Archive for aprile, 2025

Stamattina 21 aprile 2025 alle ore 7 e 35 purtroppo PAPA FRANCESCO ci ha lasciati. Dopo aver donato ieri, giorno di Pasqua, a tutto il mondo, la sua ultima benedizione, Urbi et Orbi. Un grande dolore, un grande lutto. Il Papa dell’inclusività e dell’amore. GRAZIE per esserci stato!

lunedì, aprile 21st, 2025

Roma, 18 febbraio 2023. Una bellissima immagine di Papa Francesco, scattata da Ignace de Corswarem, fotografo ufficiale e membro, come me, dell’Associazione ProPetriSede, che lui definiva come “ suoi amici.” Tanto addolorati per la sua scomparsa.

Caro Papa Francesco,

riposa in pace, senza più sofferenza, preoccupazioni. Circondato in questo triste giorno di lutto, ora e sempre, da tutto il nostro amore. Quell’amore che tu ci hai insegnato a dare. Quell’amore universale in cui speravi ancora. Infatti hai voluto chiamare questo Giubileo del 2025 IL GIUBILEO DELLA SPERANZA. Un grande lottatore sino alla fine, che mai si è risparmiato, anche quando eri stanco e malato, per continuare a testimoniare quello in cui fermamente credevi; la pace nel mondo, la giustizia umana, l’accoglienza per tutti a braccia aperte.

Foto di Maria Cristina Giongo. Roma, 7 febbraio 2016. Ho voluto postare questa tua immagine in omaggio alla tenacia, alacrità, intelligenza, apertura intellettuale con cui, caro Francesco, hai sempre portato avanti la tua missione; nell’ultimo periodo “ignorando” il male che pativi per continuarla sino allo stremo delle tue forze. Con immenso coraggio. Per questo ho ingrandito questa fotografia che ti ho fatto io stessa, in cui sorridi sereno, allegro.

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Il guardaroba capsula, capsule wardrobe. Che cosa è? Ce lo spiega Maristella Grillo, ex fotomodella, con i suoi preziosi consigli di moda. Attenzione allo sfruttamento del lavoro minorile e a tessuti economici nocivi per la salute.

sabato, aprile 19th, 2025

Ciao Amiche, eccomi con un nuovo articolo, spero vi piaccia e vi possa essere utile.

Con l’arrivo della primavera e della Pasqua, ci prepariamo alle pulizie pasquali. Le pulizie di Pasqua e di Primavera hanno radici antiche che risalgono a diverse tradizioni culturali e religiose. La primavera è un momento di rinascita e di un nuovo inizio e le festività Pasquali hanno una componente di purificazione e di rinnovamento.

Maristella Grillo

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Indagato Sebastiano Visintin per l’omicidio della moglie Liliana Resinovich. Ora inizierà il Totocalcio. Chi si aggiudicherà la sua difesa fra i tanti criminologi consulenti, periti …già in fila per collezionare qualche ospitata televisiva in più?

sabato, aprile 12th, 2025

Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, indagato ora, dopo 3 anni di indagini, per la morte di sua moglie.

Colpo di scena o forse no. Ieri sera tutte le più autorevoli testate italiane hanno dato la notizia che Sebastiano Visintin, marito della povera Liliana Resinovich, è stato indagato per la morte della moglie. Dopo 3 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 14 dicembre 2021, a Trieste, dove la coppia abitava. Ricordiamo che il suo corpo fu ritrovato il 5 gennaio 2022 nel parco dell’ex ospedale psichiatrico della città, oggi “Parco San Giovanni”, riposto in grandi sacchi della spazzatura (su cui non c’erano le sue impronte), con un altro sacchetto infilato sulla testa ed un cordino malamente stretto al collo: in ottimo stato di conservazione. La povera donna era in posizione fetale. Una prima autopsia aveva indicato la probabilità che si fosse suicidata. Solo grazie all’intervento e l’insistenza del fratello Sergio Resinovich e della cugina Silvia Radin che si opponevano alla tesi del suicidio, il caso non era stato archiviato ed il corpo non era stato cremato, come chiesto dal marito. Dopo tanto tempo è stata disposta quindi un’altra autopsia, affidata all’illustre anatomopatologa Cristina Cattaneo e ad un team di altrettanti specialisti, la quale è arrivata alla conclusione che Liliana è stata uccisa: prima picchiata e poi soffocata. Rafforzando il sospetto di un altro femminicidio!

