Posts Tagged ‘dolore’

Poesia d’aprile: “La stanchezza è il confine ultimo”

venerdì, aprile 27th, 2018

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Dopo una giornata di fatica intellettuale agli ordini di chi non paga, la stanchezza della mente ti ammacca il cervello e tu non sei felice per nulla d’aver trascorso altre ore –forse inutili, di certo servili– in un’esistenza labile, precaria, non ben identificata. Ed è allora percorso dal coraggio dei vigliacchi (la rabbia, a quanto pare) che leggi o scrivi una poesia. Quella che segue, magari…

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Omicidio di Cisterna di Latina. Alessia e Martina sono state uccise due volte, con la loro mamma Antonietta Gargiulo. La televisione dell’orrore. Albano Carrisi, i barbarismi del gossip.

martedì, aprile 3rd, 2018

Alessia e Martina, con la loro mamma, Antonietta Gargiulo, vittime innocenti di una furia omicida e di una società indifferente.

Si è parlato molto della tragedia di Cisterna di Latina, un dramma annunciato. Un atroce delitto premeditato, preceduto da tante e vane denunce sporte da Antonietta Gargiulo, la mamma delle due bimbe uccise, Alessia e Martina, a sua volta ferita gravemente. Ma non si è parlato dello scempio che ne ha fatto la stampa, o, almeno, un certo tipo di stampa. Mi riferisco alla diffusione dei colloqui privati fra questa povera donna, la sua bimba Alessia ed il marito, Luigi Capasso, che subito dopo si è suicidato.

9 marzo 2018. Il giorno del funerale di Alessia e Martina. Riposate in pace, piccoline!

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Ti meriti un amore è l’ultimo bel romanzo della giornalista scrittrice Alessandra Appiano. Amiche da qui all’eternità.

domenica, settembre 3rd, 2017

Recentemente è uscito l’ultimo libro di Alessandra Appiano, scrittrice, giornalista, conduttrice ed autrice televisiva: “Ti meriti un amore”, Cairo editore. Sarà per il titolo, pieno di speranza, sarà perchè Alessandra sa parlare al cuore di noi donne, tracciandone ritratti che ben descrivono la nostra struttura emotiva…una cosa è certa: ha subito richiamato l’attenzione della stampa, cartacea e televisiva. E’ stata invitata a parecchie trasmissioni, da Uno mattina a Quarto grado, intervistata tra l’altro anche da Bruno Vespa a Porta a porta (Rai Uno) e da Maurizio Costanzo nel suo programma Maurizio Costanzo show. Ha trascorso l’estate e sta ancora…passando la sua estate sui podi di tutta Italia, nel salotti letterari televisivi e delle librerie per raccontarlo ai lettori in cerca di novità nel campo. Ricordiamo che già con il suo primo romanzo, “Amiche di salvataggio” (Sperling & Kupfer), Alessandra ha vinto nel 2003 il premio Bancarella. Nel 2013 le è stato assegnato l’Ambrogino d’oro; inoltre è molto impegnata sul piano umanitario, come ambasciatrice Oxfam Italia.


Alessandra Appiano, ospite del programma di Rai Uno “Verdetto Finale”

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Mama, kijk eens!

mercoledì, luglio 5th, 2017

Een prachtig boek dat het waargebeurde verhaal beschrijft van een meisje dat opgegroeid is met een moeder met psychische problemen. In de onderstaande afbeelding ziet u de cover van het boek met daarop de foto van de hoofdpersoon, Danielle Koch, die is nu 38 jaar oud.

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Mamma, guardami un momento, ti prego! Perchè mi fai soffrire?

lunedì, luglio 3rd, 2017

Un bellissimo libro olandese sulla storia vera di una bimba che ha vissuto con una madre disturbata da problemi psichici. Nell’immagine sotto la copertina del libro, con la fotografia della protagonista, Danielle Koch, che ora ha 38 anni.

Oggi vi parlo di un libro olandese, “Mama, kijk eens”, scritto da Urjan Claassen, edito da Quilify, da cui sono rimasta particolarmente colpita. Si tratta della storia vera di una donna, Danielle Koch, che da piccola ha sofferto la più terribile esperienza che possa subire un bambino: quella di vivere con una madre affetta da problemi psichici. Ancor peggio: da una patologia psichiatrica non “abbastanza grave” da portare al ricovero in manicomio (in Olanda questi nosocomi esistono ancora, a differenza dell’Italia, in cui sono stati chiusi dopo l’approvazione della legge Basaglia). Ma neppure sufficientemente “preoccupante” da giustificare l’allontanamento dei figli da casa. Lo stesso tormento colpisce i bambini che convivono con un genitore depresso. A metà libro la stessa Danielle sottolinea quanto sia “più difficile vivere con una persona che cambia continuamente umore piuttosto che con una che è sempre di cattivo umore”.

