diarrea), ma, se ingeriti in grande quantità, possono presentarsi convulsioni, anemia emolitica e morte.
In diversi miei articoli precedenti ho già parlato dei cibi pericolosi ed i loro effetti, magari se sei curiosa leggili e scrivimi se qualcosa ti incuriosisce.

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Ricordo a tutti voi che, durante le feste, non dovete star attenti solo al cibo, ci sono diversi altri pericoli per i nostri animali come: i nastri dei pacchi regalo, le luci e le decorazioni degli alberi natalizi, le piante tipiche del natale, tipo la stella di natale, l’agrifoglio ed il vischio e non per ultimo lo stress dettato dalla presenza di persone estranee che invadono lo spazio dei nostri animali e la loro routine (solo come esempio vi cito la cistite idiopatica da stress nei gatti).
Spero che con un pò di attenzione e queste piccole informazioni che ho scritto possiate trascorrere tutti voi amici del Cofanetto Magico un felicissimo Natale ed uno strepitoso Fine Anno.
Colgo l’occasione per pubblicare una poesia scritta dalla giovane tirocinante Sara che frequenta da poco il mio ambulatorio.
GLI AMICI ANIMALI DEL NATALE
Sono io che vivo il momento magico del mio Natale
Queste luci tutt’attorno che disegnano un magico mondo.
Sono io e i miei amici animali
La nostra emozione verso il giorno di Natale,
Tutt’attorno a noi le campane della chiesa e i negozi pieni di colori.
Eccomi sono qui sotto l’ albero.
Il dono più grande: un cucciolo di Samoiedo che abbaia a festa.
Questo mondo animale che fa festa alle prime luci della mezzanotte.
E’ l’abbaiare sincero con uno sguardo rivolto verso il cielo nella notte più bella.
Sono io e il mio cane, questo cane che per me è stato e sarà sempre un dono d’amare.
Guardiamo io e il mio cane la Stella Polare.
Tu che sei l’amico per comprendere i miei occhi.
Tu che lasci orme sulla neve, nella nostra infinita vita.
Sara Napoletano

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Auguri dalla mia bellissima Nirvana

Come sempre spero di essere stata chiara con questa mia risposta; per qualsiasi dubbio, ti invito a contattarmi sulla mia posta elettronica: immapaone@gmail.com
Ringrazio le mie clienti per le bellissime foto dei loro amici che mi hanno inviato e mi scuso per non averle potute utilizzare tutte.

 

 

Imma Paone
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