Editoriale gennaio 2017. Buon anno!

Cari cofanetti magici, lettori, collaboratori, CARI TUTTI!

BUON ANNO! Vi auguro per i prossimi mesi tanta, tanta salute, serenità, affetti sinceri, amicizia, amore, soddisfazioni nel lavoro e personali.
E poi anche qualcuno da sostenere, aiutare, a cui voler bene.
Una volta una lettrice mi scrisse: “ io sono sola, ho sempre accudito mia madre e lei era lo scopo della mia vita. Non ho un marito, figli, pochi amici, solo due gatti”.

E’ molto triste, lo so. La solitudine è triste. Tuttavia possiamo riempirla in tanti modi, oltre che con l’affetto di e per un animale; tanto importante in questi casi.
Va bene lamentarsi, è uno sfogo comprensibile; ma senza esagerare! Piangere e disperarsi non serve a nulla. E’una gran perdita di tempo. E di amicizie! Bisogna uscire, frequentare gente, seguire un corso di qualsiasi genere (pittura, danza, computer, lingue straniere). Fare volontariato.

Se invece di lamentarci ci guardassimo intorno vedremmo persone che stanno peggio di noi; raggiungiamole, aiutiamole. Costruiamo gruppi di solidarietà umana; lunghi ponti da percorrere con altre persone a cui offrire quello che ancora ci resta da donare. Che vi assicuro, anche se avete superato la terzà età…è ancora molto.
Sin dall’antichità in molte popolazioni l’anziano era ed è ancora considerato un saggio, una persona importante e fondamentale per la loro cultura.

Non dovrebbe stupire; più invecchiamo, più acquisiamo un bagaglio di esperienze ricchissimo. Partiamo con la valigia vuota e arriviamo alla fine del nostro viaggio con tutti gli spazi riempiti di tante e tante cose; lacrime, risate, momenti felici, momenti tristi, battaglie vinte, battaglie perse, amore dato, amore ricevuto, amore negato, amore sublimato.

Cominciamo la nostra vita con una valigia vuota. In seguito iniziamo a riempirla di sapere. Per cui dobbiamo comprarne un’altra più grande, e poi ancora una seconda, una terza ….accumulando sempre più un ricco bagaglio di esperienze.

Per il nuovo anno vi auguro quindi di continuare a riempire la vostra valigia di conoscenza e saggezza. Di tante risate e di tante persone con cui poterle fare. Basta volerlo! Non illudetevi che non ci saranno momenti bui, in quanto essi fanno parte del mistero di questa vita: quasi servissero a insegnare a godere di ciò che si ha. Lo si apprezza meglio solo dopo che si è sofferto per quello di cui siamo stati privati.
Poi, ogni tanto, apritela questa valigia colma di tesori: ricordi, fotografie, libri. Scoprirete che alla fine, anche se ci lamentiamo…la vita ci ha dato comunque tanto.

Se avete figli continuate a godere della loro presenza, a star loro vicino, anche quando sono grandi. Perchè loro rappresentano la più grande forma di amore che esiste al mondo. Sono il vostro futuro, il nostro futuro. Rappresentano simbolicamente la nostra immortalità, il proseguimento di noi stessi anche quando non ci saremo più. Chi non ha figli si circondi di amici, amiche, natura, animali (per non sentire la casa vuota), oltre che, ripeto, di persone altrettanto sole di cui occuparsi, che magari non sono in grado, come noi, di provvedere a se stesse.

Eindhoven (Paesi Bassi). Godere delle bellezze della natura, della loro assoluta semplicità e purezza. Foto M.C.Giongo

Alle mie care lettrici e lettori che in questo momento stanno vivendo una sofferenza particolare e che mi scrivono per raccontarmela, faccio tanto coraggio per il 2017. Anche alle vittime dei Paesi in guerra, a quelle violate, a quelle indigenti, a chi è depresso e pensa di non farcela più auguro un 2017 migliore di quello passato; e, di nuovo, tanto coraggio! Lo stesso coraggio che auguro alle famiglie delle vittime dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino, ai feriti di questa ennesima strage compiuta dai terroristi.
Spero che prima di pubblicare questo editoriale non accadano altri drammi a coprire di sangue questo povero nostro mondo spesso nelle mani di pazzi. Spero anche che al sofferente popolo siriano con il nuovo anno arrivino finalmente la pace e gli aiuti umanitari necessari.

Un abbraccio tenerissimo a tutti, anche ai miei adorati collaboratori e redattori con cui spero di iniziare un nuovo anno insieme facendo uscire dal nostro Cofanetto magico sempre nuove storie e poesie interessanti, articoli curiosi, utili, divertenti, intriganti, coinvolgenti.

La vostra, come sempre vostra,

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

P.S. Invece, dopo aver scritto questo editoriale, augurandomi che non succedessero altri drammi, proprio mentre trascorrevo il Capodanno in Puglia, è avvenuta l’ennesima tragedia; la sparatoria nella discoteca di Istanbul. Ancora sangue e dolore!

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Hanno collaborato a questo numero:

Imma Paone
Pietro Pancamo
Mauro Almaviva
Marica Caramia
Valentino Di Persio
Cristina Giongo
Luciano De Giorgio

Direzione:
Cristina Giongo

Assistenza tecnica:
Marica Caramia
Hans Linsen

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7 Responses to “Editoriale gennaio 2017. Buon anno!”

  1. Elisa Prato scrive:

    Quanta verità Cristina… un anno strepitoso a tutti! Con l’augurio di curare ed incrementare i nostri affetti.
    E di saper espandere quanto di buono abbiamo imparato, magari con fatica, e stipato nelle (tante) valigie.

  2. Bianca scrive:

    Cara Cristina, bello questo editoriale di Capodanno 2017, sempre ricco di sensibilità e attenzione al prossimo. Come gli altri tuoi scritti.
    A te e ad Hans, ai figlioli e a tutti i vostri cari l’augurio di trovare nella valigia salute, soddisfazioni e prosperità nel corso dell’anno che comincia oggi.
    Felice Anno Nuovo 2017!
    Bianca
    PS: Auguri che estendo allo staff, ai lettori e alle lettrici del “Cofanetto Magico” per uno splendido 2017!

  3. valentino di persio scrive:

    Direttrice, questo editoriale trasmette brividi. Grazie.

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