Moda. Le magiche creazioni ecologiche di Nunzia Ogliormino, la vigilessa riciclessa. Modella d’eccezione Mariagiovanna Elmi. Le sue clienti famose.

Palermo 2018. Nunzia Ogliormino, nel suo atelier della Siria Eco Design, nel centro di Palermo, intenta a studiare e preparare una creazione per una sua cliente.

L’abito, gli accessori, la bigiotteria e aggiungo anche la biancheria intima, per essere sempre piacevoli e in ordine, sono elementi importanti per la cura della propria persona. Ma lo sapevate che l’industria della moda è una delle più inquinanti del pianeta? Se vogliamo combattere questo fenomeno che potrebbe ucciderlo dobbiamo creare, produrre ed acquistare in modo intelligente, critico. Per esempio riciclando, sta a dire rigenerando un prodotto, offrendogli una seconda possibilità di vita; invece di gettarlo via. Pensate che milioni di tonnellate di abiti dismessi finiscono nelle discariche; e che dire dei milioni di lavoratori in questo settore spesso sottopagati, addirittura cercati nei Paesi più poveri con compensi di pochi dollari al giorno?

Un’originale creazione ecologica di Nunzia Ogliormino, per la Siria Eco Design, che richiama la bellezza senza tempo del corallo, che crescendo, anno dopo anno, acquista maggior splendore e colore. E’stata realizzata in cartapesta con carta proveniente dal riciclo di vecchi giornali.

Per questo motivo il mese di agosto vi propongo un’intervista con Nunzia Ogliormino, una vigilessa palermitana, madre di 3 figli, che ha deciso di creare una linea di accessori e bigiotteria ecologici, la Siria Eco Design. Già la parola “eco” promette bene… allora sentiamo dalla sua “viva” voce il resto della sua storia, a salvaguardia dell’ambiente.

Nunzia, in che senso e fino a che punto possiamo definire le sue creazioni ecologiche?

Nel senso che sono realizzate con materiali alternativi naturali di riciclo, per non inquinare ulteriormente l’ambiente; e con tutto ciò che mi suggerisce la mia fantasia.

Ha un negozio dove si possono acquistare i suoi prodotti?

Sì, nel cuore di Palermo, a 100 metri dal teatro Politeama. E’un atelier molto particolare in quanto già a partire dall’arredo tutto è realizzato con materiale di riciclo: tubi di cartone, lattine di pelati, pedane pallets, come quelle usate nei supermercati, e così via.

L’interno dell’atelier di Nunzia Ogliormino, in Via Dante 34, a Palermo.

Dove trova il materiale che adopera?

In città mi chiamano “la vigilessa riciclessa”, in quanto riciclo di tutto. Quindi chi ha qualcosa da buttare mi contatta prima di gettarla via. Di solito faccio la spesa allo storico mercato Ballarò, dove gli alimenti vengono inseriti in sacchetti di plastica colorata. Spesso in cambio di questi sacchetti regalo dei minicontenitori da borsetta, dei portapillole. Sono diventata famosa, oramai: e tutti me li conservano. A volte mi cercano per offrirmeli. Poi… uso di tutto: dai pistacchi alla plastica delle bottiglie. Trovo importante questo riciclo: una bottiglia in più levata all’inquinamento! E’come fare una carezza ad un bimbo, è come chiedere scusa alla natura per il disastro che siamo riusciti a combinare!

Quali sono le sue maggiori fonti di ispirazione, i soggetti preferiti?

Mi lascio trascinare dall’emozione. Per esempio per la collana verde che si vede nella fotografia qui sotto ho usato tazzine di plastica per il caffè. Mi sono ispirata ad un ponte di Palermo che ha una rete metallica molto alta, il ponte Bonagia, su cui si arrampicano campanule gialle bellissime. Eppure pochi le notano. La mia prima creazione con i fondi di bicchieri di plastica è nata proprio da questi fiorellini gialli; l’ho chiamata “Flower glass”. Li ho fatti di due tonalità di giallo e anche di altri colori, come, appunto, quelle verdi che indossa Mariagiovanna Elmi, la famosa ed indimenticabile fatina della televisione italiana.

In questa gioiosa fotografia la famosa presentatrice televisiva e giornalista Mariagiovanna Elmi, con una collana di Nunzia Ogliormino, della collezione “flower glass”, che si trova anche nella gradazione del giallo. Mariagiovanna è una fedele cliente della Siria Eco Design.

