Salvatore Parolisi. La mia amante, una scema mongoloide.

Salvatore Parolisi alla trasmissione televisiva Quarto Grado.

Su Salvatore Parolisi, la sua amante Ludovica e la moglie Melania, uccisa barbaramente, abbiamo già scritto un articolo all’inizio di questa tragica vicenda; provocando parecchie reazioni da parte dei nostri lettori.

Se proprio lui sia l’assassino di Melania Rea, non possiamo certo giudicarlo noi; per ora si è ancora in fase di indagini e sino a prova contraria per la legge una persona resta innocente.
Ma l’immagine che sta venendo fuori di lui come uomo, è avvilente e scioccante. Da una parte esisteva il Salvatore Parolisi marito e padre affettuoso. Genero e cognato modello. Tenace e valido nel campo professionale. Dall’altra, l’insospettabile caporale maggiore era un donnaiolo impenitente, sleale, falso, bugiardo. Un personaggio inquietante. Non molto intelligente ma abbastanza furbo da fregare tutti.
Sino ad un certo punto, però! Come poteva essere credibile quando ha telefonato ai carabinieri, anzi, ha fatto telefonare loro dalla proprietaria del bar; e quando lei gli ha passato la cornetta ha denunciato la sparizione della moglie, con la voce rotta dal singhiozzo, incrinata dal pianto…Dopo soltanto un’ora dalla scomparsa?!

Salvatore Parolisi con la moglie Melania e la loro bimba

Quando è stato smascherato per le sue infedeltà ha persino provato a passare per un poveraccio che si era innamorato di un’altra donna, ma che, per il bene della famiglia, lottava contro questo sentimento ineluttabile. Tuttavia anche questa teoria non ha retto, nonostante i fiumi di lacrime televisive e la sceneggiata ai funerali…
La chiamava “amo’ ”, la sua Melania; davanti al pubblico. In privato, da solo in auto, senza saper di essere intercettato, l’apostrofava con parole di odio.

Idem nei confronti della sua amante. Prova tangente sono una serie di registrazioni mandate in onda la settimana scorsa dal programma Chi l’ha visto, in cui Salvatore Parolisi definisce Ludovica, a cui aveva promesso di lasciare la moglie, “una scema e una mongoloide”; svelandosi per quel disgraziato di uomo che è.
La ragazza non è da meno, considerato che se la prende con Melania (quando ancora non sapeva che era morta), attaccandola senza pietà e rimorsi; sino a dire che il suo amante non avrebbe dovuto pagarle una lira di alimenti.

Chissà se questa Ludovica ha mai pensato un attimo, solo per un attimo, alla piccola bimba che era nata dall’unione di Melania con “il suo uomo”? Unica vera vittima di questa drammatica storia insieme a sua madre e alla sua famiglia.
Ma in che squallido mondo viviamo?
Per fortuna non tutti gli uomini e le donne sono così. Per fortuna esiste anche il bene al mondo! Non solo il male. Non dimentichiamocelo!

E ora Ludovica, convinta che Salvatore Parolisi fosse innamorato pazzo di lei, avrà pur capito di che uomo spregevole si era invaghita: soprattutto dopo aver saputo che in realtà la giudicava una scema mongoloide!

Con tutto il rispetto per i mongoloidi, adorabili creature sicuramente più buone, umane e ricche di sentimento del signor Parolisi.
Il quale ora dovrà stare attento perchè anche Ludovica avrà sicuramente ascoltato quelle registrazioni; e non c’è niente di più terribile di un’amante adirata (per giunta con il caratterino aggressivo di Ludovica), che entra in fase di vendetta. Potrebbe non difenderlo più con gli inquirenti e svelare chissà quali altre “verità”, che forse anche lei conosceva. I furbi alla fine la pagano sempre.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Nota redazionale.

Anche se, in un certo senso, non c’entra nulla con l’assassinio di Melania Rea, vorrei aggiungere qui una notizia letta oggi, domenica 18 settembre. Eccola: Piero Marrazzo aprirà la sei giorni di dibattiti alla festa romana dell’Italia dei Valori.