Urjan Claassen, autore del libro Mama, kijk eens, una commovente biografia della sua amica Danielle Koch, con lui nella foto.

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Poesia di febbraio: “Caro Pietro”

lunedì, febbraio 27th, 2017

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Come il testo che troverete in calce a queste righe non mancherà certo di dimostrarvi, io avevo l’abitudine, agli inizi (molto stentati) della mia carriera come poeta, di scrivermi una lettera di quando in quando per fare il punto della situazione (che, ovviamente, non era poi così allegra). Ad esempio ricordo che all’epoca soltanto la rabbia poteva isolarmi dal dolore e darmi dunque l’illusione continua che la mia testardaggine fosse coraggio, mentre la mia impazienza, autentica speranza. Ed ogni poesia, in quei giorni, altro non era che una preghiera laica sull’altare della fatica (ebbene sì, la fatica: l’unica che riuscisse ancora a conferire una parvenza di dignità ai miei tanti insuccessi).

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“I sogni del mattino” (una recensione di Pietro Pancamo)

venerdì, gennaio 27th, 2017

Copertina

Annalisa Macchia, I sogni del mattino, Ets,
Pisa, 2005

 

«Le mie vecchie ferite, adesso? Chiarifi(ci)catrici», puntualizzava e mio nonno, lo posso garantire, non era certo uno che parlasse per refusi o strafalcioni. No, in realtà voleva semplicemente “inculcarmi” o suggerirmi (così la penso) una verità banale e stupenda: che la sofferenza getta luce su ogni cosa e mistero. Perché? «Perché in sostanza», sottolineo io, «è la costante cosmogonica dell’universo, l’anima di tutto.

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Editoriale di agosto. Un dolore che ti lascia senza fiato.

venerdì, agosto 1st, 2014

Caro lettori online, amici virtuali,

come ogni anno dedico il mio editoriale di agosto alle persone che sono sole. E a quelle che si sentono sole, nonostante la gente che le circonda.
Quando la nostra esistenza è iniziata siamo stati subito “in compagnia”; infatti nel ventre delle nostre madri abbiamo cominciato a vivere la nostra vita ma sempre in continua simbiosi d’amore con lei. Al momento del parto, è avvenuto il primo distacco fisico.

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Sono stata contagiata dal virus. Il virus della bontà.

giovedì, luglio 3rd, 2014

Transnistrie (Moldavia). Olimpia al capezzale di un anziano del suo paese. Gli porta un sacchetto con alcuni viveri di prima necessità, acquistati con i soldi delle donazioni del gruppo olandese Stichting Hulp Moldavie-Transnistrie. Meravigliose persone!

Chi parla è una signora olandese, Toos Linsen-Rijk, che ad una certo punto della sua vita ha deciso, dopo essersi occupata della propria famiglia e dei figli oramai adulti, di donare il proprio tempo ed affetto alle persone sole, povere, abbandonate da tutti. Ce ne sono molte, in tutto il mondo! E’ difficile scegliere quali opere e popolazioni sostenere in mezzo a tante miserie, fame, guerre. Il nostro aiuto sarà sempre una piccola goccia nell’ Oceano…ma l’importante è farlo. In quanto la capacità e potenza d’espansione di chi sa veramente amare è immensa: e in grado di compiere miracoli!

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Fra poco più di due ore su RAI 1 la prima puntata di MISSION, al centro di polemiche infuocate. Il dolore per fare spettacolo? Intervista esclusiva alla giornalista Candida Morvillo che ha partecipato alla missione.

mercoledì, dicembre 4th, 2013

Sta per essere trasmesso, alle 21 e 10, su Rai 1, il tanto discusso programma MISSION. Non è ancora cominciato, eppure, a priori, sono iniziate le proteste; e addirittura una raccolta di firme (sino a ieri 100.000) presentate alla Commissione Vigilanza Rai per fermarne la messa in onda.
La cancellazione del programma era stata richiesta subito dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati e dal gruppo Umana solidarietà (Gus), contro “la strumentalizzazione del dolore delle popolazioni più povere, per fare spettacolo.”
Da notare che Mission è stato creato in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dell Intersos proprio allo scopo di raccontare le tristi realtà e le esperienze che si vivono nei campi profughi. Oltre che per mettere in evidenza il grande lavoro che compiono le missioni umanitarie nel mondo. Per fare questo sono state scelte persone del mondo dello spettacolo e del giornalismo che spesso gravitano attorno ad un universo dorato. I Paesi toccati sono stati: Mali, Giordania, Ecuador, Repubblica democratica del Congo.

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