Immortal – La Giustiziera. Quarto episodio.

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Con il rinvenimento del pugnale nella grotta di Tarquinia e del costume da odalisca nel cortiletto esterno, questa storia comincia ad assumere connotati diversi rispetto a quello che poteva sembrare un raffinato gioco erotico. Francesco, supportato da Monica, prende coscienza di essere scampato a un grave pericolo. Prende piede l’ipotesi che nella grotta Immortal non fosse da sola.
Buona lettura!

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Occhi nell’oscurità

Raccolsi da terra il pugnale aiutandomi con il lembo del cappotto, lo avvolsi nei fazzolettini di carta e lo sistemai all’interno del fagottino del costume da odalisca che avevo recuperato nel cortiletto esterno della grotta. Sgattaiolai lungo la stessa stradina dalla quale ero arrivato, fino a sfociare su Corso Vittorio Emanuele.

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Mentre mi allontanavo da quel luogo, percepivo ancora la sensazione di essere spiato. Risalii in macchina verso le 17,00. Alla fine della tortuosa discesa, imboccai la SS Aurelia/1 bis direzione Viterbo. Avrei voluto che Monica fosse con me testimone di quel mistero dai risvolti inattesi. Il buonsenso mi suggeriva di denunciare quei fatti alla Polizia. Strada facendo, però, presi in considerazione i vari aspetti della vicenda e lo scenario che si sarebbe configurato successivamente.

Quando giunsi davanti alla Questura di Viterbo esitai ad entrare. Dopo aver valutato attentamente i vari elementi, mi convinsi che una denuncia non avrebbe portato a nessun risultato significativo, se non ad una serie di problemi, quali citazioni, verbalizzazioni, testimonianze e quant’altro. Per altro, non ero nemmeno in grado di fornire sufficienti indizi per l’identificazione delle persone coinvolte. Né tanto meno, dai fatti da me riportati, sarebbe emersa una precisa fattispecie criminosa, un reato insomma. Mi sarei esposto al rischio di non essere creduto, di passare per un visionario e, malgrado avessi con me il pugnale e il costume, avrei corso il rischio di essere accusato, a mia volta, di simulazione di reato.

Considerai che prima di presentare la denuncia, avrei dovuto perlomeno farmi un’idea ben precisa dei motivi per i quali Immortal, o chi per lei, avrebbe voluto uccidermi. Un agente dietro al vetro della guardiola mi stava osservando mentre ero immerso nelle mie elucubrazioni. Forse incuriosito dall’evidente indecisione, sporse la testa da una porticina laterale.
Posso esserle utile signore?– mi chiese gentilmente. Mi riscossi dai miei pensieri.
No, no, grazie!– gli risposi –Volevo solo chiedere informazioni per il rinnovo del passaporto ma data l’ora gli uffici saranno chiusi, immagino.
Infatti!– replicò l’agente –Nei giorni prefestivi l’Ufficio Passaporti chiude alle 14.00. Le toccherà tornare dopodomani.

Lo ringraziai e ritornai verso la macchina, sollevato e stranamente contento per la decisione presa. Si stava rafforzando in me la determinazione di far luce su quella maledetta storia. Considerai prioritario riprendere i contatti con Immortal per scoprire il movente del suo agire.

Rincasai, stanco ma stranamente felice.
Erano le 22.00 passate quando Monica mi chiamò su Skype.
Ehi, ci sei allora! Pensavo che stessi ancora sbavando dietro alla tua Immortal! Allora com’è andato il sopralluogo?
Niente di particolare Monica, se non il fatto che la Lady avesse avuto l’intenzione di farmi la pelle.– dissi greve.
Monica divenne paonazza. Mi guardava senza parlare con gli occhi lucidi.
Le raccontai tutto per filo e per segno. Restò in silenzio, attenta, senza lasciarsi sfuggire il benché minimo dettaglio del racconto.
Mi sembra di avertelo già detto una volta che questa storia cominciava a non piacermi, ricordi?– mi disse.
Sì,sì, ricordo la tua reazione contrariata al messaggio di quella che pretendeva di essere Lilith, la prima donna, la prima femminista della storia alla perenne ricerca del piacere sessuale e della parità, se non del dominio, sull’uomo.
Infatti! E chi ti dice che la donna della grotta non fosse proprio quella che si rifà al mito di Lilith?
Monica colse l’occasione per esprimere le sue considerazioni.
D’altro canto, se Immortal non ha portato a termine il suo insano proposito significa che nella grotta sono intervenuti fattori imprevisti che gliel’hanno impedito. C’è stato in lei una presa di coscienza? Un ripensamento? La mancanza di coraggio? Un improvviso rimorso? Paura delle conseguenze? Solo lei, Immortal, ammesso che si tratti della stessa persona, potrà dare delle risposte a questi interrogativi.

Mentre Monica parlava, mi sembrava di risentirlo ancora quel fruscio di veli nella grotta, quei movimenti bruschi e concitati. Le considerazioni che ora Monica stava esprimendo, aprivano uno spiraglio di luce dietro quel pesante drappeggio della grotta di Tarquinia. Ma certo! Come avevo fatto a non rendermene conto prima? A ripensarci bene, nella grotta, si erano alternate due diverse fasi di approccio, determinate, con ogni probabilità da fattori imprevisti o non prevedibili.

