Posts Tagged ‘salvatore quasimodo’

La poesia di luglio: “Estate” (di Salvatore Quasimodo)

giovedì, luglio 27th, 2023

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Dopo i famigerati rigori dell’inverno, l’incanto fatato e gentile della bella stagione, annullando “sortilegi” davvero antipatici, scorbutici e “stregoneschi” come ad esempio la pioggia torrenziale o il vento gelido, ci permette finalmente di riconciliarci con la natura e di sentircene fraternamente parte; allora proviamo subito un senso di serenità gioconda. Ma nel caso della serenità, “gioconda” è da sempre sinonimo di “profonda”. Sì, da sempre! E a ricordarcelo, ecco una poesia di Salvatore Quasimodo (autore che, con una certa dose di preveggenza –come mi ha fatto notare la cara Cristina Giongo–, avevo prescelto per questa pubblicazione sul «Cofanetto», prima ancora che in Italia si decidesse di dedicargli una delle tracce per i temi in classe della maturità).

Pietro Pancamo
CHI SONO

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Poesia di ottobre: “La piccionaia” (di Franco Romanò)

martedì, ottobre 27th, 2020

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Un eremo

 

La poesia è “un eremo di vento” in cui benigne influenze provenienti da maestri quali Penna, Di Giacomo, Campana e Quasimodo si mescolano in un tumulto incantato di esperienze, ricordi e viaggi, chiamato speranza, e che volendo consiste in un prezioso ingresso di sicurezza, capace di spalancare le porte d’una delicata promessa di gioia (o almeno appagamento). Ecco spiegato in sintesi il componimento La piccionaia, il cui autore Franco Romanò –saggista più volte apparso in volumi come Forme attuali del totalitarismo (Bollati Boringhieri) e su periodici di prestigio come «Costruzioni psicanalitiche» (Franco Angeli), «Testuale» e l’«Annuario di Poesia Crocetti»– ha al proprio attivo una vasta serie di pubblicazioni: ad esempio le raccolte di versi Le radici immaginarie (Campanotto) e L’epoca e i giorni (Viennepierre), nonché i romanzi Lenti a distacco (Excogita) e Sguardi di transito (Azimut).

Pietro Pancamo
CHI SONO

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