Natale. Consigli utili per evitare stress a noi e ai nostri cani. I fuochi d’artificio. Coprirli o no nei mesi invernali?

Come ogni anno in questo periodo dell’anno scrivo un articolo pratico con consigli da seguire per amore dei nostri cari amici a quattro zampe.

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In linea di massima i più importanti sono sempre gli stessi ma li voglio comunque elencare per non essere impreparati:

1) Non utilizzare un cagnolino, un gattino o un coniglietto come regalo natalizio se non si é pienamente convinti che chi lo riceve sarà in grado di accudirlo per tutta la vita.
Certo é bellissimo scartare un pacco natalizio e veder sbucare un cuccioletto profumatissimo e magari con un bel fiocco rosso attorno al collo, sembra quasi la scena di un “cinepanettone”, ma poi? Siete sicuri che il bimbo o la fidanzatina che lo riceverà sia veramente contenta di assumersi questa responsabilità?
All’inizio, presi dall’euforia, tutto passa in secondo piano, ma poi educare un cucciolo che sporca ovunque, ritagliarsi dei momenti della giornata da dedicare esclusivamente a lui e soprattutto portarlo dal veterinario é un impegno non indifferente.
Questo lo scrivo solo perché dopo pochi mesi vedo i nuovi clienti lamentarsi perché il cucciolo non ha ancora imparato a sporcare sulle traversine; oppure perché non abituato all’auto ne soffre il movimento limitando le uscite o ne condiziona le vacanze estive.

Ed ecco che inizia l’iter della ricerca di un nuovo padrone o addirittura, per chi é più incivile, dell’abbandono.

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2) Non è strettamente necessario far assaggiare le nostre succulenti pietanze natalizie anche ai nostri pet con la scusa che “anche per loro è Natale”, sia perché non capirebbero la festività ma soprattutto perché questo potrebbe essere l’inizio di problemi ben più seri.
Ogni anno nuovo puntualmente ricevo la visita di clienti angosciati dagli episodi di vomito e diarrea, spesso con sangue, dei loro cuccioloni.
Per quanto difficile a credersi, i nostri animali hanno un apparato gastroenterico molto delicato e qualsiasi cosa capace di scombussolare il suo equilibrio sarà causa di una imponente sintomatologia gastroenterica risolvibile con soli fermenti lattici o con una terapia più specifica e complessa.
Non dimenticherò mai il Natale di qualche anno fa quando il mio gattone, Peter, mangiò, a mia insaputa, una fettina di panettone e dei taralli tipici napoletani fatti con la sugna ed il pepe, una pietanza molto calorica ma soprattutto difficile da digerire. Ebbene quel giorno segnó l’inizio di sei lunghissimi mesi di diarrea e continuo dimagrimento. Feci diverse indagini del sangue, radiografie ed ecografie addominali, andavo avanti tra fermenti lattici, antibiotici, gastro-protettori, anti-diarroici e cibo specifico,ma non passava mai. Ero ormai pronta a fare una biopsia intestinale quando finalmente tutto tornò nella norma.
Oggi Peter ha una maggiore sensibilità intestinale e basta un piccolo sgarro per ripresentarsi la diarrea.

3) ricordarsi che fa freddo anche per loro.
Per coloro che sono soliti lasciare il cane o gatto in giardino, preoccuparsi di creare una cuccia ben riparata per proteggerli dalle intemperie.
Ormai anche a Napoli, “la città del sole”, in inverno rasentiamo gli zero gradi , perciò fa veramente freddo.
A chi invece tiene solitamente in casa i propri pet ricordo di coprirli prima di uscire, con un impermeabile se piove o un cappottino se fa troppo freddo. Non bisogna pensare “che esagerazione tanto é un cane!” perché é vero che il loro mantello serve per proteggerli sia dal caldo che dal freddo, ma “Madre Natura” non aveva certo preventivato che un giorno i nostri animali avrebbero goduto di tutti i nostri confort, compreso la stufa ed il condizionatore.

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4) attenzione agli addobbi natalizi.
Tutte le case vengono addobbate per l’occasione e questo piace tanto non solo ai bambini ma anche ai nostri animali.
Uno dei miei primi natali con i miei “terribili” gatti é stata una odissea tra Bettyboop che si arrampicava sull’albero addobbato facendolo continuamente cadere, Peter che si rosicchiava i fili delle lampadine natalizie rischiando di essere folgorato e Dafne che giocava a calcio con i pastori del presepio.

Fui costretta a togliere tutti gli addobbi molto prima che finisse il periodo natalizio per disperazione.
Posso solo suggerirvi, per non incorrere nella mia stessa stressante esperienza, di mettere il tutto fuori dalla portata dei nostri cuccioloni, evitare lampadine e fili d’angelo che attirano troppo la loro attenzione e magari fare qualche addobbo sospeso così non può essere attaccato.

5) I terribili fuochi d’artificio.
Nella città in cui abito, Napoli, la folcloristica tradizione dei fuochi di artificio é sempre molto sentita, nonostante il solito bollettino di guerra che il 2 gennaio viene letto dal telegiornale.
Si iniziano a fare le “prove tecniche di sparo” addirittura un mese prima con fuochi che sembrano delle vere e proprie bombe ( ricordo la famosa “bomba di Maradona”, cult degli anni ottanta ).
Molti cani, magari quelli più sensibili, vivono malissimo, in pieno terrore, questo periodo.
La mia cagnolina Valentina per esempio al più piccolo sparo inizia letteralmente a tremare, si nasconde nella stanza più isolata della casa e, se stiamo per strada, con la coda tra le gambe, cerca di scappare nella direzione opposta mentre io provo a rasserenarla.
É una situazione veramente stressante sia per il povero cane che per il suo padrone.
Una potenziale soluzione al problema é somministrare dei farmaci che aiutano a liberare serotonina che agisce a livello del cervello dando una sensazione di benessere oppure applicando al collo dei cani un collare che rilascia feromoni, simil sostanze ormonali, che appagano il cane perché ricordano quelli rilasciati dalla propria mamma durante l’allattamento.
Per avere effetto però la terapia deve cominciare almeno venti giorni prima dell’evento considerato stressante.
A questo punto non mi resta che augurarvi un felicissimo Natale da trascorrere in armonia con tutti i vostri cari, animali compresi.

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Io in versione albero di Natale

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2 Responses to “Natale. Consigli utili per evitare stress a noi e ai nostri cani. I fuochi d’artificio. Coprirli o no nei mesi invernali?”

  1. Elisa scrive:

    Molto opportuno questo articolo, cara Imma, e putroppo vero nel calo degli entusiasmi iniziali verso gli animali. Servirà a rendere un pochino più contenti noi e loro!

  2. Claudia Tagliabue scrive:

    Brava Imma, sempre utile avvertire per tempo…
    Ti donano le luminarie, sei un bellissimo albero di natale … Ahahah
    Ciao Immina, TANTI, TANTI AUGURI per un sereno Natale e un frizzante Anno Nuovo !!!

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