Una delle borse ecologiche di Nunzia Ogliormino che si abbina perfettamente alla collana indossata da Mariagiovanna Elmi.

A proposito di Mariagiovanna Elmi, tanto amata da noi italiani, spesso viene fotografata proprio con le sue borse e bigiotteria ecologiche. Come è nato il vostro incontro?

Prima di me Mariagiovanna Elmi ha conosciuto la mia bigiotteria, facendo parecchi ordini, poi, una volta conosciuta di persona, ho scoperto che meravigliosa donna è. E’arrivata nella mia vita in un momento in cui avevo risolto molti problemi e penso sempre che avrei voluto incontrarla prima… Ma si vede che proprio quello era il momento giusto per portarmi un carico di felicità di cui faccio tesoro. Anche La giornalista Alda D’Eusanio mi è stata di gran sostegno. E’stata lei la prima in assoluto ad indossare le mie creazioni e ad incoraggiarmi a dare un’ identità ai miei gioielli e quindi a creare un brand. Forse se non l’avessi incontrata Siria non esisterebbe. L’incontro con Alda è stato di fondamentale importanza perchè mi sono nutrita dei suoi apprezzamenti. Proprio come adesso avviene con… la fatina Mariagiovanna Elmi.

Ancora Nunzia Ogliormino con la bella figlia Anna Maria Lanno, e la sua cliente e amica Mariagiovanna Elmi, modella d’eccezione per questo servizio.

Un intenso primo piano della giornalista e conduttrice televisiva Alda D’Eusanio. “Mi è stata di grande sostegno” ha detto Nunzia Ogliormino.

Per le borse, che tipo di materiale utilizza? E quanto tempo passa dal momento in cui ha ben chiaro in mente il design alla sua completa realizzazione?

Per le borse uso un materiale speciale: si tratta di scarti industriali per le grandi costruzioni, materiale antiscivolo. Per questo motivo creo forme tondeggianti per addolcire la rigidità di questo materiale. Mi creda, si può trovare la bellezza in ogni cosa, sempre; devi solo scavare per farla emergere. La bruttezza non esiste; anche nel carattere delle persone. Pensi a chi è burbero, distaccato… se riesci a toccare il cuore di questo uomo o donna, può venire alla luce una bella anima. Le mie borse sono interamente cucite a mano; allora, per rispondere alla sua domanda, il lavoro è molto, quindi anche il tempo impiegato per portarlo a termine. Per i manici generalmente uso le cime delle barche.

Una splendida borsa di un colore di gran moda, con l’aggiunta del tocco vezzoso della libellula.

Quanto costa una sua creazione?

Sono pezzi unici. I prezzi variano dai 50 ai 100 euro. Li calcolo in base alle ore impiegate per la realizzazione.

A che cosa la fanno pensare questi quattro colori? Turchese, giallo, rosa, lilla.

Turchese al mare limpido. Giallo alla mimosa. Rosa alla dolcezza. Lilla, non so perchè ma visualizzo una persona spiritosa.

Regina Palace Hotel di Ischia, Mariagiovanna Elmi ancora con una bella eco collana di Nunzia Ogliormino.

La sua creazione più bella?

Sono molto legata ad una collana che ho chiamato Mediterranea, in cui ho rappresentato il mio bel mare, la mia meravigliosa isola, la Sicilia, usando materiali poverissimi; è una cascata di gocce d’acqua realizzata con frammenti di plastica, vere conchiglie e uno spago che ricorda il colore della sabbia. E’stata indossata da una nota celebrità ad una grande festa su uno yacht. Mi spiace…. ma le dico subito che non posso farne il nome, per motivi di riservatezza. Mi ha raccontato che è stata la collana per cui ha ricevuto più complimenti! Inoltre ho inventato una tecnica esclusiva che nessuno al mondo ha usato prima di me, il “gioiello in plapet”. Un vero pezzo d’arte. E’ l’insieme di PLA, polimero derivato dall’amido di mais, e PET proveniente dal riciclo di bottiglie o flaconi vari. Circa la tecnica…

Sinceramente le sconsiglio di parlarmi della tecnica…potrebbero copiargliela!

