La leggenda del Cofanetto di Natale

Il 18 dicembre 2017 iniziava la mia avventura qui, su “Il Cofanetto Magico”.
Questo è dunque il terzo Natale che trascorriamo insieme e mentre mi accingo a scrivere queste mie note, sento di trovarmi come ad un bivio.
Da una parte infatti la cosa più ovvia sarebbe continuare a dedicare questo prezioso spazio a “cose natalizie”, ma mi sembra di avere già parecchio approfondito il tema negli scorsi anni, e mi sento fortemente a “rischio ripetizione”, visto che un argomento come il Natale ha proprio nell’aspetto della conservazione della tradizione, il suo elemento fondante.
D’altra parte è vero che la voglia di “nuovo” mi porterebbe a cambiare direzione andando alla ricerca di chissà quale intrigante argomento anche se “fuori tema”, ma poi mi sentirei come di avere sprecato una occasione: quella di rispettare non solo la Tradizione con la T maiuscola, ma anche questa mia piccola ma consolidata consuetudine natalizia.

Insomma, che fare?

Ci penso un po’ su, chiedo consiglio a Babbo Natale e anche a Gesù Bambino, e grazie a loro intravvedo una soluzione.
Per cominciare farò ricorso alla tecnologia che mi, anzi vi permetterà, con tre clic ben assestati, di andare a rileggere i miei “Cofanetti” del dicembre 2017 e del novembre e dicembre 2018, e soprattutto di accedere ai golosi contributi video descritti e di certo non dimenticati ma sempre da rivedere:

http://www.ilcofanettomagico.it/2017/12/18/nessuna-trincea-tra-lalbero-e-il-presepe/

http://www.ilcofanettomagico.it/2018/11/18/babbo-natale-esiste/

http://www.ilcofanettomagico.it/2018/12/18/in-volo-sulla-slitta-con-babbo-natale/

E poi resto sul tema e lo aggiorno con ben due succose novità che, come da… tradizione, provengono dal web: ancora questi veri e propri “mini-film” per i quali confesso di nutrire una vera e propria passione.

Ma non credo di essere l’unico a ritenere come sia evidente che il Natale stimoli la creatività dei migliori… creativi del mondo, che col pretesto della pubblicità, spacciano senza possibilità di fraintendimenti, fiumi di buoni sentimenti, e che non di rado, addirittura mi commuovono.

Quest’anno, il mio preferito è quello di Sky/Infinity, che recupera uno tra i personaggi cinematografici più amati di sempre e lo fa tornare, proprio a Natale, sulla Terra che trova, ovviamente, molto cambiata, ma che non tarda a riconoscere e anche inevitabilmente a “fare sua” autocitandosi in una delle scene cinematografiche più famose di sempre, grazie al fatto che chissà se casualmente oppure no, è finito per atterrare proprio nel cortile di casa del suo amico di un tempo, ormai adulto e padre di famiglia, ma riconoscibilissimo e dunque da vero e proprio tuffo al cuore.
Cliccare qui e ditemi se non ho ragione: https://youtu.be/52roM4-5GWs

La chiusura la lascio invece al genio assoluto di Banksy, che in 33 secondi reinventa con poche pennellate di colore bianco il mito di Babbo Natale, affidandone il ruolo ad un ignaro senzatetto: https://youtu.be/9sabcdtYkbo

Buon Natale e Buon Anno

Paolo Pagnini
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