Ricetta, storia e magia dell’etnico couscous

Quando si parla di cous cous mi viene sempre in mente il deserto, magia del vuoto e dell’infinito. Viaggiare nel deserto è una esperienza unica e indimenticabile con il vento che soffia leggero, le notti profondamente blu e stupendamente stellate e la sensazione di essere un nulla in tanto scofinato mare di granelli di sabbia e di dune…il kuskus in arabo racconta la storia di una comunità, di un popolo, che vive nel deserto, difficile da capire per noi occidentali in quanto non è solo un piatto ma molto di più: semola impastata con acqua, lavorata con movimenti lenti e circolari del palmo della mano, manipolata sino all’inverosimile e poi cotta a vapore. Sembra facile descrivere il movimento dell’incocciare, arte senza tempo delle donne berbere, dal vivo è tutt’altra storia… Portato a tavola in un largo vaso di terracotta dove tutti attingono con le mani, in un clima di festa.
Il cous cous l’ho scoperto in Africa..e poi da lì la sua storia è passata in Sicilia sino a questa ricetta insolita e sorprendente.

Ingredienti : 200 gr di couscous precotto – 80 gr di scorza di arancia candita – 2 arance non trattate – 4 cucchiai di liquore all’arancia – 180 gr di zucchero – 150 di burro – 5 dl di latte – un uovo – 2 due tuorli – un baccello di vaniglia – un limone non trattato – 150 gr di marmellata di arance amare.

Portare ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia, la scorza di limone e 80 gr di zucchero in una casseruola.
Versare il cous cous e cuocere a fuoco lento per circa 3 minuti, mescolando.Togliere la scorza di limone, il baccello di vaniglia ed unire le scorze di arancia candite tagliate a cubetti ed il burro a pezzetti.Cuocere per un minuto. Aromatizzare con 2 cucchiai di liquore e dopo 5 minuti aggiungere l’uovo ed i tuorli sbattuti.

Versare mezzo bicchiere di acqua in un pentolino, unire 70 gr di zucchero e cuocere sino ad ottenere un caramello ambrato, versarlo nello stampo a forma di ciambella.

Trasferire il composto di cous cous nello stampo, livellarlo e cuocere a bagno maria per 35 minuti nel forno a 180° gradi.

Lasciare riposare per dieci minuti e capovolgerlo sopra un bel piatto per dolci.

Lavare la arance,grattuggiare la parte arancione e mescolarla con lo zucchero rimasto.Far sciogliere il tutto sul fuoco per alcuni minuti.Unire la marmellata ed il liquore e cuocere per qualche istante.Versare sulla ciambella fredda.

Per una decorazione di effetto al centro del dolce si possono mettere delle arance caramellate e polvere di zucchero aromatizzato all’arancia.

Per preparare in casa lo zucchero aromatizzato bisogna mettere in padella la stessa quantità di scorza grattuggiata di arancia e zucchero. Mescolare di continuo con un cucchiaio di legno, sino a che lo zucchero non si sciolga. Spegnere il fuoco e continuare a rimestare energicamente fino ad ottenere dei granelli di zucchero ben sgranati.

Questo dessert è la conclusione ideale per una cena creativa. Accompagnare bevendo un passito di Sicilia.

Angela Marcella Guarnieri
CHI SONO

Tags: , , , ,

2 Responses to “Ricetta, storia e magia dell’etnico couscous”

  1. Mirela Oana scrive:

    e una ricetta interessante .io sapevo che cous cous viene utilizatto per la zuppa!assomiglia nell’aspetto con una torta che mia mamma fa .complimenti per il articolo !

  2. Angela scrive:

    E’ la fonte principale per molti paesi del Nord Africa. Buono in zuppa e con carne e pesce.

Lascia un commento