I disturbi gastrointestinali dei cani. La storia di Dafne ed il suo casatiello

Ad oggi sono più di 29 anni che studio, leggo e vivo di animali.
Non ricordo un momento della mia vita senza un piccolo amico a quattro zampe al mio fianco.

Dafne 1

Dafne

E’ quasi scontato dire quanto amore e serenità riescono ad infondermi ma, come una normale proprietaria, vivo con disagio i loro momenti di malessere.

I sintomi per cui spessissimo mi portano i nostri amici in ambulatorio sono il vomito e la diarrea.
Un breve racconto per introdurre l’argomento é la storia di Dafne.

Dafne é una dolcissima cagnolina di tre anni simil West Highland White Terrier che, sia per dieta che per sensibilità cutanea, dovrebbe mangiare un tipo specifico di crocchette, quelle ipoallergeniche.
Fanno eccezione qualche pezzetto quotidiano di pane e di mela a cui i padroncini non sono proprio capaci di rinunciare, vista la gioia della piccola quando li riceve.

La “signorinella” é molto intraprendente e spessissimo, forse troppo spesso, riesce a rubacchiare qualche pezzetto extra di cibo.
Tutto è iniziato qualche giorno prima di Pasqua, quando, come in tutte le famiglie napoletane, cominciano le preparazioni di pastiere e casatiello.
Il CASATIELLO é un impasto di pizza cresciuta, arricchito con un misto di formaggi, salumi e uova sode; il tutto sapientemente insaporito con sugna (grasso di suino ).

Descritta così sembrerebbe una cosa aberrante ma vi assicuro che, non solo è buonissimo ma, appena sfornato ha un odore così avvolgente da inebriare le strade di Napoli.
Il misfatto é semplice: la furbetta con uno scatto agile e felino riuscì a rubare il casatiello e a mangiarselo indisturbata.
La sua padroncina si accorse dell’accaduto a delitto già commesso.
Subito allarmata mi telefonò e decidemmo di farle una terapia disintossicante con fluidi endovena, gastroprotettore e fermenti lattici, ma purtroppo il danno era fatto.

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Dafne al momento del furto

Da subito Dafne iniziò a presentare nausea, vomito, diarrea e, nonostante la terapia endovenosa, la piccola non migliorava.
L’emocromo indicava anche la presenza di una notevole infezione intestinale, costringendoci ad utilizzare addirittura una doppia copertura antibiotica.
Dafne era sempre più abbattuta ed anoressica.
Le terapie sembravano praticamente inutili.
I poveri “genitori” della piccola cagnolina sembravano avvilirsi sempre più, anche se sapientemente seguivano tutti i miei consigli e la mia terapia.

Dopo oltre due settimane da quella che doveva essere una marachella,finalmente iniziò un lento e graduale miglioramento fino alla normale ripresa dell’attività gastroenterica.
Solo a questo punto Dafne fu considerata guarita, iniziando nuovamente a giocare e a riempire di coccole i suoi padroni.

Al contrario di quanto si possa pensare l’apparato gastroenterico dei nostri pet é molto sensibile e delicato.
Qualsiasi causa di scombussolamento intestinale, come cibo non adatto ( ad esempio frittura,grasso,cioccolata ), virus o batteri, può essere responsabile di un danno così profondo a carico della mucosa dell’intestino da determinare diarrea con addirittura la perdita di sangue con le feci ( che poi è ciò che allarma di più un comune proprietario ).

Purtroppo “ricostruire” la parete intestinale danneggiata richiede molto tempo, a volte addirittura mesi.
Importante é ritornare al più presto ad una alimentazione corretta, somministrare fermenti lattici per ricreare un giusto equilibrio tra i batteri buoni dell’intestino ed avere tanta pazienza senza lasciarsi prendere dallo sconforto seguendo alla lettera le indicazioni del proprio veterinario.

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