Piccoli accorgimenti per risparmiare con gli animali.

C’è CRISI!
Ormai non c’è momento della giornata che non sentiamo questa antipatica parolina.

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La televisione ci bombarda di brutte notizie economiche e la nuova manovra finanziaria “salva Italia” pare fare acqua da tutte le parti.
Gli italiani sono stanchi di sacrifici e, purtroppo, chi ne paga più esplicitamente le conseguenze sono i nostri poveri animali.
Convinta che l’amore incondizionato donatoci dai nostri amici animali non ha prezzo ( sembra la pubblicità di MasterCard ), ho tentato di immaginare qualsiasi buon metodo per ridurre le spese e continuare a goderci questi grandi e fedeli compagni di vita.

L’obiettivo è cercar di offrire loro il meglio senza esagerare ed allo stesso tempo riuscire a risparmiare.
Con l’aiuto di una cara collega, Laura, ho stilato una lista di piccoli accorgimenti per risparmiare qualche soldino.

Valentina

Valentina in pigiama

1) Sicuramente la prima cosa in assoluto da non fare è COMPRARE un cane.

Esistono centinaia di rifugi, canili, associazioni che cercano di tutelare i randagi e saranno ben felici di REGALARVI un cane o un gatto.
Vi potreste rivolgere anche al più vicino ambulatorio veterinario, in cui sicuramente ci sarà una bacheca con foto di sfortunati trovatelli e numeri di telefono da contattare.
Non credo ci sia nulla di più nobile che raccogliere un trovatello e offrirgli amore.

E’un gesto bellissimo che viene ripagato da tanto amore e fedeltà.
Non sottovalutiamo anche un altro effetto di questa nostra scelta: ridurre la richiesta di animali di razza, così tanto di moda, soddisfatta dai “traffici illegali” resi abbondantemente noti dal programma televisivo Striscia la notizia.

cuccioli da adottare

Briciola e Miele, cucciole in cerca di adozione

2) Il CIBO.
Su questo argomento ci sarebbe tanto da parlare.

Sono specializzata in “ nutrizione ed alimentazione degli animali domestici ” e spesso mi viene chiesto di impostare diete casalinghe ai miei piccoli pazienti pensando di risparmiare.
E’sicuramente possibile alimentare un cane con pasta, carne, verdure ed altro, ma non è la scelta più semplice ed economica.
Cucinare al proprio cane corrisponde a preparare ” manicaretti” studiati proprio per lui, con tutti gli ingredienti dosati per lui.
Questo, a mio avviso, comporta perdita di tempo, denaro e si rischia di non offrire una dieta ben bilanciata.

La scelta più semplice è l’acquisto di mangime specifico per i nostri animali e, paradossalmente, proprio di quello di fascia meno economica.
Sono cibi controllati, preparati a partire da materie prime di buona qualità e con caratteristiche nutrizionali ottime.
L’acquisto di ottimo cibo ci permette di garantire più facilmente un buono stato di salute per il nostro pet e di risparmiare, in futuro, in visite cliniche, analisi e terapie necessarie se dovessero insorgere problemi.

cibo

3) PESARE il cibo soddisfacendo le esigenze nutrizionali del pet.

E’ inutile riempire a dismisura la ciotola del proprio cane o gatto convinti che in questo modo sia più felice e soddisfatto, ma bisogna pesare la quantità giusta in base all’età, al peso corporeo ed allo stile di vita del pet.

In realtà io sono troppo esigente anche per quanto riguarda la forma fisica del pet e quindi chiedo sempre di sotto dosare la quantità di cibo considerando che la maggior parte dei nostri amici animali hanno una vita piuttosto sedentaria e perciò non smaltiscono ed ingrassano mettendo a rischio il loro cuore, le loro articolazioni ed il loro sistema endocrino.

4) Fare acquisti in grande quantità.

Come succede nei grossi supermercati, anche nei negozi che vendono cibo per animali è possibile risparmiare comprando piú sacchi da almeno quindici chili.

