Immortal – La Giustiziera. Secondo episodio

Dipinto di Vilchinsky Alexander

Francesco entra in crisi. Si rende conto di essere precipitato in un baratro esistenziale dal quale cerca di uscirne dando fondo alla sua esperienza di uomo vissuto. Mette persino in dubbio le sue convinzioni stilnovistiche sulla donna che, improvvisamente, assume ai suoi occhi un aspetto tutt’altro che celestiale, per colpa di Immortal.

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Dipinto di Fabian Perez

…resto nell’ombra

Affinerai il tuo olfatto… in cerca d’una traccia da seguire… aveva scritto Immortal alla fine del suo messaggio. Un chiaro invito a non desistere, a non arrendermi, a non smettere di cercarla come un segugio. Provavo sgomento a rileggere quella frase. Mi sentivo soggiogato, ancora una volta una preda, in balia delle trappole disseminate sul mio cammino da un’astuta Diana cacciatrice. Eh sì, mi sentivo agitato. Cavolo se lo ero! Cominciavo a temere seriamente quella donna. Altro che lasciare decantare! I miei propositi verso la moderazione, verso un dialogo pacificatore e chiarificatore, li sentivo vacillare, cadere ad uno a uno. –I buoni propositi vadano a farsi fottere!– mi dissi, io quella Signora la devo smascherare, devo lavare l’onta dell’affronto subìto, riscattare la mia dignità di uomo, capace sì di sublimare il ruolo della donna fino alla lode ma anche di non subirne le angherie. Indubbiamente, l’accattivante sviolinata iniziale nel messaggio “Porto con me il sapore della tua bocca, della tua pelle sudata. Porto con me il calore dei tuoi abbracci, l’intrepida invadenza delle tue mani sul mio seno, sul mio ventre irrequieto, eccetera eccetera” mirava a stuzzicare i miei sensi, a innescare in me il seme della curiosità, della sfida che lei, evidentemente, era ben determinata a proseguire. Mi trovavo di fronte ad una mente raffinata capace di tenermi sui carboni ardenti, di farmi vacillare con capovolgimenti repentini delle situazioni; dal freddo distacco all’erotismo sottile e tendenzioso. Quella donna sapeva di diabolico.
Ci sei ancora dentro, caro Francesco, impantanato fino al collo. L’Immortale signora ti conosce meglio di quanto tu non creda ed è sicura della tua reazione. “Io resto nell’ombra!” Ricordi? Lei è in attesa, aspetta paziente di conoscere le tue reazioni, le tue mosse.

“Siamo pezzi unici
capolavori della natura
simili, mai uguali,
a volte inutili,
unici nel pensare,
molto meno nell’agire”

Cliccai su rispondi. M’imposi di rimanere calmo, concentrato alla riflessione. Dovevo a tutti i costi riuscire a far valere le mie ragioni e scaricare la mia tensione su di lei senza peli sulla lingua. Iniziai il messaggio in modo confidenziale ma formale.

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Album musicale di My Chemical Romance, “Three Cheers for Sweet Revenge”