Ha ragione! Le dico solo che l’effetto è strepitoso! Preciso che è sempre tutto materiale riciclato; solo le chiusure sono in argento. Insomma, trasformo l’immondizia in gioiello, se così si può dire…

Nunzia, non dimentichiamo che lei è una vigilessa, ispettore di polizia municipale. Il suo compagno di vita è un collega. Come riesce a far conciliare un lavoro tanto impegnativo e faticoso, concreto, con quello delle sue creazioni magiche, legate alla bellezza, al piacere estetico, al sogno?

Ci riesco benissimo. Mi sembra di vivere due vite diverse, appunto. Che si compensano. Mi piace molto la mia professione, che svolgo in modo serio e responsabile. Ma quando arrivo a casa so distaccarmene e viaggiare sulle ali della fantasia e della creatività. Inoltre ho avuto un’infanzia difficile, in cui sognavo una famiglia ideale, una festa di compleanno con tanti palloncini….Non avendone avuto la possibilità, per non morire di infelicità, creavo tutto quello che mi mancava con la mia immaginazione, fantasia. Rammento che quando sentivo che iniziavano delle liti in famiglia correvo a nascondermi dietro una tenda bianca; me ne stavo lì, zitta zitta, a contare le righe di cui era intessuta, sperando che finissero presto. Ebbene, quella tenda l’ho riprodotta con pezzi di bottiglie di plastica. Sira Eco Design è stata la mia salvezza. Il nome Siria mi è stato ispirato da un cane molto amato. A volte amiamo i cani più delle persone… E mi fermo qui….Ora non penso più alle cose brutte del passato; ma solo a quelle belle del presente. Ho persino riscoperto la bellezza delle favole. Che ho cominciato a leggere adesso, da adulta!

Questo pendente, nato per la collezione Primavera Estate dello stilista Joseph Cuomo, riprende le linee e i colori del vestito. E’ realizzato in Plapet, un’esclusiva di Siria Eco Design. Il cordoncino color oro è di materiale tessile, il peso complessivo di questo “gioiello” è di appena 35 grammi. Il colore bianco, simbolo della purezza, mi fa pensare all’infanzia che dovrebbe essere per tutti i bambini piena di luce e gioia, l’azzurro richiama il mare limpido della bella Sicilia, ed il giallo dorato il sole sulle pietre verso il tramonto quando ancora non si tinge di rosso.

Quindi non posso che terminare con la classica domanda; e per il futuro? Che progetti ha? Potrebbe anche cominciare a pensare a vestiti ecologici?

Perchè no? Mai dire mai! Potrebbe essere… A ben pensarci, forse sì, ma preferisco non anticipare niente. Sto lavorando con uno stilista di grande talento: Joseph Cuomo. Ne sentirete parlare presto, è veramente bravissimo!

In poche parole il viaggio ecologico di Nunzia continua, all’insegna della rinascita di ciò che buttiamo via, che disperdiamo nell’ambiente naturale danneggiandolo. In quanto tutto si ricrea, tutto serve: anche un triste passato da cui far risorgere un presente felice, per un futuro radioso.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Cristina_Giongo
www.mariacristinagiongo.nl

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Se qualcuna delle mie fedeli lettrici acquisterà un prodotto ovviamente sarei felice se pubblicasse nella pagina del Cofanetto magico di Facebook la sua fotografia mentre lo indossa! Come vedete, anche i prezzi sono… ecologici! Link alla pagina di FB: https://www.facebook.com/groups/293928807401760/

Questi deliziosi orecchini sono realizzati con oggetti di uso comune modificati nella materia. E…tanti saluti alle SIRIETTE, le affezionate clienti di Nunzia!

Il negozio dove potrete trovare le creazioni ecologiche di Nunzia Ogliormino, Siria Eco Design, si trova a Palermo, nella centrale Via Dante 34.
Potete contattarla al suo numero di cellulare: (00 39 dall’estero) 3927813383
Email: info@siriaecodesign.it
O via il sito:www.siriaecodesign.it
Pagine facebook: https://www.facebook.com/siriaecodesign/
https://www.facebook.com/nunzia.ogliormino

Proibita la riproduzione del testo e della fotografie senza citare l’autore e la fonte di provenienza. Le fotografie pubblicate sono per gentile concessione di Nunzia Ogliormino e Mariagiovanna Elmi. Soltanto quella di Alda D’Eusanio è stata scaricata dal web. Se risultasse coperta da diritti d’autore, non esitate a contattarci che la leveremo immediatamente.

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