Per chi è più pratico di internet potrebbe acquistare cibo, accessori, antiparassitari, direttamente on-line in siti specializzati, scoprendo quanto si riesce a risparmiare.

Stella

Stella, sette mesi in cerca di famiglia

5) Il DOG-SITTER.

In questi ultimi anni è aumentata la richiesta del dog-sitter.

I motivi possono esser diversi: per lavoro, per necessità di avere tempo libero da dedicare a se stessi o semplicemente perché si possiede un cane iperagitato ed impegnativo, difficile da gestire per strada.

Ovviamente però questo ha un costo e perciò  si può risparmiare non poco se passeggiamo noi con il nostro amico.
L’uscita con il nostro pet ha diversi vantaggi: rafforza il nostro legame, migliora il benessere psico-fisico sia nostro che del cane e soprattutto ci permette di socializzare conoscendo altri cani ed i loro padroni.

Se invece risulta essere necessaria una seconda figura che gestisca il proprio cane a quel punto sarebbe meglio richiedere l’aiuto di un comportamentalista che potrebbe anche ad educarlo ( “cogliendo due piccioni con una fava” ).

Clooney

Clooney di Laura

6) La PULIZIA dei cani.

Come nei migliori centri di salute e benessere umana, anche la “toelettatura” dei nostri cani ormai ha raggiunto cifre astronomiche, soprattutto se a farla è un parrucchiere specializzato in tagli “artistici”.

Quando ero più piccola mi divertivo, soprattutto nel periodo estivo, a lavare personalmente il mio cagnolone, Zeus, utilizzando una pompa per innaffiare le piante ed uno shampoo specifico per cani.

Ad asciugarci ( perchè intanto mi bagnavo anch’io ) provvedeva il sole ed io mi limitavo a pettinarlo, per allontanare il pelo ormai caduto e ad asciugare le sue orecchie.

Per risparmiare, quindi, un pò di soldini, “toelettando” al meglio il proprio cane, bisogna acquistare semplicemente uno shampoo delicato, specifico per animali da compagnia, asciugare ben bene il manto prima con un asciugamano e poi con un phon o al sole, pulire bene le orecchie per evitare l’insorgenza di otiti (antipaticissime da curare) e spazzolare con delicatezza il mantello.

Pinko

Pinko, un gattone dolcissimo in cerca di casa

7) L’ASSICURAZIONE per animali.

Da qualche anno esiste una compagnia di assicurazione che permette di pagare una piccola rata annuale offrendo notevoli vantaggi economici coprendo per esempio una parte di interventi chirurgici costosi, spese di ricoveri, di terapie ed altro.

Sfruttando questo sistema è possibile risparmiare molto considerando che la maggior parte degli interventi chirurgici hanno un prezzo piuttosto elevato.

8) Per ultimo, ma sicuramente non meno importante, il VETERINARIO.

Risparmiare non significa assolutamente cercare su internet tutti i sintomi che notiamo nei nostri animali e cercare di diagnosticare la potenziale malattia curando a modo nostro il proprio amico.

E’ bene anche sapere che molti farmaci “umani” non sono testati per animali e quindi è bene non usarli perchè potrebbero esser causa di ulteriori problemi.

Non c’è niente di più “economico” che instaurare un buon rapporto di fiducia con il proprio veterinario.

io

Io ed un mio cliente di 30 Kg

Creando amicizia e complicità con il proprio dottore, ovviamente rispettando la sua professionalità, lo si pone nella condizione di non fare mai la somma delle singole prestazioni facendo lievitare esageratamente il conto totale di una visita, ma vi permetterà di ottenere una ” piccola attenzione “, utile in questo periodo di crisi.

Sicuramente esistono ancora altri “escamotage” da aggiungere e perciò sarò ben lieta se anche voi vorrete aggiungerli a questa mia lista.

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Buon San Valentino



Imma Paone
CHI SONO

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2 Responses to “Piccoli accorgimenti per risparmiare con gli animali.”

  1. rosa scrive:

    cm sempre ottimi consigli!bacioni

  2. imma scrive:

    grazie cara :-)

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