Cara Immortal,
mi hai esiliato nella mia solitudine nel buio d’una caverna. Di te mi resta solo una sfuggevole immagine del viso rischiarato, solo per un istante, dal fortuito bagliore d’una luce fioca. La tua fuga improvvisa ha gettato su di me scompiglio ed un manto di gelida afflizione, delusione, tradimento. Sento ancora il sangue pulsarmi alle tempie come a voler scacciare via i controversi pensieri, liberarli dalla morsa cranica per lasciare libera la mente dai cocenti ricordi della disavventura vissuta con te, cancellare ogni traccia della tua esistenza, far evaporare nell’etere la cocente delusione, far rimarginare i solchi scavati, nella mia coscienza, con la forza prorompente d’un vomere tagliente. Rinnego la mia scelta di essere stato al tuo gioco. Mi pento di essermi lasciato coinvolgere in una vicenda senza senso, irrazionale, oscura, pretestuosa, assurda, illogica. Non mi sarei mai creduto così ingenuo! Ora provo rabbia e rancore contro me stesso per essere caduto nella tua trappola, per aver ceduto alle tue lusinghe per stupida vanità, per essermi illuso d’essere il tuo desiderio più grande, per aver creduto nei puri sentimenti ed a un romanticismo morto e sepolto ai nostri tempi. Tempi in cui la prevaricazione di tutti su tutti è diventata regola consolidata pur di apparire, mercificare in nome e per conto dello sfrenato materialismo dilagante, anche negli affetti. Povero illuso! Hai giocato il ruolo della gatta in calore per attirarmi nel tuo nascondiglio, per umiliarmi. Mi chiedo ora se tu non sia colei che vaga ancora nel tempo sin dall’origine del mondo alla ricerca di vendetta sull’uomo padrone, prepotente, prevaricatore. Sei uscita allo scoperto ora che il maschio è in apnea insicuro, fragile e vulnerabile e hai scelto proprio me, per ragioni che mi sono ancora oscure. E non venirmi a raccontare la storiella della ragazzina smaniosa dietro alle tendine d’una finestra socchiusa, ansimante al passare del maschio che le scombussolava i sensi, che le provocava irrefrenabili esplosioni ormonali. C’è dell’altro, ne sono certo. Si, non può che esserci dell’altro che possa giustificare il tuo assurdo, irragionevole agire. Non riesco a capacitarmi nemmeno per un attimo, di come quei momenti di struggente passione, di intense sensazioni, di alta poesia e persino d’impareggiabile piacere erotico, si siano trasformati, improvvisamente, in sadismo allo stato puro, il tuo! Sei riuscita a mettermi in bilico, a fare traballare la mia sicurezza, a mettere in discussione la fiducia in me stesso con inaspettata crudeltà, con fredda e calcolata determinazione, fino ad allora a me sconosciute in una donna, l’essere etereo portatore di luce che illumina le menti e fa fibrillare i cuori. Mi aspetto da te almeno una giustificazione. Francesco

“Dei tuoi propositi aberranti,
della tua logica irrazionale, allucinante,
…me ne son fatto ormai una ragione.”

La risposta di Immortal non si fece attendere, fu quasi immediata.

Valentino Di Persio
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8 Responses to “Immortal – La Giustiziera. Secondo episodio”

  1. Claudia Tagliabue scrive:

    Povero Francesco, c’è cascato in pieno… Furbissima lei…. Cosa avrà risposto??? Mah….

    Come mi piace questa storia !!!

    Ciao Vale..

    • Valentino scrive:

      Mah, chissà ! Da una mente raffinata e diabolica come quella d’Immortal ce da aspettarsi di tutto….
      Intanto tu rigirati sui carboni ardenti del’attesa
      Caio

  2. ChryBiancoscudato scrive:

    La frustrazione e l’eccitazione crescono di pari passo…in un pericoloso testa a testa, senza vincitori ne’ vinti 😉 Immenso Valentino !

  3. Nenè scrive:

    Non vedo l’ora di leggere la risposta di Immortal!!

    Che bello leggere la continua della loro storia, Immortal con la sua astuzia e fascino ha stregato non solo il povero Francesco ma tutti noi!!! :)

    Grazie Valentino :)

  4. Romina scrive:

    Questa lettera racchiude il senso stesso del romanzo, questa volta caro scrittore hai lasciato tanti indizi ….immagino la risposta di Immortal essendo donna ,ma aspetto che sia il suo creatore a darmela….poi commenterò. Bellissima questa seconda parte perchè cambiano i stati d’animi , le riflessioni un pò introspettivo forse Francesco ha bisogno di sostegno stretto nelle grinfie di una vendicatrice…eh si le donne hanno proprio un doppio aspetto, poveri uomini!!!!

  5. Romina scrive:

    Come non detto , l’uomo è rientrato in crisi ….dopo la calma di nuovo la tempesta. Francesco rispecchia tanti uomini non voglio dire tutti ma questa eterna lotta tra passione e ragione ….ma forse anche noi donne siamo così. Mi rendo però conto che a volte è triste dirlo ma l’uomo è più facile da ingannare,nei momenti di debolezza se incontrano una donna astuta che conosce il lato debole possono ridursi in cenere e se ne vedono tanti così. Vado avanti con il terzo episodio chissà che succederà….?

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