Editoriale di novembre. Tutti i santi, i nostri cari defunti e…una Casa di accoglienza alla vita.

Foto M.C.Giongo

Cari lettori, cofanetti magici, amici che ci seguite da anni,

buon mese di novembre! Oggi si festeggiano tutti i santi. Domani, 2 novembre, si commemora il giorno dei morti; il nostro pensiero andrà a coloro che ci hanno lasciati in lacrime. Ogni partenza, ogni scomparsa è un dolore. Anche quella di chi non conosciamo. Per cui colpisce maggiormente ed è ancora più difficile accettare che le persone amate se ne vadano via per sempre. Per sempre significa un distacco definitivo, significa che non le vedremo mai più. Così crede chi non ha il dono della fede che aiuta a sperare in un altro mondo, dove ci ritroveremo tutti di nuovo insieme; finalmente felici. Un luogo dal nome bellissimo e promettente: Paradiso.

Un dolce e orgoglioso ricordo di storia familiare: la targa donata ai miei genitori, Fulvio Giongo e Liliana Presti Giongo, dalla Casa di Accoglienza alla vita di Belgioioso (Pavia) per il loro impegno in difesa della vita.

Allora oggi ricordiamo tutti i santi in Paradiso e domani raccogliamoci in preghiera vicino ai nostri cari defunti, senza dimenticare le povere creature che continuano a morire in guerra, per fame, per cattiveria umana, dimenticati da tutti, affogati mentre cercavano di raggiungere porti sicuri. Stringiamoci a loro in un lungo abbraccio.

Inoltre oggi desidero segnalarvi e festeggiare con voi i 40 anni di esistenza della Casa di accoglienza alla vita di Belgioioso, in provincia di Pavia. Fu fondata da Don Leo Cerabolini, che regalò alcuni immobili appartenuti alla sua famiglia per questo scopo, ottenendo in seguito il riconoscimento giuridico da parte della Regione Lombardia.

Essa gestisce diverse strutture per mamme con bambini, dislocate in differenti unità abitative, villette, appartamenti, gruppi di appartamenti. Le madri ed i bimbi accolti vi conducono vita comunitaria, condividendo con gli altri ospiti l’uso di locali comuni (cucina, sala pranzo, soggiorno, ecc.) e disponendo di ambienti riservati ad un uso individuale (come per esempio la camera da letto). Per aver informazioni a riguardo vi segnaliamo il loro sito:

Casa di Accoglienza alla Vita – Belgioioso

Potete far riferimento a Giovanna Vitali. Se la chiamerete citate pure il mio nome e cognome; infatti i miei straordinari genitori, peraltro molto attivi nel volontariato, hanno collaborato con lei come consulenti del Tribunale per i minorenni e della Corte D’Appello, sezione minori. Giovanna ha dedicato la sua esistenza a questa importante impresa. Un augurio affettuoso anche a lei!

Rammento che mio padre e mia madre, purtroppo scomparsi, mi parlavano spesso di quanto queste persone hanno fatto (e continuano a fare) per aiutare chi è debole, chi va protetto; come i figli di mamme che vanno assistite nel compito di allevarli, educarli, perchè sopraffatte da drammi e debolezze, miserie e traumi esistenziali che impediscono loro di occuparsene come dovrebbero. In questi casi sia le madri che i loro piccoli ricevono un appoggio, sostegno, la possibilità di riprendersi la loro vita. Nei suoi primi trentotto anni la Casa di accoglienza ha offerto ospitalità e supporto a 801 donne e 1229 bambini. Tra ospiti e volontari, un vero… “popolo a difesa della vita“.

Vita! Accoglienza alla vita! Che bei termini! Ecco perchè oggi voglio onorare non solo il giorno dei santi ma anche di tutti quegli angeli terreni che accolgono a braccia aperte chi ha bisogno. Chi è nato meno fortunato di altri. Chi non ce la fa neanche a gestire la maternità, il bimbo che porta in grembo. E quello che ha partorito; non riuscendo più ad accudirlo quotidianamente con amorevole impegno e sacrificio. Auguri, auguri di cuore a tutte queste meravigliose persone che ci lavorano, alle madri e ai loro bambini!

Termino con ancora un pensiero per chi ci ha lasciati, con la preghiera di farci sentire sempre e comunque la loro presenza spirituale accanto a noi. Sicuri che un giorno li troveremo ad accoglierci in quel luogo incantevole in cui dobbiamo continuare a sperare: dove non verseremo più lacrime, ma solo sorrisi e tanto amore rinnovato.

La vostra, come sempre vostra, affezionata,

Maria Cristina Giongo
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5 Responses to “Editoriale di novembre. Tutti i santi, i nostri cari defunti e…una Casa di accoglienza alla vita.”

  1. Maristella Grillo scrive:

    Carissima Direttrice,
    Buongiorno.
    Stamattina,aprendo la pagina di fb ho letto il bellissimo articolo.Ho già lasciato il commento sui social,ma volevo farlo direttamente su Il Cofanetto Magico, perché questi grandi gesti di Amore da parte dei tuoi genitori, debbono essere portati alla luce.Personalmente non conoscevo questo progetto nato a Pavia.Bellissimo!!!
    Grazie per averlo condiviso ….; Complimenti Direttrice! Complimenti per I Tuoi genitori Meravigliosi,
    ”Ancora di Salvezza” e Luce che ha illuminato ed illumina il buio nel cammino della Vita, a tutti coloro che sono nati,purtroppo meno fortunati!
    Buona festa di Ognisanti ed un dolce pensiero a tutti i nostri cari.

    • admin scrive:

      Grazie mille per il bellissimo commento! E…sì, i miei genitori erano meravigliosi! Ti auguro una giornata piena di luce, anche nel ricordo delle persone scomparse che ora finalmente vivono nella luce più bella. Un abbraccio a te e alla tua meravigliosa famiglia! La tua … direttrice!

  2. Olga scrive:

    Che meravigliosa persona che sei Maria Cristina e quanta nobile sensibilità d’animo nei confronti dei più deboli e disagiati.
    Sono convinta che i minori vanno tutelati al massimo per consentire loro di restare presso le loro famiglie. L’amore di una madre è unico ed insostituibile!!

  3. Olga scrive:

    Che meravigliosa persona che sei Maria Cristina e quanta nobile sensibilità d’animo nei confronti dei più deboli e disagiati.
    Sono convinta che i minori vanno tutelati al massimo per consentire loro di restare presso le loro famiglie. L’amore di una madre è unico ed insostituibile!!
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    • admin scrive:

      Grazie di cuore, cara Olga, PER IL TUO COMMENTO! Io lotto da sempre per la tutela dei minori, di queste dolci anime fragili. Un abbraccio e…che bel nome! Mia nonna, che era russa, si chiamava Olga, ed era tanto affettuosa, intelligente, buona!

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