Sposarsi comunque, in modo creativo, alla faccia del covid 19! Verso un Natale di luce e amore.

Cari Cofanetti magici, lettori che ci seguite da tanto tempo, collaboratori che avete continuato a scrivere per noi, con tanta fatica e dispendio di tempo ed energie, GRAZIE! Grazie di esserci sempre! E vedrete che questo brutto, drammatico periodo, in cui la pandemia da covid 19 ha cercato di annientarci, finirà presto! Siamo più forti di questo orrendo mostricciattolo; l’abbiamo dimostrato tirando fuori tutto il nostro coraggio, seguendo le regole (purtroppo non tutti, ma la maggior parte) che potevano combatterlo.

Abbiamo dovuto rinunciare a spazi di libertà, ad abbracci, spesso al lavoro, siamo stati colpiti dalla tragedia della scomparsa di amici, parenti, personaggi noti, ma siamo ancora qui, più tenaci e coraggiosi di prima. Imparando a sviluppare anche la nostra creatività, volando con la fantasia fuori dalle nostre case, dentro i nostri libri.

A questo proposito ecco come una coppia di sposi ha deciso di convolare comunque a giuste nozze trovando il modo di rendere partecipi anche i propri cari i quali, a causa delle nuove norme restrittive, non potevano intervenire alla cerimonia nuziale e ai festeggiamenti. La settimana scorsa ho raccontato questa bella storia sul settimanale OGGI, e ora voglio dividerla con voi. Sono olandesi, si chiamano Ramon Voshol e Willemein Bolier; il mese scorso si sono sposati e poi lei, in un bell’abito bianco lungo, lui pure elegantissimo in un completo blu scuro, sono saliti su un caravan, chiamato “de Liefdesbus”, il bus dell’amore. Recandosi personalmente da parenti ed amici, spesso in differenti paesi, per portare loro un pezzo della torta nuziale; a tre piani, guarnita di rose e fiori di campo, come il bouquet della sposa. Sempre consegnato a debita distanza!

Ramon Voshol e Willemein Bolier, dentro il loro “bus dell’amore” con cui hanno girato per offrire personalmente un pezzo di torta nunziale ai loro parenti ed amici, impossibilitati, a causa delle norme restrittive per il coronavirus, a partecipare alle loro nozze.

In seguito hanno cenato con squisite pietanze (ben 6 piatti) dividendo il video, in diretta, con coloro i quali, appunto, non avevano potuto assistere al loro matrimonio. In poche parole…non potendo andare gli ospiti da loro, si sono recati loro… dagli ospiti! Un ricordo veramente speciale di quello che auguriamo sia stato uno dei più bei giorni della loro vita!

Con questo stupendo esempio di come certe difficoltà si possono risolvere, invece di lamentarsi, invio a tutti tanti, tanti auguri di un felice Natale e di un fine anno sereno. Non sappiamo ancora se si potrà festeggiare in modo tradizionale, in famiglia come sempre; oramai viviamo di giorno in giorno, carpe diem! Ma sono certa che una maniera la troveremo, anche se dovremo attivare la nostra creatività per quanto possibile, vederci in collegamenti via skype e posare un panettone o un pandoro e un dono dietro la porta dei nostri cari, amici, delle persone che purtroppo saranno rimaste sole nei giorni di festa.

Eindhoven ( Olanda), quando ancora il Natale si festeggiava con i propri cari; sotto l’albero molti regalini per ognuno di loro!

Un abbraccio virtuale, anche a nome di tutta la redazione, dalla vostra, come sempre vostra affezionata,

Maria Cristina Giongo
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