Editoriale di febbraio

La natura è buona, Dio è buono. L’uomo a volte è tanto cattivo! San Valentino e l’amore: non smettiamo di sperare nel lieto fine! Anche quando non ci crediamo più.

Eindhoven (Paesi Bassi), 25 gennaio 2017. Foto Maria Cristina Giongo

Il mese scorso abbiamo vissuto con il gelo nel cuore. Ancora scosse di terremoto, ancora macerie, e poi il maltempo, un hotel, il resort Rigopiano, negli Abruzzi, sul versante pescarese del Gran Sasso, completamente seppellito sotto una montagna di neve e detriti. Senza contare il dramma di un autobus che si è incendiato provocando la morte di tanti ragazzi che tornavano da una vacanza invernale con la scuola. La fame, le guerre in alcuni Paesi del mondo, gli attentati terroristici…. E mi fermo qui.

Eindhoven (Olanda), fine gennaio 2017. Foto di Maria Cristina Giongo

Mi fermo qui nell’elenco delle disgrazie e dei drammi che sono accaduti in poco tempo. Ma ad una domanda voglio rispondere; a quella dell’uomo credente che chiede a Dio perchè permette tutto questo. E alla sfiducia di chi non crede più in un Dio buono. In realtà non è Dio il cattivo, non è la natura. Tutti questi mali sono opera dell’uomo. L’ho già scritto altre volte: la colpa è dell’uomo che si arricchisce alle spalle dei suoi simili, dell’uomo che dà il consenso di erigere un hotel in un posto ad alto rischio valanghe, che edifica case senza alcun criterio antisismico. Se io costruissi un villaggio accanto alla bocca di un vulcano e alla sua prima eruzione finisse a fuoco e fiamme con tutti gli abitanti dentro, di chi sarebbe la colpa?

Eindhoven (Olanda), 25 gennaio 2017. Foto di Maria Cristina Giongo

Guardate gli uccellini nella foto sopra. Camminano sul ghiaccio. Sono leggeri, possono farlo. La settimana scorsa nei Paesi Bassi avevano avvertito i cittadini olandesi di non pattinare sul ghiaccio perchè non era abbastanza formato e sicuro. E che cosa hanno fatto invece alcune persone? Hanno pattinato e camminato sul ghiaccio, che si è rotto. Per fortuna sono stati salvati in tempo, altrimenti sarebbero morti congelati. E parlo di intere famiglie di incoscienti.

Pensiamo poi alle guerre; sono crimini di Dio? No, dell’uomo. E per gli stupri, le violenze sessuali, la pedofilia, il femminicidio e infanticidio…che cosa c’entra Dio? I governi ladri da chi sono composti? Da un Dio unico o da tanti uomini a cui Lui ha donato la libertà di scegliere fra il bene ed il male ed hanno scelto il male? Questa libertà si chiama appunto “libero arbitrio”.

Le catastrofi naturali fanno parte della natura che ad un certo punto “scoppia”, va in tilt, si modifica. Ma anche in questo caso non si può parlare di intervento divino. Piuttosto di un sistema del nostro universo fatto di codici e ritmi naturali, cambiamenti climatici e quant’altro. Dio interviene in altri modi; con piccoli e grandi miracoli quotidiani di cui neanche ci accorgiamo. Pensiamo alle prime persone salvate sotto alle macerie e alla neve del resort in Abruzzo; erano tutti bambini e una mamma!Pensiamo al coraggio che ha animato gli altri superstiti, che hanno detto di non aver mai smesso di pregare. Non tutti si sono salvati, purtroppo; ma non per colpa dell’uomo. L’uomo, e qui parlo dei soccorritori, ha fatto di tutto e di più per salvare i suoi simili, lavorando giorno e notte, incurante dei pericoli.

Foto di Maria Cristina Giongo. E’ tornato a splendere il sole!

Cambiamo argomento; alla fine di questo mese si festeggerà il carnevale, una ricorrenza allegra e giocosa. Ma febbraio è anche il mese del più amato festival degli italiani, il festival di Sanremo: dal 7 all’11 febbraio. Il mio amico Albano, che ha dato il via al nostro Cofanetto magico 9 anni fa, con la prima intervista “porta fortuna”, canterà una canzone che vi assicuro è molto bella.

Subito dopo arriverà San Valentino, all’insegna dell’amore, dei cuoricini, fiori e cioccolatini. Alcune persone mi hanno detto di non credere più all’amore. Ma reputo che sia sbagliato rinunciare a questa linfa vitale solo per paura di delusioni. Oltre tutto l’amore si esprime in varie forme di affetto profondo e profondamente appagante: quello per gli amici, i figli, i familiari, gli animali, la natura. Ho appena letto un libro di cui vi riporto una riflessione interessante:

“Penso che un sacco di gente abbia smesso di credere nell’amore.“
“No, ti sbagli, tutti sperano ancora di innamorarsi. Hanno solo smesso di credere nel lieto fine. Credono nell’amore, s’ innamorano, ma oramai sanno che….che le storie d’amore iniziano bene ma finiscono male”

(Gregory David Roberts, tratto dal suo libro Shantaram).

Io non voglio essere così negativa, sono sicura che ci sono e ci sono state storie d’amore che hanno avuto la fortuna di durare per sempre, grazie anche alla volontà di chi le ha portate avanti con pazienza, sacrificio, capacità di accettazione e perdono.
Per questo vi dò un consiglio: vivete sempre e comunque il vostro amore, innamoratevi ancora. Anche quando non credete più nel lieto fine, provate almeno a sperarci!
Buon mese di febbraio! Buon festival di Sanremo a chi segue con piacere questa manifestazione canora . Buon Carnevale a chi piace festeggiarlo. Infine buona festa dell’amore a tutti!

Maria Cristina Giongo
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Hanno collaborato a questo numero:

Imma Paone
Pietro Pancamo
Cristina Vannuzzi
Mauro Almaviva
Marica Caramia
Valentino Di Persio
Cristina Giongo

Direzione:
Cristina Giongo

Assistenza tecnica:
Marica Caramia
Hans Linsen

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