Sebastiano Visintin, con Carmelo Abbate, un giornalista opinionista di Quarto Grado da sempre convinto della sua innocenza, che ancora lo difende a spada tratta, come ha dichiarato anche ieri sera durante la trasmissione.

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Editoriale di aprile. Maria Montessori: alla ricerca di un luogo calmo dentro di noi. L’Ambasciatore Giorgio Novello visita la tomba della nota neuropsichiatra infantile nei Paesi Bassi.

martedì, aprile 1st, 2025

Rotterdam (Paesi Bassi), 5 marzo 2025. Davanti all’Erasmus University, dopo aver partecipato ad un interessantissimo convegno organizzato dall’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi S.E. Giorgio Novello, con il loro docente Professor Stefano Tasselli. Come tema il confronto, in tempi tanto incerti, fra l’Accademia e la Diplomazia: “ Charting the Course in Uncertain Times: a Dialogue between Academia and Diplomacy”. Foto di Maria Cristina Giongo.

Ho letto un saggio sulla famosa neuropsichiatra infantile, pedagogista Maria Montessori, importante per l’approccio amorevole e costruttivo, educativo con il nostro bambino. Ricordando sempre che se siamo felici noi rendiamo felici pure loro. Il saggio si intitola: “Il Bambino piccolo, appunti montessori-7”, di Simone Davies.

Maria Montessori si concentra sulla “preparazione dell’adulto” nei confronti del bambino. Il compito di genitore non è facile, è una grande responsabilità, in cui, come scrive lei, “l’obiettivo principale non è quello di essere genitori perfetti.” Ma piuttosto di “essere genitori rilassati”. La perfezione non esiste.

Per questo motivo consiglia di cercare aiuto quando ci sentiamo stanchi ed esauriti. “Spingersi oltre i propri limiti non è una scelta sostenibile a lungo termine”, scrive la nota pedagoga. “L’aiuto potrebbe venire da una baby-sitter, dai nonni, dal partner. In questo modo “il bambino imparerà che ci sono altre persone speciali nella sua vita di cui fidarsi, con cui sentirsi al sicuro. Per cui tutti ci guadagnano.

Nella foto un’immagine di Maria Tecla Artemisia Montessori, che nacque a Chiaravalle (AN) il 31 agosto 1870. Svolse attività di pedagogista, medico, neuropsichiatra infantile, filosofa e scienziata. In Italia fu una tra le prime donne a laurearsi nella facoltà di medicina.
Divenne famosa nel mondo grazie al metodo educativo per bambini che prese il suo nome di “Metodo Montessori.” Esso fu adottato non solo in Italia ma, appunto, in tutto il mondo. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nei Paesi Bassi dove il suo metodo di innovazione educativa è stato apprezzato e seguito in centinaia di scuole, rafforzando il legame speciale fra l’Italia ed i Paesi Bassi anche in questo campo.

Cimitero di Noordwijk (Paesi Bassi), marzo 2025. La tomba di Maria Montessori, nota per il suo metodo pedagogico rivoluzionario, imperniato sulla creatività ed autonomia del bambino. Accanto il nostro Ambasciatore italiano S.E. Giorgio Novello, che si è recato sul posto per renderle omaggio. Alla sua sinistra Marjolijn van der Jagt del comitato Mara Montessori. Alla sua destra Henriette Kors del Maria Montessori comité & artist of the statue e Alexander Henny, lontano parente della Montessori.

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