La cistite…che dolore!!

Questa volta l’argomento che ho deciso di trattare mi è stato suggerito con insistenza da una mia cliente che, a causa di questo problema, ha temuto per la vita della propria cagnolona.

kelly

kelly, la bella beagle

La cagnolona si chiama Kelly ed è una beagle bellissima di quattro anni, “cicciona” come quasi tutte quelle di questa razza.

I suoi padroni, una giovane coppia simpaticissima, l’adorano e la viziano. Le comprano vestitini alla moda, collari con swarovski e soprattutto cedono ad ogni sua richiesta di cibo.

Nonostante i miei rimproveri, Kelly è stata abituata a mangiare di tutto, dal cibo per cani a wurstel, dal pane alla frutta, facendo “lievitare” a dismisura il suo peso.

Questo terribile modo di alimentarla, oltre a renderla obesa, problema di per sè gravissimo e pericoloso per la sua salute, ha predisposto Kelly alla formazione di piccolissimi cristalli all’interno della sua vescica.

In maniera subdola questi “cristallini” hanno iniziato il loro lavoro sia di erosione della mucosa vescicale, danneggiandola con sempre più veemenza, che di aggregazione.

cristalli

Cristalli di struvite al microscopio

Per gentile concessione di Di.Lab. Diagnostica di Laboratorio.

I cristallini, infatti, col passar del tempo, hanno cominciato ad assumere una forma ben precisa e sempre più grande, trasformandosi in vere e proprie “pietre”: i calcoli.

Un bel giorno ho ricevuto una telefonata piuttosto allarmante.

Il padroncino di Kelly era preoccupatissimo perché vedeva la sua cagnolona troppo irrequieta, nervosa, che continuava a girare su se stessa e ad accovacciarsi nel tentativo di fare pipì ma senza riuscirci e le poche gocce che scendevano erano addirittura sanguinolente.

Era evidente che Kelly era sofferente e bisognava urgentemente risolvere la situazione.

Giunti in ambulatorio subito sono stati fatti una radiografia, che mostrava una vescica enorme e piena di calcoli, e un’ecografia, per raccogliere le urine direttamente dalla vescica.

radiografia

radiografia di calcoli in vescica

Quest’esame ci permetteva di assegnare un nome a questi calcoli: struvite.

Terribile. I calcolini più piccoli si erano impegnati nel condottino, l’uretra, bloccando il passaggio dell’urina nell’ambiente; mentre la vescica continuava a gonfiarsi come un palloncino rischiando praticamente di esplodere.

Emergenza… rischio esplosione!!!

A questo punto tutto lo staff si caricò di adrenalina e si organizzò per un intervento di cistotomia.

A grande velocità fu allestita la sala operatoria, fatto lo screening ematico a Kelly, premedicata e addormentata.

Kelly era sul tavolo operatorio collegata al monitor per controllare, durante l’anestesia, tutte le sue funzioni.

A fine intervento fu riempito un barattolino di calcoli di ogni dimensione e forma che gentilmente “omaggiai” alla proprietaria come ricordo del pericolo scampato.

calcoli

calcoli di kelly

Fortunatamente Kelly ebbe un’ottima ripresa e con una dieta ferrea riprese anche la sua linea ottimale.

La cistite è una infiammazione della vescica, organo che raccoglie l’urina prodotta dai reni in attesa di essere espulsa.

Indipendentemente dalla causa, i sintomi sono sempre gli stessi:

  • minzione frequente;
  • sforzi e dolore durante la minzione;
  • urine torbide o con sangue.

La diagnosi si basa sui sintomi clinici, sull’esame delle urine, sull’ecografia e radiografia dell’addome.

Identificata la causa, la terapia consiste nella somministrazione di antibiotici, in genere per un lungo periodo, antiinfiammatori, integratori capaci di migliorare la funzione delle vie urinarie ed una alimentazione specifica.

Bisogna eseguire la terapia in maniera rigorosa per evitare recidive che rendono la patologia più resistente e più difficile da debellare.

kelly

kelly

Nota:anche questa volta pubblico la foto di una meticcia femmina, di nome LOLA, di circa 5 mesi dagli occhi celesti come il cielo che cerca un padrone…bellissima.

Lola

Lola



Imma Paone
CHI SONO

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2 Responses to “La cistite…che dolore!!”

  1. daniela scrive:

    da quando le mie piccoline sono risultate affette da patologie croniche, ho capito quanto fosse importante seguire una dieta equilibrata, povera in grassi e proteine, ma soprattutto ho realizzato che spesso il troppo amore può indurre ad intraprendere strade sbagliate. L’affetto non si dimostra con dolciumi o cibo supercalorico, ma con un’alimentazione che sia in grado di tutelare nel tempo la loro salute, preservandoli da sofferenze e dolori per una vita longeva e sana. Un saluto a tutti.

  2. Imma scrive:

    Hai centrato il bersaglio cara Daniela :-) ma, credimi, poche persone capiscono quanto sia importante un’alimentazione sana e controllata.
    Ogni giorno “faccio le lotte” con mia suocera che per coccolare la mia cagnolina le dà, di nascosto, il latte con i biscotti a colazione, la mela a pranzo e uno snack di biscottini al pomeriggio…
    E’ una lotta continua!!

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