Crudeltà umana! E poi consigli per educare un cucciolo di cane.

Anche questa volta voglio raccontare una storia realmente accaduta per poi affrontare un argomento di comune interesse: l’educazione di un cucciolo di cane.

stellina

La piccola Stellina

La protagonista di questa storia attualmente si chiama Stellina, ed in realtà  le è stato cambiato ben tre volte il nome.
Stellina alla tenera età di tre mesi è stata letteralmente lanciata dal finestrino di un’auto in corsa e subito raccolta da un amico che ha assistito incredulo alla scena.

Quando Giuseppe, questo è il nome del ragazzo, raccolse questa poverina dal suolo si rese subito conto di una brutta frattura esposta della piccola zampa posteriore.
La portò immediatamente in ambulatorio e io, come sempre, chiamai il collega ortopedico e le feci il prelievo per le analisi del sangue, per conoscere un pò il suo stato di salute prima dell’intervento.

Stellina pesava poco più di un chilo ed aveva la zampa completamente rotta a metà con una parte del femore che fuoriusciva dalla pelle.

Immaginando il dolore della poverina iniziai subito una terapia per il dolore affidando al collega il compito di eseguire le radiografie per studiare il tipo di intervento più adatto alla piccina ed operare!

Stellina

Stellina titubante sul tavolo da visita

La difficoltà dell’operazione era la tenera età della cagnolina ed il suo osso, estremamente piccolo e sottile , tanto piccolo da poterlo paragonare ad un osso di pollo.
Ho la fortuna di collaborare con un collega-amico ortopedico veramente competente e scrupoloso che, con tanta bravura riuscì a ricomporre la zampetta di Stellina, che in quel momento si chiamava Alice.

Intervento perfettamente riuscito! Con un po’ di fisioterapia la piccolina riprese perfettamente l’uso della zampa.
Intanto cresceva e diventava sempre più graziosa.

Come sempre cercai qualcuno che la volesse adottare, trovando un ragazzino affettuosissimo che si innamorò subito di lei e se ne prese cura.
Dopo di che, contenta per la nuova famiglia della cucciola, che cambia ancora nome e diventa Lucky…. iniziammo il solito protocollo vaccinale.

stellina

Stellina ed il suo ultimo padroncino

Passa poco più di un mese e la piccola mi ritorna in ambulatorio accompagnata da..tante “scusa” per una fantomatica allergia della sorellina del ragazzo che l’aveva presa.
Ne ho sentite tante di bugie, ma questa dell’allergia è quella che mi fa più innervosire.
Come è possibile che sia diventata allergica dopo oltre un mese di contatto?

Non mi arresi e, proprio perché è molto graziosa, trovai alla cagnetta una terza famiglia che la ribattezzò Stellina.
Ero felicissima, perché conosco tutti i membri di questa nuova famiglia che mi permettono di seguirne la crescita.
In seguito capii il mistero del duplice abbandono: Stellina è una peste!

Piange, fa dispetti, mangia dalla spazzatura, distrugge mobili e pareti, fa i bisogni fuori e dentro casa.
E’ un uragano!
Educarla diventa una necessità ma mi rendo conto che la cosa non è semplice.
I nuovi proprietari con tanta pazienza e seguendo qualche mio suggerimento ci stanno lavorando ancor oggi ma sanno che ci vorrà tanta pazienza e dedizione.

Stella

Sfogliando qualche testo di educazione ho potuto estrapolare una sorta di decalogo per educare bene un cucciolo di cane:

  • Premiate sempre il cane, se è stato ubbidiente, con una ghiottoneria o una coccola;
  • Se il cucciolo si accinge a fare qualcosa di sbagliato, distraetelo con un rumore;
  • Punite il cane solo nel momento stesso in cui si comporta in maniera sbagliata. Se si punisce dopo troppo tempo dallo sbaglio il cucciolo non sarè più in grado di collegare la punizione al comportamento sbagliato e non capirà il motivo del gesto del padrone;
  • La punizione dovrebbe essere una sorpresa sgradita senza però spaventarlo.
  • Un buon metodo di correzione è ignorare il cane o addirittura rifiutarlo.
  • Non bisogna urlare in maniera isterica se non segue un comando, ma parlargli con tono di voce tranquillo e profondo.
  • Non bisogna picchiare il cane, perchè non si avrebbe altro che una progressiva perdita di fiducia e non togliere acqua e cibo.

In realtà  io mi limito a dire ai miei clienti che per educare un cucciolo ci vuole molta pazienza, la stessa che una buona mamma impiega per educare il proprio figliolo.

Imma Paone
CHI SONO

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2 Responses to “Crudeltà umana! E poi consigli per educare un cucciolo di cane.”

  1. vero scrive:

    il metodo migliore è il rinforzo positivo :))…scientificamente provato e un modo migliore per avere cn il cane una relazione basata sulla fiducia…lasciate perdere quelle robaccie sulla dominanza e quel luogo comune che il cane vuole sempre dominarvi ed essere lui il capobranco…cani dominanti ci sono, ma sono pochi e nella maggior parte dei casi sn dominanti solo con gli altri cani,raramente con la gente :)…il rapporto tra canepadrone deve essere di fiducia e rispetto reciproco, MAI solo da parte di uno….quindi voi nn direste che quando si educa il cane è meglio divertirsi cn lui (e scoprire quanto in effetti luilei può essere intelligente) invece che incutergli timore?A voi la scelta :)….

  2. imma scrive:

    complimenti, vedo che sei molto preparato..sono pienamente in accordo con te..
    un saluto
    Dr.§Imma

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