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Eh si!– dissi a Monica –Penso che tu ci stia vedendo giusto in questa storia. Esaminando nel dettaglio le circostanze di come sono andate le cose, penso sia possibilissimo che a Tarquinia, Immortal non fosse sola. Non è escluso che Lilith possa averla seguita.
Vuoi dire che qualcuno l’ha informata dell’incontro al buio?- osservò Monica.
Guarda Monica, comincio a convincermi che dietro a questa faccenda hanno agito altre persone all’insaputa di Immortal per motivi oscuri. Questa storia comincia a puzzare di losco e la situazione richiede un attimo di riflessione per dipanare l’intrigata matassa. Chissà, magari era Lilith e non Immortal a volermi fare la pelle e, se così fosse, la storia prende tutt’altra piega.
Monica, alzò il sopracciglio sinistro accennando a un sorrisetto malizioso.
A una come Lilith non le sarebbe stato difficile fartela la pelle mentre eri in balia della testa senza cervello. Per fortuna non tutte le donne sono come Lei.
Monica, il tuo sarcasmo è fuori luogo e la tua gelosia pure.
Io gelosa?– esclamò arrossendo. –A Francè, mi sa tanto che stai andando fuori di cervello. Ma sentilo lui! ‘Sto presuntuoso!
Non raccolsi le sue provocazioni. Continuai con lo sguardo perso e trasognato.
Eh sì! Ero in uno stato di semincoscienza quando il calore del suo corpo mi avvolse…– dissi, facendo un ampio movimento col braccio destro, simulando il gesto del vampiro all’atto di riavvolgersi nel suo mantello. La osservavo di sottecchi divertito mentre tamburellava nervosa con i polpastrelli sopra la scrivania e mi lanciava occhiatacce al fulmicotone.
Certo…– proseguii enfatizzando –Scomparire così all’improvviso, il lasciarmi solo nel silenzio d’una gelida grotta, in quello stato, non è degno di una Signora.
Avresti meritato di peggio!– tuonò inviperita lei. Non riuscii a trattenere una fragorosa risata.
Ridi, ridi che ti passa la paura. Scusa ma per quanto tempo sei rimasto là dentro? Voglio dire nella grotta, durante l’incontro a luci… spente!
Forse dieci, quindici minuti o forse più. Che ne so! Ero a dir poco confuso. Le emozioni forti giocano brutti scherzi.
E si! Ad una certa età si ha la necessità di sottoporsi a forti scariche di adrenalina, per sentirsi ancora vivi!– sentenziò.

Valentino Di Persio
CHI SONO

Continua il prossimo mese.

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7 Responses to “Immortal – La Giustiziera. Quarto episodio.”

  1. Nenè scrive:

    Che bello mi mancava questo racconto!! Si ricomincia alla grande con la sua buona dose di mistero e un pizzico di follia che non guasta mai!!. Grazie Valentino, spero che il seguito non tardi ad arrivare :)

    • valentino scrive:

      Cara Nenè, finché ci saranno persone come te che sanno apprezzare quello che scrivo, continuerò la storia fino all’ultimo mistero, fino all’ultima follia. Grazie. Valentino

  2. Christian Neri scrive:

    Grande Valentino…il racconto sta prendendo sempre piu’ una piega noir…thriller….diventa sempre piu’ misterioso ed appassionante ! La personalità e i pensieri contorti e criptici di Monica, sono la cosa che mi affascina e intriga di piu’ 😉 Complimenti,come sempre…un abbraccio Chry.

    • valentino scrive:

      Grazie Christian per l’assiduità e,perchè no, per la fedeltà. Ormai, sei entrato a far parte della famiglia in punta di … commenti. Non ti nascondo che la storia comincia a coinvolgermi più del solito proprio perchè sta prendendo quella piega …oscura… difficile da capire dove andrà a parare. Ti sarai accorto che le due rivali (Immortal e Lilith) sono tornate in azione per confondere ancora di più il povero Francesco. E poi ! Quella strarompi di Monica sempre lì , pronta a complicargli l’esistenza. Cordialità. Valentino

      • Christian Neri scrive:

        Eehehhehe si si è un trittico infernale….stai attento che la piu’ “tremenda” e diabolica…alla fine potrebbe essere proprio Monica 😀 Le fanno un baffo quelle due dilettanti di Immortal e Lilith ahhaah ! Buonanotte e grazie per la tua gentilezza…sogni d’oro !

  3. Claudia Tagliabue scrive:

    Oh caspita, mi era sfuggita questa puntata, ecco perché ho capito poco del seguito…
    Caspiterina che intrigo !!! Bello mi piace questo mix di mistero, follia e amore nascosto..
    Quella Monica ne sà, altroché…
    Grazie Vale, mi piace proprio tanto !!!

  4. Romina scrive:

    Il ritmo di questi racconti è bello non annoia mai ci sono tanti aspetti diversi che coinvolgono, il personaggio che amo di più è quella che in teoria sarebbe Immortal perchè fino all’ultimo non si sa la sua Natura , è tutto e il contrario di tutto. Vado avanti a leggere il quinto?

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