A parte il fatto che se fossi in lui, dopo lo scandalo a base di travestiti e droga, di cui è stato protagonista ( leggi anche l’articolo uscito sul Cofanetto Magico all’epoca…) non mi farei vedere in giro MAI PIU’, stiamo veramente parlando di una presenza a fianco dell’Italia dei Valori???!!!
Valori…scritto pure con la V maiuscola?

Sono questi i VALORI d’esempio per i nostri giovani? Tradire una moglie, ( Salvatore Parolisi) forse persino ucciderla al posto di divorziare( pensando che sia la strada più diretta…); oppure tradirla con dei travestiti, usando magari, come hanno scritto certi giornali, soldi dello stato o automobili di servizio ( come Marrazzo? ). E a volte anche qualche grammo di cocaina, tanto per gradire, e aumentare il “piacere”?

Per fortuna i miei genitori mi hanno cresciuta insegnandomi che i veri VALORI sono altri. Ma chi ci aiuta ora a farlo credere adesso anche alle nuove generazioni?

Maria Cristina Giongo

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5 Responses to “Salvatore Parolisi. La mia amante, una scema mongoloide.”

  1. Imma scrive:

    Hai dimenticato di aggiungere alla lista di fasi e bugiardi anche il nostro caro premier che la parola “valore” probabilmente nn la conosce nemmeno considerando le ultime intercettazioni pubblicate in cui si vantava di acquistare un’altra casa per ospitare altre dodici fanciulle, oppure che, deluso dal cambio improvviso di programma che avrebbe fatto saltare il suo festino, ha deciso di far volare insieme a lui una decina di facili donne x accompagnarlo ad un impegno di lavoro a Milano…
    Quale esempio da un personaggio del genere ai giovani?
    Ma soprattutto come puo’ esser permesso ad un ….. ( bip ) del genere di governarci?
    Resto sempre più senza parole!!!

    • dora scrive:

      Ciao Imma, io ho sempre sostenuto Berlusconi e sinceramente non trovo tutto questo scandalo il suo comportamento. Sicuramente le donne che hanno deciso di andarci non erano sante ne tanto meno delle sprovvedute…!!! dopo non so perchè ogni volta che si parla di Berlusconi tutti perdono il senso dell’umorismo!!!! Bè in Olanda di che devo prenderci in giro dove tutto l’immorale è legale?!!!!!La Chiesa invece di parlare di lui dovrebbe farsi l’esame di coscenza..Io lo voterei di nuovo anche perchè non c’è alternativa….

  2. maria cristina giongo scrive:

    Ok, Imma, hai fatto bene ad aggiungerlo tu.

    Tuttavia credo che la gente che lo aveva votato allora non sapesse tutto questo.
    Non lo sapevo neanche io…che faccio la giornalista da più di 30 anni.
    E’solo quando ti viene il dubbio che indaghi…all’epoca non si parlava di registrazioni.

    Non avete idea di come ci prendono in giro qui in Olanda….anche se la traduzione di Berlusconi del volgarissimo commento sulla premier tedesca è piuttosto mite; in olandese hanno tradotto “con un sedere abbondante che non fa venire molta voglia…”.

    Ovviamente i miei allievi del corso d’italiano mi hanno chiesto la traduzione ESATTA! Non sono riuscita a darla, perchè, alla mia tenera età…ho avuto difficoltà a spiegare il tutto senza arrossire e usare giri di parole pazzeschi.

  3. Maria Cristina Giongo scrive:

    Cara Dora,

    ovviamente ognuno è libero di avere e professare le sue idee.

    Il problema è che se una persona riveste un certo ruolo, anche privatamente dovrebbe vivere una vita che sia d’esempio.

    In Olanda i politici sono “costretti” a vivere una vita integerrima, altrimenti li cacciano via. Infatti tutti pensano che gli olandesi siano molto liberali ma non è vero.

    Vivo in questo Paese da 30 anni e ti assicuro che sono più moralisti di noi italiani. E molto rigidi. La loro tolleranza vale sino a che si rispettano le regole. Se non si rispettano diventano severi; vedi la chiusura di molte vetrine di prostitute e coffeschop.

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